American Airlines: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Aggiungi 1 libro per la Wikipedia:Verificabilità (20210710)) #IABot (v2.0.8) (GreenC bot
Nessun oggetto della modifica
Riga 88: Riga 88:
In quest'ottica, American Airlines aveva già siglato una partnership con [[Boeing]] per l'avvio del programma EcoDemonstrator che permetterà agli ingegneri e scienziati delle due compagnie, tramite test e dimostrazioni, di sviluppare nuovi modelli di aerei e procedure di volo che permettano un ulteriore risparmio di carburante, garantendo un minor impatto sull'ambiente, una migliore esperienza di volo ai passeggeri oltre al risparmio economico in termini di barili di petrolio.<ref>{{Cita web|url=http://www.greenaironline.com/news.php?viewStory=904|titolo=Boeing annuncia i dettagli del progetto EcoDemonstrator|editore=www.greenaironline.com}}</ref>
In quest'ottica, American Airlines aveva già siglato una partnership con [[Boeing]] per l'avvio del programma EcoDemonstrator che permetterà agli ingegneri e scienziati delle due compagnie, tramite test e dimostrazioni, di sviluppare nuovi modelli di aerei e procedure di volo che permettano un ulteriore risparmio di carburante, garantendo un minor impatto sull'ambiente, una migliore esperienza di volo ai passeggeri oltre al risparmio economico in termini di barili di petrolio.<ref>{{Cita web|url=http://www.greenaironline.com/news.php?viewStory=904|titolo=Boeing annuncia i dettagli del progetto EcoDemonstrator|editore=www.greenaironline.com}}</ref>


=== The New American is arriving ===
=== La nuova identità visiva ===
Il 17 gennaio 2013 American ha presentato la sua nuova identità visiva: logo e livrea dei propri aerei. Per annunciare l'occasione è stato scelto anche un nuovo motto: ''La nuova American sta arrivando''.
Il 17 gennaio 2013 American ha presentato la sua nuova identità visiva, che riguardava soprattutto il logo aziendale e la livrea dei propri aeromobili. Per annunciare l'occasione è stato scelto anche un nuovo motto: ''The New American is arriving'' (tradotto: "La nuova American sta arrivando").


Il logo, realizzato da un'azienda di comunicazione di New York (FutureBrand) rappresenta un'aquila stilizzata che riporta i tre colori simbolo degli States (rosso, bianco e blu). La livrea degli aerei è a sua volta cambiata: per la prima volta nella storia gli aerei della American presentano la fusoliera completamente verniciata, mentre in precedenza era la sola compagnia aerea al mondo a non dipingere i propri aerei, lasciando la lamiera nuda che prendeva - in virtù del materiale di acciaio e simili - un colore argentato e specchiato. I nuovi aerei, composti in materiali leggeri e compositi - carbonio - non potranno avere lo stesso aspetto e così American ha scelto il colore grigio chiaro leggermente satinato. Sulla fusoliera campeggia la scritta in grigio cenere American. Il vecchio logo, che riportava la doppia A e un'aquila, stampato sui timoni degli aerei, era stata ideata dal designer italiano Vignelli, che non ha apprezzato la scelta di un cambio di logo della compagnia statunitense dopo 44 anni.<ref>{{Cita web|url=http://www.designerblog.it/post/28065/il-nuovo-logo-delle-american-airlines-il-parere-di-massimo-vignelli|titolo=Il nuovo logo di American Airlines, il parere di Massimo Vignelli|editore=www.designerblog.it}}</ref>
Il logo, realizzato dall'agenzia di comunicazione FutureBrand di New York, rappresenta un'aquila stilizzata che riporta i tre colori simbolo degli States (rosso, bianco e blu). La livrea degli aerei è a sua volta cambiata: per la prima volta nella storia gli aerei della American presentano la fusoliera completamente verniciata, mentre in precedenza era la sola compagnia aerea al mondo a non dipingere i propri aerei, lasciando la lamiera nuda che prendeva - in virtù del materiale di acciaio e simili - un colore argentato e specchiato. I nuovi aerei, composti in materiali leggeri e compositi — ad esempio il carbonio non avrebbero potuto avere lo stesso aspetto e così American ha scelto il colore grigio chiaro leggermente satinato. Sulla fusoliera campeggia la scritta in grigio cenere American. Il vecchio logo, che riportava la doppia A e un'aquila, stampato sui timoni degli aerei, era stata ideata dal designer italiano Massimo Vignelli, il quale non ha apprezzato la scelta del cambio di logo della compagnia statunitense dopo 44 anni.<ref>{{Cita web|url=http://www.designerblog.it/post/28065/il-nuovo-logo-delle-american-airlines-il-parere-di-massimo-vignelli|titolo=Il nuovo logo di American Airlines, il parere di Massimo Vignelli|editore=www.designerblog.it}}</ref>


== Frequent Flyer Program ==
== Programma frequent flyer ==
L'AAdvantage è il programma di fidelizzazione della American Airlines.
L'AAdvantage è il programma di fidelizzazione della American Airlines.


Riga 104: Riga 104:
Al 2021 American Airlines ha accordi di codeshare con le seguenti compagnie:<ref>{{Cita web|url=https://www.aa.com/i18n/aadvantage-program/miles/partners/partner-airlines.jsp|titolo=Partner airlines – AAdvantage program – American Airlines|sito=www.aa.com|accesso=25 ottobre 2020}}</ref>
Al 2021 American Airlines ha accordi di codeshare con le seguenti compagnie:<ref>{{Cita web|url=https://www.aa.com/i18n/aadvantage-program/miles/partners/partner-airlines.jsp|titolo=Partner airlines – AAdvantage program – American Airlines|sito=www.aa.com|accesso=25 ottobre 2020}}</ref>
{{Div col|cols=3}}
{{Div col|cols=3}}
* {{Bandiera|TAH}}[[Air Tahiti Nui]]
* {{Bandiera|TAH}} [[Air Tahiti Nui]]
* {{Bandiera|USA}}[[Alaska Airlines]]
* {{Bandiera|USA}} [[Alaska Airlines]]
* {{Bandiera|GBR}}[[British Airways]]
* {{Bandiera|GBR}} [[British Airways]]
* {{Bandiera|USA}}[[Cape Air]]
* {{Bandiera|USA}} [[Cape Air]]
* {{Bandiera|HKG}}[[Cathay Pacific]]
* {{Bandiera|HKG}} [[Cathay Pacific]]
* {{Bandiera|CHN}}[[China Southern Airlines]]
* {{Bandiera|CHN}} [[China Southern Airlines]]
*{{Bandiera|ARE}}[[Etihad Airways]]
* {{Bandiera|ARE}} [[Etihad Airways]]
* {{Bandiera|FJI}}[[Fiji Airways]]
* {{Bandiera|FJI}} [[Fiji Airways]]
* {{Bandiera|FIN}}[[Finnair]]
* {{Bandiera|FIN}} [[Finnair]]
* {{Bandiera|BRA}}[[Gol Transportes Aéreos]]
* {{Bandiera|BRA}} [[Gol Transportes Aéreos]]
* {{Bandiera|USA}}[[Hawaiian Airlines]]
* {{Bandiera|USA}} [[Hawaiian Airlines]]
* {{Bandiera|ESP}}[[Iberia (azienda)|Iberia]]
* {{Bandiera|ESP}} [[Iberia (azienda)|Iberia]]
* {{Bandiera|MEX}}[[Interjet]]
* {{Bandiera|MEX}} [[Interjet]]
* {{Bandiera|JPN}}[[Japan Airlines]]
* {{Bandiera|JPN}} [[Japan Airlines]]
* {{Bandiera|USA}}[[JetBlue Airways]]<ref>{{cita web|url=https://www.cnbc.com/2020/07/16/in-a-twist-american-partners-with-jetblue-in-bid-for-new-york-and-boston.html |titolo=JetBlue and American will share passengers in bid to fend off United and Delta |sito=CNBC|accesso=16 luglio 2020}}</ref>
* {{Bandiera|USA}} [[JetBlue Airways]]<ref>{{cita web|url=https://www.cnbc.com/2020/07/16/in-a-twist-american-partners-with-jetblue-in-bid-for-new-york-and-boston.html |titolo=JetBlue and American will share passengers in bid to fend off United and Delta |sito=CNBC|accesso=16 luglio 2020}}</ref>
* {{Bandiera|MYS}}[[Malaysia Airlines]]
* {{Bandiera|MYS}} [[Malaysia Airlines]]
* {{Bandiera|AUS}}[[Qantas]]
* {{Bandiera|AUS}} [[Qantas]]
* {{Bandiera|QAT}}[[Qatar Airways]]
* {{Bandiera|QAT}} [[Qatar Airways]]
*{{Bandiera|MAR}}[[Royal Air Maroc]]
* {{Bandiera|MAR}} [[Royal Air Maroc]]
* {{Bandiera|JOR}}[[Royal Jordanian]]
* {{Bandiera|JOR}} [[Royal Jordanian]]
*{{Bandiera|RUS}}[[S7 Airlines]]
* {{Bandiera|RUS}} [[S7 Airlines]]
* {{Bandiera|USA}}[[Seaborne Airlines]]
* {{Bandiera|USA}} [[Seaborne Airlines]]
* {{Bandiera|LKA}}[[SriLankan Airlines]]
* {{Bandiera|LKA}} [[SriLankan Airlines]]
{{div col end}}
{{div col end}}

=== Alleanze ===
=== Alleanze ===
Il 1º febbraio [[1999]] American Airlines è entrata a far parte di [[Oneworld]]<ref>{{Cita web|url=https://www.oneworld.com/memberairlines/american-airlines|titolo=American Airlines - oneworld Member Airline|sito=www.oneworld.com|lingua=en|accesso=2021-04-05}}</ref>
Il 1º febbraio [[1999]] American Airlines è entrata a far parte di [[Oneworld]]<ref>{{Cita web|url=https://www.oneworld.com/memberairlines/american-airlines|titolo=American Airlines - oneworld Member Airline|sito=www.oneworld.com|lingua=en|accesso=2021-04-05}}</ref>.


