Gran Premio di Singapore 2010

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Bandiera di Singapore Gran Premio di Singapore 2010
835º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 15 di 19 del Campionato 2010
Data 26 settembre 2010
Nome ufficiale XI SingTel Singapore Grand Prix
Luogo Singapore Street Circuit
Percorso 5,073[1] km / 3,152 US mi
Circuito cittadino
Distanza 61 giri, 309,316 km/ 192,200 US mi
Clima sereno
Note Gara in notturna
Risultati
Pole position Giro più veloce
Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera della Spagna Fernando Alonso
Ferrari in 1'45"390 Ferrari in 1'47"976
(nel giro 58)
Podio
1. Bandiera della Spagna Fernando Alonso
Ferrari
2. Bandiera della Germania Sebastian Vettel
RBR-Renault
3. Bandiera dell'Australia Mark Webber
RBR-Renault

Il Gran Premio di Singapore 2010 si è corso domenica 26 settembre 2010 sul Circuito di Marina Bay a Singapore ed è stato vinto da Fernando Alonso su Ferrari, dopo essere rimasto in testa per tutta la gara.

Vigilia[modifica | modifica wikitesto]

Sviluppi per il 2011[modifica | modifica wikitesto]

La Lotus Racing annuncia che dal 2011 prenderà il nome di Team Lotus, a seguito di un accordo tra Tony Fernandes e David Hunt, titolare del nome storico Lotus.[2]

Aspetti tecnici[modifica | modifica wikitesto]

La Bridgestone, fornitore unico degli pneumatici, annuncia per questo gran premio coperture di tipo supermorbido e medio.[3]

Viene modificato il disegno della chicane Sling con l'intento di spostare maggiormente l'uscita dalla stessa delle vetture più a sinistra. Sono state modificate anche le curve 5 e 7, oltre il muro esterno della 21. Viene riasfaltato il tratto tra la curva 3 e 7, nonché quello tra la 14 e la 19. Viene abbassato il livello del paddock per consentire un rientro in pista alle monoposto senza sobbalzi e vengono rimodellati i cordoli alla curva 10. È stata modificata anche la colorazione dei muretti per ragioni di miglior visibilità televisiva[4][5]

La modifica della curva 10 è stata però criticata da Lewis Hamilton, che la considera troppo pericolosa a causa del cordolo che può fungere da involontario trampolino per le monoposto.[6]

La Red Bull monta sui mozzi delle ruote dei led luminosi, al fine di meglio evidenziare il preciso punto in cui far agire la pistola nel corso del cambio gomme.[7]

Aspetti sportivi[modifica | modifica wikitesto]

Nick Heidfeld sostituisce Pedro de la Rosa alla BMW Sauber-Ferrari,[8] mentre Christian Klien sostituisce Sakon Yamamoto all'HRT-Cosworth, a causa di una indisposizione del pilota giapponese. Klien è il primo pilota austriaco titolare in F1 dopo Alexander Wurz al Gran Premio di Cina 2007.[9] Nelle prime prove libere del venerdì Jérôme d'Ambrosio ha preso il posto di Lucas Di Grassi alla Virgin, mentre Fairuz Fauzy ha sostituito Jarno Trulli alla Lotus.

Danny Sullivan è nominato commissario aggiunto dalla FIA, ruolo già svolto nel Gran Premio di Germania.[10]

Nei giorni precedenti la gara il circuito è colpito da forti piogge; ciò porta molti piloti a lamentarsi per la scarsa visibilità che potrebbe derivare da tale evento, in aggiunta al fatto che la gara si svolge in notturna.[11] Alle speculazioni risponde Valerio Maioli, l'ingegnere italiano progettista dell'impianto d'illuminazione, che difende l'efficienza del sistema di riflettori anche in caso di pioggia.[12]

In questa gara Nicolas Hülkenberg viene penalizzato di cinque posizioni sulla griglia di partenza per aver sostituito il cambio.

