Bunium persicum

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Cumino nero
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Tracheobionta
(clade) Angiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Asteridi
Ordine Apiales
Famiglia Apiaceae
Genere Bunium
Specie B. persicum
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Ordine Apiales
Famiglia Apiaceae
Genere Bunium
Specie B. persicum
Nomenclatura binomiale
Bunium persicum
B. Fedtsch., 1915

Il cumino nero (Bunium persicum B. Fedtsch., 1915) è una pianta della famiglia Apiaceae che cresce selvatica nel Sud-est europeo e asiatico.

I suoi frutti essiccati vengono utilizzati come una spezie in India, Iran e Tagikistan. È praticamente sconosciuto al di fuori di queste zone. Talvolta è confuso con il cumino romano, Cuminum cyminum.

Denominazione[modifica | modifica wikitesto]

I nomi locali per questa spezie sono:

  • kala jeera (hindi) che significa, appunto, cumino nero (questo porta a confondere la Nigella con questa spezie, dal momento che nella cucina bengalese quest'ultima è chiamata cumino nero)
  • shahi jeera (cumino imperiale) (hindi)
  • زيره كوهی (zireh kuhi, che significa "cumino selvatico" in persiano).

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

Raggiunge circa 60 centimetri di altezza e 25 cm di larghezza, ha foglie increspate e fiori ermafroditi.

Usi[modifica | modifica wikitesto]

Culinario[modifica | modifica wikitesto]

Il piccolo e arrotondato fittone è commestibile crudo o cotto, e ha un gusto dolce come di castagne. La foglia può essere usata come una guarnizione in modo simile al prezzemolo. La spezie, come può suggerire il nome, ha gli stessi usi del cumino.

Medicinale[modifica | modifica wikitesto]

Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

Il frutto è una ricca fonte di timolo. Il timolo è utilizzato come antielmintico contro l'anchilostoma (un parassita intestinale) e anche come antisettico in molti preparati farmaceutici. Si tratta di uno stimolante, che stimola la diuresi e allevia la flatulenza. Rafforza le funzioni dello stomaco ed è un ottimo rimedio in caso di emorragia.

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