Soriano Calabro

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Soriano Calabro
comune
Soriano Calabro – Stemma
Soriano Calabro – Bandiera
Soriano Calabro – Veduta
Soriano Calabro – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Calabria
Provincia Vibo Valentia
Amministrazione
SindacoVittorio Saladino, Maria Luzza, Gaetano Ennio Aiello (commissari prefettizi) dal 16-6-2022
Territorio
Coordinate38°37′04.56″N 16°12′25.51″E / 38.617933°N 16.207087°E38.617933; 16.207087 (Soriano Calabro)
Altitudine268 m s.l.m.
Superficie15,44 km²
Abitanti2 317[1] (31-7-2023)
Densità150,06 ab./km²
Comuni confinantiGerocarne, Pizzoni, Sorianello, Stefanaconi
Altre informazioni
Cod. postale89831
Prefisso0963
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT102040
Cod. catastaleI854
TargaVV
Cl. sismicazona 1 (sismicità alta)[2]
Nome abitantisorianesi o surianiti
PatronoSan Martino Vescovo
Giorno festivo11 novembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Soriano Calabro
Soriano Calabro
Soriano Calabro – Mappa
Soriano Calabro – Mappa
Posizione del comune di Soriano Calabro nella provincia di Vibo Valentia
Sito istituzionale

Soriano Calabro (IPA: soˈrjaːno[3], Surianu in calabrese) è un comune italiano di 2 317 abitanti[1] della provincia di Vibo Valentia in Calabria. Si trova nella Valle del Mesima.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Serre calabresi.

Geologicamente, il territorio di Soriano è composto da materiali piuttosto variegati. Il centro storico, le sue vicinanze ed altre zone sparse nel territorio circostante sorgono su un suolo formato da "marne bianche a foraminiferi con sabbie e calcari intercalati" (zona P1m);[4] mentre alcune frazioni si trovano su un terreno formato dal caratteristico "granito della Serra e della Sila" (zona Gr),[4] una pietra diffusa soprattutto nell'area dell'altopiano delle Serre calabresi. Altre aree frammentarie del territorio sorianese sono formate da terrazzi marini (formati da un accumulo di sedimenti marini su un'antichissima linea di costa) (zona q),[5] sabbioni e conglomerati rossi (zona P3s)[4] nella parte orientale e da sabbie gialle fossilifere[4] lungo il corso del torrente Marano e di altri corsi d'acqua a carattere torrentizio.

Clima[modifica | modifica wikitesto]

Si riportano i dati delle stazioni meteorologiche di Pizzo Calabro (107 m s.l.m., 38°44′N 16°10′E / 38.733333°N 16.166667°E38.733333; 16.166667) e Mongiana (920 m s.l.m., 38°30′N 16°20′E / 38.5°N 16.333333°E38.5; 16.333333), entrambe site in provincia di Vibo Valentia, e che sono le più vicine a Soriano Calabro benché situate a quote altimetriche differenti:

PIZZO CALABRO Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic InvPriEst Aut
T. max. media (°C) 14,214,415,817,922,426,128,829,626,823,018,815,614,718,728,222,921,1
T. min. media (°C) 10,19,910,712,316,119,822,323,020,517,314,011,510,513,021,717,315,6
Precipitazioni (mm) 64685447231515223761688621812452166560
Giorni di pioggia 10987322347810291871973
Vento (direzione-m/s) SW
7,8
SW
8,2
SW
8,2
W
7,9
SW
6,6
SW
6,8
NW
7,7
NW
7,4
NW
6,8
SW
7,9
SW
8,7
SW
8,4
8,17,67,37,87,7
MONGIANA Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic InvPriEst Aut
T. max. media (°C) 8,29,011,114,119,123,225,926,323,518,614,09,68,914,825,118,716,9
T. min. media (°C) −2,2−1,9−1,21,03,55,77,37,55,32,80,3−1,1−1,71,16,82,82,3
Precipitazioni (mm) 23022417214274483036751621642797333881144011 636
Giorni di pioggia 131211106434610101439271126103

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Ciò che rimane della facciata della chiesa di San Domenico dopo il terremoto del 1783.
Lo stesso argomento in dettaglio: Storia della Calabria.
Soriano Calabro generale

