Plottigat

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Plottigat
UniversoDisney
Lingua orig.Italiano
AutoreRomano Scarpa
EditoreArnoldo Mondadori Editore
1ª app. inTopolino e il Pippo-Lupo
app. it.9 gennaio 1977
Caratteristiche immaginarie
Speciegatto antropomorfo
SessoMaschio
Professioneinventore

Plottigat[1], soprannominato anche Plotty, è un personaggio dei fumetti Disney creato da Romano Scarpa nella storia Topolino e il Pippo-Lupo[2] del 1977. Nelle traduzioni americane delle storie viene ribattezzato Portis.

Cugino e complice di Pietro Gambadilegno, è egli stesso un gatto, dalla corporatura imponente simile a quella di Basettoni e Manetta ma meno in carne. Il suo fisico da lottatore contrasta con il camice da scienziato con cui viene usualmente raffigurato; il personaggio infatti è stato introdotto per dare un sostegno "tecnologico" ai piani più arditi dell'arcinemico di Topolino, a cui fornisce di volta in volta gadget fantascientifici e ispirati ai macchinari delle saghe di 007 e consimili. Nella prima storia in cui appare trasforma Pippo in un uomo lupo con una pozione per i suoi loschi scopi: infatti il "Pippo mannaro" rapisce i gatti di Topolinia e li porta a Plottigat, che ha intenzione di trasformarli con mezzi chimici in modo da spacciare le loro pellicce per quelle di animali pregiati quali visoni e zibellini. Alla fine però Topolino e Bruto, il figlio di Gancio il Dritto, sventano il piano.

Nel numero 3094 di Topolino, del marzo 2015, Plottigat è stato utilizzato per interpretare Billy Bones nella parodia de L'isola del tesoro[3] di Stefano Turconi e Teresa Radice, prendendo il nome di Plotty Bones, pirata con un particolare sogno nel cassetto: diventare alpinista e scalare il Monte Bianco.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Plottigat, su topolino.it. URL consultato il 29 settembre 2019.
  2. ^ Topolino e il "Pippo-lupo", su inducks.org. URL consultato il 25 aprile 2024.
  3. ^ L'isola del tesoro, su inducks.org. URL consultato il 25 aprile 2024.

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