[modifica | modifica wikitesto]

La compagnia assicuratrice tedesca Allianz da questo gran premio sponsorizza la safety car.[13]

Prove[modifica | modifica wikitesto]

Adrian Sutil è stato multato di 10.000 $ per una manovra giudicata pericolosa: dopo aver danneggiato la sospensione anteriore alla curva 10 , nel corso della seconda sessione di prove libere, non si è immediatamente fermato a bordo pista ma ha proseguito nel percorrere il circuito.[14]

Nella prima sessione del venerdì[15] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 6 Bandiera dell'Australia Mark Webber Bandiera dell'Austria RBR-Renault 1'54"589 10
2 3 Bandiera della Germania Michael Schumacher Bandiera della Germania Mercedes GP 1'54"708 +0"119 24
3 14 Bandiera della Germania Adrian Sutil Bandiera dell'India Force India-Mercedes 1'54"827 +0"238 15

Nella seconda sessione del venerdì[16] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 5 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Austria RBR-Renault 1'46"660 29
2 6 Bandiera dell'Australia Mark Webber Bandiera dell'Austria RBR-Renault 1'47"287 +0"627 27
3 1 Bandiera del Regno Unito Jenson Button Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 1'47"690 +1"030 28

Nella terza sessione di prove del sabato[17] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 5 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Austria RBR-Renault 1'48"028 15
2 8 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera dell'Italia Ferrari 1'48"650 +0"622 16
3 2 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 1'49"000 +0"972 12

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

La temuta pioggia non si verifica durante le qualifiche, anche se il circuito si presenta ancora umido in talune sezioni, a causa della pioggia caduta nel pomeriggio.

La Q1 è interrotta da bandiera rossa a circa dieci minuti dal termine: la Ferrari di Felipe Massa è ferma in traiettoria e senza la possibilità per i commissari di rimuoverla in sicurezza. Il brasiliano accusa un problema all'elettronica. Non avendo segnato tempi è ultimo e viene eliminato assieme ai 6 piloti delle nuove scuderie.

In Q2 Alonso segnala dei problemi tecnici al muretto e viene fatto rientrare ai box. Poco dopo Petrov sbatte e danneggia la sospensione. Il ferrarista però rientra in pista presto e fa segnare il miglior tempo, poi battuto da Sebastian Vettel. Michael Schumacher passa in Q3, dopo quattro gare.

Nella parte finale delle qualifiche Alonso si porta subito al comando, senza che nell'ultimo giro nessuno degli avversari sia capace di battere il suo tempo. Per lui seconda pole consecutiva, ventunesima in carriera. In prima fila anche Vettel, grande favorito visto il passo nelle libere, che paga un errore nella parte finale del giro, seconda fila per i due della McLaren.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Nella sessione di qualifica[18] si è avuta la seguente situazione:

