Apiales

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Apiales
Infiorescenza di carota selvatica, Daucus carota.
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Superasteridi
(clade) Asteridi
(clade) Euasteridi
(clade) Euasteridi II
Ordine Apiales
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Sottoregno Tracheobionta
Superdivisione Spermatophyta
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Sottoclasse Rosidae
Ordine Apiales
Nakai, 1930
Famiglie

Apiales Nakai, 1930[1] è un ordine di piante floreali della sottoclasse Rosidae. Fossili di foglie e fusti sono rari per le Apiales[2]. Comunque, la registrazione del loro polline retrodata al Cretaceo. Il polline assegnabile alle Araliaceae è individuato a partire dal Paleocene, mentre il polline fossile delle Apiaceae può essere identificato a partire dall'Eocene[2].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il carattere più distintivo che si ritrova nelle Apiales è la tendenza che hanno i fiori a essere disposti in umbelle o ombrelle[2]. Un'umbella è un raggruppamento di fiori, in cui ciascun gambo del singolo fiore cresce a partire dallo stesso punto alla sommità dello stelo, una disposizione che assomiglia molto alle nevature di un ombrello rovesciato al contrario. I fiori così si raggruppano in un disco, promuovendo la loro presenza agli impollinatori in gruppo piuttosto che individualmente[2].

Molte specie di entrambe le famiglie condividono la capacità di autoimpollinarsi[2]. Alcuni membri di entrambe le famiglie tendono pure ad avere fiori piccoli e semplici con un solo ovulo (cioè seme immaturo) in ciascun loculo (camera floreale)[2].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Le Apiales sono ampiamente distribuite, probabilmente per il fatto che possiedono membri "promiscui", nel senso che possono essere impollinati da diversi organismi[2].

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Secondo il sistema Cronquist, l'ordine Apiales è suddiviso in 2 famiglie, per un totale di 552 specie[3]:

Oltre alle Araliaceae e alle Apiaceae, recentemente è stata aggiunta una terza famiglia all'ordine Apiales: Pittosporaceae è una famiglia di medie dimensioni di alberi e cespugli sempreverdi, dei quali molti sono rampicanti[2]. A differenza dei suoi cugini ampiamente distribuiti, la famiglia Pittosporaceae è presente solo nelle fasce tropicali ai tropici del Vecchio Mondo e 8 dei suoi 9 generi sono endemici dell'Australia[2]. In questa famiglia vi sono tra 200 e 250 specie e il loro utilizzo primario è nella produzione di ornamenti, anche se alcune piante del genere Pittosporum sono utilizzate per la produzione di legno[2].

Secondo la classificazione APG, le famiglie appartenenti all'ordine Apiales sono 7:

Queste famiglie non subiscono ulteriori suddivisioni, anche se la famiglia Torricelliaceae si presterebbe ad ulteriore classificazione.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nakai, Hisi-Shokubutsu: 58. 1930.
  2. ^ a b c d e f g h i j Introduction to the Apiales
  3. ^ USDA Plants - Apiales

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Chandler, G.T. e G. M. Plunkett. 1994. Evolution in Apiales: nuclear and chloroplast markers together in (almost) perfect harmony. Botanical Journal of the Linnean Society, 144:123-147

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