Sequenza sismica del Centro Italia del 2016-2017

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Scossa del 24 agosto 2016
Mappa dell'intensità mainshock secondo la scala Mercalli-Cancani-Sieberg[1]
Data24 agosto 2016
Ora03:36:32 (UTC+2)
Magnitudo Richtern.c.[2]
Magnitudo momento6,0[3]
Profondità8 km
Distretto sismicoReatino
EpicentroAccumoli (RI)
Stati colpitiBandiera dell'Italia Italia
Maremotono
Vittime298[4]
Scossa del 26 ottobre 2016
Data26 ottobre 2016
Ora21:18:05 (UTC+2)
Magnitudo Richtern.c
Magnitudo momento5,9
Profondità8 km
Distretto sismicoMaceratese
EpicentroCastelsantangelo sul Nera (MC)
42°42′36″N 13°14′24″E / 42.71°N 13.24°E42.71; 13.24
Stati colpitiBandiera dell'Italia Italia
Maremotono
Vittime1 (indiretta)
Mappa di localizzazione: Italia
Sequenza sismica del Centro Italia del 2016-2017
Posizione dell'epicentro
Scossa del 30 ottobre 2016
Data30 ottobre 2016
Ora07:40:17 (UTC+1)
Magnitudo Richter6.1 [5]
Magnitudo momento6,5[6]
Profondità9,4[7] km
Distretto sismicoPerugino
EpicentroNorcia (PG)
42°50′24″N 13°06′36″E / 42.84°N 13.11°E42.84; 13.11
Stati colpitiBandiera dell'Italia Italia
Maremotono
Vittime2 (indirette)
Mappa di localizzazione: Italia
Sequenza sismica del Centro Italia del 2016-2017
Posizione dell'epicentro

Con eventi sismici del Centro Italia del 2016 si fa riferimento ad una serie di episodi sismici iniziati ad agosto con epicentri situato tra la valle del Tronto e i Monti Sibillini. La prima forte scossa si è avuta il 24 agosto 2016 e ha avuto una magnitudo di 6,0, con epicentro situato lungo la Valle del Tronto, tra i comuni di Accumoli (RI) e di Arquata del Tronto (AP).[8] Due potenti repliche sono avvenute il 26 ottobre 2016 con epicentri al confine umbro-marchigiano, tra i comuni della Provincia di Macerata di Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera. Il 30 ottobre 2016 è stata registrata la scossa più forte, di magnitudo momento 6,5 con epicentro tra i comuni di Norcia e Preci, in Provincia di Perugia.[9]

Precedenti

L'8 ottobre 1639[10][11] alle 07:30[12] Amatrice fu quasi interamente distrutta[13] da un violento terremoto di simile intensità[14] (magnitudo 6,0), con centinaia di morti.[15] Altri sismi, di minore intensità, avvennero ad Amatrice nel 1672, 1703, 1859[13] e 1883.[16] La città di Accumoli fu colpita dal terremoto nel 1627,[13] 1703, 1730 e 1883.

Eventi sismici

La prima scossa di magnitudo 6,0 è avvenuta alle ore 3:36:32 (UTC+2) del 24 agosto 2016, con epicentro nel comune di Accumoli e ipocentro alla profondità di 8 km. Durante la notte sono state registrate numerose scosse nella zona norcina e in quella reatina, tra queste, varie superiori ai 4 gradi. Alle ore 4:33:29 (UTC+2) una scossa di 5,3 gradi è stata registrata presso Norcia in provincia di Perugia.

Il sisma e le scosse di replica sono state avvertite in gran parte dell'Italia centrale e in parte dell'Italia Settentrionale, incluse Roma, Pescara, Napoli, Benevento, Ancona, Firenze, Perugia e Bologna.[17][18] La zona dell'evento sismico si trova in un'area sismologica molto attiva dell'Italia che comprende anche L'Aquila, dove nel 2009 un terremoto provocò più di 300 morti e circa 65 000 sfollati,[19] oltre all'Umbria stessa, che nel 1997 subì un altro terremoto particolarmente intenso.

Analisi geosismologica

Estrazione di un sopravvissuto dalle macerie a Rio, frazione di Amatrice

Le osservazioni e le analisi preliminari elaborate dall'INGV attraverso rilevazioni sismologiche, geodetiche e geologiche e sulla scorta delle informazioni scientifiche dei processi sismogenetici e della storicità sismica dell'area hanno permesso una prima interpretazione dell'evento.[20]

In particolare emerge chiaramente l'orientamento NNO-SSE della struttura sismogenetica, che si estenderebbe in maniera congrua con l'orientamento della catena appenninica, per circa 25-30 km di lunghezza e per circa 10-12 km di larghezza tra i comuni di Norcia e Amatrice, interessando una fascia crostale che si estende dalla superficie alla profondità di 10 km.[20]