Pos Pilota Costruttore Q1 Q2 Q3 Griglia
1 8 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera dell'Italia Ferrari 1'46"541 1'45"809 1'45"390 1
2 5 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Austria RBR-Renault 1'46"960 1'45"561 1'45"457 2
3 2 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 1'48"296 1'46"042 1'45"571 3
4 1 Bandiera del Regno Unito Jenson Button Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 1'48"032 1'46"490 1'45"944 4
5 6 Bandiera dell'Australia Mark Webber Bandiera dell'Austria RBR-Renault 1'47"088 1'45"908 1'45"977 5
6 9 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello Bandiera del Regno Unito Williams-Cosworth 1'48"183 1'47"019 1'46"236 6
7 4 Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera della Germania Mercedes GP 1'48"554 1'46"783 1'46"443 7
8 11 Bandiera della Polonia Robert Kubica Bandiera della Francia Renault 1'47"657 1'46"949 1'46"593 8
9 3 Bandiera della Germania Michael Schumacher Bandiera della Germania Mercedes GP 1'48"425 1'47"160 1'46"702 9
10 23 Bandiera del Giappone Kamui Kobayashi Bandiera della Svizzera BMW Sauber-Ferrari 1'48"908 1'47"599 1'47"884 10
11 17 Bandiera della Spagna Jaime Alguersuari Bandiera dell'Italia STR-Ferrari 1'48"127 1'47"666 N.D. 11[19]
12 10 Bandiera della Germania Nicolas Hülkenberg Bandiera del Regno Unito Williams-Cosworth 1'47"984 1'47"674 N.D. 17[20]
13 12 Bandiera della Russia Vitalij Petrov Bandiera della Francia Renault 1'48"906 1'48"165 N.D. 12
14 16 Bandiera della Svizzera Sébastien Buemi Bandiera dell'Italia STR-Ferrari 1'49"063 1'48"502 N.D. 13
15 22 Bandiera della Germania Nick Heidfeld Bandiera della Svizzera BMW Sauber-Ferrari 1'48"696 1'48"557 N.D. 14
16 14 Bandiera della Germania Adrian Sutil Bandiera dell'India Force India-Mercedes 1'48"496 1'48"899 N.D. 15
17 15 Bandiera dell'Italia Vitantonio Liuzzi Bandiera dell'India Force India-Mercedes 1'48"988 1'48"961 N.D. 16
18 24 Bandiera della Germania Timo Glock Bandiera del Regno Unito Virgin-Cosworth 1'50"721 N.D. N.D. 18
19 19 Bandiera della Finlandia Heikki Kovalainen Bandiera della Malaysia Lotus-Cosworth 1'50"915 N.D. N.D. 19
20 25 Bandiera del Brasile Lucas Di Grassi Bandiera del Regno Unito Virgin-Cosworth 1'51"107 N.D. N.D. 20
21 18 Bandiera dell'Italia Jarno Trulli Bandiera della Malaysia Lotus-Cosworth 1'51"641 N.D. N.D. 21
22 20 Bandiera dell'Austria Christian Klien Bandiera della Spagna HRT-Cosworth 1'52"946 N.D. N.D. 22
23 21 Bandiera del Brasile Bruno Senna Bandiera della Spagna HRT-Cosworth 1'54"174 N.D. N.D. 23
24 7 Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera dell'Italia Ferrari Senza tempo N.D. N.D. 24[21]

Con i tempi in grassetto sono visualizzate le migliori prestazioni in Q1, Q2 e Q3.

Gara[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

La partenza avviene in modo regolare, con nessun cambiamento di posizioni nelle prime file. Nell'angusto circuito avvengono però diversi contatti: in uno di questi, Liuzzi danneggia la sua sospensione posteriore sinistra; prosegue per qualche chilometro ma è presto costretto al ritiro. La vettura ferma in una posizione pericolosa costringe l'entrata della safety car: molti piloti, tra cui Webber, ne approfittano per effettuare un cambio gomme. Alla ripartenza i primi scappano via, mentre nelle retrovie piloti come Massa rimangono rallentati dalla vettura di Glock. Alonso e Vettel allungano senza problemi, solo Hamilton riesce a tenere qualche giro per poi iniziare a perdere inesorabilmente. Seguono Button, Rosberg, Kubica, Barrichello e Webber che ha passato Schumacher e Kobayashi.

Alonso e Sebastian Vettel eseguono il cambio gomme contemporaneamente a metà gara congelando le posizioni di testa; Webber riesce a portarsi davanti alle McLaren quando queste si fermano per i pit stop. Al 30º giro Kobayashi va a sbattere a muro in un tratto molto stretto; Bruno Senna, poco dietro, non riesce a evitare l'auto, incastrandosi contro le barriere. La safety car viene di nuovo chiamata in pista. Alla ripartenza, Webber e Hamilton sono in lotta per la terza posizione; complice un doppiaggio difficile, Hamilton riesce a guadagnare qualche metro sul rettilineo verso la curva 7, curva alla quale i due entrano in collisione. L'inglese è costretto al ritiro causa rottura della sospensione posteriore sinistra. Nessuna sanzione viene comminata all'australiano. A fine gara però la Bridgestone scoprirà un cerchione sfilato sulla ruota anteriore destra della Red Bull: secondo i tecnici giapponesi, il danno avrebbe rischiato di provocare la perdita di pressione dello pneumatico e il conseguente ritiro del pilota.[22]

Un altro duello fra Michael Schumacher e Heidfeld provoca al giro successivo il ritiro di quest'ultimo.