Le origini del paese sono legate alla fondazione del convento dei padri domenicani, avvenuta nel 1510:[8] distrutto dal terremoto del 1659, il complesso conventuale venne ricostruito in forme monumentali dal domenicano bolognese padre Bonaventura Presti.[9] In età barocca, questo convento diventerà uno dei più ricchi e famosi conventi domenicani d'Europa[9] ed uno dei santuari più frequentati dell'Italia meridionale:[8] alla metà del Settecento, il viaggiatore britannico Henry Swinburne annotava che circa 1500 donne presunte indemoniate si recavano annualmente in pellegrinaggio a Soriano.[8] Il convento venne raso al suolo dal terremoto del 1783,[9] la devastante scossa dell'undicesimo grado della scala Mercalli, che ebbe il proprio epicentro in una vastissima area inclusa tra Soriano, Polistena e Borgia: il convento poté essere ricostruito, più modestamente, in un'area dell'antico edificio solo all'inizio dell'Ottocento.[9] Oggi le imponenti rovine del convento e della chiesa di San Domenico rappresentano il più importante monumento del comune, nonché una delle più terribili memorie del sisma del 1783 in Calabria. Nel 1964 vi venne aggregata la borgata Collina degli Angeli, già parte del comune di Sorianello[10].

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

stemma del comune di Soriano Calabro

Lo stemma rappresenta, sullo scudo una torre normanna merlata con una corona e ornamenti esteriore da comune, cravatta e nastri tricolorati da colori nazionali.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

L'interno della vecchia chiesa di San Domenico in rovina (agosto 2009).

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

  • Santuario di San Domenico, principale luogo di culto cattolico del paese, è stato costruito nel 1838 sul sito di uno dei chiostri dell'antico, omonimo convento seicentesco in rovina dopo il terremoto del 1783.[9] L'architettura della chiesa è tardo barocca: all'interno è conservata una statua di san Domenico scolpita in un unico tronco di tiglio dallo scultore sorianese Giuseppe Ruffo nel 1855, protagonista di eventi miracolosi nel 1870 e nel 1884.[11] Nell'attiguo ex-convento dei padri domenicani, ricostruito in un'ala dell'antico convento, ha sede il municipio di Soriano Calabro e una raccolta di reperti dell'antico edificio. Il monumento più imponente del centro storico è proprio il vecchio ex-convento dei padri domenicani, in rovina:[12] formato da cinque chiostri, la chiesa era lunga quattro campate ed aveva sei cappelle laterali.[9] I resti più consistenti sono quelli della parte inferiore della facciata della chiesa barocca, mentre rimangono tutte le strutture portanti fino all'altezza del piano terra: l'intero complesso è stato oggetto di un restauro conservativo nel secondo dopoguerra.[9] Fu nel convento domenicano di Soriano che il converso Lorenzo da Grotteria avrebbe avuto il 15 settembre 1530 la visione della Madonna, accompagnata dalla Maddalena e da Santa Caterina d'Alessandria, le quali gli avrebbero lasciato un dipinto acheropita raffigurante san Domenico di Guzmán[13][14],[15] evento immortalato da numerosi artisti tra i quali il Guercino, autore della famosa Visione di Soriano.
  • Basilica di Santa Maria Maggiore (ruderi di antico convento)
  • Chiesa San Martino vescovo (chiesa matrice, in via della Repubblica)
  • Chiesa della Madonna Del Carmine (via Garibaldi)
  • Chiesa di San Filippo Centro Storico (chiusa al culto)
  • Chiesa di San Francesco da Paola (via Aldo Moro)
  • Chiesa di Rito Evangelico (contrada Covalo)

Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]

Biblioteca calabrese di Soriano
  • Il Mumar - Museo dei marmi, costituito da marmi creati da artisti settecenteschi appartenenti all'ex-complesso monastico domenicano. Cosimo Fanzago, Matteo Bottiglieri, Francesco Pagano e Francois Dusqunois, a dell'importanza di cui ha goduto il complesso architettonico di Soriano nei secoli passati.
  • La Biblioteca calabrese: fondata da Nicola Provenzano e attualmente diretta da Francesco Bartone, che comprende un patrimonio librario, dedicato esclusivamente alla Calabria e ai calabresi, di oltre 30.000 titoli.[16] Pubblica dal 1998 la rivista semestrale Rogerius,[17] che raccoglie scritti e studi sulle medesime tematiche e informa sulle nuove acquisizioni della biblioteca. Biblioteca e rivista hanno come logo il follaro di Ruggero il Normanno, in riferimento al periodo ritenuto di maggiore splendore per la regione calabrese, dopo quello della Magna Grecia.
  • Il Museo di San Domenico (via San Domenico)
  • Il Muant Pinacoteca
  • Il Muterr, museo del terremoto
  • Il Palazzo San Domenico (sede del municipio)

Altro[modifica | modifica wikitesto]