L'area sismogenetica, sempre secondo le osservazioni dell'INGV, sarebbe caratterizzata dalla presenza di diversi segmenti di faglia con elevata complessità strutturale. La scossa principale avrebbe causato una rottura di un segmento di faglia orientato in direzione NNO-SSE e immergente verso SO. La rottura generata in corrispondenza della città di Accumoli sembrerebbe essersi propagata in direzioni opposte verso Amatrice (direzione S-SE) e verso Norcia (direzione N-NE). Non sarebbe ancora chiaro se esista continuità tra le due parti di faglia, ovvero se la rottura abbia interessato due segmenti distinti e tra loro separati. L'analisi della sismicità nel settore a NO (in corrispondenza dei comuni di Accumoli e Norcia) parrebbe confermare l'ipotesi dell'attivazione di diversi segmenti di faglia come conseguenza dell'evento sismico principale.[20]

Già dalla mattina del 24 agosto, a seguito dei primi rilievi sul territorio condotti da INGV, sono state scoperte e cartografate alcune fratture superficiali (effetti cosismici) che mostrano una continuità per almeno 1,8 km sul versante del Monte Vettore.[21] Il massimo della deformazione cosismica parrebbe essere riscontrato nei pressi di Accumoli.

L'andamento delle repliche, secondo quanto riportato nel primo documento di analisi sismologica dell'INGV, parrebbe dimostrare l'attivazione del segmento di faglia del Monte Vettore e di diverse strutture antitetiche immergenti verso NE, con interessamento del sistema di faglie dei Monti della Laga, già attivato durante la sequenza del terremoto dell'Aquila del 2009.[20]

Secondo i dati elaborati da INGV, ottenuti anche tramite rilevazioni satellitari, lo spostamento della faglia alle 03:36 del 24 agosto avrebbe causato, a livello di superficie, un abbassamento del terreno di 15-20 cm, lungo un'ampia fascia di territorio allungata e parallela alla direzione della faglia.[22] Sui due lati di rottura del piano di faglia lo scorrimento dei due lembi di crosta terrestre, secondo le rilevazioni effettuate e i modelli 3D elaborati da INGV, sarebbe compreso tra 0 e 1,3 metri.[23]

Il sisma del 26 ottobre

Il 26 ottobre 2016, alle ore 19:10:36 (UTC+2), una nuova forte scossa di magnitudo Mw 5,4 è stata registrata nel comune di Castelsantangelo sul Nera (provincia di Macerata), a cui ne è seguita una ancora più forte, di magnitudo Mw 5,9 alle ore 21:18:05, con epicentro nel comune di Ussita.[24] Le due scosse hanno provocato innumerevoli crolli e diversi feriti lievi. A Tolentino, un anziano è morto colpito da infarto.[25] Sono seguite una serie di scosse, le più forti tra magnitudo 3,0 e 4,5.

Il sisma del 30 ottobre

Il 30 ottobre alle 07:40 si è verificata una scossa di magnitudo 6,5,[26] percepita in gran parte della penisola italiana, in Austria (nella regione di Salisburgo e in Carinzia) e sulle coste Balcaniche risultando la più forte scossa di terremoto in Italia dal sisma dell'Irpinia del 1980.[27] Il sisma si è originato a 10 chilometri di profondità con epicentro tra i paesi di Norcia, Preci e Castelsantangelo sul Nera.[28] Si sono registrati diversi crolli ma nessuna vittima. Dopo questo si sono verificate scosse di assestamento comprese tra magnitudo 3,5 e 4,7. A Norcia sono crollate la basilica di San Benedetto e la concattedrale di Santa Maria Argentea ed è stata quasi completamente distrutta la frazione di Castelluccio di Norcia con circa il 60% delle case crollate.[29]

Sequenza delle scosse

Di seguito, la lista dettagliata delle scosse telluriche registrate dal 24 agosto 2016, escludendo quelle di magnitudo inferiore a 4,0; le scosse più forti (di magnitudo maggiore o uguale a 5,0) sono evidenziate in blu.[30]

