Jack-Jack Attack
Jack-Jack Attack | |
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Il piccolo Jack-Jack | |
Titolo originale | Jack-Jack Attack |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 2005 |
Durata | 5 min |
Rapporto | 1.78:1 |
Genere | animazione, commedia |
Regia | Brad Bird |
Soggetto | Brad Bird |
Sceneggiatura | Brad Bird, Mark Andrews, Teddy Newton |
Casa di produzione | Pixar Animation Studios |
Distribuzione in italiano | Walt Disney Pictures |
Fotografia | Janet Lucroy, Andrew Jimenez |
Montaggio | Stephen R. Schaffer |
Musiche | Michael Giacchino |
Animatori | Tony Fucile, Alan Barillaro, Steven Clay Hunter (supervisione) |
Sfondi | Lou Romano |
Doppiatori originali | |
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Doppiatori italiani | |
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Jack-Jack Attack è un cortometraggio d'animazione statunitense del 2005 diretto da Brad Bird.
Il corto, prodotto dalla Pixar Animation Studios e pubblicato nel 2005, nasce come spin-off de Gli Incredibili - Una "normale" famiglia di supereroi. Nella parte finale del film, la baby-sitter, Kari, di Jack-Jack (il piccolo figlioletto dei coniugi Parr), telefona preoccupata alla signora Parr dal momento che il piccolo della famiglia sembra avere strani poteri. Della scena si capisce soltanto che Kari ha avuto dei seri problemi con il piccolo e che è grata che Helen abbia chiamato il sostituto per Jack-Jack, ma nei contenuti speciali del DVD è presente il cortometraggio Jack-Jack Attack, che amplia la parte in questione.
Il corto sarebbe dovuto apparire nel film, ma è stato tagliato dal montaggio e il regista, Brad Bird, ha scelto di ampliarlo e di trasformarlo in un cortometraggio.[1]
Indice
Trama[modifica | modifica wikitesto]
In un ambiente buio, l'agente Rick Dicker sta interrogando la baby-sitter Kari, riguardo alla presunta manifestazione dei poteri di un bebè di nome Jack-Jack. La ragazza racconta di essere stata assunta all'improvviso e di non sapere le eventuali esigenze del neonato.
Un flashback mostra come il piccolo volando si siede sul soffitto rovesciando il biberon in testa alla malcapitata baby-sitter e fluttua nell'aria attraversando le pareti. La baby-sitter decide quindi di legare il neonato ad un peso, in modo che non scappi. Comincia a giocare con lui, mostrandogli delle figure, che il bambino imita con le mani o con dei gesti. Quando però Kari gli mostra un focolare, il piccolo prende fuoco, incendiando gli oggetti. La ragazza si vede costretta a "spegnere" il figlioletto dei Parr, mettendolo nella vasca del bagno. La mattina successiva il soggiorno della casa è distrutto e Kari, stremata ed esausta, è seduta con un estintore, pronta a "spegnere" Jack-Jack o a riflettere i raggi che emana dagli occhi. Tutti poteri che si manifestano, quasi a singhiozzo.
Quando la babysitter sembra non sapere più che pesci pigliare, ecco che alla porta si presenta il nuovo babysitter, Sindrome.[2]
Dopo la fine del racconto, Dicker domanda se abbia raccontato il fatto a qualcuno. La ragazza risponde che, sì, l'ha raccontato alla famiglia, ma non le hanno creduto. Dopo una breve pausa, la baby-sitter, sospirando, dice che vorrebbe desiderare di dimenticare l'accaduto. Dicker, attivando un dispositivo che colpisce in fronte Kari, risponde che dimenticherà presto l'accaduto.
Citazioni e riferimenti[modifica | modifica wikitesto]
- Durante la manifestazione dei poteri di Jack-Jack, si può sentire la Messa di requiem di Mozart.
- Tra i giochi di Jack-Jack si può notare anche una palla di gomma. La stessa con la quale gioca Luxo Jr., protagonista del secondo corto della Pixar.
- Jack-Jack ha dei poteri molto simili a quelli degli eroi dei fumetti:
- La capacità di infiammarsi deriva dalla Torcia Umana.
- La capacità di diventare d'acciaio come Colosso (visibile nelle sequenze finali del lungometraggio, non nel corto).
- La capacità di diventare una bestia feroce come Lizard e Hulk (visibile nelle sequenze finali del lungometraggio, non nel corto).
- Il potere di attraversare i muri da Kitty Pryde.
- Il teletrasporto lo accomuna con Nightcrawler.
- La vista a raggi X e la capacità di volare sono le stesse di Superman.
- Come l'Uomo Ragno, anche lui aderisce alle pareti.
Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]
- nomination ai Premi Hugo 2006 per Miglior Presentazione Drammatica in forma breve
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Secondo la pagina del corto sul sito Pixar Archiviato il 9 settembre 2009 in Internet Archive. Il regista scelse di mostrare i poteri del piccolo soltanto alla fine del film.
- ^ Alla fine del film, Sindrome, il cattivo della pellicola, rapisce il piccolo Jack-Jack, per portarlo con sé
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su pixar.com.
- (EN) Jack-Jack Attack, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Jack-Jack Attack, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Jack-Jack Attack, su Big Cartoon DataBase.
- (EN) La pagina del corto sul sito della Pixar, su pixar.com. URL consultato il 5 agosto 2007 (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2008).