=== Joint venture ===
=== Joint venture ===

* [[British Airways]]<ref name=":0">{{Cita news|lingua=en|nome=Mike|cognome=Esterl|url=https://www.wsj.com/articles/SB10001424052748704689804575535904042433736|titolo=BA, Iberia, American Launch Venture, Add Routes|pubblicazione=Wall Street Journal|data=7 ottobre 2010|accesso=25 ottobre 2020}}</ref>
* [[British Airways]]<ref name=":0">{{Cita news|lingua=en|nome=Mike|cognome=Esterl|url=https://www.wsj.com/articles/SB10001424052748704689804575535904042433736|titolo=BA, Iberia, American Launch Venture, Add Routes|pubblicazione=Wall Street Journal|data=7 ottobre 2010|accesso=25 ottobre 2020}}</ref>
* [[Finnair]]<ref name=":0" />
* [[Finnair]]<ref name=":0" />
Riga 161: Riga 161:
! style="width:25px;" |<span style="color:black;">Totale </span>
! style="width:25px;" |<span style="color:black;">Totale </span>
|-
|-
|[[Airbus A319-100]]
|[[Airbus A319|Airbus A319-100]]
|133
|133
|—
|—
Riga 170: Riga 170:
|96
|96
|128
|128
|[https://www.jetphotos.com/photo/9807692 N742PS] in livrea "PSA Heritage"
|[https://www.jetphotos.com/photo/9807692 N742PS] in livrea "PSA Heritage"<br />[https://www.jetphotos.com/photo/9793094 N744P] in livrea "Piedmont Heritage"<br />[https://www.jetphotos.com/photo/9967985 N745VJ] in livrea "Allegheny Heritage"<br />[https://www.jetphotos.com/photo/10085482 N838AW] in livrea "America West Heritage"
[https://www.jetphotos.com/photo/9793094 N744P] in livrea "Piedmont Heritage"

[https://www.jetphotos.com/photo/9967985 N745VJ] in livrea "Allegheny Heritage"

[https://www.jetphotos.com/photo/10085482 N838AW] in livrea "America West Heritage"
|-
|-
|[[Airbus A320-200]]
|[[Famiglia Airbus A320|Airbus A320-200]]
|48
|48
|—
|—
Riga 188: Riga 183:
|
|
|-
|-
| rowspan="3" |[[Airbus A321-200]]
| rowspan="3" |[[Airbus A321|Airbus A321-200]]
| rowspan="3" |218
| rowspan="3" |218
| rowspan="3" |—
| rowspan="3" |—
Riga 214: Riga 209:
|187
|187
|-
|-
|[[Airbus A321neo]]
|[[Famiglia Airbus A320neo|Airbus A321neo]]
|31
|31
|39
|39
Riga 231: Riga 226:
|Consegne dal [[2023]] al [[2025]]<ref>{{Cita web|url=http://news.aa.com/news/news-details/2019/Tell-Me-Why-A-lighter-aircraft-and-the-capability-to-fly-farther--Robert-Isom/default.aspx|titolo=Tell Me Why: “A lighter aircraft and the capability to fly farther” — Robert Isom|sito=American Airlines Newsroom|accesso=25 giugno 2019}}</ref>.
|Consegne dal [[2023]] al [[2025]]<ref>{{Cita web|url=http://news.aa.com/news/news-details/2019/Tell-Me-Why-A-lighter-aircraft-and-the-capability-to-fly-farther--Robert-Isom/default.aspx|titolo=Tell Me Why: “A lighter aircraft and the capability to fly farther” — Robert Isom|sito=American Airlines Newsroom|accesso=25 giugno 2019}}</ref>.
|-
|-
| rowspan="2" |[[Boeing 737-800]]
| rowspan="2" |[[Boeing 737 Next Generation|Boeing 737-800]]
| rowspan="2" |303
| rowspan="2" |303
| rowspan="2" |—
| rowspan="2" |—
Riga 240: Riga 235:
|114
|114
|160
|160
| rowspan="2" |[https://www.jetphotos.com/photo/9923402 N905NN] in livrea "AstroJet Retro"
| rowspan="2" |[https://www.jetphotos.com/photo/9923402 N905NN] in livrea "AstroJet Retro"<br />[https://www.jetphotos.com/photo/9746968 N915NN] in livrea "TWA Heritage"<br />[https://www.jetphotos.com/photo/9936962 N916NN] in livrea "Reno Air Heritage"<br />[https://www.jetphotos.com/photo/9676475 N917NN] in livrea "AirCal Heritage"<br />[https://www.jetphotos.com/photo/9160980 N921NN] in livrea "American Heritage"
[https://www.jetphotos.com/photo/9746968 N915NN] in livrea "TWA Heritage"

[https://www.jetphotos.com/photo/9936962 N916NN] in livrea "Reno Air Heritage"

[https://www.jetphotos.com/photo/9676475 N917NN] in livrea "AirCal Heritage"

[https://www.jetphotos.com/photo/9160980 N921NN] in livrea "American Heritage"
|-
|-
|126
|126
Riga 263: Riga 251:
|
|
|-
|-
|[[Boeing 777-200ER]]
|[[Boeing 777|Boeing 777-200ER]]
|47
|47
|—
|—
Riga 274: Riga 262:
|Gli aerei più datati saranno sostituiti dai B787-9 dal 2023.<ref name="news.aa.com">{{Cita web|url=http://news.aa.com/news/news-details/2018/American-Airlines-Expands-Boeing-787-Fleet/default.aspx|titolo=American Airlines Expands Boeing 787 Fleet|data=6 aprile 2018|accesso=6 aprile 2018}}</ref>
|Gli aerei più datati saranno sostituiti dai B787-9 dal 2023.<ref name="news.aa.com">{{Cita web|url=http://news.aa.com/news/news-details/2018/American-Airlines-Expands-Boeing-787-Fleet/default.aspx|titolo=American Airlines Expands Boeing 787 Fleet|data=6 aprile 2018|accesso=6 aprile 2018}}</ref>
|-
|-
|[[Boeing 777-300ER]]
|[[Boeing 777|Boeing 777-300ER]]
|20
|20
|—
|—
Riga 285: Riga 273:
|Primo operatore americano del 777-300ER.
|Primo operatore americano del 777-300ER.
|-
|-
|[[Boeing 787-8]]
|[[Boeing 787 Dreamliner|Boeing 787-8]]
|23
|23
|19
|19
Riga 296: Riga 284:
|Consegne dal 2015.
|Consegne dal 2015.
|-
|-
|[[Boeing 787-9]]
|[[Boeing 787 Dreamliner|Boeing 787-9]]
|22
|22
|25
|25
Riga 308: Riga 296:
|-
|-
|-
|-
| style="color:black; background-color:#E1E1E1;" |'''Totale'''
! style="color:black; background-color:#E1E1E1;" |Totale
| style="color:black; background-color:#E1E1E1;" |'''886'''
! style="color:black; background-color:#E1E1E1;" |886
| style="color:black; background-color:#E1E1E1;" |'''192'''
! style="color:black; background-color:#E1E1E1;" |192
| colspan="6" style="color:black; background-color:#E1E1E1;" |
! colspan="6" style="color:black; background-color:#E1E1E1;" |
| style="color:black; background-color:#E1E1E1;" |
! style="color:black; background-color:#E1E1E1;" |
|}
|}


Riga 324: Riga 312:


