Il Barcellona di Johan Cruyff esordì contro i modesti islandesi del Fram Reykjavík eliminandoli con un risultato complessivo di 7-0. Agli ottavi di finale i polacchi del Lech Poznań, diedero filo da torcere ai catalani che in entrambi gli incontri non andarono oltre l'1-1. Furono dunque necessari i tiri di rigore allo Stadion Miejski e il Barcellona passò il turno grazie alla rete del 5-4 di Aloísio. Ai quarti i Blaugrana affrontarono i danesi dell'Aarhus, battendoli in trasferta 1-0 e impattando al Camp Nou 0-0. In semifinale i bulgari del CSKA Sofia furono sconfitti con un risultato complessivo di 6-3.
La Sampdoria di Vujadin Boškov iniziò il cammino europeo contro gli svedesi dell'IFK Norrköping perdendo 2-1 all'Idrottsparken e ribaltando il risultato al Ferraris vincendo 2-0. Agli ottavi i tedeschi orientali del Carl Zeiss Jena furono sconfitti con un risultato aggregato di 4-2. Ai quarti di finale i Blucerchiati affrontarono i rumeni della Dinamo Bucarest, pareggiando 1-1 in Romania e 0-0 in Italia e ottenendo il passaggio del turno grazie alla regola dei gol fuori casa. In semifinale i competitivi belgi del Malines furono battuti con un risultato totale di 4-2, frutto della sconfitta esterna per 2-1 e della vittoria casalinga per 3-0.
A Berna va in scena la finale tra il Barcellona, già vincitore delle edizioni del 1979 e del 1982, e la Sampdoria, alla sua prima finale europea ma che è stata capace di eliminare i campioni in carica del Malines. Il Barcellona è chiaramente favorito, complice anche gli infortuni di Gianluca Vialli e Roberto Mancini nelle file blucerchiate. Dopo nemmeno cinque minuti di gioco, infatti, il Barça passa in vantaggio con un colpo di testa di Julio Salinas. La reazione della Samp è timida e il risultato non cambia per i primi 45 minuti.
Nella ripresa i genovesi ci mettono la buona volontà e si vedono di più in attacco, ma il gioco dei catalani è superiore, e a dieci minuti dal termine Luis María López Rekarte mette a segno il tap-in vincente che consegna la terza Coppa delle Coppe agli Azulgrana.[1][2]
^(ES) Todo Berna fue un "clam" (PDF), in El Mundo Deportivo, 11 maggio 1989. URL consultato il 6 dicembre 2016.
^Anche in Europa l'eterna incompiuta (PDF), in l'Unità, 11 maggio 1989. URL consultato il 6 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2016).