Prisencolinensinainciusol/Disc Jockey

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Prisencolinensinainciusol/Disc Jockey
singolo discografico
ArtistaAdriano Celentano
Pubblicazione3 novembre 1972
Durata8:52
Album di provenienzaNostalrock
Dischi1
Tracce2
GenereRock and roll
Hip hop
EtichettaClan Celentano (CLN 1319)
Formati7 pollici
Adriano Celentano - cronologia

Prisencolinensinainciusol/Disc Jockey è un singolo di Adriano Celentano, pubblicato in Italia nel 1972.

Il disco[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1992 è stata stampata una versione in LP e CD con due remix: Molella Remix e Mario Fargetta Remix.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  • 7" singolo – BF 70026[1]
  1. "Prisencolinensinainciusol" (testo e musica: Adriano Celentano) - 3:54
  2. "Disc Jockey" (testo e musica: Luciano Beretta, Adriano Celentano, Miki Del Prete) - 4:54

Edizione del 1992[modifica | modifica wikitesto]

Lato A

  1. Prisencolinensinainciusol (Fargetta remix) 4:41
  2. Prisencolinensinainciusol 3:50

Lato B

  1. Prisencolinensinainciusol (Molella remix) 4:08
  2. Prisencolinensinainciusol feat. Mina

I brani[modifica | modifica wikitesto]

Prisencolinensinainciusol

«Questa canzone è cantata in una lingua nuova che nessuno capirà; avrà un solo significato: amore universale[2]»

Prisencolinensinainciusol è diventata, negli anni, una delle canzoni più note di Celentano; la sua particolarità è quella di essere cantata in una lingua inventata, un grammelot incomprensibile simile ad una sorta di inglese maccheronico, in cui vi sono solo alcuni passaggi che ricordano parole realmente esistenti in inglese (frequente il ricorso nel testo al verso ol rait, uguale come suono all'inglese all right, cioè tutto bene), comunque non sufficienti per formare alcuna frase di senso compiuto.

Celentano dichiarò in una intervista di averne scritto il testo nonsense cantando su una melodia in loop, da lui creata[3], mentre era in sala d'incisione a lavorare sul brano Disc Jockey[4], poi diventato il lato B del singolo. Secondo Celentano il testo del brano rappresenterebbe "la ribellione alle convenzioni. Anche musicali".[3] Questo tipo di uso della parola, l'esprimersi in una lingua che chi ascolta non può conoscere, è conosciuto come glossolalia. Ciò nonostante molti tentarono di trovare una traduzione al testo del brano, arrivando a pensare si trattasse di un insieme di varie lingue.[3] Il brano sarà poi inserito nell'album Nostalrock del 1973.

Il brano fu inizialmente utilizzato come sigla del programma radiofonico Gran varietà, ma nonostante il successo che il brano ebbe nelle Fiandre in Belgio (quarta posizione), Paesi Bassi (quinta posizione), in Francia (sesta posizione) e in Germania[5], in Italia il singolo non riuscì neppure ad entrare in classifica[5]; entrò invece, a sorpresa, in classifica negli Stati Uniti al settantesimo posto[6].

Soltanto due anni dopo, nella primavera del 1974 il brano fu nuovamente lanciato da Celentano in due trasmissioni di successo: Formula due (nel quale Celentano, nelle vesti di un professore, canta il brano alle proprie alunne[5][7]) e Milleluci, in cui Celentano si esibisce insieme a Raffaella Carrà[5]. Il singolo in questa occasione entrò in classifica, e riuscì a salire sino alla quinta posizione dei singoli più venduti[8], risultando alla fine dell'anno il quattordicesimo singolo più venduto in Italia[8].

Nel 1992 è eseguito un Remix della canzone dal dj Mario Fargetta, inserito nell'album Superbest. Nel 1994 viene lanciata col titolo Il seme del Rap, quarta traccia dell'album Quel punto. Nel 1995 esce un doppio remix: Prisencolinensinainciusol (Remixato da Alex) e Il seme del rap (Remixato da Scatman John), contenuti nell'album Alla Corte del ReMix. Nel 1995 Alessia Gioffi ne incide una cover per la compilation Non è la Rai gran finale.

