Gol Transportes Aéreos
Gol Transportes Aéreos | |
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Stato | ![]() |
Borse valori | |
Fondazione | 2000 a Rio de Janeiro |
Sede principale | Rio de Janeiro |
Controllate | MAP Linhas Aéreas |
Persone chiave | Paulo Kakinoff (CEO) |
Settore | Trasporto |
Prodotti | compagnia aerea |
Fatturato | 3 miliardi di $ (2018) |
Utile netto | -200,8 milioni di $ (2018) |
Sito web | www.voegol.com.br |
Compagnia aerea a basso costo | |
Codice IATA | G3 |
Codice ICAO | GLO |
Indicativo di chiamata | GOL TRANSPORTE |
Primo volo | 15 gennaio 2001 |
Hub | |
Frequent flyer | Smiles |
Flotta | 132 (nel 2021) |
Destinazioni | 66 (nel 2021) |
Voci di compagnie aeree presenti su Wikipedia | |
Gol Transportes Aéreos S.A. (abbreviata in GOL) è una compagnia aerea a basso costo brasiliana con sede a Rio de Janeiro mentre i suoi hub principali sono l'Aeroporto di Brasilia, l'Aeroporto di Rio de Janeiro-Galeão, l'Aeroporto di San Paolo-Guarulhos, l'Aeroporto di San Paolo-Congonhas e l'Aeroporto di Fortaleza.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Gli inizi: 2000-2007[modifica | modifica wikitesto]
La compagnia aerea, ha iniziato le operazioni di volo nel 2001 con un volo da Brasilia a San Paolo[1] mentre il 24 giugno 2004, GOL si è quotata alle borse di New York e San Paolo. Nel 2007, l'azienda era di proprietà di AeroPar Participações (75,5%), Venture (17,6%), American International Group (5,4%) ed Air France-KLM (1,5%).
Acquisizione di Varig: 2007-2010[modifica | modifica wikitesto]

Il 28 marzo 2007, GOL ha acquistato parte degli asset di VARIG per 320 milioni di dollari da Volo Group e MatlinPatterson[2], tramite la società denominata "nuova Varig"; tralasciando i debiti nei confronti dei creditori, nella "vecchia Varig" che era sotto protezione fallimentare. Il vettore aereo, ha annunciato che il marchio Varig, avrebbe continuato ad operare come tale, attraverso la denominazione di VRG Linhas Aéreas. L'operazione, tramite la sua controllata GTI, ha richiesto un pagamento in contanti di 98 milioni di dollari, con il saldo attraverso l'assegnazione di azioni senza diritto di voto a VARIG Logística e Volo, che avevano acquisito VARIG nel giugno 2006 per 24 milioni di dollari. La transazione non ha coinvolto la compagnia aerea originale, formalmente conosciuta come "vecchia Varig", che ha continuato ad esistere fino al suo fallimento a metà del 2010 con il nome di Flex Linhas Aéreas. Nel 2009, GOL è stata fusa in VRG Linhas Aéreas consentendo ai marchi Varig e GOL di operare con i codici di volo di quest'ultima[3]. Inizialmente il marchio Varig, ha operato voli di medio raggio charter e di linea, con destinazioni internazionali verso il Sud America e nei Caraibi mediante l'utilizzo del Boeing 737-700 configurato in due classi. Successivamente, ha iniziato ad operare alcuni Boeing 767-300ER configurati, solo in modalità economica, verso destinazioni intercontinentali in Nord America, Europa e Africa. A causa degli obblighi contrattuali, tra il 2006 e il 2009 la "nuova Varig" (VRG Linhas Aéreas), è stata obbligata ad operare un minimo di 140 ore al mese di servizi dalla "vecchia Varig" (Flex Linhas Aéreas). Pertanto, a quel tempo, alcuni dei voli VRG Linhas Aéreas operavano con numeri di volo GOL ma in realtà erano volati con aerei noleggiati da Flex Linhas Aéreas[4]. L'accordo è cessato prima del fallimento di Flex il 20 agosto 2010[5].