{| class="wikitable sortable" style="border-collapse:collapse;text-align:center" cellpadding="5" border="1"
{| class="wikitable sortable" style="border-collapse:collapse;text-align:center" cellpadding="5" border="1"
|+
!Aereo
!Aereo
!Totale
!Totale
Riga 339: Riga 326:
|<ref>{{Cita web|url=https://www.airbus.com/newsroom/news/en/2009/09/american-airlines-retires-its-a300-fleet.html|titolo=American Airlines retires its A300 fleet|sito=Airbus|accesso=17 febbraio 2019}}</ref>
|<ref>{{Cita web|url=https://www.airbus.com/newsroom/news/en/2009/09/american-airlines-retires-its-a300-fleet.html|titolo=American Airlines retires its A300 fleet|sito=Airbus|accesso=17 febbraio 2019}}</ref>
|-
|-
|[[Airbus A330-200]]
|[[Airbus A330|Airbus A330-200]]
|15
|15
|2013
|2013
|2020
|2020
|Ex flotta [[US Airways]]
| rowspan="2" |Ex flotta [[US Airways]]
|<ref>{{Cita web|url=https://www.ch-aviation.com/portal/news/96597-american-airlines-retires-a330-200s-defers-b737-max|titolo=American Airlines retires A330-200s, defers B737 MAX|sito=Ch-Aviation|data=26 ottobre 2020}}</ref>
|<ref>{{Cita web|url=https://www.ch-aviation.com/portal/news/96597-american-airlines-retires-a330-200s-defers-b737-max|titolo=American Airlines retires A330-200s, defers B737 MAX|sito=Ch-Aviation|data=26 ottobre 2020}}</ref>
|-
|-
Riga 350: Riga 337:
|2013
|2013
|2020
|2020
|Ex flotta [[US Airways]]
|<ref>[https://onemileatatime.com/american-airlines-retiring-737-a330/ American Airlines Retiring 737s, A330s, And More]</ref><ref name="aart" />
|<ref>[https://onemileatatime.com/american-airlines-retiring-737-a330/ American Airlines Retiring 737s, A330s, And More]</ref><ref name="aart" />
|-
|-
|[[British Aerospace 146|BAe 146-100]]
|[[British Aerospace BAe 146|BAe 146-100]]
|rowspan="2"|8
|rowspan="2"|8
|rowspan="2"|1987
|rowspan="2"|1987
Riga 360: Riga 346:
|rowspan="2"|<ref>{{Cita web|url=https://www.airfleets.net/flottecie/American%20Airlines-history-bae146.htm|titolo=American Airlines Fleet of BAE146 (History) {{!}} Airfleets aviation|sito=www.airfleets.net|accesso=17 febbraio 2019}}</ref>
|rowspan="2"|<ref>{{Cita web|url=https://www.airfleets.net/flottecie/American%20Airlines-history-bae146.htm|titolo=American Airlines Fleet of BAE146 (History) {{!}} Airfleets aviation|sito=www.airfleets.net|accesso=17 febbraio 2019}}</ref>
|-
|-
|[[British Aerospace 146|BAe 146-200]]
|[[British Aerospace BAe 146|BAe 146-200]]
|-
|-
|[[BAC One-Eleven|BAC 111-401AK]]
|[[BAC One-Eleven|BAC 111-401AK]]
Riga 390: Riga 376:
|<ref>{{Cita web|url=https://www.airfleets.net/flottecie/American%20Airlines-history-b717.htm|titolo=American Airlines Fleet of B717 (History) {{!}} Airfleets aviation|sito=www.airfleets.net|accesso=17 febbraio 2019}}</ref>
|<ref>{{Cita web|url=https://www.airfleets.net/flottecie/American%20Airlines-history-b717.htm|titolo=American Airlines Fleet of B717 (History) {{!}} Airfleets aviation|sito=www.airfleets.net|accesso=17 febbraio 2019}}</ref>
|-
|-
|[[Boeing 720|Boeing 720B]]
|[[Boeing 707|Boeing 720B]]
|25
|25
|1960
|1960
Riga 415: Riga 401:
|1987
|1987
|1990
|1990
|Ex flotta [[US Airways|AirCal]]
| rowspan="3" |Ex flotta [[US Airways|AirCal]]
|<ref>{{Cita web|url=https://www.planespotters.net/production-list/search?fleet=American-Airlines&amp;manufacturer=Boeing&amp;subtype=737-100&amp;fleetStatus=historic&amp;refresh=1|titolo=Production List Search|sito=www.planespotters.net|accesso=17 febbraio 2019}}</ref>
|<ref>{{Cita web|url=https://www.planespotters.net/production-list/search?fleet=American-Airlines&amp;manufacturer=Boeing&amp;subtype=737-100&amp;fleetStatus=historic&amp;refresh=1|titolo=Production List Search|sito=www.planespotters.net|accesso=17 febbraio 2019}}</ref>
|-
|-
Riga 422: Riga 408:
|1987
|1987
|1991
|1991
|Ex flotta [[US Airways|AirCal]]
|<ref>{{Cita web|url=https://www.airfleets.net/flottecie/American%20Airlines-history-b737.htm|titolo=American Airlines Fleet of B737 (History) {{!}} Airfleets aviation|sito=www.airfleets.net|accesso=9 marzo 2019}}</ref>
|<ref>{{Cita web|url=https://www.airfleets.net/flottecie/American%20Airlines-history-b737.htm|titolo=American Airlines Fleet of B737 (History) {{!}} Airfleets aviation|sito=www.airfleets.net|accesso=9 marzo 2019}}</ref>
|-
|-
Riga 429: Riga 414:
|1987
|1987
|1992
|1992
|Ex flotta [[US Airways|AirCal]]
|<ref>{{Cita web|url=https://www.planespotters.net/production-list/search?fleet=American-Airlines&manufacturer=Boeing&subtype=737-300&fleetStatus=historic|titolo=Please verify your request|sito=www.planespotters.net|accesso=17 febbraio 2019}}</ref>
|<ref>{{Cita web|url=https://www.planespotters.net/production-list/search?fleet=American-Airlines&manufacturer=Boeing&subtype=737-300&fleetStatus=historic|titolo=Please verify your request|sito=www.planespotters.net|accesso=17 febbraio 2019}}</ref>
|-
|-
Riga 453: Riga 437:
|<ref>{{Cita web|url=https://www.planespotters.net/production-list/search?fleet=American-Airlines&manufacturer=Boeing&subtype=747-200&fleetStatus=historic|titolo=Please verify your request|sito=www.planespotters.net|accesso=17 febbraio 2019}}</ref>
|<ref>{{Cita web|url=https://www.planespotters.net/production-list/search?fleet=American-Airlines&manufacturer=Boeing&subtype=747-200&fleetStatus=historic|titolo=Please verify your request|sito=www.planespotters.net|accesso=17 febbraio 2019}}</ref>
|-
|-
|[[Boeing 747SP]]
|[[Boeing 747|Boeing 747SP]]
|2
|2
|1986
|1986
Riga 518: Riga 502:
|<ref name="aart"/>
|<ref name="aart"/>
|-
|-
|[[Fokker 100]]
|[[Fokker F100|Fokker 100]]
|75
|75
|1991
|1991
Riga 568: Riga 552:
|Radiato a seguito del [[volo American Airlines 1420]].
|Radiato a seguito del [[volo American Airlines 1420]].
|-
|-
|{{Tutto attaccato|[[McDonnell Douglas MD-80|McDonnell Douglas MD-83]]}}
|[[McDonnell Douglas MD-80|McDonnell Douglas MD-83]]
|108
|108
|1987
|1987
Riga 579: Riga 563:
|1991
|1991
|2001
|2001
|Ex flotta [[Reno Air]]
| rowspan="2" |Ex flotta [[Reno Air]]
|<ref>{{Cita web|url=https://www.airfleets.net/flottecie/American%20Airlines-history-md80-35.htm|titolo=American Airlines Fleet of MD80 (History) {{!}} Airfleets aviation|sito=www.airfleets.net|accesso=8 marzo 2019}}</ref>
|<ref>{{Cita web|url=https://www.airfleets.net/flottecie/American%20Airlines-history-md80-35.htm|titolo=American Airlines Fleet of MD80 (History) {{!}} Airfleets aviation|sito=www.airfleets.net|accesso=8 marzo 2019}}</ref>
|-
|-
|[[McDonnell Douglas MD-90|McDonnell Douglas MD-90-30]]
|[[McDonnell Douglas MD-80|McDonnell Douglas MD-90-30]]
|5
|5
|1999
|1999
|2005
|2005
|Ex flotta [[Reno Air]]
|<ref>{{Cita web|url=https://www.planespotters.net/production-list/search?fleet=American-Airlines&manufacturer=McDonnell-Douglas&type=MD-90&fleetStatus=historic|titolo=Please verify your request|sito=www.planespotters.net|accesso=17 febbraio 2019}}</ref>
|<ref>{{Cita web|url=https://www.planespotters.net/production-list/search?fleet=American-Airlines&manufacturer=McDonnell-Douglas&type=MD-90&fleetStatus=historic|titolo=Please verify your request|sito=www.planespotters.net|accesso=17 febbraio 2019}}</ref>
|-
|-
Riga 655: Riga 638:


== Controversie ==
== Controversie ==

=== AAirpass a vita ===
=== AAirpass a vita ===
Nel 1981, American Airlines, in disperata ricerca di profitti, ideò un biglietto che permetteva di viaggiare senza limiti per tutta la vita, al costo iniziale di $250.000 (oggi $705.140,26). Tuttavia, questa strategia si rivelerà un'arma a doppio taglio, che fece perdere oltre $1.000.000 per ciascun passeggero con questo titolo, vista l'alta frequenza di prenotazioni su varie rotte, in particolar modo, per [[Londra-Heathrow]], o per voli domestici interstatali. American Airlines alzò quindi il costo a $3.000.000, per poi cessare questo titolo di viaggio nel 2003. In seguito, la compagnia aerea revocò questo biglietto a due passeggeri, per attività fraudolenta. Steve Rothstein e Jacques de Vroom si erano visti revocare il titolo di viaggio a causa di diverse violazioni sull'uso di esso e per essere costati milioni alla [[AMR Corporation]], l'allora gestore della American Airlines, che dichiarò bancarotta nel 2011.
Nel 1981, American Airlines, in disperata ricerca di profitti, ideò un biglietto che permetteva di viaggiare senza limiti per tutta la vita, al costo iniziale di $250.000 (oggi $705.140,26). Tuttavia, questa strategia si rivelerà un'arma a doppio taglio, che causò perdite per oltre $1.000.000 per ciascun passeggero con questo titolo, vista l'alta frequenza di prenotazioni su varie rotte, in particolar modo per [[Aeroporto di Londra-Heathrow|Londra-Heathrow]] o per voli domestici interstatali. American Airlines alzò quindi il costo a $3.000.000, per poi cessare questo titolo di viaggio nel 2003. In seguito, la compagnia aerea revocò questo biglietto a due passeggeri per attività fraudolenta. Steve Rothstein e Jacques de Vroom si erano visti revocare il titolo di viaggio a causa di diverse violazioni sull'uso di esso e per essere costati milioni alla [[AMR Corporation]], l'allora gestore della American Airlines, che infine dichiarò bancarotta nel 2011.