Data Ora locale
(CEST/CET)
Magnitudo
momento
Profondità
ipocentro
Epicentro
Comune Latitudine Longitudine
24 agosto 2016 03:36:32 6,0 8 km Accumoli 42,70 N 13,23 E
24 agosto 2016 03:37:26 4,5 9 km Accumoli 42,71 N 13,25 E
24 agosto 2016 03:56:00 4,4 5 km Amatrice 42,61 N 13,28 E
24 agosto 2016 04:33:29 5,3 9 km Norcia 42,79 N 13,15 E
24 agosto 2016 04:59:35 4,1 11 km Norcia 42,80 N 13,14 E
24 agosto 2016 05:08:10 4,0 15 km Amatrice 42,61 N 13,27 E
24 agosto 2016 05:40:11 4,1 11 km Amatrice 42,62 N 13,25 E
24 agosto 2016 06:06:50 4,4 8 km Norcia 42,77 N 13,13 E
24 agosto 2016 13:50:30 4,5 8 km Norcia 42,82 N 13,15 E
24 agosto 2016 19:46:09 4,2 10 km Accumoli 42,66 N 13,22 E
25 agosto 2016 05:17:16 4,3 10 km Arquata del Tronto 42,75 N 13,21 E
25 agosto 2016 14:36:05 4,4 10 km Amatrice 42,60 N 13,29 E
26 agosto 2016 06:28:25 4,8 11 km Amatrice 42,60 N 13,29 E
27 agosto 2016 04:50:59 4,0 8 km Montemonaco 42,84 N 13,25 E
28 agosto 2016 17:55:35 4,2 9 km Norcia 42,82 N 13,24 E
3 settembre 2016 03:34:12 4,3 11 km Norcia 42,78 N 13,13 E
3 settembre 2016 12:18:51 4,5 9 km Castelsantangelo sul Nera 42,87 N 13,21 E
20 settembre 2016 01:34:25 4,1 10 km Amatrice 42,67 N 13,28 E
16 ottobre 2016 11:32:35 4,1 10 km Norcia 42,75 N 13,18 E
26 ottobre 2016 19:10:36 5,4 9 km Castelsantangelo sul Nera 42,88 N 13,13 E
26 ottobre 2016 21:18:05 5,9 8 km Ussita 42,92 N 13,13 E
26 ottobre 2016 23:42:01 4,5 10 km Castelsantangelo sul Nera 42,86 N 13,13 E
27 ottobre 2016 05:19:27 4,0 9 km Castelsantangelo sul Nera 42,84 N 13,15 E
27 ottobre 2016 05:50:24 4,4 9 km Castelsantangelo sul Nera 42,99 N 13,13 E
27 ottobre 2016 10:21:45 4,3 9 km Castelsantangelo sul Nera 42,87 N 13,10 E
27 ottobre 2016 19:22:23 4,2 9 km Norcia 42,84 N 13,10 E
29 ottobre 2016 18:24:33 4,2 11 km Norcia 42,81 N 13,10 E
30 ottobre 2016 07:40:17 6,5 10 km Norcia 42,84 N 13,11 E
30 ottobre 2016 07:44:30 4,6 10 km Preci 42,85 N 13,07 E
30 ottobre 2016 07:55:40 4,1 13 km Norcia 42,74 N 13,17 E
30 ottobre 2016 08:00:40 4,1 10 km Preci 42,88 N 13,05 E
30 ottobre 2016 08:04:59 4,0 10 km Preci 42,82 N 13,06 E
30 ottobre 2016 08:05:56 4,1 8 km Norcia 42,79 N 13,16 E
30 ottobre 2016 08:07:53 4,2 10 km Norcia 42,71 N 13,19 E
30 ottobre 2016 08:08:35 4,3 10 km Norcia 42,71 N 13,14 E
30 ottobre 2016 08:13:05 4,5 11 km Accumoli 42,70 N 13,24 E
30 ottobre 2016 08:34:47 4,0 10 km Ussita 42,92 N 13,13 E
30 ottobre 2016 09:35:58 4,4 10 km Preci 42,83 N 13,08 E
30 ottobre 2016 11:19:26 4,1 11 km Norcia 42,82 N 13,15 E
30 ottobre 2016 12:21:08 4,1 8 km Pievebovigliana 43,07 N 13,07 E
30 ottobre 2016 12:58:17 4,0 10 km Preci 42,83 N 13,06 E
30 ottobre 2016 13:07:00 4,6 10 km Preci 42,83 N 13,08 E
30 ottobre 2016 14:34:54 4,5 9 km Norcia 42,80 N 13,16 E
30 ottobre 2016 19:21:09 4,0 10 km Norcia 42,79 N 13,15 E
31 ottobre 2016 04:27:40 4,2 11 km Norcia 42,77 N 13,08 E
31 ottobre 2016 08:05:44 4,2 10 km Norcia 42,84 N 13,13 E
1 novembre 2016 08:56:39 4,8 10 km Acquacanina 43,00 N 13,16 E

(Source: Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia)

Magnitudo registrate dal 22 agosto al 9 settembre
Magnitudo registrate il 26 e il 31 ottobre 2016

Valutazione del terremoto

Il campo di assistenza sanitaria allestito ad Amatrice

Come già avvenuto per il precedente terremoto dell'Emilia Romagna del 2012, anche per l'evento principale di questa sequenza sismica ci sono state numerose polemiche in merito alla magnitudo della scossa principale (mainshock), tanto che l'INGV, anche in questa circostanza, ha dovuto emettere una nota esplicativa con la quale dava conto del perché alcuni istituti stranieri di geofisica e vulcanologia avessero pubblicato dati che si discostavano leggermente in merito alla valutazione della magnitudo dell'evento.[31]

In particolare l'INGV ha valutato la scossa più forte del 26 ottobre avente una magnitudo momento (Mw)[32] di 6,0 ± 0,3.[33]

