ITA Transportes Aéreos

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ITA Transportes Aéreos
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Un ex Airbus A320-200 all'Aeroporto di Rio de Janeiro-Galeão-Antônio Carlos Jobim
StatoBandiera del Brasile Brasile
Fondazione2020 a San Paolo, San Paolo, Brasile
GruppoItapemirim
Persone chiaveAdalberto Bogsan (CEO)
SettoreTrasporto
Prodotticompagnia aerea
Slogan«(PT) O Brasil Viaja com a Gente!»
Sito webvoeita.com.br/
Compagnia aerea
Codice IATA8I
Codice ICAOIPM
Indicativo di chiamataAEROITA
COA346
Primo volo29 giugno 2021
HubSan Paolo-Guarulhos
Frequent flyerITA Clube
Flotta7 (nel 2021)
Destinazioni14 (nel 2021)

ITA Transportes Aéreos Ltda, nota anche come ITA o Itapemirim, è stata una compagnia aerea brasiliana. È stata fondata nel 2020 e appartiene al gruppo Itapemirim.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Origini[modifica | modifica wikitesto]

È la seconda volta che Itapemirin Group opera nel settore dell'aviazione. La prima volta è stata con Itapemirim Transportes Aéreos, che ha operato tra il 1991 e il 2000. Aveva una divisione cargo, denominata Itapemirim Cargo, che possedeva 6 Boeing 727. Volava da Viracopos a Manaus e operava anche sulla rotta Campinas-Galeão-Recife-Fortaleza. L'altra divisione era Itapemirim Regional, che operava voli tra San Paolo e Rio de Janeiro con due Cessna Caravan, tra il 1997 e il 1998[1].

Ha operato fino al 2000, quando, senza alcun aeromobile, il suo Certificato di Operatore Aereo (COA) è stato revocato dal defunto DAC - Dipartimento dell'Aviazione Civile.

Tentativo di acquisto Passaredo[modifica | modifica wikitesto]

Il 3 luglio 2017, Itapemirim Group ha annunciato l'acquisto di Passaredo Linhas Aéreas, ora chiamata Voepass Linhas Aéreas. Per due mesi la gestione della compagnia aerea è stata condivisa tra gli ex proprietari e il Gruppo Itapemirim. C'era anche una condivisione delle rotte della compagnia aerea con le linee di autobus di Viação Itapemirim. Contando le linee di autobus e le 20 città in cui operava Passaredo, l'integrazione tra la rete aerea e quella stradale ha raggiunto fino a 2.500 città brasiliane.

L'acquisto è stato poi dichiarato nullo da Passaredo poiché secondo loro, il Gruppo Itapemirim non ha rispettato l'accordo stabilito[2].

Acquisto di ASTA e nascita di ITA[modifica | modifica wikitesto]

Il 14 settembre 2020, Itapemirim Group ha acquistato South America Air Taxi, una consociata di ASTA Linhas Aéreas.

ASTA ha confermato che Itapemirim ha acquistato la società consociata, ma senza i suoi 3 Cessna Caravan, che sono stati lasciati ad ASTA. Successivamente, Itapemirim Group ha confermato l'acquisto e il cambio di ragione sociale in ITA Transportes Aéreos.

L'acquisizione di questa società è servita a facilitare e snellire i processi di certificazione di ITA, utilizzando il certificato di una società di aerotaxi esistente[3].

Processo di certificazione dell'operatore aereo[modifica | modifica wikitesto]

Nel mese di aprile 2021, il primo A320 di ITA ha effettuato una serie di voli di prova per ottenere la certificazione di compagnia aerea, lasciando l'aeroporto di Guarulhos e dirigendosi verso Belo Horizonte (Confins), Salvador, Porto Alegre e Rio de Janeiro (Galeão).

Il 28 aprile 2021 la compagnia è stata approvata nell'ultima fase delle valutazioni ANAC e il 30 aprile 2021 è stato rilasciato il Certificato di Operatore Aereo.

Il 20 maggio 2021 l'ANAC ha rilasciato la concessione per l'esercizio dei servizi di trasporto aereo pubblico regolare e non regolare in Brasile[4].

Primo volo di linea e cambio amministratore delegato[modifica | modifica wikitesto]

La vendita dei biglietti è iniziata il 21 maggio 2021 mentre i voli commerciali sono iniziati il 30 giugno 2021[5].

Il 31 maggio 2021, Itapemirim Group ha annunciato che l'ex amministratore delegato di ITA, Tiago Senna, che era in carica dalla creazione della società, è stato promosso a vice presidente all'interno della società madre. È sostituito da Adalberto Bogsan, ex amministratore delegato di ASTA Linhas Aéreas[6].

Sospensione delle operazioni[modifica | modifica wikitesto]

Il 17 dicembre 2021, ITA Transportes Aéreos ha annunciato che avrebbe temporaneamente cessato le operazioni per una ristrutturazione interna[7]. Alcune ore dopo l'annuncio, l'Agenzia nazionale per l'aviazione civile del Brasile ha sospeso il suo certificato di operatore aereo[8][9].

Flotta[modifica | modifica wikitesto]

A dicembre 2021 la flotta ITA Transportes Aéreos risulta composta dai seguenti aerei:[10]

Aereo In flotta Ordini Passeggeri Note
Y
Airbus A319-100 1 2 124
Airbus A320-200 6 5 162
Totale 7 7

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sorin Rusi, Itapemirim Transportes Aéreos (ITA) è stato autorizzato dall'autorità brasiliana dell'aviazione civile, su AirlinesTravel.ro - Aviatie si Turism, 26 maggio 2021. URL consultato il 25 luglio 2021.
  2. ^ (PT) Venda da Passaredo para grupo rodoviário Itapemirim é desfeita, su VEJA. URL consultato il 25 luglio 2021.
  3. ^ (PT) Lucas Ulhôa, Exclusivo: Grupo Itapemirim adquire a América do Sul Táxi Aéreo para o início da ITA, su Contato Radar - Notícias de aviação, 14 settembre 2020. URL consultato il 25 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2021).
  4. ^ SEI/ANAC - 5740682 - Decisão, su sei.anac.gov.br. URL consultato il 25 luglio 2021.
  5. ^ Artur Luiz Andrade, ITA - Itapemirim Transportes Aéreos anuncia as 14 cidades que terão voos, su Portal PANROTAS, 17 maggio 2021. URL consultato il 25 luglio 2021.
  6. ^ (PT) ITA anuncia Adalberto Bogsan, ex-Gol e Azul, como novo CEO, su mercadoeeventos.com.br. URL consultato il 25 luglio 2021.
  7. ^ (EN) Brazil's Itapemirim Transportes Aéreos Suspends Operations, su Simple Flying, 18 dicembre 2021. URL consultato il 20 dicembre 2021.
  8. ^ (PT) Carlos Ferreira, ANAC suspende Certificado de Operador Aéreo (COA) da Itapemirim, su AEROIN, 18 dicembre 2021. URL consultato il 20 dicembre 2021.
  9. ^ (PT) Itapemirim Transportes Aéreos suspende temporariamente operações aéreas no Brasil, su Agência Nacional de Aviação Civil (ANAC). URL consultato il 21 dicembre 2021.
  10. ^ ITA Transportes Aéreos Fleet Details and History, su planespotters.net.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]