Victory Through Air Power
Victory Through Air Power | |
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Titolo originale | Victory Through Air Power |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1943 |
Durata | 70 min |
Genere | documentario, animazione |
Regia | Perce Pearce, James Algar, Clyde Geronimi, Jack Kinney, Henry C. Potter |
Soggetto | Alexander P. de Seversky (saggio) |
Sceneggiatura | Perce Pearce, T. Hee, Erdman Penner, William Cottrell, James Bodrero, George Stallings, Jose Rodriguez |
Produttore | Walt Disney |
Casa di produzione | Walt Disney Productions |
Fotografia | Ray Rennahan |
Montaggio | Jack Dennis |
Musiche | Edward H. Plumb, Paul J. Smith, Oliver Wallace |
Scenografia | William Kiernan |
Interpreti e personaggi | |
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Victory Through Air Power è un film-documentario in tecnica mista del 1943 prodotto dalla Walt Disney Productions e distribuito dalla United Artists basato sull'omonimo libro di Alexander P. de Seversky. Il film si inquadra nel contributo della Disney allo sforzo bellico, con opere di propaganda ed informazione. Alexander de Seversky, ufficiale dell'aviazione della Marina Imperiale russa, trasferitosi negli Stati Uniti nel 1917 e naturalizzato statunitense, si distinse come industriale e progettista aeronautico nonché come teorico del potere aereo. "Victory Through Air Power" fu un bestseller del 1942. Nell'estate di quell'anno Disney acquisì i diritti di riduzione cinematografica del saggio. De Seversky compare nel film per illustrare le analisi e le prospettive strategiche. Questo film non è disponibile su Disney+ a causa di violente scene della seconda guerra mondiale. Inoltre, dopo la guerra, la Disney ha sempre negato di averlo mai accettato come suo prodotto.
Trama[modifica | modifica wikitesto]
Il film inizia con una breve presentazione della carriera di de Seversky come pilota militare, industriale aeronautico e progettista; vengono fra le altre cose presentati i brevetti d'invenzione da Lui conseguiti. Quindi si rende un breve omaggio al Generale Billy Mitchell, che si era battuto perché gli Stati Uniti si dotassero di una forte aviazione strategica. Si passa quindi a sequenze animate illustranti sommariamente lo sviluppo dell'aviazione dal volo dei fratelli Wright alla prima guerra mondiale. Dopo una ricostruzione scherzosa del ruolo dell'aviazione in tale conflitto e del progresso dell'aviazione civile nel dopoguerra, si passa a trattare il conflitto in corso. Le sequenze animate illustrano come il potere aereo, tedesco e giapponese, abbia assicurato la vittoria sui francesi che si affidavano sulle fortificazioni terrestri (nella Campagna di Francia, in cui a dire il vero la linea Maginot venne piuttosto aggirata) e sui britannici forti della loro supremazia navale (Campagna di Norvegia, con l'affondamento della "Prince of Wales" e della "Repulse" da parte degli aerei giapponesi). Si pone in risalto l'importanza delle forze aeree nel favorire l'evacuazione da Dunquerque e nella vittoriosa difesa della Gran Bretagna (battaglia d'Inghilterra). Si passa quindi a valutare la situazione degli Stati Uniti: cosa fare quando gli U-Boot insidiano i convogli? Come piegare il Giappone ? Sono presentate proposte per colpire il Giappone dall'aria (il film non tratta dell'ipotesi di un'offensiva aerea strategica nel teatro europeo): da velivoli imbarcati su portaerei, o decollati dalla Cina non occupata dai Nipponici, o ancora partiti da basi aeree in Siberia. Si illustra l'impossibilità di attuare simili proposte ovvero la loro pericolosità: la vittoria potrà venire solo da un'offensiva aerea strategica, ma attuata da territori già controllati dagli Stati Uniti e lontani da ogni minaccia giapponese: l'Alaska e le Aleutine. Una forza aerea strategica formata da bombardieri a grande autonomia e dotati di grande capacità di carico potrà portare l'offesa direttamente sul territorio metropolitano giapponese . Questa offensiva aerea strategica sarà sufficiente ad assicurare la vittoria.
Film notevole per le animazioni e per la capacità propagandistica, "Victory Through Air Power" illustra peraltro le idee e le concezioni strategiche personali di de Seversky. Il film venne apprezzato sia da Churchill che da Roosevelt che ne furono influenzati in relazione ai piani di guerra. Si tratterebbe del raro caso di un'opera d'arte capace di influenzare avvenimenti politici.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Peter Paret, Guerra e strategia nell'età contemporanea, Genova, Marietti, 1987
- Richard Shale, Donald Duck Joins Up. The Walt Disney Studio During World War II, Ann Arbor, Michigan, Umi Research Press, 1982
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Victory Through Air Power, su INDUCKS.
- (EN) Victory Through Air Power, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Victory Through Air Power, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Victory Through Air Power, su Rotten Tomatoes, Flixster Inc.
- (EN, ES) Victory Through Air Power, su FilmAffinity.
- (EN) Victory Through Air Power, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Victory Through Air Power, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- (EN) Victory Through Air Power, su Big Cartoon DataBase.
Victory Through Air Power, su Moving Image Archive, Internet Archive.