  • Monumento a Filippo Ceravolo, vittima innocente di mafia nel 2012. Questo monumento è stato deturpato da ignoti nel 2018[18].
  • Corso Roma (piazza monumentale)
  • Fontana dei due Leoni (corso Roma)
  • Monumento alla bellezza della donna (via Giardinieri)
  • Statua monumentale bronzea di San Francesco da Paola (via G.Falcone)
  • Statua monumentale bronzea di San Domenico (piazza municipio)
  • a barcunata, ex "fontana del giacomino" (corso Roma)
  • Il presepe monumentale dei padri Domenicani (convento di San Domenico)

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[19]

Evoluzione storica della popolazione residente
1982 3095[20]
1986 3130[20]
1991 3215[20]
2002 3093[21]
2003 3063[22]
2004 3055[23]
2005 2975[24]
2006 2933[25]
2007 2886[26]
2014 2447[27]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]

I cittadini stranieri residenti nel 2010 erano 94 pari al 3% della popolazione. La principale comunità rappresentata era quella rumena.

Istituzioni, enti e associazioni[modifica | modifica wikitesto]

Ospedale civile San Domenico[28]

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

La vallata formata dai torrenti che originano il fiume Marepotamo.
Musei
- Museo del terremoto (muterr)
- Museo dei marmi (mumar)
- Museo della ceramica (mucer)
- Museo d’arte Sacra e Pinacoteca
Musica

A Soriano, presso il santuario di San Domenico, è attivo il coro polifonico "Dominicus".[29]

Istruzione[modifica | modifica wikitesto]

Soriano è sede dell'Istituto OmniComprensivo Ferrari-Machiavelli[30].

Scuola Infanzia, Primaria, Secondaria di I Grado, Liceo Scientifico SORIANO CALABRO - SORIANELLO - GEROCARNE.

Cucina[modifica | modifica wikitesto]

I mostaccioli sono biscotti tipici sorianesi, si tratta di biscotti duri fatti con farina e miele, (ed in alcune versioni, anche mosto di vino caldo), aventi forme svariatissime e decorati con carta stagnola vivacemente colorata. Le forme più prodotte sono il pesce, il paniere, il cavallo, la donna, il cuore, la esse barocca e sono decorati da strisce di carta stagnola colorata al rosso, verde ed argento. Le forme di colore nero (tipo il "cavallo di San Francesco"), si ottengono per bruciatura dello zucchero sul fuoco con pochissima acqua.[31] La tradizione dolciaria è molto presente nel paese.

Eventi[modifica | modifica wikitesto]

Soriano è una delle località delle province di Reggio Calabria e Vibo Valentia dove, nel periodo pasquale, si tiene l'Affruntata,[8] a Soriano denominata comprunta ovvero la caratteristica processione che prevede l'incontro tra le statue di Maria Addolorata, Gesù e san Giovanni portate a spalla dai fedeli.

Altre festività religiose sono quelle di san Domenico di Guzmán (8 agosto) e di san Martino di Tours, nell'omonima frazione (11 novembre).

La "Calata del Quadro" è una rievocazione storica, che si celebra il 14-15 settembre. Si della tratta della calata (discesa) di una tela conservata sull'altare maggiore della chiesa di San Domenico, all'interno di una preziosa cornice d'oro. Secondo la tradizione, il quadro non ha origine umana, ma achirotipa (non fatta da mano umana) e sarebbe stato consegnato direttamente dalla Madonna, accompagnata da Santa Maria Maddalena e Santa Caterina d'Alessandria, a un frate del Convento di Soriano, tal Lorenzo da Grotteria. L'apparizione miracolosa del quadro di San Domenico in Soriano è stata rappresentata in altri dipinti tra il 1600 e 1700 da diversi pittori, alcuni molti noti come il Guercino (Chiesa dei Domenicani a Bolzano), lo Zanchi, il Boccanegra, il De Zurbaran, altri minori che si trovano un po' dappertutto in Europa (San Pietroburgo, Madrid, Siviglia, Roma, ecc.) e addirittura a Bogotà.

Il carnevale sorianese[modifica | modifica wikitesto]

Il carnevale è un evento molto seguito dagli abitanti di Soriano e dei paesi limitrofi. La festa si svolge regolarmente ogni anno in corso Roma, a Chiazza (la piazza) nel dialetto locale, nelle giornate di domenica e martedì grasso. Accompagnata spesso da carri allegorici che sfilano su Corso Roma nel pomeriggio di domenica, la festa si conclude martedì sera, con l'indendio della bara di Carnevale, rappresentata con un carico di finti salumi locali.