=== Comportamento del Personale ===
=== Comportamento del personale ===
Un alterco sul volo AA591 da [[Aeroporto Internazionale di San Francisco|San Francisco]] a [[Aeroporto Internazionale di Dallas-Fort Worth|Dallas-Fort Worth]] fra il personale e i passeggeri fu causato quando un assistente di volo inavvertitamente colpì una madre col passeggino, che sarebbe stato messo in stiva. Un passeggero invitò l'assistente di volo a picchiarsi, prima di essere fermato dal comandante, che gli intimò di sedersi. Anche se il comportamento dell'assistente di volo fu giudicato inaccettabile, American Airlines avvisò i passeggeri che chiunque si fosse comportato in modo violento sarebbe stato fatto sbarcare.


=== Disastro ambientale ===
* Un alterco sul volo AA591 da [[San Francisco]] a [[Dallas-Fort Worth International Airport|Dallas-Fort Worth]] fra il personale e i passeggeri fu causato quando un assistente di volo inavvertitamente colpì una madre col passeggino, che sarebbe stato messo in stiva. Un passeggero invitò l'assistente di volo a picchiarsi, prima di essere fermato dal comandante, che gli intimò di sedersi. Pure che il comportamento dell'assistente di volo era riprovevole, American Airlines avvisò i passeggeri che chiunque si fosse comportato in modo violento o inaccettabile, sarebbe stato fatto sbarcare.
Fra l'ottobre 1993 e il luglio 1998, American Airlines venne più volte accusata di violazione alle norme ambientali e del [[Clear Air Act]] del 1963, avendo utilizzato benzina ad alti livelli sulfurei sui suoi veicoli aeroportuali in dieci scali.

=== Disastro Ambientale ===
Fra l'ottobre 1993 al luglio 1998, American Airlines venne più volte accusata di violazione alle norme ambientali e del [[Clear Air Act]] del 1963, avendo utilizzato sui suoi veicoli aeroportuali in dieci scali, benzina ad alti livelli sulfurei.

=== Fumo in Cabina ===


=== Fumo in cabina ===
* Nel 1988, il volo AA132, in atterraggio a [[Nashville]], riportò fumo nella cabina. I piloti ignorarono tale circostanza, credendo che il fumo provenisse dai motori ausiliari, come in casi precedentemente registrati. Tuttavia, tale fumo era risultato dall'impacchettamento inappropriato di materiale pericoloso. Ciononostante, l'aereo non venne evacuato.
* Nel 1988, il volo AA132, in atterraggio a [[Nashville]], riportò fumo nella cabina. I piloti ignorarono tale circostanza, credendo che il fumo provenisse dai motori ausiliari, come in casi precedentemente registrati. Tuttavia, tale fumo era risultato dall'impacchettamento inappropriato di materiale pericoloso. Ciononostante, l'aereo non venne evacuato.
* L'11 aprile 2007, dei fumi tossici entrarono in cabina durante il rullaggio verso il gate del volo AA843. Un'assistente di volo fece causa alla [[Boeing]] dopo che le venne diagnosticato un disordine neurotossico, con conseguenti perdite di memoria, tremori e mal di testa. Il caso venne risolto nel 2011.
* L'11 aprile 2007, dei fumi tossici entrarono in cabina durante il rullaggio verso il gate del volo AA843. Un'assistente di volo fece causa alla [[Boeing]] dopo che le venne diagnosticato un disordine neurotossico, con conseguenti perdite di memoria, tremori e mal di testa. Il caso venne risolto nel 2011.
Riga 674: Riga 654:
* Nell'Agosto 2018, il personale American Airlines scioperò davanti alla sede centrale di [[Fort Worth]]. La protesta era dovuta a una modifica sulle procedure di malattia, lamentandosi che l'esposizione a passeggeri malati, fumi, radiazioni ed altre cose, causavano la malattia di diversi impiegati. Nel gennaio 2019, due piloti e tre assistenti di volo sul volo AA1897 da [[Filadelfia]] a [[Fort Lauderdale]] vennero ricoverati in ospedale dopo essere stati esposti a strani odori.
* Nell'Agosto 2018, il personale American Airlines scioperò davanti alla sede centrale di [[Fort Worth]]. La protesta era dovuta a una modifica sulle procedure di malattia, lamentandosi che l'esposizione a passeggeri malati, fumi, radiazioni ed altre cose, causavano la malattia di diversi impiegati. Nel gennaio 2019, due piloti e tre assistenti di volo sul volo AA1897 da [[Filadelfia]] a [[Fort Lauderdale]] vennero ricoverati in ospedale dopo essere stati esposti a strani odori.


=== Discriminazione Razziale ===
=== Discriminazione razziale ===
Nel 2017, la [[National Association for the Advancement of Colored People]] avvisò i cittadini afroamericani di prestare particolare cautela durante i voli operati da American Airlines, a causa di quattro incidenti separati:
Nel 2017, la [[National Association for the Advancement of Colored People]] avvisò i cittadini afroamericani di prestare particolare cautela durante i voli operati da American Airlines, a causa di quattro incidenti separati:


* Tamika Mallory, un'attivista afroamericana, è stata cacciata da un volo American Airlines da [[Miami]] a [[New York]], a seguito di una discussione con un'agente di imbarco, riguardo al suo posto a sedere. Il comandante del volo, una volta sentita la discussione, decise di negare l'imbarco a Mallory. La situazione era nata da un errore della compagnia aerea, che aveva reso l'upgrade della donna su un'altra sedia non disponibile, riassegnandole il precedente posto. Una volta saliti a bordo, il comandante del volo chiamò la polizia, con 12 agenti che scortarono Tamika Mallory e un compagno di viaggio della donna, che non era coinvolto nella situazione.
* Tamika Mallory, un'attivista afroamericana, è stata cacciata da un volo American Airlines da [[Miami]] a [[New York]], in seguito a una discussione con un'agente di imbarco riguardo al suo posto a sedere. Il comandante del volo, una volta sentita la discussione, decise di negare l'imbarco a Mallory. La situazione era nata da un errore della compagnia aerea, che aveva reso non disponibile l'upgrade della donna su un altro posto, per cui le furiassegnandole il precedente posto. Una volta saliti a bordo, il comandante del volo chiamò la polizia, con 12 agenti che scortarono Tamika Mallory e un compagno di viaggio della donna, che non era coinvolto nella situazione.
* Un passeggero afroamericano in partenza da [[Washington]] e diretto a [[Raleigh-Durham]] è stato cacciato da un volo American Airlines, in quanto aveva reagito allo scherno e provocazione razzista da parte di due passeggeri.
* Un passeggero afroamericano in partenza da [[Washington]] e diretto a Raleigh-Durham è stato cacciato da un volo American Airlines, in quanto aveva reagito allo scherno e provocazione razzista da parte di due passeggeri.
* Il 2 Maggio 2017, Rane Baldwin, afroamericana, e l'amica Janet Novack, bianca, furono coinvolte in uno spiacevole episodio. Baldwin, che aveva uno status avanzato con American Airlines, aveva pagato per due posti di prima classe. Tuttavia, una volta a bordo, la donna venne spedita in Economy, mentre la Novack venne condotta in prima classe. L'assistente di volo aveva detto alla Baldwin che non c'erano posti in prima classe a sufficienza. Il comportamento degli assistente di volo era stato considerato discriminatorio, con la Baldwin ignorata per buona parte del volo. La Novack, che chiese spiegazioni, si sentì dire che lei viaggiava in prima classe perché associata con Rane Baldwin. La American Airlines negò alcun comportamento razzista, dicendo che era stato un errore di sistema, e che la signora Novack era rimasta in prima classe come gesto di buona volontà, siccome nessun upgrade era stato effettuato. Tuttavia, si scusarono per l'errore.
* Il 2 maggio 2017, Rane Baldwin, afroamericana, e l'amica Janet Novack, bianca, furono coinvolte in uno spiacevole episodio. Baldwin, che aveva uno status avanzato con American Airlines, aveva pagato per due posti di prima classe. Tuttavia, una volta a bordo, la donna venne spedita in Economy, mentre la Novack venne condotta in prima classe. L'assistente di volo aveva detto alla Baldwin che non c'erano posti in prima classe a sufficienza. Il comportamento degli assistente di volo era stato considerato discriminatorio, con la Baldwin ignorata per buona parte del volo. La Novack, che chiese spiegazioni, si sentì dire che lei viaggiava in prima classe perché associata con Rane Baldwin. La American Airlines negò alcun comportamento razzista, dicendo che era stato un errore di sistema, e che la signora Novack era rimasta in prima classe come gesto di buona volontà, siccome nessun upgrade era stato effettuato. Tuttavia, si scusarono per l'errore.
* Nel 2017, una donna afroamericana venne cacciata da un volo American Airlines per aver fatto una richiesta di ottenere il passeggino del figlio all'atto dello sbarco.
* Nel 2017, una donna afroamericana venne cacciata da un volo American Airlines per aver fatto una richiesta di ottenere il passeggino del figlio all'atto dello sbarco.