Al giro 46 Robert Kubica, in quel momento sesto è costretto ai box da una foratura; con le gomme fresche è poi protagonista di una lunga serie di sorpassi che animano la parte finale della corsa riportandolo al 7º posto. In testa Alonso e Vettel confermano di avere un passo ineguagliabile dal resto del plotone e allungano senza problemi; in questa seconda metà gara il tedesco mantiene però costante la pressione sull'asturiano, iniziando l'ultimo giro negli scarichi della Ferrari ma senza riuscire a portare un vero attacco. Al giro 58 esplode il motore di Heikki Kovalainen, che lascia la vettura fumante sul rettilineo d'arrivo. Alonso celebra la sua seconda vittoria consecutiva, mentre la Red Bull aumenta il distacco nella classifica costruttori. Per lo spagnolo è il primo Grand Chelem della carriera (pole, vittoria, giro più veloce e gara condotta dall'inizio alla fine).

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

I risultati del gran premio[23] sono i seguenti:

Pos Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 8 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera dell'Italia Ferrari 61 1h 57'53"579 1 25
2 5 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Austria RBR-Renault 61 +0"293 2 18
3 6 Bandiera dell'Australia Mark Webber Bandiera dell'Austria RBR-Renault 61 +29"141 5 15
4 1 Bandiera del Regno Unito Jenson Button Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 61 +30"384 4 12
5 4 Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera della Germania Mercedes GP 61 +49"394 7 10
6 9 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello Bandiera del Regno Unito Williams-Cosworth 61 +56"101 6 8
7 11 Bandiera della Polonia Robert Kubica Bandiera della Francia Renault 61 +1'26"559 8 6
8 7 Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera dell'Italia Ferrari 61 +1'53"297 24 4
9 14 Bandiera della Germania Adrian Sutil Bandiera dell'India Force India-Mercedes 61 +2'12"416[24] 15 2
10 10 Bandiera della Germania Nicolas Hülkenberg Bandiera del Regno Unito Williams-Cosworth 61 +2'12"791[25] 17 1
11 12 Bandiera della Russia Vitalij Petrov Bandiera della Francia Renault 60 +1 giro 12
12 17 Bandiera della Spagna Jaime Alguersuari Bandiera dell'Italia STR-Ferrari 60 +1 giro 11[19]
13 3 Bandiera della Germania Michael Schumacher Bandiera della Germania Mercedes GP 60 +1 giro 9
14 16 Bandiera della Svizzera Sébastien Buemi Bandiera dell'Italia STR-Ferrari 60 +1 giro 13
15 25 Bandiera del Brasile Lucas Di Grassi Bandiera del Regno Unito Virgin-Cosworth 59 +2 giri 20
16 19 Bandiera della Finlandia Heikki Kovalainen Bandiera della Malaysia Lotus-Cosworth 58 Motore[26] 19
Rit 24 Bandiera della Germania Timo Glock Bandiera del Regno Unito Virgin-Cosworth 49 Idraulica 18
Rit 22 Bandiera della Germania Nick Heidfeld Bandiera della Svizzera BMW Sauber-Ferrari 36 Collisione con M.Schumacher 14
Rit 2 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 35 Collisione con M.Webber 3
Rit 20 Bandiera dell'Austria Christian Klien Bandiera della Spagna HRT-Cosworth 31 Idraulica 22
Rit 23 Bandiera del Giappone Kamui Kobayashi Bandiera della Svizzera BMW Sauber-Ferrari 30 Incidente 10
Rit 21 Bandiera del Brasile Bruno Senna Bandiera della Spagna HRT-Cosworth 29 Incidente 23
Rit 18 Bandiera dell'Italia Jarno Trulli Bandiera della Malaysia Lotus-Cosworth 27 Idraulica 21
Rit 15 Bandiera dell'Italia Vitantonio Liuzzi Bandiera dell'India Force India-Mercedes 1 Collisione con N.Heidfeld 16