Acquisizione di Webjet Airlines: 2011-2019[modifica | modifica wikitesto]
Il 9 luglio 2011, la società, ha annunciato l'intenzione di acquistare il pieno controllo di WebJet Linhas Aéreas[6] mentre il 7 dicembre dello stesso anno, Delta Air Lines, ha deciso di acquisire il 3% di Gol Transportes Aéreos[7]. L'accordo, oltre ad includere la creazione di voli in code-share reciproci, ha permesso l'allineamento dei vantaggi per i frequent flyer e il trasferimento dei contratti di leasing dei Boeing 767 di GOL a Delta[8]. Il 1º ottobre 2012, Gol Transportes Aéreos, ha confermato un ordine di 60 Boeing 737 MAX, senza specificare il tipo di aeromobile[9]. Il 10 ottobre 2012, l'agenzia di regolamentazione brasiliana, ha approvato l'acquisizione di WebJet Linhas Aéreas con alcune restrizioni operative[10]. Il 23 novembre 2012, il vettore aereo a basso costo, ha interrotto le operazioni di volo e tutti i servizi sono stati incorporati in GOL[11]. A seguito di ciò, l'azienda ha deciso di restituire i Boeing 737-300 di Webjet ai locatori nel 2013[12]. Nel febbraio 2014, Air France–KLM, ha annunciato che avrebbe investito 100 milioni di dollari in GOL, prima della Coppa del Mondo FIFA 2014 e delle Olimpiadi del 2016.
Partnership con TwoFlex: 2019-presente[modifica | modifica wikitesto]
L'azienda, il 12 aprile 2019, ha annunciato un accordo di federazione con TwoFlex per alimentare i propri hub, grazie ai voli provenienti dagli Stati di Amazonas, Pará e Mato, operati con velivoli Cessna 208 Caravan[13]. Attraverso questa parternship, i voli sono stati commercializzati da GOL nella sua piattaforma di prenotazione ma sono stati gestiti da TwoFlex. A seguito dell'acquisizione da parte di Delta del 20% del gruppo LATAM Airlines, la partecipazione azionaria in GOL, è stata ceduta a terzi. Il 14 gennaio 2020, Azul Brazilian Airlines, ha acquistato TwoFlex[14]; ponendo così fine alla partnership[15].
Acquisto di MAP Linhas Aéreas[modifica | modifica wikitesto]
L'8 giugno 2021 Gol Linhas Aéreas ha annunciato l'acquisto di MAP Linhas Aéreas da Voepass Linhas Aéreas. La transazione ha incluso 26 slot presso l'aeroporto di São Paulo–Congonhas appartenenti a MAP e Voepass[16].
Destinazioni[modifica | modifica wikitesto]
Al 2022, GOL offre voli internazionali verso Argentina, Repubblica Dominicana, Messico e Uruguay oltre a voli interni verso varie destinazioni in Brasile[17].
Accordi commerciali[modifica | modifica wikitesto]
Al 2022 GOL ha accordi di code-share con le seguenti compagnie[18]:
Flotta[modifica | modifica wikitesto]



A dicembre 2021 la flotta di GOL è così composta[20]:
Aereo | In flotta | Ordini | Passeggeri | Note | ||
---|---|---|---|---|---|---|
Y+ | Y | Totale | ||||
Boeing 737-700 | 22 | — | 42 | 104 | 144 | |
Boeing 737-800 | 89 | — | 36 | 150 | 186 | |
Boeing 737 MAX 8 | 21 | 107[21] | 36 | 144 | 180 | Usati su rotte internazionali |
42 | 144 | 186 | Usati su rotte domestiche | |||
Totale | 132 | 107 |
Flotta storica[modifica | modifica wikitesto]

GOL operava in precedenza con i seguenti aeromobili[22]:
Aereo | Totale | Introduzione | Ritiro | Note |
---|---|---|---|---|
Boeing 737-300 | 15 | 2004 | 2011 | |
Boeing 767-200ER | 1 | 2007 | 2011 | |
Boeing 767-300ER | 4 | 2007 | 2011 |
Programma fedeltà[modifica | modifica wikitesto]
Smiles è il programma frequent flyer di GOL dal 20 luglio 2006. I punti possono essere utilizzati per i servizi di GOL come l'accumulo delle miglia con GOL e dei partner, upgrade delle classi, vacanze, soggiorni in hotel e noleggio auto[23].
Esistono accordi di compartecipazione con il programma Flying Blue di Air France.
