Grigna settentrionale
Grigna settentrionale | |
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Vista della Grigna dalla Grignetta | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Lecco |
Comune | Pasturo |
Altezza | 2 409 m s.l.m. |
Prominenza | 1 687 m |
Isolamento | 12,46 km |
Catena | Alpi |
Coordinate | 45°57′12″N 9°23′15.03″E |
Altri nomi e significati | Grignone monte Coden |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande Parte | Alpi Orientali |
Grande Settore | Alpi Sud-orientali |
Sezione | Alpi e Prealpi Bergamasche |
Sottosezione | Prealpi Bergamasche |
Supergruppo | Prealpi Bergamasche Occidentali |
Gruppo | Gruppo delle Grigne |
Sottogruppo | Gruppo della Grigna settentrionale |
Codice | II/C-29.II-A.3.b/a |
La Grigna (chiamata anche Grignone, Grigna Settentrionale o, precedentemente, monte Coden) è la vetta più alta del gruppo delle Grigne, posto in provincia di Lecco a cavallo tra il Lago di Como e la Valsassina.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La vetta massima raggiunge i 2410 m s.l.m. e, appena sotto, ospita il Rifugio Brioschi, uno dei rifugi storici delle Prealpi lombarde, di proprietà del CAI di Milano.
Geografia, alpinismo e speleologia
[modifica | modifica wikitesto]La montagna è essenzialmente composta da tre versanti: il sud-occidentale - il più scosceso e alpinisticamente interessante, che scende verso la sponda est del Lago di Como - l'orientale - erboso e boscoso, che digrada regolare verso la Valsassina - e quello settentrionale che forma una grande conca di natura glaciale[1] (Moncodeno) abbassandosi verso il Passo del Cainallo e la zona di Esino Lario, versante molto noto in ambito speleologico per la gran quantità di cavità e abissi, alcuni dei quali di notevole profondità come il "Complesso del Releccio", che rappresenta il secondo sistema carsico più profondo d'Italia. La via normale di salita è sul versante orientale, ed ha inizio a Pasturo.
Nel campo alpinistico la Grigna è conosciuta per le arrampicate al "Sasso Cavallo", che nella parete sud contiene vie fino a 500 metri. Tra queste le più famose sono la "via del Det", la "Cassin", la "via della Luna", l'"altra faccia della Luna", "10 piani di morbidezza", "Ibis" e "Cavallo Pazzo".
In occasione di giornate limpide, la Grigna è visibile da tutta la pianura padana lombarda per via della posizione e dell'altezza.
Grotte
[modifica | modifica wikitesto]Nel campo speleologico la Grigna è nota invece per i suoi abissi, che sono i più profondi d'Italia e raggiungono i -1313 m (Complesso del Releccio). L'acqua che percorre queste grotte costituisce la sorgente del Fiumelatte, situata a 8 km di distanza, nel comune di Varenna a lungo studiata da Leonardo da Vinci che ne parla anche nel Codice Atlantico.
Panorama
[modifica | modifica wikitesto]Rinomatissimo è il panorama che si può godere dalla vetta, per il suo relativo isolamento (di circa 13 km dal Pizzo dei Tre Signori) per la distanza da altre vette di simile o maggiore altezza: comprende l'intero arco alpino nord-occidentale, l'Oberland Bernese, il Cervino, molto bene è possibile vedere il Monte Rosa fino alle vette interne svizzere e alle catene montuose di confine con il Triveneto. In caso di giornata ventosa capita di avvistare persino il Duomo di Milano.
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La vetta della Grigna Settentrionale, con il rifugio Luigi Brioschi, e la vista verso Nord
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La vista dalla cima, in direzione Sud. Sono visibili la Grignetta, il Lago di Annone, la Pianura Padana e gli Appennini
Rifugi e bivacchi
[modifica | modifica wikitesto]Oltre al rifugio Luigi Brioschi posto sulla vetta, ci sono altri rifugi: il rifugio Bietti, riaperto di recente e di proprietà del CAI di Mandello nella valle di Releccio a 1719 metri s.l.m. gestito dalla famiglia Nogara; Il Rifugio Arnaldo Bogani, del CAI di Monza a 1816 metri s.l.m. che si trova sul versante nord sotto la zona del Bregai sopra l'"Alpe di Moncodeno" nel comune di Esino Lario; Il rifugio Elisa in val Meria, sopra Mandello a 1515 metri s.l.m. di proprietà del CAI di Mandello; Il Rifugio Pialeral, nel versante valsassinese.
Sono poi presenti dei bivacchi come il Merlini, alla bocchetta della bassa, il Riva-Girani in località Comolli e il baitello del Manavello.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Paola Tognini, Il Grignone nascosto: le grotte della Grigna Settentrionale (PDF), su inaltoup.altervista.org.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Grigna settentrionale
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Grigna settentrionale, su Peakbagger.com.
- Sito ufficiale Parco Regionale della Grigna, su parcogrigna.it. URL consultato il 13 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 29 gennaio 2009).
- Portale dedicato alle Grigne, su grigne.net. URL consultato il 5 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2018).
- La Grigna Settentrionale, su geofinder.ch.