=== Discriminazione Anti-Islamica ===
=== Discriminazione anti-islamica ===
Nell'estate 2016, la giornalista Niala Mohammad e un'amica sono state cacciate da un volo da Miami a Washington. Il volo era in ritardo e le donne, assieme a un amico, stavano parlando di questo ritardo. Un assistente di volo si è avvicinato all'amica della Mohammad dicendole che "Se ha dei problemi, può lasciare l'aereo." accusandola di aver istigato commenti negativi da parte degli altri passeggeri, minacciando di cacciarla dal volo. Quando le donne fotografarono lo stesso assistente di volo, una sua collega ordinò loro di cancellare tale immagine, in quanto si trattava di reato federale. In seguito un rappresentante della compagnia aerea scortò le due donne fuori dall'aeromobile, con la polizia e gli agenti federali in attesa nel terminal. Il loro amico, invece, rimase a bordo. I poliziotti e gli agenti federali dissero alle donne che non gli era stato consentito di partire perché un assistente di volo si era sentito minacciato dalla loro presenza a bordo, pur capendo che le donne non erano minacciose, posando con loro in una foto postata su Twitter da Niala Mohammad. American Airlines ha riprotetto le donne su un volo successivo, indennizzando loro $200 a testa e con un voucher a testa per il cibo pari a $24; negando ogni forma di discriminazione, ma specificando che le due donne, avendo fotografato un membro del personale in servizio, avevano violato il regolamento della compagnia aerea. <references/>
Nell'estate 2016, la giornalista Niala Mohammad e un'amica sono state cacciate da un volo da Miami a Washington. Il volo era in ritardo e le donne, assieme a un amico, stavano parlando di questo ritardo. Un assistente di volo si è avvicinato all'amica della Mohammad dicendole che "Se ha dei problemi, può lasciare l'aereo." accusandola di aver istigato commenti negativi da parte degli altri passeggeri, minacciando di cacciarla dal volo. Quando le donne fotografarono lo stesso assistente di volo, una sua collega ordinò loro di cancellare tale immagine, in quanto si trattava di reato federale. In seguito un rappresentante della compagnia aerea scortò le due donne fuori dall'aeromobile, con la polizia e gli agenti federali in attesa nel terminal. Il loro amico, invece, rimase a bordo. I poliziotti e gli agenti federali dissero alle donne che non gli era stato consentito di partire perché un assistente di volo si era sentito minacciato dalla loro presenza a bordo, pur capendo che le donne non erano minacciose, posando con loro in una foto postata su Twitter da Niala Mohammad. American Airlines ha riprotetto le donne su un volo successivo, indennizzando loro $200 a testa e con un voucher a testa per il cibo pari a $24; negando ogni forma di discriminazione, ma specificando che le due donne, avendo fotografato un membro del personale in servizio, avevano violato il regolamento della compagnia aerea.
Note
<references/>


== Altri progetti ==
== Altri progetti ==

Versione delle 16:00, 16 ott 2021

American Airlines
Logo
Logo
StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Forma societariaSocietà di capitali
Fondazione1931 a Fort Worth
Sede principaleFort Worth
GruppoAmerican Airlines Group
Persone chiaveDoug Parker (Amministratore delegato)
SettoreTrasporto
Prodotticompagnia aerea
FatturatoUS$ 10,8 miliardi (2014)
Dipendenti122.300 (2017)
Slogan«The new American is arriving»
Sito webwww.aa.com
Compagnia aerea maggiore
Codice IATAAA
Codice ICAOAAL
Indicativo di chiamataAMERICAN
COAAALA025A
Primo volo1934
Hub
Frequent flyerAAdvantage
AlleanzaOneworld
Flotta866 (nel 2021)
Destinazioni350 (nel 2021)
Voci di compagnie aeree presenti su Wikipedia

American Airlines è una compagnia aerea maggiore statunitense di proprietà di American Airlines Group, con sede a Fort Worth in Texas. Essa gestisce una vasta rete internazionale e nazionale, con voli di linea dal Nord America ai Caraibi, Centro America, Sud America, Oceania, Europa e Asia. Il suo network è focalizzato sui nove hub di Dallas/Fort Worth, New York-John F. Kennedy, Los Angeles, Miami, Chicago-O'Hare e dopo il fallimento di US Airways Charlotte, Filadelfia, Phoenix, e Washington-Reagan. La sua base di manutenzione principale si trova all'Aeroporto Internazionale di Tulsa.

American Airlines fa parte della alleanza aerea Oneworld, dell'alleanza transatlantica con British Airways, Iberia e Finnair, dove coordina tariffe e servizi, e dell'alleanza transpacifica con Japan Airlines. La sussidiaria compagnia aerea regionale Envoy (ex-American Eagle Airlines) opera i servizi regionali in collaborazione con SkyWest Airlines ed ExpressJet Airways.[1] I voli operati da Chautauqua Airlines per American Airlines vengono operati con il marchio American Connection.[2]

AMR Corporation ha presentato il Chapter 11 della legge fallimentare nel novembre 2011.[3][4] e nel febbraio 2013 ha annunciato l'intenzione di fondersi con US Airways, insieme creerebbero la più grande compagnia aerea del mondo.[5] American Airlines e US Airways hanno iniziato la fusione il 9 dicembre 2013 e l'hanno completata con l'ultimo volo a marchio US Airways effettuato il 17 ottobre 2015. La nuova holding American Airlines Group, Inc. è quotata al NASDAQ dal 9 dicembre 2013, giorno di inizio del processo di fusione.[6] La nuova compagnia aerea porterà il nome e il marchio American Airlines e manterrà gli hub attuali di US Airways quali Charlotte, Filadelfia e Phoenix per almeno cinque anni in seguito ad un accordo con il Dipartimento di Giustizia statunitense e diversi procuratori di Stato.[7][8]

Storia

La sede di American Airlines e AMR Corporation

Gli inizi

American Airways nacque da una fusione di 82 piccole compagnie aeree attraverso una serie di acquisizioni avvenuta nel 1930[9] e riorganizzazioni: inizialmente, American Airways era un marchio comune utilizzato da un certo numero di vettori indipendenti. Tra queste, Southern Air Transport in Texas, Southern Air Fast Express (SAFE), negli Stati Uniti occidentali, Universal Aviation negli Stati Uniti medio occidentali (che operava linee aeree e ferroviarie transcontinentali), Thompson Aeronautical Services (che operava la rotta Detroit-Cleveland dall'inizio del 1929) e Colonial Air Transport nel Nord-Est del Paese. Come molti vettori del periodo, American ha guadagnato importanza trasportando posta negli Stati Uniti.

Nel 1934 l'American Airways Company fu acquisita da Errett Lobban Cord, che la ribattezzò in "American Air Lines". L. E. Cord assunse l'imprenditore texano Cyrus Rowlett Smith per guidare la società. Smith lavorò con Donald Douglas per sviluppare il Douglas DC-3, aereo per il quale American Airlines fu cliente di lancio nel 1936. Con il Douglas DC- 3 American fu la prima compagnia aerea ad essere in grado trarre guadagno e profitto esclusivamente con il trasporto passeggeri in quanto le altre compagnie statunitensi non guadagnavano se non trasportando la posta.[10] American cominciò a chiamare i Douglas DC-3 "ammiragli" della flotta, istituendo così l'Admirals Club per i clienti più fedeli.

American Airlines fu la prima a collaborare con Fiorello LaGuardia per la costruzione di un aeroporto a New York divenendo proprietaria della prima lounge aeroportuale al mondo nel nuovo Aeroporto Fiorello LaGuardia, chiamandola Admirals Club. Inizialmente vi si poteva entrare solo su invito, ma per problemi di discriminazione la lounge divenne accessibile a tutti previo pagamento. Successivamente anche altre compagnie aeree istituirono le lounge.

Il dopoguerra

Dopo la seconda guerra mondiale American Airlines acquistò American Export Airlines, rinominandola in American Overseas Airways (AOA), compagnia dedicata a servire i voli transatlantici per l'Europa. AOA venne venduta a Pan Am nel 1950. American Airlines fondò un'altra filiale, la Líneas Aéreas Americanas de Mexico SA, per i voli in Messico, dove ci costruì diversi aeroporti.