Incidenti[modifica | modifica wikitesto]
- Il 29 settembre 2006, un Boeing 737-800 operante il Volo Gol Transportes Aéreos 1907, è scomparso dai radar mentre sorvolava lo stato centro-occidentale del Mato Grosso sulla rotta da Manaus a Brasilia e Rio de Janeiro-Galeão. Il giorno seguente, il velivolo è stato ritrovato nella giungla amazzonica, a causa di uno scontro in volo con un business jet Embraer Legacy 600, danneggiandolo a mezz'aria. Il jet privato è atterrato in sicurezza all'aeroporto di Cachimbo con danni alla coda e alettone sinistro. I 148 passeggeri e 6 membri dell'equipaggio del volo GOL, sono deceduti mentre l'aeromobile è stato ritirato dal servizio[24].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ ZUPPER - Voar é um Barato!, su Zupper. URL consultato il 22 luglio 2020.
- ^ (EN) Brazilian budget airline GOL takes over full control of Varig, su MercoPress. URL consultato il 22 luglio 2020.
- ^ Other News - 10/29/2007 | ATWOnline, su archive.vn, 17 gennaio 2013. URL consultato il 22 luglio 2020 (archiviato il 17 gennaio 2013).
- ^ Flex Linhas Aéreas (Brasil) - Portal Aviação Brasil, su web.archive.org, 4 aprile 2011. URL consultato il 22 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2011).
- ^ Felipe Niemeyer, Falência da Flex, Rio Sul e Nordeste: Trip deve assumir, su Portal PANROTAS, 20 agosto 2010. URL consultato il 22 luglio 2020.
- ^ Fabíola Bemfeito, Gol compra Webjet por R$ 311 milhões, su Portal PANROTAS, 8 luglio 2011. URL consultato il 25 luglio 2020.
- ^ (PT) Delta terá participação de 3% na Gol, su Valor Econômico. URL consultato il 25 luglio 2020.
- ^ (PT) Gol e Delta firmam acordo comercial para compartilhar voos, su Valor Econômico. URL consultato il 25 luglio 2020.
- ^ Boeing, GOL Announce order for 60 737 MAX Airplanes, su MediaRoom. URL consultato il 25 luglio 2020.
- ^ (PT) EBC, su memoria.ebc.com.br. URL consultato il 25 luglio 2020.
- ^ (PT) Último voo da Webjet está programado para julho de 2013, su O Globo, 6 ottobre 2012. URL consultato il 25 luglio 2020.
- ^ (PT) Gol anuncia encerramento das atividades da Webjet e demite 850, su Época Negócios. URL consultato il 25 luglio 2020.
- ^ (PT) Passagens Aéreas na GOL, su GOL. Linhas Aéreas Inteligentes.. URL consultato il 25 luglio 2020.
- ^ Danilo Teixeira Alves, Azul faz acordo para compra da Two Flex por R$ 123 milhões, su Portal PANROTAS, 14 gennaio 2020. URL consultato il 25 luglio 2020.
- ^ Artur Luiz Andrade, Azul inicia venda de voos operados pela TwoFlex, su Portal PANROTAS, 13 aprile 2020. URL consultato il 25 luglio 2020.
- ^ (PT) GOL terá todos os slots de MAP e Passaredo no Aeroporto de Congonhas, in AEROIN, 9 giugno 2021. URL consultato il 20 dicembre 2021.
- ^ Voos GOL | GOL Linhas Aéreas, su voegol.com.br. URL consultato il 20 dicembre 2021.
- ^ (PT) Passagens Aéreas na GOL, su GOL. Linhas Aéreas Inteligentes..
- ^ (EN) Alitalia / GOL to Start Codeshare Service from late-November 2013, su Routesonline. URL consultato il 21 agosto 2020.
- ^ GOL Transportes Aéreos Fleet Details and History, su planespotters.net.
- ^ Boeing: Commercial, su boeing.com. URL consultato il 29 ottobre 2017.
- ^ GOL Transportes Aereos Fleet | Airfleets aviation, su airfleets.net.
- ^ Milhas para você voar ainda mais - Smiles, su smiles.com.br. URL consultato il 21 luglio 2020.
- ^ Harro Ranter, ASN Aircraft accident Boeing 737-8EH PR-GTD Peixoto Azevedo, MT, su aviation-safety.net. URL consultato il 21 luglio 2020.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gol Transportes Aéreos
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su voegol.com.br.
- (EN) La flotta su airfleets.net, su airfleets.net.
- (EN) La flotta su ch-aviation.ch, su ch-aviation.ch (archiviato dall'url originale il 2 settembre 2009).
- (EN) La flotta su www.planespotters.net, su planespotters.net.
- (EN) Galleria fotografica su Airliners.net, su airliners.net.
- (EN) Galleria fotografica su MyAviation.net, su myaviation.net (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2012).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 145110736 · WorldCat Identities (EN) lccn-no2007118375 |
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