Zaccanopoli
Zaccanopoli comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Maria Budriesi (lista civica Zaccanopoli risorge) dal 21-9-2020 |
Data di istituzione | 1918 |
Territorio | |
Coordinate | 38°40′N 15°56′E / 38.666667°N 15.933333°E |
Altitudine | 430 m s.l.m. |
Superficie | 5,38 km² |
Abitanti | 665[1] (31-8-2022) |
Densità | 123,61 ab./km² |
Comuni confinanti | Briatico, Drapia, Parghelia, Zambrone, Zungri |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 89867 |
Prefisso | 0963 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 102048 |
Cod. catastale | M138 |
Targa | VV |
Cl. sismica | zona 1 (sismicità alta)[2] |
Nome abitanti | zaccanopolesi |
Patrono | Madonna della Neve |
Giorno festivo | 5 agosto |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Zaccanopoli (Zaccanòpuli in calabrese, Zagharòpouloi, Ζαγαρόπουλοι in greco bizantino) è un comune italiano di 665 abitanti della provincia di Vibo Valentia in Calabria. È situato sul versante settentrionale del monte Poro. L'economia è basata sulla produzione agricola e sugli allevamenti ovino e caprino.
Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]
Il nome del paese deriva dal nome greco di famiglia Zagharopoulos oppure dal termine dialettale zaccanu, ossia ovile, con il suffisso polis, città.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Simboli[modifica | modifica wikitesto]
La descrizione dello stemma comunale è la seguente:
«semitroncato partito: nel primo, di azzurro, al sole d'oro; nel secondo, di verde, alle sette spighe di grano d'oro, impugnate, legate di rosso; nel terzo, di rosso, all'acquasantiera d'argento, effigiata con riferimento a quella esistente nella chiesa della Madonna della Neve, fondata sulla pianura di oro. Ornamenti esteriori da Comune» |
mentre quella relativa al gonfalone è:
«drappo partito di rosso e di azzurro, riccamente ornato di ricami d'argento e caricato dello stemma comunale con l'iscrizione centrata in argento "Comune di Zaccanopoli". Le parti di metallo e i cordoni sono argentati. Nella freccia è rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta e nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d'argento.» |
Il sole d'oro, il verde e le sette spighe di grano legate da un nastro rosso rappresentano l'agricoltura e i campi di cereali. L'acquasantiera riproduce quella presente nella chiesa della Madonna della Neve, che si dice provenga da Aramoni, antica città che in tempi remoti sorgeva sul Monte Poro e che venne distrutta intorno al 1310.[3] Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con il decreto del presidente della Repubblica del 24 marzo 2000.[4]
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti[5]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2010[6] i cittadini stranieri residenti erano 26 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
Cultura[modifica | modifica wikitesto]
Sulla comunità di Zaccanopoli l'antropologa Maria Minicuci ha realizzato una ricerca sulle strategie matrimoniali e le modalità di trasmissione del patrimonio nel 1981.
Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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23 aprile 1995 | 13 giugno 1999 | Francesco Grillo | Partito Democratico della Sinistra | sindaco | |
13 giugno 1999 | 13 giugno 2004 | Francesco Grillo | lista civica | sindaco | |
13 giugno 2004 | 7 giugno 2009 | Salvatore Domenico Mamone | lista civica | sindaco | |
7 giugno 2009 | 29 marzo 2010 | commissario straordinario | |||
29 marzo 2010 | 31 maggio 2015 | Pasquale Caparra | lista civica | sindaco | |
31 maggio 2015 | 21 settembre 2020 | Pasquale Caparra | lista civica Alternativa democratica | sindaco | |
21 settembre 2020 | in carica | Maria Budriesi | lista civica Zaccanopoli risorge | sindaco |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Zaccanopoli, un nuovo stemma per i 100 anni del Comune, in ilvibonese.it, 3 agosto 2019. URL consultato il 6 novembre 2020.
- ^ Zaccanopoli, decreto 2000-03-24 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su dati.acs.beniculturali.it.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Statistiche demografiche ISTAT, su demo.istat.it. URL consultato il 29 dicembre 2011 (archiviato il 22 giugno 2013).
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Zaccanopoli
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su comune.zaccanopoli.vv.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 248793635 · GND (DE) 7728393-4 · BNF (FR) cb121528517 (data) |
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