Nell'agosto del 1940 American operava voli di linea verso 44 aeroporti, nell'agosto del 1953 verso 66 aeroporti che calarono a 47 nel mese di aprile 1968 per aumentare a 68 nel novembre 1978.

Nel 1951 American Airlines fornì la pubblicità e gli aeromobili gratuitamente per le riprese del film Le vie del cielo.[11] Fino a quando Capital non confluì in United, nel 1961, American Airlines era la più grande compagnia aerea americana e la seconda del mondo, dopo Aeroflot.

American Airlines ordinò inizialmente i de Havilland DH.106 Comet, ma gli ordini vennero annullati quando si scoprì che avevano vari difetti di progettazione. La compagnia introdusse i jet intercontinentali con i Boeing 707 il 25 gennaio 1959. Con i suoi 707 American iniziò i voli senza scali transcontinentali, continuando a servire le città dove precedentemente veniva fatto utilizzando i più piccoli Convair 990 e Lockheed L-188 Electra. American investì 440 milioni di dollari in avioprogetti fino al 1962, lanciando il primo sistema elettronico di prenotazione, Sabre, in collaborazione con IBM e costruendo un terminal all Aeroporto Idlewild di New York (l'attuale JFK), che divenne lo scalo principale della compagnia aerea.[12]

Massimo Vignelli progettò il nuovo logo di American Airlines, la scritta AA con l'aquila nel 1967. Vignelli presentò il logo ad Henry Dreyfuss, l'allora consulente per il design di AA. La compagnia adottò il logo che rimase in uso per più di 45 anni, fino al 17 gennaio 2013.

Nel 1970 American Airlines operava voli da Saint Louis, Chicago e New York a Honolulu, Sydney e Auckland effettuando scalo nelle Samoa americane, a Nadi e nelle Figi.[13] Nel 1971, American acquisì Trans Caribbean Airways portando così i ricavi annui per passeggeri trasportati al miglio a 20.871 milioni di dollari.[14] Il 30 marzo 1973 American divenne la prima grande compagnia aerea ad avere una donna-pilota: Bonnie Tiburzi fu certificata per pilotare i Boeing 727. American Airlines fu innovativa anche in altri aspetti, avviando molte dei principali servizi nel commercio dei voli di linea ancora in uso, tra questi i sistemi informatici di prenotazioni, i programmi fedeltà frequent flyer e tassi salariali suddivise in due livelli.[15]

American Airlines, fino al 1984, ebbe anche una filiale cargo chiamata American Freighter, che in flotta aveva solo Boeing 707 e Boeing 747 adibiti esclusivamente al trasporto merci, spessi aerei che precedentemente avevano operato per il trasporto passeggeri e poi passati al cargo.[16]

Il futuro e i nuovi ordini

La nuova livrea American su un Boeing 737-800 a Montréal.

Nel gennaio 2002 acquisì la TWA. Dopo una flessione, avuta per gli attentati dell'11 settembre 2001 (due dei quattro aerei dirottati furono proprio della compagnia stessa) e la crisi economica che ha colpito gli Stati Uniti nel 2008, American Airlines ha deciso di investire procedendo al più grande ordine di aeromobili della storia dell'aviazione civile. Nel luglio 2011, infatti, sono stati ordinati e opzionati 460 aeromobili tra Boeing 787, Boeing 737 e Airbus A320neo. Questo investimento è stato pensato per una politica di risparmio energetico ed economico, derivante soprattutto dal continuo rincaro del petrolio. L'investimento sarà da 38 miliardi di dollari e gli aeromobili sostituiranno i Boeing 767 e gli MD80 e saranno in consegna tra il 2013 ed il 2022. Nel 2017, American Airlines sarà la compagnia aerea con la più grande flotta al mondo e la più giovane.[17] Gli aeromobili ordinati sono di nuova generazione, più leggeri e con motori innovativi. Tutto questo permetterà di risparmiare circa il 30% di carburante rispetto ai vecchi modelli. In quest'ottica, American Airlines aveva già siglato una partnership con Boeing per l'avvio del programma EcoDemonstrator che permetterà agli ingegneri e scienziati delle due compagnie, tramite test e dimostrazioni, di sviluppare nuovi modelli di aerei e procedure di volo che permettano un ulteriore risparmio di carburante, garantendo un minor impatto sull'ambiente, una migliore esperienza di volo ai passeggeri oltre al risparmio economico in termini di barili di petrolio.[18]

La nuova identità visiva

Il 17 gennaio 2013 American ha presentato la sua nuova identità visiva, che riguardava soprattutto il logo aziendale e la livrea dei propri aeromobili. Per annunciare l'occasione è stato scelto anche un nuovo motto: The New American is arriving (tradotto: "La nuova American sta arrivando").

Il logo, realizzato dall'agenzia di comunicazione FutureBrand di New York, rappresenta un'aquila stilizzata che riporta i tre colori simbolo degli States (rosso, bianco e blu). La livrea degli aerei è a sua volta cambiata: per la prima volta nella storia gli aerei della American presentano la fusoliera completamente verniciata, mentre in precedenza era la sola compagnia aerea al mondo a non dipingere i propri aerei, lasciando la lamiera nuda che prendeva - in virtù del materiale di acciaio e simili - un colore argentato e specchiato. I nuovi aerei, composti in materiali leggeri e compositi — ad esempio il carbonio — non avrebbero potuto avere lo stesso aspetto e così American ha scelto il colore grigio chiaro leggermente satinato. Sulla fusoliera campeggia la scritta in grigio cenere American. Il vecchio logo, che riportava la doppia A e un'aquila, stampato sui timoni degli aerei, era stata ideata dal designer italiano Massimo Vignelli, il quale non ha apprezzato la scelta del cambio di logo della compagnia statunitense dopo 44 anni.[19]

Programma frequent flyer

L'AAdvantage è il programma di fidelizzazione della American Airlines.

American Airlines ha inoltre siglato accordi con altre compagnie per il reciproco riconoscimento e guadagno/utilizzo di miglia per i propri viaggiatori più frequenti (tra queste compagnie aeree figurano tutti i soci dell'alleanza oneworld).

Benché British Airways sia una dei soci dell'alleanza, i viaggiatori che fanno parte del suo programma di fidelizzazione (Executive Club) non possono guadagnare miglia quando viaggino su voli transatlantici operati dall'American Airlines tra il Regno Unito e gli Stati Uniti, ma solamente quando viaggino su voli di American Airlines all'interno degli Stati Uniti. Lo stesso principio viene applicato da American Airlines: i soci del programma di fidelizzazione AAdvantage non guadagnano miglia quando viaggino sulla tratta Regno Unito-Stati Uniti su voli British Airways. Poiché l'origine di questa restrizione risale alla disputa sulle quote di mercato AA-BA tra gli Stati Uniti ed il Regno Unito, non viene applicata ai voli transatlantici operati da British Airways tra il Regno Unito e qualsiasi aeroporti al di fuorti degli Stati Uniti.

Accordi commerciali

Un Boeing 777-200ER in livrea Oneworld.

Al 2021 American Airlines ha accordi di codeshare con le seguenti compagnie:[20]

Alleanze

Il 1º febbraio 1999 American Airlines è entrata a far parte di Oneworld[22].

Joint venture

Flotta

Un Airbus A319-100 di American Airlines.
Un Airbus A321-200 di American Airlines.
Un Boeing 787-9 di American Airlines.
Un Boeing 777-300ER di American Airlines.

Ad aprile 2021 la flotta American Airlines risulta composta dai seguenti aerei:[26]

Aereo In flotta Ordini Passeggeri Note
F B E+ M+ M Totale
Airbus A319-100 133 8 24 96 128 N742PS in livrea "PSA Heritage"
N744P in livrea "Piedmont Heritage"
N745VJ in livrea "Allegheny Heritage"
N838AW in livrea "America West Heritage"
Airbus A320-200 48 12 18 120 150
Airbus A321-200 218 10 20 36 36 102 Configurazione transcontinentale su 17 aeromobili.
16 32 133 181 N162AA in livrea "Stand up to Cancer"
16 15 156 187
Airbus A321neo 31 39 20 47 129 196 Consegne dal 2019[27].
Airbus A321XLR 50 TBA Consegne dal 2023 al 2025[28].
Boeing 737-800 303 16 30 114 160 N905NN in livrea "AstroJet Retro"
N915NN in livrea "TWA Heritage"
N916NN in livrea "Reno Air Heritage"
N917NN in livrea "AirCal Heritage"
N921NN in livrea "American Heritage"
126 172
Boeing 737 MAX 8 41 59 16 30 126 172
Boeing 777-200ER 47 37 24 66 146 273 Gli aerei più datati saranno sostituiti dai B787-9 dal 2023.[29]
Boeing 777-300ER 20 8 52 28 28 188 304 Primo operatore americano del 777-300ER.
Boeing 787-8 23 19 20 28 48 143 239 Consegne dal 2015.
Boeing 787-9 22 25 30 21 24 200 285
Totale 886 192

Flotta storica

Un Airbus A300-600R di American Airlines.
Un Boeing 727-200 di American Airlines.
Un McDonnell Douglas MD-83 di American Airlines.
Un Douglas DC-6 di American Airlines.
Un Convair 990 di American Airlines.