Economia[modifica | modifica wikitesto]

L'economia di Soriano è basata principalmente dal commercio e artigianato dolciario e di vimini che negli anni si è trasformato in medie e grandi industrie, sempre mantenendo le vecchie tradizioni che contraddistinguono il made in Italy nel mondo.[32]

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Sistemi di trasporto[modifica | modifica wikitesto]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Municipio di Soriano Calabro - agosto 2017
  • Nel 2007 il consiglio comunale guidato dal Sindaco Avv.Domenico Ioppolo è stato sciolto per infiltrazioni mafiose con decreto del presidente della Repubblica (d.lgs. 267/2000 art. 143); le indagini svolte dalla commissione d'accesso agli atti (inviata dal Prefetto) hanno riscontrato varie criticità nella gestione degli appalti pubblici, concessioni e autorizzazioni amministrative, nella riscossione dei tributi, inoltre sono stati rilevati anche alcuni casi di abusivismo edilizio e collegamenti diretti e indiretti di alcuni amministratori locali con soggetti mafiosi. Il commissariamento dell'ente è durato due anni, fino alle elezioni amministrative del 2009.[33]
  • Nel 2022 il Consiglio dei ministri, a norma dell’articolo 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, numero 267, ha deliberato lo scioglimento del Consiglio comunale di Soriano Calabro (Vibo Valentia) guidato dal Dott. Vincenzo Bartone con relativo avviso di garanzia per coinvolgimenti intraneo con la locale di Ndrangheta Ariola (Emanuele-Idá) e gruppi minori (Domenico Zannino) .L’affidamento, per un periodo di 18 mesi, della gestione del Comune sarà affidata ad una commissione straordinaria.

Cronotassi dei sindaci[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1926 ad oggi

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1926 1936 Vincenzo Luciano Podestà
1937 1942 Domenico Porcello centre frameless
1943 1944 Vincenzo Pisani Commissario prefettizio e poi sindaco
1944 1945 Pasquale Luciano Commissario prefettizio
1946 1951 Modesto Vincenzo Greco Democrazia Cristiana Sindaco
1951 1971 Francesco Niccoli Democrazia Cristiana Sindaco 4 mandati
1971 1976 Martino Primerano (di Catanzaro) Lista civica Le tre spighe Sindaco
1976 1978 Martino Primerano (di Soriano) Lista civica Le tre spighe Sindaco
1979 1993 Aurelio Morani Lista civica Le tre spighe Sindaco 3 mandati
1993 1997 Vincenzo Bartone Unione civica per Soriano Sindaco 2 mandati
1997 2002 Vincenzo Bartone Lista civica Stretta di mano Sindaco
2002 2007 Domenico Ioppolo Lista civica Arcobaleno Sindaco [nota 1]
2007 2009 Umberto Campini Maria Adele Maio Concetta Malacaria
Commissione straordinaria ex artt. 143-144 d.lgs. 267/2000 [nota 2]
2009 28 marzo 2013 Francesco Paolo Bartone lista civica La città del sole Sindaco [nota 3]
3 aprile 2013 25 maggio 2014 Sergio Raimondo
Commissario prefettizio
25 maggio 2014 26 maggio 2019 Francesco Paolo Bartone lista civica La città del sole Sindaco 2 mandati
26 maggio 2019 decaduto in data 15.06.2022 Vincenzo Bartone lista civica Rinascita sorianese Sindaco
17 Giugno 2022 dott. Vittorio Saladino- dott.ssa Maria Luzza- dott. Gaetano Ennio Aiello
Commissione straordinaria ex artt. 143-144 d.lgs. 267/2000

