GenX (composto chimico)

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Il 2,3,3,3-tetrafluoro-2-(eptafluoropropossi)-propanoato di ammonio, più noto come GenX è un tensioattivo utilizzato dal 2005 negli Stati Uniti e dal 2012 nei Paesi Bassi dalla società chimica Chemours nella polimerizzazione in emulsione per la produzione di polimeri fluorurati commercializzati con il marchio Teflon. Viene usato come sostituto a minor impatto ambientale del perfluoro-ottanoato di ammonio (PFOA).

GenX
Nome IUPAC
2,3,3,3-tetrafluoro-2-(eptafluoropropossi)-propanoato di ammonio
Abbreviazioni
GenX
Nomi alternativi
FRD-902
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC6H4F11NO3
Peso formula (u)347.08
Numero CAS62037-80-3
Proprietà chimico-fisiche
Temperatura di fusione183-184 °C
Indicazioni di sicurezza
Simboli di rischio chimico
irritante
Frasi H315 - 319 - 335
Consigli P261 - 264 - 271 - 280 - 302+352 - 304+340 - 305+351+338 - 312 - 321 - 332+313 - 337+313 - 362+364 - 403+233 - 405

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il GenX viene prodotto per dimerizzazione dell'esafluoropropene ossido e per successiva idrolisi dell'acil fluoruro nel sale ammonico[1].

Distruzione[modifica | modifica wikitesto]

Il GenX viene distrutto riscaldandolo in dimetilsolfossido con idrossido di sodio.[2]

Impatto ambientale[modifica | modifica wikitesto]

Il GenX causa tumori del fegato in ratti femmina e tumori delle cellule pancreatiche in ratti maschi. La sostanza è quindi classificata come sospetto cancerogeno per l'uomo (categoria 2)[3][4].

L'impianto di Fayetteville in Carolina del Nord di DuPont ha contaminato per decenni le acque del Cape Fear River, una sorgente di acqua potabile per la città di Wilmington (Carolina del Nord)[5]

Il 5 settembre 2017 il North Carolina Department of Environmental Quality (NCDEQ) ha imposto a Chemours di fermare lo scarico di tutti i composti fluorurati nel Cape Fear River.[6]

Il 7 maggio 2018, una associazione ambientalista, la Cape Fear River Watch (CFRW) ha annunciato di voler citare in giudizio Chemours per numerose violazioni delle norme ambientali americane.[7]

Nella prima metà del 2018 tracce di GenX sono state ritrovate nelle acque dei pozzi di controllo a Trissino, ove ha sede la Miteni. La fabbrica in questione non produce GenX ma lo recupera dalle acque di polimerizzazione e di lavaggio provenienti dai Paesi Bassi. L'Arpav e la Provincia di Vicenza hanno chiesto l’avvio del procedimento di sospensione di tutti gli impianti della Miteni[8].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ What’s GenX still doing in the water downstream of a Chemours plant?
  2. ^ (EN) ‘Forever chemicals’ destroyed by simple new method, su news.northwestern.edu. URL consultato il 19 agosto 2022.
  3. ^ Evaluation of substances used in the GenX technology by Chemours, Dordrecht (PDF), su rijksoverheid.nl. URL consultato il 24 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2018).
  4. ^ Response to Peer Review Comments on the Draft Human Health Toxicity Values for Hexafluoropropylene Oxide (HFPO) Dimer Acid and Its Ammonium Salt (CASRN 13252-13-6 and CASRN 62037-80-3) Also Known as “GenX Chemicals”
  5. ^ N.C. drinking water tainted with chemical byproduct for decades?, in CBS News, 26 giugno 2017.
  6. ^ GenX Timeline, su deq.nc.gov, NCDEQ. URL consultato il 22 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2018).
  7. ^ Cole Alder, Cape Fear River Watch to file suit against Chemours, su pfasproject.com, Boston, MA, Northeastern University SSEHRI PER- AND POLYFLUOROALKYL SUBSTANCES The Social Discovery of a Class of Emerging Contaminants, 18 maggio 2018.
  8. ^ Veneto, dopo l’emergenza Pfas nuovo caso inquinamento: Provincia di Vicenza sospende alcune attività della Miteni
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