Nel corso degli anni American Airlines ha operato con i seguenti modelli di aeromobili:

Aereo Totale Introduzione Ritiro Note Citazioni
Airbus A300B4-600R 35 1988 2009 [30]
Airbus A330-200 15 2013 2020 Ex flotta US Airways [31]
Airbus A330-300 9 2013 2020 [32][33]
BAe 146-100 8 1987 1994 Ex flotta AirCal [34]
BAe 146-200
BAC 111-401AK 30 1963 1972 [35]
Boeing 707-120 56 1959 1979
Boeing 707-320 47 1963 1981 [36]
Boeing 717-200 28 2001 2003 Ex flotta Trans World Airlines [37]
Boeing 720B 25 1960 Sconosciuto [38]
Boeing 727-100 59 1964 1994
Boeing 727-200 125 1968 2002 [39]
Boeing 737-100 2 1987 1990 Ex flotta AirCal [40]
Boeing 737-200 21 1987 1991 [41]
Boeing 737-300 8 1987 1992 [42]
Boeing 737-400 14 2013 2015 Ex flotta US Airways
Boeing 747-100 18 1970 1984
Boeing 747-200 1 1984 1984 [43]
Boeing 747SP 2 1986 1994 [44]
Boeing 757-200 175 1989 2020 [33]
1 1995 Radiato a seguito del volo American Airlines 965
1 2001 N644AA radiato a seguito degli attentati dell'11 settembre.
Boeing 767-200 13 1982 2014 [45]
Boeing 767-200ER 16 1984 2014 [45]
1 2001 N334AA radiato a seguito degli attentati dell'11 settembre.
Boeing 767-300ER 66 1988 2020 [33]
1 2016 Radiato a seguito del volo American Airlines 383
Convair 990 20 1962 1967
Embraer ERJ-190 20 2013 2020 Ex flotta US Airways [33]
Fokker 100 75 1991 2004 [46]
McDonnell Douglas DC-10-10 54 1971 2000 [47]
1 1979 Radiato a seguito del volo American Airlines 191
McDonnell Douglas DC-10-30 11 1981 2000 [48]
McDonnell Douglas MD-11 19 1991 2002 [49]
McDonnell Douglas MD-81 8 2001 2011 Ex flotta Trans World Airlines [50]
McDonnell Douglas MD-82 269 1983 2019 [51]
1 1999 Radiato a seguito del volo American Airlines 1420.
McDonnell Douglas MD-83 108 1987 2019 Danneggiato nel volo American Airlines 1572 [51]
McDonnell Douglas MD-87 5 1991 2001 Ex flotta Reno Air [52]
McDonnell Douglas MD-90-30 5 1999 2005 [53]
Velivoli ad elica
Convair 240 80 1948 Sconosciuto
Convair 440 Metropolitan 5 1976 Sconosciuto [54]
Douglas DC-2 16 1934 Sconosciuto
Douglas DC-3 113 1936 1955
Douglas DC-4 53 1946 1958
Douglas DC-6 88 1946 1966
Douglas DC-7 58 1953 1967
Lockheed L-188 Electra 35 1959 1968

Curiosità

Con "American Airlines" nel Poker alla texana (Texas hold 'em), si intende la mano migliore di partenza: Coppia di Assi.

Nel 1987 la compagnia risparmiò 40.000 dollari semplicemente togliendo un'oliva a ciascuna delle insalate servite in prima classe.[55]

Controversie

AAirpass a vita

Nel 1981, American Airlines, in disperata ricerca di profitti, ideò un biglietto che permetteva di viaggiare senza limiti per tutta la vita, al costo iniziale di $250.000 (oggi $705.140,26). Tuttavia, questa strategia si rivelerà un'arma a doppio taglio, che causò perdite per oltre $1.000.000 per ciascun passeggero con questo titolo, vista l'alta frequenza di prenotazioni su varie rotte, in particolar modo per Londra-Heathrow o per voli domestici interstatali. American Airlines alzò quindi il costo a $3.000.000, per poi cessare questo titolo di viaggio nel 2003. In seguito, la compagnia aerea revocò questo biglietto a due passeggeri per attività fraudolenta. Steve Rothstein e Jacques de Vroom si erano visti revocare il titolo di viaggio a causa di diverse violazioni sull'uso di esso e per essere costati milioni alla AMR Corporation, l'allora gestore della American Airlines, che infine dichiarò bancarotta nel 2011.

Comportamento del personale

Un alterco sul volo AA591 da San Francisco a Dallas-Fort Worth fra il personale e i passeggeri fu causato quando un assistente di volo inavvertitamente colpì una madre col passeggino, che sarebbe stato messo in stiva. Un passeggero invitò l'assistente di volo a picchiarsi, prima di essere fermato dal comandante, che gli intimò di sedersi. Anche se il comportamento dell'assistente di volo fu giudicato inaccettabile, American Airlines avvisò i passeggeri che chiunque si fosse comportato in modo violento sarebbe stato fatto sbarcare.

Disastro ambientale

Fra l'ottobre 1993 e il luglio 1998, American Airlines venne più volte accusata di violazione alle norme ambientali e del Clear Air Act del 1963, avendo utilizzato benzina ad alti livelli sulfurei sui suoi veicoli aeroportuali in dieci scali.

Fumo in cabina

  • Nel 1988, il volo AA132, in atterraggio a Nashville, riportò fumo nella cabina. I piloti ignorarono tale circostanza, credendo che il fumo provenisse dai motori ausiliari, come in casi precedentemente registrati. Tuttavia, tale fumo era risultato dall'impacchettamento inappropriato di materiale pericoloso. Ciononostante, l'aereo non venne evacuato.
  • L'11 aprile 2007, dei fumi tossici entrarono in cabina durante il rullaggio verso il gate del volo AA843. Un'assistente di volo fece causa alla Boeing dopo che le venne diagnosticato un disordine neurotossico, con conseguenti perdite di memoria, tremori e mal di testa. Il caso venne risolto nel 2011.
  • Nel 2009, Mark Holland, direttore della sezione radiazioni e ambiente dell'APA, avvisarono piloti e assistenti di volo della compagnia di una possibile esposizione prolungata a fumi tossici.
  • Nel gennaio 2017, sette assistenti di volo in servizio sul volo AA1896 vennero ricoverati in ospedale per l'esposizione a fumi tossici. L'aeromobile in questione, un Airbus A330, venne mandato in manutenzione estensiva, in quanto era la terza volta che si erano verificati episodi simili in tre mesi.
  • Nell'Agosto 2018, il personale American Airlines scioperò davanti alla sede centrale di Fort Worth. La protesta era dovuta a una modifica sulle procedure di malattia, lamentandosi che l'esposizione a passeggeri malati, fumi, radiazioni ed altre cose, causavano la malattia di diversi impiegati. Nel gennaio 2019, due piloti e tre assistenti di volo sul volo AA1897 da Filadelfia a Fort Lauderdale vennero ricoverati in ospedale dopo essere stati esposti a strani odori.

Discriminazione razziale

Nel 2017, la National Association for the Advancement of Colored People avvisò i cittadini afroamericani di prestare particolare cautela durante i voli operati da American Airlines, a causa di quattro incidenti separati:

  • Tamika Mallory, un'attivista afroamericana, è stata cacciata da un volo American Airlines da Miami a New York, in seguito a una discussione con un'agente di imbarco riguardo al suo posto a sedere. Il comandante del volo, una volta sentita la discussione, decise di negare l'imbarco a Mallory. La situazione era nata da un errore della compagnia aerea, che aveva reso non disponibile l'upgrade della donna su un altro posto, per cui le furiassegnandole il precedente posto. Una volta saliti a bordo, il comandante del volo chiamò la polizia, con 12 agenti che scortarono Tamika Mallory e un compagno di viaggio della donna, che non era coinvolto nella situazione.
  • Un passeggero afroamericano in partenza da Washington e diretto a Raleigh-Durham è stato cacciato da un volo American Airlines, in quanto aveva reagito allo scherno e provocazione razzista da parte di due passeggeri.
  • Il 2 maggio 2017, Rane Baldwin, afroamericana, e l'amica Janet Novack, bianca, furono coinvolte in uno spiacevole episodio. Baldwin, che aveva uno status avanzato con American Airlines, aveva pagato per due posti di prima classe. Tuttavia, una volta a bordo, la donna venne spedita in Economy, mentre la Novack venne condotta in prima classe. L'assistente di volo aveva detto alla Baldwin che non c'erano posti in prima classe a sufficienza. Il comportamento degli assistente di volo era stato considerato discriminatorio, con la Baldwin ignorata per buona parte del volo. La Novack, che chiese spiegazioni, si sentì dire che lei viaggiava in prima classe perché associata con Rane Baldwin. La American Airlines negò alcun comportamento razzista, dicendo che era stato un errore di sistema, e che la signora Novack era rimasta in prima classe come gesto di buona volontà, siccome nessun upgrade era stato effettuato. Tuttavia, si scusarono per l'errore.
  • Nel 2017, una donna afroamericana venne cacciata da un volo American Airlines per aver fatto una richiesta di ottenere il passeggino del figlio all'atto dello sbarco.