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Hanno sede nel comune le società di calcio: A.G.S.D. Soriano 2010, che attualmente milita in Eccellenza e la Polisportiva Sorianese 1962, che ha disputato campionati dilettantistici regionali.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Bruno Migliorini et al., Scheda sul lemma "soriano", in Dizionario d'ortografia e di pronunzia, Rai Eri, 2010, ISBN 978-88-397-1478-7.
  4. ^ a b c d Servizio Geologico d'Italia - Carta Geologica d'Italia, foglio n° 246 (Serra San Bruno) [collegamento interrotto], su apat.gov.it. URL consultato il 22 luglio 2009.
  5. ^ Giovanni Palmentola, Terrazzi marini, in Istituto Geografico Militare, Atlante dei tipi geografici, n° 33 pp. 205-207 (PDF), su igmi.org. URL consultato il 22 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2008).
  6. ^ a b Comuni-Italiani.it - Soriano Calabro, su comuni-italiani.it. URL consultato il 23 agosto 2009.
  7. ^ Classificazione sismicità comuni in ordine alfabetico (2006) (PDF), su protezionecivile.it, Protezione Civile. URL consultato il 22 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2009).
  8. ^ a b c d Vito Teti, Il senso dei luoghi: memoria e storia dei paesi abbandonati, p. 134, su books.google.it. URL consultato il 23 agosto 2009.
  9. ^ a b c d e f g Touring Club Italiano, pp. 558-559.
  10. ^ Decreto del presidente della Repubblica 14 agosto 1964, n. 734, in materia di "Distacco della borgata "Collina degli Angeli" dal comune di Sorianello con aggregazione al comune di Soriano Calabro (Catanzaro)."
  11. ^ Pagina della statua sul sito ufficiale del santuario di San Domenico, su santuariosandomenico.it. URL consultato il 24 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2009)..
  12. ^ Sito ufficiale del santuario di San Domenico a Soriano, su santuariosandomenico.it. URL consultato il 24 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2009).
  13. ^ Cammilleri, p. 465.
  14. ^ Laurentin Sbalchiero, p. 724.
  15. ^ Il quadro dei miracoli • Meraviglie di Calabria, su www.meravigliedicalabria.it, 14 settembre 2023. URL consultato il 16 febbraio 2024.
  16. ^ Pagina delle attività nel sito ufficiale del santuario di San Domenico, su santuariosandomenico.it. URL consultato il 24 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2009).
  17. ^ Registrata presso il tribunale di Vibo Valentia il 3 dicembre 1997. La rivista è stampata da "Rubbettino industrie grafiche ed editoriali" a Soveria Mannelli.
  18. ^ Giovane ucciso errore, danni a monumento - Calabria, in ANSA.it, 9 aprile 2018. URL consultato il 9 aprile 2018.
  19. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28 dicembre 2012.
  20. ^ a b c Dati ISTAT-Istituto Superiore della Sanità sulla popolazione residente 1982-1991, su demo.istat.it. URL consultato il 23 agosto 2008.
  21. ^ Dati ISTAT sulla popolazione residente al 1º gennaio 2002, su demo.istat.it. URL consultato il 23 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2009).
  22. ^ Dati ISTAT sulla popolazione residente al 1º gennaio 2003, su demo.istat.it. URL consultato il 23 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2009).
  23. ^ Dati ISTAT sulla popolazione residente al 1º gennaio 2004, su demo.istat.it. URL consultato il 23 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2009).
  24. ^ Dati ISTAT sulla popolazione residente al 1º gennaio 2005, su demo.istat.it. URL consultato il 23 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2012).
  25. ^ Dati ISTAT sulla popolazione residente al 1º gennaio 2006, su demo.istat.it. URL consultato il 23 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2013).
  26. ^ Dati ISTAT sulla popolazione residente al 1º gennaio 2007, su demo.istat.it. URL consultato il 23 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2013).
  27. ^ Dati ISTAT sulla popolazione residente al 31 dicembre 2014, su demo.istat.it. URL consultato il 18 luglio 2014 (archiviato il 30 ottobre 2014).
  28. ^ Ospedale civile San Domenico (r.s.a Regione Calabria), su aspvv.it. URL consultato il 13 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
  29. ^ Pagina del coro polifonico "Dominicus" nel sito ufficiale del santuario di San Domenico, su santuariosandomenico.it. URL consultato il 24 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2009).
  30. ^ Dati scuola, su omnicomprensivosorianocalabro.gov.it. URL consultato il 29 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2016).
  31. ^ I Mostaccioli di Soriano Calabro, su Portale Turistico della Regione Calabria -. URL consultato il 26 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2014).
  32. ^ Atlante cartografico dell'artigianato, vol. 3, Roma, A.C.I., 1985, p. 15.
  33. ^ SORIANO CALABRO | Legautonomie Calabria, su autonomiecalabria.it. URL consultato il 25 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).

Note alla tabella[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Su proposta del Ministro dell'interno Giuliano Amato nel gennaio 2007 l'amministrazione comunale è stata sciolta per infiltrazioni mafiose con decreto del presidente della Repubblica.
  2. ^ Commissione straordinaria nominata a seguito dello scioglimento dell'ente comunale per una durata di 2 anni dal 2007 al 2009.
  3. ^ Amministrazione comunale decaduta in anticipo rispetto alla scadenza naturale del mandato, per via delle dimissioni contestuali della metà più uno dei consiglieri comunali.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Rino Cammilleri, Tutti i giorni con Maria, calendario delle apparizioni, Milano, Edizioni Ares, 2020, ISBN 978-88-815-59-367.
  • René Laurentin, Patrick Sbalchiero, Dizionario delle "apparizioni" della Vergine Maria, Roma, Edizioni Art, 2010, ISBN 88-787-9144-X.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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