La stessa scossa era invece stata stimata dallo United States Geological Survey di intensità pari a 6,4 di magnitudine momento (non Richter) con profondità ipocentrale di 4 km (6,2 miglia); la magnitudo era stata successivamente corretta a 6,2;[34][35] il Centro sismologico europeo-mediterraneo aveva anch'esso calcolato una magnitudo di 6,2.[36][37]

I valori di magnitudo determinati dagli altri enti, rispetto a quanto calcolato dallo INGV, si trovano entro i parametri di incertezza calcolato dall'istituto stesso, e sono attribuibili sia all'incertezza intrinseca a questa tipologia di misurazione, sia a differenze nel modello delle velocità crostali considerato dallo INGV, appositamente studiato per la geologia dell'Italia centrale, rispetto a modelli standardizzati più generici costruiti per rapide applicazioni lungo tutto il globo terrestre e al maggior numero di stazioni di rilevamento sismico considerato dall'INGV. Lo stesso INGV utilizzando un modello più generico per questo terremoto ha ottenuto una magnitudo di 6,2.[38]

La prima scossa del 26 ottobre 2016, avvenuta poco dopo le 19, è stata classificata con una magnitudo 5,4 della scala Richter ed è avvenuta ad una profondità di circa 10 chilometri nella provincia di Macerata, nelle Marche, in particolare a Castelsantangelo sul Nera, Visso, Ussita e Preci, i comuni nell’epicentro del terremoto. Nella zona sono saltate le linee elettriche. Poi, intorno alle 21.20, un'altra scossa ancora più forte: 5,9. Quest'ultima ha avuto l'epicentro sempre nella zona di Ussita (Macerata), tra Visso e Castelsantangelo sul Nera, alla profondità di 8,4 chilometri ed è stata avvertita dall'Alto Adige fino alla Puglia.

Infine un'altra scossa è stata avvertita il 30 ottobre 2016 alle 7:40, ed inizialmente classificata dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV) con una magnitudo 6,1, per poi essere ricalcolata con maggiore accuratezza e classificata con una magnitudo 6,5.[39] Subito dopo la scossa lo United States Geological Survey (USGS) aveva classificato la scossa con una magnitudo 7,1, per poi ricalcolarla anch'esso con maggiore accuratezza e classificarla con una magnitudo 6,6.[40][41]

Danni e vittime

Nazionalità Morti Feriti
Bandiera dell'Italia Italia[42][43] 284 388
Bandiera della Romania Romania[44] 11 6
Bandiera del Regno Unito Regno Unito[45][44][46] 3 2
Bandiera dell'Afghanistan Afghanistan[47] 1
Bandiera dell'Albania Albania[48][44] 1 7
Bandiera del Canada Canada[49][44] 1 1
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti d'America 1 2
Bandiera della Spagna Spagna[50][44] 1
Bandiera di El Salvador El Salvador 1
Bandiera della Macedonia del Nord Macedonia 1
Totale 298[4] 388[51]

Le aree più colpite dagli eventi sismici sono l'alta valle del Tronto, sede del sisma di magnitudo 6,0 avvenuto il 24 Agosto, e la zona dei Monti Sibillini, tra Umbria e Marche, dove sono avvenute le scosse del 26 e del 30 ottobre. Ingenti sono i danni agli edifici residenziali, agli edifici pubblici, alle imprese, alle vie di comunicazione e ai beni culturali della zona.

Il centro di Amatrice in macerie dopo il sisma del 24 agosto.

La protezione civile riporta il numero attuale di 298 vittime,[4] mentre sono state estratte vive dalle macerie 238 persone (alcune delle quali sono decedute in seguito), 215 dai Vigili del Fuoco e 23 dal Soccorso Alpino.[52][53] I feriti portati in ospedale sono invece 388.[51]

Tra le vie di comunicazione hanno subito danni: la strada statale 4 Via Salaria, che comunque è rimasta percorribile e ha costituito la principale direttrice per l'afflusso dei soccorsi, dove alcuni viadotti hanno subito spostamenti e in vari tratti la carreggiata è ristretta dalle frane;[54] la strada regionale 260 Picente, che è stata chiusa dopo Configno per il danneggiamento del ponte Tre Occhi, con il traffico tra Amatrice e L'Aquila deviato sulla regionale 577 del Lago di Campotosto; inoltre sono stati chiusi ampi tratti della strada statale 685 delle Tre Valli Umbre.[54] Buona parte della viabilità secondaria, tra cui molte delle strade di accesso ai paesi colpiti, è rimasta invece del tutto interrotta, costituendo un importante ostacolo all'arrivo dei soccorsi.[55]

I danni alla scuola Romolo Capranica di Amatrice

Il terremoto ha causato anche vasti danneggiamenti al patrimonio culturale della zona.[56] A Roma, distante più di 100 km dall'epicentro, si sono create delle crepe nelle Terme di Caracalla, che avevano già sofferto degli effetti del terremoto dell'Aquila del 2009.[57]