Discriminazione anti-islamica

Nell'estate 2016, la giornalista Niala Mohammad e un'amica sono state cacciate da un volo da Miami a Washington. Il volo era in ritardo e le donne, assieme a un amico, stavano parlando di questo ritardo. Un assistente di volo si è avvicinato all'amica della Mohammad dicendole che "Se ha dei problemi, può lasciare l'aereo." accusandola di aver istigato commenti negativi da parte degli altri passeggeri, minacciando di cacciarla dal volo. Quando le donne fotografarono lo stesso assistente di volo, una sua collega ordinò loro di cancellare tale immagine, in quanto si trattava di reato federale. In seguito un rappresentante della compagnia aerea scortò le due donne fuori dall'aeromobile, con la polizia e gli agenti federali in attesa nel terminal. Il loro amico, invece, rimase a bordo. I poliziotti e gli agenti federali dissero alle donne che non gli era stato consentito di partire perché un assistente di volo si era sentito minacciato dalla loro presenza a bordo, pur capendo che le donne non erano minacciose, posando con loro in una foto postata su Twitter da Niala Mohammad. American Airlines ha riprotetto le donne su un volo successivo, indennizzando loro $200 a testa e con un voucher a testa per il cibo pari a $24; negando ogni forma di discriminazione, ma specificando che le due donne, avendo fotografato un membro del personale in servizio, avevano violato il regolamento della compagnia aerea.

Note

  1. ^ The Associated, American Air signs deal to contract out some flying to SkyWest, su news.yahoo.com, Yahoo! News, 12 settembre 2012. URL consultato il 3 dicembre 2012.
  2. ^ American Airlines, su member airlines, OneWorld. URL consultato il 7 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2012).
  3. ^ Chris Isidore, American Airlines and AMR file for Chapter 11 bankruptcy, CNN, 29 novembre 2011. URL consultato il 2 dicembre 2011.
  4. ^ Dominic Rushe, American Airlines files for Chapter 11 bankruptcy protection, in The Guardian, London, 29 novembre 2011. URL consultato il 29 novembre 2011.
  5. ^ Elizabeth Lazarowitz, American Airlines and US Airways merge to create world's largest airline; move may potentially increase airfares, in New York Daily News, 14 febbraio 2013. URL consultato il 15 febbraio 2013.
  6. ^ Terry Maxon, Judge OKs American Airlines-US Airways merger, American’s exit from bankruptcy, in Dallas Morning News, 27 novembre 2013. URL consultato il 29 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 28 novembre 2013).
  7. ^ American Airlines and Us Airways to create a premier global carrier -- the new American Airlines, Fort Worth, TX & Tempe, AZ, AMR & US Airways Group, 14 febbraio 2013. URL consultato il 14 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2013).
  8. ^ Copia archiviata, su newamericanarriving.com. URL consultato il 15 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013)..
  9. ^ (EN) David Koenig, American Airlines parent seeks Ch. 11 protection, in Yahoo! Finance, 29 novembre 2011. URL consultato il 2 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  10. ^ "For American, a blemish on a distinguished history," Associated Press story, published on Yahoo! news online, 29 novembre 2011.
  11. ^ Aviation in Film:Three Guys Named Mike, su Turner Classic Movies. URL consultato il 22 dicembre 2008 (archiviato l'11 gennaio 2009).
  12. ^ Jets Across the U.S., in TIME, 17 novembre 1958.
  13. ^ Timetables & Route Maps – American – 1970 – September 14. Airchive. Retrieved on November 4, 2010.
  14. ^ Handbook of Airline Statistics (biannual CAB publication).
  15. ^ G.J. Bamber, J.H. Gittell, T.A. Kochan e A. von Nordenflytch, chapter 5, in Up in the Air: How Airlines Can Improve Performance by Engaging their Employees, Ithaca, Cornell University Press, 2009.
  16. ^ History Of AMR And American Airlines, su aa.com. URL consultato il 20 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2012).
  17. ^ American Airlines, ordine da record 38,5 miliardi per Boeing e Airbus, su archivio-radiocor.ilsole24ore.com, www.ilsole24ore.it.
  18. ^ Boeing annuncia i dettagli del progetto EcoDemonstrator, su greenaironline.com, www.greenaironline.com.
  19. ^ Il nuovo logo di American Airlines, il parere di Massimo Vignelli, su designerblog.it, www.designerblog.it.
  20. ^ Partner airlines – AAdvantage program – American Airlines, su www.aa.com. URL consultato il 25 ottobre 2020.
  21. ^ JetBlue and American will share passengers in bid to fend off United and Delta, su CNBC. URL consultato il 16 luglio 2020.
  22. ^ (EN) American Airlines - oneworld Member Airline, su www.oneworld.com. URL consultato il 5 aprile 2021.
  23. ^ a b c (EN) Mike Esterl, BA, Iberia, American Launch Venture, Add Routes, in Wall Street Journal, 7 ottobre 2010. URL consultato il 25 ottobre 2020.
  24. ^ (EN) Timothy W. Martin, AMR, JAL Forge a Partnership, in Wall Street Journal, 1º aprile 2011. URL consultato il 25 ottobre 2020.
  25. ^ (EN) US govt greenlights Qantas & American Airlines joint venture, su Executive Traveller. URL consultato il 25 ottobre 2020.
  26. ^ American Airlines Fleet Details and History, su www.planespotters.net.
  27. ^ Airbus Orders and Deliveries through June 30, 2015, su airbus.com. URL consultato il 14 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2017).
  28. ^ Tell Me Why: “A lighter aircraft and the capability to fly farther” — Robert Isom, su American Airlines Newsroom. URL consultato il 25 giugno 2019.
  29. ^ American Airlines Expands Boeing 787 Fleet, su news.aa.com, 6 aprile 2018. URL consultato il 6 aprile 2018.
  30. ^ American Airlines retires its A300 fleet, su Airbus. URL consultato il 17 febbraio 2019.
  31. ^ American Airlines retires A330-200s, defers B737 MAX, su Ch-Aviation, 26 ottobre 2020.
  32. ^ American Airlines Retiring 737s, A330s, And More
  33. ^ a b c d A fond farewell to five fantastic fleets, su news.aa.com. URL consultato il 30 aprile 2020.
  34. ^ American Airlines Fleet of BAE146 (History) | Airfleets aviation, su www.airfleets.net. URL consultato il 17 febbraio 2019.
  35. ^ Throwback Thursday: American's BAC One-Eleven Routes (22 March 2018) - Featured Map, su Great Circle Mapper. URL consultato il 17 febbraio 2019.
  36. ^ #FBF: Remember When American Airlines Touted Its Brand New Boeing 707 Astrojet?, su Avgeekery.com - News and stories by Aviation Professionals, 31 agosto 2017. URL consultato il 17 febbraio 2019.
  37. ^ American Airlines Fleet of B717 (History) | Airfleets aviation, su www.airfleets.net. URL consultato il 17 febbraio 2019.
  38. ^ The Boeing 720 [collegamento interrotto], su Airways Magazine, 9 giugno 2016. URL consultato il 17 febbraio 2019.
  39. ^ End of an Era: American's Last 727 Flights | Aero-News Network, su www.aero-news.net. URL consultato il 17 febbraio 2019.
  40. ^ Production List Search, su www.planespotters.net. URL consultato il 17 febbraio 2019.
  41. ^ American Airlines Fleet of B737 (History) | Airfleets aviation, su www.airfleets.net. URL consultato il 9 marzo 2019.
  42. ^ Please verify your request, su www.planespotters.net. URL consultato il 17 febbraio 2019.
  43. ^ Please verify your request, su www.planespotters.net. URL consultato il 17 febbraio 2019.
  44. ^ Please verify your request, su www.planespotters.net. URL consultato il 17 febbraio 2019.
  45. ^ a b AMERICAN AIRLINES TO RETIRE 767-200S ON MAY 7, 2014, su airwaysmag.com, 28 ottobre 2013. URL consultato il 24 aprile 2020.
  46. ^ Please verify your request, su www.planespotters.net. URL consultato il 17 febbraio 2019.
  47. ^ Please verify your request, su www.planespotters.net. URL consultato il 17 febbraio 2019.
  48. ^ Please verify your request, su www.planespotters.net. URL consultato il 17 febbraio 2019.
  49. ^ Please verify your request, su www.planespotters.net. URL consultato il 17 febbraio 2019.
  50. ^ American Airlines Fleet of MD80 (Stored) | Airfleets aviation, su www.airfleets.net. URL consultato l'8 marzo 2019.
  51. ^ a b American Airlines to retire last of MD-80 fleet, su businesstraveller.com, 29 giugno 2019. URL consultato il 6 luglio 2019.
  52. ^ American Airlines Fleet of MD80 (History) | Airfleets aviation, su www.airfleets.net. URL consultato l'8 marzo 2019.
  53. ^ Please verify your request, su www.planespotters.net. URL consultato il 17 febbraio 2019.
  54. ^ http://www.antillesairboats.com/american-inter-island
  55. ^ Le olive dell'aereo, su repubblica.it, www.repubblica.it.

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN123076625 · ISNI (EN0000 0000 8520 8572 · LCCN (ENn50073506 · GND (DE1087509998 · J9U (ENHE987007257646805171 · WorldCat Identities (ENlccn-n50073506