Silanus

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Silanus
comune
(IT) Silanus
(SC) Silànos
Silanus – Stemma
Silanus – Bandiera
Silanus – Veduta
Silanus – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Sardegna
Provincia Nuoro
Amministrazione
SindacoGian Pietro Arca (lista civica) dal 6-6-2016 (2º mandato dall'11-10-2021)
Territorio
Coordinate40°17′16″N 8°53′25″E / 40.287778°N 8.890278°E40.287778; 8.890278 (Silanus)
Altitudine432 m s.l.m.
Superficie47,94 km²
Abitanti1 954[1] (30-11-2023)
Densità40,76 ab./km²
Comuni confinantiBolotana, Bortigali, Dualchi, Lei, Noragugume
Altre informazioni
Cod. postale08017
Prefisso0785
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT091083
Cod. catastaleI730
TargaNU
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Nome abitanti(IT) silanesi
(SC) silanesos
Patronosant'Antonio abate
Giorno festivo17 gennaio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Silanus
Silanus
Silanus – Mappa
Silanus – Mappa
Posizione del comune di Silanus all'interno della provincia di Nuoro
Sito istituzionale

Silanus (Silanos in sardo) è un comune italiano di 1 954 abitanti[1] della provincia di Nuoro in Sardegna. Fa parte del GAL Marghine, uno dei 13 gruppi di azione locali attivati in Sardegna con la programmazione europea del FEASR, e della rete dei "Borghi autentici d'Italia", una rete nazionale alla quale aderiscono oltre duecento piccoli e medi comuni, enti territoriali ed organismi misti di sviluppo locale.

Geografia fisica[edit | edit source]

Territorio[edit | edit source]

Sorge su una collina a 432 metri sul livello del mare su un territorio di circa 48 km² che comprende la parte centrale della catena del Marghine.

Storia[edit | edit source]

L'area è abitata sin dalla preistoria, numerose sono le testimonianze del periodo prenuragico e nuragico. Tra esse tombe dei giganti e nuraghi. Importanti sono anche le tracce dei periodi successivi nei quali si susseguirono le dominazioni puniche e romane.

Nel medioevo fece parte del giudicato di Torres, inserito nella curatoria del Montiferru. Alla caduta del giudicato (1259) passò per breve tempo al giudicato di Arborea e successivamente al Marchesato di Oristano. Sconfitti definitivamente gli arborensi (1478), dopo la battaglia di Macomer passò sotto il dominio aragonese. Il territorio venne inglobato dagli aragonesi nell'Incontrafa del Marghine; nel secolo XVIII fu compreso nel marchesato del Marghine istituito dai Savoia, feudo prima dei Pimentel e poi dei Tellez-Giron, ai quali fu riscattato nel 1839 con l'abolizione del sistema feudale.

Simboli[edit | edit source]

Lo stemma del Comune di Silanus è troncato e nella metà superiore è raffigurata la chiesa di Santa Sabina su un prato verde sullo sfondo di campo di cielo, affiancata a sinistra dall'omonimo nuraghe. Nella metà inferiore, su sfondo rosso, sette spighe d'oro, impugnate, legate con nastro azzurro. Il gonfalone è drappo di giallo bordato di azzurro.

Monumenti e luoghi d'interesse[edit | edit source]

Architetture religiose[edit | edit source]

Siti archeologici[edit | edit source]

Società[edit | edit source]

Evoluzione demografica[edit | edit source]

Abitanti censiti[3]

Il paese è stato studiato da scienziati di tutto il mondo per la particolare longevità della sua popolazione: è infatti straordinaria la concentrazione di ultracentenari di entrambi i sessi[4]. Nel 2004 è stato citato sul National Geographic in quanto in quel periodo vi risiedevano ben 7 centenari (fra cui due fratelli entrambi di 103 anni) su una popolazione complessiva di 2300 abitanti.

Lingue e dialetti[edit | edit source]

La variante del sardo parlata a Silanus è quella logudorese centrale o comune.

Tradizione e folclore[edit | edit source]

  • Sant'Antonio Abate il 17 gennaio
  • San Lorenzo Martire il 10 agosto
  • San Bartolomeo 1ª Settimana di settembre
  • Santa Sabina 2ª Settimana di settembre
  • Santa Maddalena - 22 luglio
  • Sant'Isidoro - prima metà maggio
  • San Giovanni - fuochi rionali - 23 giugno

Infrastrutture e trasporti[edit | edit source]

Ferrovie[edit | edit source]

Treno dell'ARST in sosta nella fermata di Silanus

Presente nel comune la stazione di Silanus, una fermata ferroviaria posta lungo la linea Macomer-Nuoro, servita dai treni dell'ARST che permettono il collegamento in particolare con i due centri capolinea.

Amministrazione[edit | edit source]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
27 aprile 1997 13 maggio 2001 Mario Antonio Attene liste civiche di centro-sinistra Sindaco [5]
13 maggio 2001 28 maggio 2006 Mario Antonio Attene sinistra Sindaco [6]
28 maggio 2006 15 maggio 2011 Luigi Morittu lista civica Sindaco [7]
15 maggio 2011 5 giugno 2016 Luigi Morittu lista civica "Silanus in Movimento" Sindaco [8]
5 giugno 2016 11 ottobre 2021 Gian Pietro Arca lista civica "Uniti per Silanus" Sindaco [9]
11 ottobre 2021 in carica Gian Pietro Arca lista civica "Silanus ri-unita" Sindaco [10]

Note[edit | edit source]

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 18-02-2014.
  4. ^ Fonte: La Nuova Sardegna, 12 settembre 2007
  5. ^ Comunali 27/04/1997, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  6. ^ Comunali 13/05/2001, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  7. ^ Comunali 28/05/2006, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  8. ^ Comunali 15/05/2011, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  9. ^ Comunali 05/06/2016, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  10. ^ Comunali Sardegna 10/11 ottobre 2021, su elezioni.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 17 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2021).

Bibliografia[edit | edit source]

Voci correlate[edit | edit source]

Altri progetti[edit | edit source]

Collegamenti esterni[edit | edit source]

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