Secondo il Presidente del Consiglio dei Ministri italiano Matteo Renzi, i danni complessivi subiti sono quantificabili in una somma non inferiore a 4 miliardi di euro.[58]

Lista dei comuni colpiti

Comuni Provincia Danni Vittime
  Lazio
Amatrice Rieti 236 vittime, numerose costruzioni crollate o gravemente lesionate. Amatrice è stato il comune maggiormente colpito dal sisma, sia per numero di morti sia per i danni alle costruzioni. Il centro storico di Amatrice è stato quasi interamente raso al suolo dal sisma, anche gli edifici pubblici al di fuori del centro storico, come la scuola, hanno subito gravi danni. Molte delle 70 frazioni del comune hanno subito danni gravi e crolli. 236
Accumoli Rieti 11 vittime, numerose costruzioni crollate o gravemente lesionate. Nel territorio di Accumoli è stato stabilito l'epicentro della prima scossa. Il centro di Accumoli ha avuto molti danni, alcune costruzioni sono crollate, altre sono gravemente lesionate, 4 i morti. Nella frazione di Illica, la più colpita del comune, la maggior parte delle case sono crollate, 6 sono stati i morti. A Grisciano molte sono le costruzioni gravemente danneggiate, alcune sono crollate, 1 morto. Anche le frazioni di Poggio Casoli, Macchia, Fonte del Campo, Libertino, Villanova, San Giovanni e Tino hanno subito gravissimi danni. 11
Cittareale Rieti Molte costruzioni hanno subito danni.[59] -
Leonessa Rieti Molte costruzioni hanno subito danni.[60] Crolli diffusi nella frazione di Terzone.[61] -
Roma Roma Alcune costruzioni hanno subito danni. Si sono formate crepe nella Basilica di San Paolo fuori le mura. -
  Marche
Arquata del Tronto Ascoli Piceno 51 vittime, numerose costruzioni crollate o gravemente lesionate. Nel centro abitato di Arquata del Tronto si sono registrate 4 vittime e gravi danni alle strutture, alcune case sono crollate. Pescara del Tronto è la frazione più colpita: qui hanno perso la vita 46 persone e la maggior parte delle costruzioni sono state distrutte. A Capodacqua una persona è morta e molte costruzioni sono crollate o sono gravemente lesionate. Anche le frazioni di Tufo, Piedilama e Pretare hanno subito gravi danni. 51
Montegallo Ascoli Piceno Nessun morto, molte costruzioni hanno subito danni o crolli. Le frazioni più colpite sono state Rigo, Castro, Collefratte e Colleluce. Molti i beni culturali lesionati. -
Acquasanta Terme Ascoli Piceno Alcune costruzioni hanno subito danni o crolli, in particolare nelle frazioni di Capodirigo, Peracchia e Tallacano. -
Montemonaco Ascoli Piceno Alcune costruzioni hanno subito danni. -
Ascoli Piceno Ascoli Piceno Alcune costruzioni hanno subito danni, in particolare nella frazione di Villa Sant'Antonio. -
Castel di Lama Ascoli Piceno Alcune costruzioni hanno subito danni, in particolare nella frazione di Villa Sant'Antonio. -
Castelsantangelo sul Nera Macerata Molte costruzioni hanno subito danni o crolli. -
Ussita Macerata Molte costruzioni hanno subito danni o crolli. -
Visso Macerata Molte costruzioni hanno subito danni o crolli. -
Camerino Macerata Molte costruzioni hanno subito danni o crolli. -
Tolentino Macerata Molte costruzioni hanno subito danni o crolli. -
Sarnano Macerata Molte costruzioni hanno subito danni o crolli. -
Pievebovigliana Macerata Molte costruzioni hanno subito danni o crolli. -
Fiastra Macerata Molte costruzioni hanno subito danni o crolli. -
Pieve Torina Macerata Molte costruzioni hanno subito danni o crolli. -
Loro Piceno Macerata Alcune costruzioni hanno subito danni. -
Recanati Macerata Alcune costruzioni hanno subito danni. Si è creato uno squarcio nel Colle dell'Infinito di Giacomo Leopardi. -
Montefortino Fermo Alcune costruzioni hanno subito danni. -
Sirolo Ancona Crollata una parte della falesia del Monte Conero in mare. -
Fabriano Ancona Alcune costruzioni hanno subito danni. -
Ancona Ancona Alcune costruzioni hanno subito danni. -
  Umbria
Norcia Perugia Una donna è morta di infarto causato dallo shock del terremoto, molte costruzioni hanno subito danni o crolli. Il centro storico ha avuto ingenti lesioni. Particolarmente colpite le frazioni di Castelluccio, San Pellegrino e Frascaro. Crollate la basilica di San Benedetto, la concattedrale di Santa Maria Argentea e il Santuario della Madonna Addolorata. Pericolanti o crollate tutte le chiese del centro storico. 1
Preci Perugia Molte costruzioni hanno subito danni o crolli. -
Monteleone di Spoleto Perugia Alcune costruzioni hanno subito danni. -
Cascia Perugia Alcune costruzioni hanno subito danni o crolli. -
Assisi Perugia Alcune costruzioni hanno subito danni o crolli. -
Bevagna Perugia Alcune costruzioni hanno subito danni, una donna è morta di infarto causato dallo shock del terremoto. 1
  Abruzzo
Valle Castellana Teramo Alcune costruzioni hanno subito danni o crolli, una donna è morta di infarto causato dallo shock del terremoto, la frazione di Fornisco è stata particolarmente colpita. 1
Rocca Santa Maria Teramo Alcune costruzioni hanno subito danni. -
Teramo Teramo Alcune costruzioni hanno subito danni o crolli, in particolare nella frazione di Rapino. -
Montereale L'Aquila Alcune costruzioni hanno subito danni o crolli. -
Capitignano L'Aquila Alcune costruzioni hanno subito danni. -
Campotosto L'Aquila Alcune costruzioni hanno subito danni. -
L'Aquila L'Aquila Alcune costruzioni hanno subito danni o crolli. -

