The Rolling Stones Rock and Roll Circus (film)

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The Rolling Stones Rock and Roll Circus
Titolo originaleThe Rolling Stones Rock and Roll Circus
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneRegno Unito
Anno1996
Durata66 min
Generemusicale
RegiaMichael Lindsay-Hogg
ProduttoreSandy Leiberson
Casa di produzioneABKCO Films
FotografiaAnthony B. Richmond
MontaggioRuth Foster,
Robin Klein
MusicheThe Rolling Stones
Interpreti e personaggi
The Rolling Stones Rock and Roll Circus
album video
ArtistaThe Rolling Stones
Pubblicazioneottobre 1996
Durata66:00
Dischi1
GenereRock
EtichettaABKCO
ProduttoreSandy Leiberson
Registrazione11-12 dicembre 1968, Intertel (V.T.R. Services) Studio, Wycombe Road, Wembley, Londra
FormatiVHS (1996), DVD-Video (2004)
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera del Regno Unito Regno Unito[1]
(vendite: 25 000+)
Dischi di platinoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[2]
(vendite: 100 000+)

The Rolling Stones Rock and Roll Circus è un film distribuito nel 1996 in formato VHS contenente lo spettacolo messo in atto l'11 dicembre 1968 dai Rolling Stones, ma rimasto inedito all'epoca. L'evento consiste in esibizioni di musica rock effettuate su una pista da circo in un'atmosfera circense con tanto di clown, acrobati e mangiatori di fuoco, incluse esibizioni da parte di celebri artisti quali The Who, Taj Mahal, Marianne Faithfull, e Jethro Tull, oltre agli stessi Stones. Partecipano anche John Lennon e Yōko Ono come parte dell'estemporaneo supergruppo chiamato "The Dirty Mac", insieme a Eric Clapton, Mitch Mitchell, e Keith Richards.

Il film[modifica | modifica wikitesto]

Le riprese avrebbero dovuto essere mandate in onda dalla BBC in occasione del Natale 1968, ma i Rolling Stones cancellarono l'uscita dell'opera per ragioni mai del tutto chiarite. Una delle ipotesi più accreditate è quella che vorrebbe gli Stones scontenti della loro performance, e timorosi di sfigurare nel confronto con quelle degli ospiti (in particolare con quella degli Who).[3][4][5][6]

Origine e storia[modifica | modifica wikitesto]

Il progetto venne originariamente ideato da Mick Jagger come mezzo promozionale originale per distanziarsi dai convenzionali dischi e concerti. Jagger approcciò il regista Michael Lindsay-Hogg, che aveva già diretto video per due brani del gruppo, chiedendogli di realizzare un programma TV completo su di loro. Secondo quanto riferito da Lindsay-Hogg, l'idea di combinare musica rock e il circo fu una sua trovata.

Riprese[modifica | modifica wikitesto]

Gli Stones e i loro ospiti si esibirono in un set circense realizzato nello studio televisivo Intertel (V.T.R. Services) Studio, di Wycombe Road, Wembley[7] davanti ad un pubblico di invitati e con la collaborazione del personale del circo di Robert Fosset scritturato appositamente. Le esibizioni iniziarono alle 14:00 circa dell'11 dicembre 1968 proseguendo fino a notte inoltrata.

Si credette che molte delle scene girate fossero ormai andate perse fino al 1989, quando vennero ritrovati i nastri originali in un archivio. Le immagini furono restaurate e finalmente pubblicate in formato videocassetta nel 1996. Venne inoltre pubblicato un omonimo CD contenente le esibizioni dei vari musicisti, le introduzioni ai vari brani, e alcuni siparietti comici tra Jagger e John Lennon.

Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: The Rolling Stones Rock and Roll Circus.

Edizioni VHS/DVD[modifica | modifica wikitesto]

Nell'ottobre 1996, a quasi trent'anni dalla realizzazione, The Rolling Stones Rock and Roll Circus venne distribuito in VHS e laserdisc.

La versione in DVD venne pubblicata nell'ottobre 2004,[8] con l'audio rimasterizzato in Dolby Surround. Il DVD include foto dello show, e contenuti extra con esibizioni "perdute", un'intervista a Pete Townshend, e tre diversi commenti audio.

Tracce DVD[modifica | modifica wikitesto]

  1. "Introduzione storica di David Dalton" - 0:33
  2. "Mick Jagger's Introduction of Rock and Roll Circus" – 0:25
  3. Entry of the Gladiators (Julius Fučík) – 0:55
  4. "Mick Jagger's Introduction of Jethro Tull" – 0:11
  5. Song for Jeffrey (Ian Anderson) – 3:26
  6. "Keith Richards's introduction of The Who" – 0:07
  7. A Quick One While He's Away (Pete Townshend) – 7:33
    • Suonata dagli Who
  8. Over the Waves (Juventino Rosas) – 0:45
  9. Ain't that a Lot of Love (Homer Banks/Willia Dean Parker) – 3:48
  10. "Charlie Watts's Introduction of Marianne Faithfull" – 0:06
  11. Something Better (Gerry Goffin/Barry Mann) – 2:32
  12. "Mick Jagger's and John Lennon's Introduction of The Dirty Mac" – 1:05
  13. Yer Blues (Lennon/McCartney) – 4:27
  14. Whole Lotta Yoko (Yōko Ono) – 4:49
  15. "John Lennon's Introduction of The Rolling Stones"/Jumpin' Jack Flash – 3:35 (Jagger/Richards)
  16. Parachute Woman – 2:59 (Jagger/Richards)
  17. No Expectations – 4:13 (Jagger/Richards)
  18. You Can't Always Get What You Want – 4:24 (Jagger/Richards)
  19. Sympathy for the Devil – 8:49 (Jagger/Richards)
  20. Salt of the Earth – 4:57 (Jagger/Richards)
  21. "Titoli di coda", sulle note di Salt of the Earth (2:45)

Contenuti extra DVD[9][modifica | modifica wikitesto]

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

  • Il concerto è l'unica ripresa filmata esistente del chitarrista dei Black Sabbath Tony Iommi come membro dei Jethro Tull. Iommi rimase ancora nel gruppo soltanto il tempo necessario ad esibirsi nello show degli Stones, per fare un favore personale a Ian Anderson mentre la band stava cercando un sostituto per l'uscente Mick Abrahams.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) The Rolling Stones Rock and Roll Circus, su British Phonographic Industry. URL consultato il 28 aprile 2016.
  2. ^ (EN) The Rolling Stones - Rock and Roll Circus – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 28 aprile 2016.
  3. ^ The Rolling Stones Rock and Roll Circus, in CD Universe Store.
  4. ^ David Brusie, 1996: The Rolling Stones - The Rolling Stones Rock and Roll Circus, in Tiny Mix Tapes, 12 febbraio 2009.
  5. ^ See infobox picture for appearances
  6. ^ Russ Fischer, STONES ON FILM: THE ROLLING STONES ROCK AND ROLL CIRCUS (1968/1996), in Chud.com, 4 febbraio 2008. URL consultato il 23 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 15 dicembre 2013).
  7. ^ London's old (and present) ITV studios, in An incomplete history of London's television studios.
  8. ^ Christopher John Farley, Starry Circus, su time.com, Time, 18 ottobre 2004. URL consultato il 23 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2012).
  9. ^ DVD Extras on Amazon: Unseen Footage

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]