Nel dicembre 2009, il blogger canadese Cory Doctorow ha parlato[9] nel suo celebre blog Boing Boing del brano, citandolo come "simbolo del fascino dello slang finto-anglofono"[3], e suscitando l'interesse dei suoi lettori[4]. I commenti sui vari blog statunitensi portano al brano, a trentasette anni dalla sua pubblicazione, una nuova ondata di popolarità, e si arriva a definirlo uno dei primi rap italiani della storia. Lo stesso Celentano ha confermato questa ipotesi[4].

Nel 2012 è inserita anche in Adriano Live, essendo cantata al concerto dal cantante, svoltosi all'Arena di Verona. Nel 2014 la canzone è stata scelta da Microsoft come colonna sonora del video promozionale del videogioco Forza Horizon 2[10]. Nel 2015 Tosca incide una cover del brano.

Nel 2016, durante la cerimonia di chiusura dei giochi olimpici di Rio de Janeiro, un atleta panamense ha esposto un cartello con un omaggio alla canzone e all'amore universale[11]. Sempre nel 2016, Celentano ha incluso nell'album Le migliori con Mina un remix prodotto da Benny Benassi. Nel remix Mina canta alcuni pezzi del brano. Per questa versione è stato prodotto anche un video con protagonista il ballerino Roberto Bolle, ed è stato girato tra la Galleria Vittorio Emanuele II, il centro di Milano ed il Teatro alla Scala[12]. Anche il cantante Tommaso Cirillo, nel 2016, incide una versione di Prisencolinensinainciusol, cover inserita nella raccolta Top of the night 3/4 (Nuova Canaria).

Nel 2017 è inclusa nella prima puntata della terza stagione della serie televisiva Fargo. Nel 2018 è utilizzata nella colonna sonora del film Moschettieri del re - La penultima missione di Giovanni Veronesi, oltre che nel relativo trailer. Nel 2019 fa parte della colonna sonora di Adrian, una serie televisiva animata fantascientifica e d'avventura, liberamente ispirata a Celentano.

Nel 2023 fa parte della colonna sonora del terzo episodio della terza stagione della serie Ted Lasso.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Prisencolinensinainciusol/Disc Jockey, su discografia.dds.it, Discografia Nazionale della Canzone Italiana. Ministero per i beni e le attività culturali. URL consultato il 25 agosto 2013.
  2. ^ Dicitura sul retro di copertina del 45 giri
  3. ^ a b c d Prisencolinensinanciusol Il web impazzisce Celentano primo rapper, su quotidianonet.ilsole24ore.com. URL consultato il 23 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2010).
  4. ^ a b c Celentano: quel mio rap senza senso - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 13 agosto 2022.
  5. ^ a b c d PRISENCOLINENSINAINCIUSOL, su www.hitparadeitalia.it. URL consultato il 13 agosto 2022.
  6. ^ come riportano tutti i numerosi volumi scritti su Celentano, tra cui "Adriano Celentano 1957/2007 - 50 anni da ribelle" di Sergio Cotti, ed. Editori Riuniti' del 2007 a pagina 94, ed ovviamente le classifiche americane
  7. ^ TecheTecheTè (Rai 1) del 7 giugno 2015
  8. ^ a b Hit Parade Italia - Top Annuali Single: 1974, su www.hitparadeitalia.it. URL consultato il 13 agosto 2022.
  9. ^ (EN) Cory Doctorow, Gibberish rock song written by Italian composer to sound like English, su Boing Boing, 17 dicembre 2009. URL consultato il 10 maggio 2023.
  10. ^ Celentano conquista Microsoft con 'Prisencolinensinainciusol', su ADN Kronos, 26 settembre 2014.
  11. ^ Rio 2016, cerimonia di chiusura: spuntano i versi di Celentano, su Repubblica, 22 agosto 2016.
  12. ^ MinaCelentano, il video di «Prisencolinensinainciusol» con Roberto Bolle, su sorrisi.com, 16 dicembre 2016. URL consultato il 30 maggio 2017.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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