Azioni di solidarietà

La tendopoli di Amatrice

Aiuti dall'Italia

Il giorno del sisma, il Dipartimento della Protezione Civile, d'intesa con gli operatori di telefonia, ha attivato il numero 45500 a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto.[62] Grazie agli sms pervenuti sono stati raccolti circa 15 milioni di euro.[63] La raccolta fondi, attiva dal 24 agosto all'8 ottobre, è stata gestita da un comitato di garanti nominati dal capo dipartimento in accordo con i presidenti delle regioni coinvolte. Il compito del comitato sarà quello di valutare le proposte delle regioni per l'utilizzo dei fondi e di garantire la trasparenza nella gestione dei fondi.[64]

Parallelamente è stata lanciata la raccolta fondi «Un aiuto subito – Terremoto Centro Italia 6,0» promossa dal Corriere della Sera insieme con il Tg La7, e attiva da agosto fino alla fine di novembre. Al 30 ottobre si era giunti alla cifra di 894 000 euro.[65]

Note

  1. ^ Sito INGV delle Shakemaps, su shakemap.rm.ingv.it.
  2. ^ INGV fornisce una magnitudo momento per sismi di questa entità
  3. ^ Terremoto di magnitudo 6.0 del 24-08-2016 ore 01:36:32 (UTC) in provincia/zona Rieti, su cnt.rm.ingv.it.
  4. ^ a b c Amatrice, morto anziano ferito durante il terremoto. Sale a 298 il numero delle vittime provocate dal sisma che ha colpito il Centro Italia, in Il Giornale, 24 settembre 2016. URL consultato il 25 settembre 2016.
  5. ^ http://www.comunicazioneingv.it/index.php/comunicati-e-note-stampa-3/1409-la-magnitudo-del-terremoto-del-30-ottobre-2016.
  6. ^ Ingv, terremoto più forte degli ultimi decenni - Terra e Poli - Scienza&Tecnica, in ANSA.it, 30 ottobre 2016. URL consultato il 31 ottobre 2016.
  7. ^ Hai Sentito il Terremoto - Dettagli evento, su Haisentitoilterremoto, 30 ottobre 2016. URL consultato il 31 ottobre 2016.
  8. ^ Evento sismico tra le province di Rieti e Ascoli P., M 6,0, 24 agosto, su terremoti.ingv.it, INGV, 24 agosto 2016. URL consultato il 24 agosto 2016.
  9. ^ Terremoto di 6,5 tra Norcia e Preci. Mai così forte dall'80. Nessuna vittima. Quasi 30mila sfollati, in Repubblica.it, 30 ottobre 2016. URL consultato il 30 ottobre 2016.
  10. ^ Filippo Da Secinara, Trattato universale di tutti li terremoti occorsi, e noti nel mondo, con li casi infausti, ed infelici pressagiti da tali terremoti, L'Aquila, 1652, p. 135.
  11. ^ Alfonso Corradi, Annali delle epidemie occorse in Italia dalle prime memorie fino al 1850, Bologna, Gamberini e Parmeggiani, 1870, p. 153.
  12. ^ Annali di Geofisica, Istituto nazionale di geofisica, 1963, pp. 656 e 678.
  13. ^ a b c Roberto Almagià, Lazio, Unione Tipografico-Editrice Torinese, 1976.
  14. ^ Calvino Gasparini, Enrico Giorgetti e Maurizio Parotto, Il terremoto in Italia: cause, salvaguardia, interventi, Carocci, 1984, p. 70.
  15. ^ Lo spazio dell'umiltà: atti del Convegno di studi sull'edilizia dell'Ordine dei Minori, Fara Sabina, Centro francescano Santa Maria in Castello, novembre 1982, pp. 152 e 160.
  16. ^ F. Giannini, Bollettino, vol. 46, Napoli, Società di Naturalisti in Napoli, 1934, p. 81.
  17. ^ (EN) Italy quake: 6.4 magnitude tremor rocks heart of the country, in The Telegraph, 24 agosto 2016. URL consultato il 24 agosto 2016.
  18. ^ Sisma nel reatino: Sisma nel reatino scosse avvertite anche a Bologna e in Romagna, in la Repubblica, 24 agosto 2016. URL consultato il 24 agosto 2016.
  19. ^ (EN) 6.2 Magnitude Earthquake Hits Italy; Residents Trapped, Major Damage Reported, su Weather.com, 24 agosto 2016. URL consultato il 24 agosto 2016.