Classifiche Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) 2010 Formula 1 SingTel Singapore Grand Prix, su formula1.com. URL consultato il 27 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2011).
  2. ^ F1/ Da Lotus Racing a Team Lotus: nel 2011 si cambia nome, su sport.virgilio.it, 24 settembre 2010. URL consultato il 24 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2011).
  3. ^ (EN) Bridgestone tyre allocations announced for final rounds, su bridgestonemotorsport.com, 8 settembre 2010. URL consultato il 13 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2010).
  4. ^ La Sling Chicane di Singapore modificata ancora, su gpupdate.net, 22 settembre 2010. URL consultato il 22 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2013).
  5. ^ Roberto Ferrari, Modificata la pista di Singapore, su f1grandprix.motorionline.com, 21 settembre 2010. URL consultato il 22 settembre 2010.
  6. ^ Massimo Costa, Tutte le news da Singapore-Hamilton accusa: la variante 10 è pericolosa, su italiaracing.net, 24 settembre 2010. URL consultato il 25 settembre 2010.
  7. ^ Fabio Vanetti, Segreto Red Bull per rubare tempo: il mozzo con i led, in Corriere della Sera, 27 settembre 2010, p. 47.
  8. ^ (EN) Heidfeld confirmed at Sauber, su grandprix.com, 14 settembre 2010. URL consultato il 14 settembre 2010.
  9. ^ Klien sostituisce Yamamoto a Singapore, su italiaracing.net, 24 settembre 2010. URL consultato il 24 settembre 2010.
  10. ^ (EN) Sullivan joins Singapore stewards' panel, su planet-f1.com, 22 settembre 2010. URL consultato il 22 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2012).
  11. ^ Roberto Ferrari, Pioggia a Singapore: Piloti preoccupati per la visuale, su f1grandprix.motorionline.com, 24 settembre 2010. URL consultato il 24 settembre 2010.
  12. ^ Valerio Maioli: "Singapore con la pioggia? Si può. Date i remi ai piloti", su f1web.it, 23 settembre 2010. URL consultato il 19 marzo 2020.
  13. ^ Allianz sponsor della Safety Car di Formula 1, su f1grandprix.motorionline.com, 24 settembre 2010. URL consultato il 24 settembre 2010.
  14. ^ Sutil multato di 10.000 dollari, su gpupdate.net, 25 settembre 2010. URL consultato il 26 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2010).
  15. ^ Prima sessione di prove del venerdì, su formula1.com.
  16. ^ Seconda sessione di prove del venerdì, su formula1.com.
  17. ^ Sessione di prove del sabato, su formula1.com.
  18. ^ Sessione di qualificazione, su formula1.com.
  19. ^ a b Jaime Alguersuari parte dalla corsia dei box per un problema tecnico. Gara tribolata per i piloti Toro Rosso a Singapore, su f1grandprix.motorionline.com, 26 settembre 2010. URL consultato il 27 settembre 2010.
  20. ^ Nico Hülkenberg è stato penalizzato di cinque posizioni sulla griglia di partenza per aver sostituito il cambio. Hulkenberg perderà 5 posizioni in griglia, su omnicorse.it, 26 settembre 2010. URL consultato il 26 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2010).
  21. ^ Felipe Massa ha sostituito il motore. La penalizzazione di 10 posizioni sulla griglia non ha effetto in quanto è qualificato ultimo Massa: “Gara complicata da un problema al cambio”, su f1grandprix.motorionline.com, 25 settembre 2010. URL consultato il 27 settembre 2010.
  22. ^ Singapore, Bridgestone rivela: "Webber con un cerchione sfilato", su f1web.it, 27 settembre 2010. URL consultato il 19 marzo 2020.
  23. ^ Risultati del gran premio, su formula1.com.
  24. ^ Adrian Sutil è stato penalizzato di 20 secondi al termine della gara per aver tagliato la curva 7 al primo giro traendone un vantaggio. (EN) Sutil handed 20-second time penalty, su formula1.com, 26 settembre 2010. URL consultato il 27 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2010).
  25. ^ Nicolas Hülkenberg è stato penalizzato di 20 secondi al termine della gara per aver tagliato la curva 7 al primo giro traendone un vantaggio. (EN) Hulkenberg penalised after Force India protest, su formula1.com, 26 settembre 2010. URL consultato il 27 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2010).
  26. ^ Heikki Kovalainen risulta comunque classificato avendo coperto, come previsto dal regolamento, almeno il 90% della distanza di gara.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 2010
 

Edizione precedente:
2009
Gran Premio di Singapore Edizione successiva:
2011
  Portale Formula 1: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Formula 1