  20. ^ a b c d Andrea Cassera, INGV - Terremoti - Sequenza sismica in Italia Centrale, approfondimenti e report scientifici, su terremoti.ingv.it. URL consultato il 1º settembre 2016.
  21. ^ Terremoto di Amatrice: alla ricerca della faglia, su INGVterremoti, 28 agosto 2016. URL consultato il 1º settembre 2016.
  22. ^ La sequenza sismica in Italia centrale: un primo quadro interpretativo dell'INGV, su INGVterremoti, 30 agosto 2016. URL consultato il 1º settembre 2016.
  23. ^ Visualizziamo in 3D la faglia sorgente del terremoto di Amatrice, su INGVterremoti, 1º settembre 2016. URL consultato il 1º settembre 2016.
  24. ^ Simone Vecchi, Sequenza sismica in Italia centrale: aggiornamento del 26 ottobre 2016, ore 23.00, su comunicazione.ingv.it, 27 ottobre 2016. URL consultato il 28 ottobre 2016.
  25. ^ Terremoto, forti scosse in Centro Italia. La prima di magnitudo 5,4, la seconda 5,9, terza 4,6. Sindaco di Ussita: "Paese finito". Tremano Roma e L'Aquila, la Repubblica, 26 ottobre 2016. URL consultato il 28 ottobre 2016.
  26. ^ Terremoto di magnitudo 6.5 del 30-10-2016 ore 06:40:17 (UTC) in provincia/zona Perugia, su cnt.rm.ingv.it, 30 ottobre 2016. URL consultato il 30 ottobre 2016.
  27. ^ La più forte scossa degli ultimi 35 anni: magnitudo 6.5, su meteogiugliacci.it, 30 ottobre 2016. URL consultato il 30 ottobre 2016.
  28. ^ Terremoto oggi, nuova scossa di magnitudo 6.5, epicentro tra Norcia e Preci - Cronaca, in ANSA, 30 ottobre 2016. URL consultato il 30 ottobre 2016.
  29. ^ Norcia, Castelluccio non c'è più. Evacuati con l'elicottero, in La Nazione, 30 ottobre 2016. URL consultato il 30 ottobre 2016.
  30. ^ Earthquake List, su ingv.it. URL consultato il 24 agosto 2016.
  31. ^ Terremoto in Italia centrale del 24 agosto: la stima della magnitudo dell’INGV, su INGVterremoti, 26 agosto 2016. URL consultato il 1º settembre 2016.
  32. ^ Per eventi sismici di magnitudo di circa 3,5 o minore, la magnitudo viene calcolata dallo INGV come magnitudo Richter o magnitudo locale ML; per valori superiori il sisma viene valutato con la tecnica del Time Domain Moment Tensor da cui viene derivata la Magnitudo Momento Mw Quale magnitudo?, su ingvterremoti.wordpress.com.
  33. ^ Terremoto in Italia centrale del 24 agosto: la stima della magnitudo dell’INGV, su ingv.it, 26 agosto 2016. URL consultato il 29 agosto 2016.
  34. ^ (EN) M6,2 - 10km SE of Norcia, Italy, su earthquake.usgs.gov, United States Geological Survey, 24 agosto 2016. URL consultato il 24 agosto 2016.
  35. ^ (EN) Steve Scherer, Magnitude 6,4 quake hits Italy near Perugia: USGS, su uk.reuters.com, Reuters, 24 agosto 2016. URL consultato il 24 agosto 2016.
  36. ^ (EN) Madison Park e Faith Karimi, Earthquake hits central Italy, su cnn.com, CNN, 24 agosto 2016. URL consultato il 24 agosto 2016.
  37. ^ (EN) Paola Santalucia e Nicole Winfield, 6.2-magnitude earthquake rattles Rome, central Italy, in The Boston Globe, 24 agosto 2016. URL consultato il 24 agosto 2016.
  38. ^ Terremoto in Italia centrale del 24 agosto: la stima della magnitudo dell’INGV, su ingv.it, 26 agosto 2016. URL consultato il 29 agosto 2016.
  39. ^ La magnitudo del terremoto del 30 ottobre 2016, su ingvterremoti.wordpress.com, 31 ottobre 2016. URL consultato il 31 ottobre 2016.
  40. ^ (EN) M6.6 - 6km N of Norcia, Italy, su earthquake.usgs.gov, 30 ottobre 2016. URL consultato il 31 ottobre 2016.
  41. ^ (EN) Italian Prime Minister Promises to Rebuild After Powerful Quake, su nbcnews.com, 30 ottobre 2016. URL consultato il 31 ottobre 2016.
  42. ^ Terremoto, nuova forte scossa avvertita nelle Marche. Altri crolli nella scuola di Amatrice, in Larepubblica.it, 29 agosto 2016. URL consultato il 29 agosto 2016.
  43. ^ Terremoto: Protezione civile, 284 vittime; feriti 388, su www.repubblica.it. URL consultato il 31 agosto 2016.
  44. ^ a b c d e Terremoto, 17 le vittime straniere: il lutto della comunità rumena in Italia, in Corriere della Sera, 29 agosto 2016. URL consultato il 30 agosto 2016.
  45. ^ Peppe Caridi, Terremoto, tanti morti stranieri: almeno 6 rumeni, 3 britannici e un canadese, su meteoweb.eu, 26 agosto 2016. URL consultato il 28 agosto 2016.
  46. ^ (EN) 'We heard the English cries for help... We didn't have the tools to reach them' - The frantic rescue effort to save two British families after Italy earthquake, in The Daily Telegraph, 26 agosto 2016. URL consultato il 29 agosto 2016.
  47. ^ Raffaella Cagnazzo, Terremoto, Sayed non ce l’ha fatta Individuato cadavere del rifugiato afgano: il fratello attendeva da giorni, in Corriere della Sera, 5 settembre 2016. URL consultato il 5 settembre 2016.
  48. ^ Terremoto devasta il Centro Italia: 290 morti e migliaia di sfollati, in liveblog di Sky TG 24, 27 agosto 2016. URL consultato il 29 agosto 2016.
  49. ^ (EN) Italy earthquake: Canadian among the dead, another injured, in gobalnews.ca, 25 agosto 2016. URL consultato il 29 agosto 2016.
  50. ^ (ES) La española fallecida en el terremoto de Italia es una joven de Granada, su europapress.es, 25 agosto 2016. URL consultato il 28 agosto 2016.
  51. ^ a b Terremoto, 281 morti e 388 i feriti Amatrice decimata: 221 le sue vittime 238 le persone estratte vive, in Il Corriere della Sera, 26 agosto 2016. URL consultato il 26 agosto 2016.
  52. ^ Terremoto, 281 morti e 388 i feriti, su corriere.it. URL consultato il 28 agosto 2016.
  53. ^ Terremoto, Alfano: "I Vigili del Fuoco e il sistema della sicurezza hanno garantito un’azione pronta di recupero e di salvataggio di tante persone", su interno.gov.it, Ministero dell'interno, 25 agosto 2016.
  54. ^ a b Terremoto, danni alle strade: sulla Salaria crolli e ponti inagibili, in Roma Today, 24 agosto 2016. URL consultato il 24 agosto 2016.
  55. ^ Terremoto, ancora alcune unità intorno Amatrice, in la Repubblica.it Roma, 24 agosto 2016. URL consultato il 24 agosto 2016.
  56. ^ Terremoto Centro Italia, 293 chiese, monumenti e palazzi storici danneggiati. Sopralluogo anche al Colosseo: “Tutto ok”, su ilfattoquotidiano.it, 24 agosto 2016. URL consultato il 26 agosto 2016.
  57. ^ (EN) Art experts fear serious earthquake damage to historic Italian buildings, su theguardian.com, 24 agosto 2015. URL consultato il 26 agosto 2016.
  58. ^ Terremoto, Renzi: danni per almeno 4 miliardi. In tenda ancora 2.500, Reuters, 23.9.2016.
  59. ^ “Crolli a Cittareale, persone negli alberghi a Rieti o sulla costa adriatica”, in RietiLife, 30 ottobre 2016. URL consultato il 30 ottobre 2016.
  60. ^ Trancassini: “Leonessa, evacuato centro storico, molte case danneggiate”, in RietiLife, 30 ottobre 2016. URL consultato il 30 ottobre 2016.
  61. ^ Crolli a Terzone di Leonessa: il reportage esclusivo, in RietiLife, 30 ottobre 2016. URL consultato il 30 ottobre 2016.
  62. ^ Terremoto centro Italia: per donare numero solidale 45500, su Dipartimento della Protezione Civile, 24 agosto 2016.
  63. ^ Dipartimento Protezione Civile | Home, su www.protezionecivile.gov.it. URL consultato il 31 ottobre 2016.
  64. ^ Dettaglio Comunicato Stampa | Dipartimento Protezione Civile, su www.protezionecivile.gov.it. URL consultato il 31 ottobre 2016.
  65. ^ Un Aiuto Subito, su Terremoto Centro Italia. URL consultato il 31 ottobre 2016.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni