Finale della Coppa delle Coppe 1985-1986

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Voce principale: Coppa delle Coppe 1985-1986.
Finale della Coppa delle Coppe 1985-1986
Informazioni generali
Sport Calcio
CompetizioneCoppa delle Coppe 1985-86
Data2 maggio 1986
CittàLione
ImpiantoStadio di Gerland
Spettatori39 300
Dettagli dell'incontro
Dinamo Kiev Atlético Madrid
3 0
ArbitroFranz Wöhrer (Austria)
Successione
← Finale della Coppa delle Coppe 1984-1985 Finale della Coppa delle Coppe 1986-1987 →

La finale della 26ª edizione della Coppa delle Coppe UEFA è stata disputata il 2 maggio 1986 allo Stade de Gerland di Lione tra Dinamo Kiev e Atlético Madrid. All'incontro hanno assistito circa 35 000 spettatori. La partita, arbitrata dall'austriaco Franz Wöhrer, ha visto la vittoria per 3-0 del club sovietico.

Il cammino verso la finale[modifica | modifica wikitesto]

La Dinamo Kiev di Valerij Lobanovskij esordì contro gli olandesi dell'Utrecht i quali vinsero la gara d'andata 2-1, ma si arresero 4-1 nel retour match. Agli ottavi di finale i rumeni dell'FCU Craiova furono superati con un risultato complessivo di 5-2. Ai quarti i Bianco-blu affrontarono gli austriaci del Rapid Vienna, finalisti l'anno precedente, strapazzandoli sia all'andata che al ritorno rispettivamente coi risultati di 4-1 e 5-1. In semifinale i cecoslovacchi del Dukla Praga furono sconfitti a Kiev 3-0 e grazie al pareggio per 1-1 di Praga la squadra raggiunse per la seconda volta nella sua storia la finale della competizione.

L'Atlético Madrid di Luis Aragonés iniziò il cammino europeo contro gli scozzesi del Celtic pareggiando in casa 1-1 e vincendo 2-1 in un Celtic Park semi deserto. Agli ottavi i gallesi del Bangor City furono regolati con un risultato complessivo di 3-0. Ai quarti di finale i Colchoneros affrontarono gli jugoslavi della Stella Rossa, vincendo in trasferta 2-0 e pareggiando 1-1 in Spagna. In semifinale i sorprendenti tedeschi occidentali dell'Uerdingen 05, autori della vittoria capolavoro per 7-3 contro la Dinamo Dresda, furono battuti con un risultato totale di 4-2.

La partita[modifica | modifica wikitesto]

A Lione si affrontano la Dinamo Kiev, campione nel 1975, e l'Atletico Madrid campione nel 1962. I Rojiblancos arrivano all'appuntamento da imbattuti e con la speranza di regalare il Triplete di coppe europee alla Spagna (sebbene il Barcellona sarà poi sconfitto in finale dalla Steaua Bucarest). Gli uomini di Lobanovskij però mettono in mostra un calcio spettacolare e dopo soli cinque minuti passano in vantaggio con un gol di testa di Oleksandr Zavarov. L'Atletico fatica a reagire e il passivo potrebbe essere ben più pesante al termine dei primi 45 minuti. A fine partita i sovietici dilagano con Oleh Blochin e Vadym Jevtušenko che trafiggono il portiere argentino Ubaldo Fillol. Così come 11 anni prima, la Dinamo vince la Coppa delle Coppe battendo l'avversario 3-0 dimostrando di essere una macchina da gol perfetta.[1]

Tabellino[modifica | modifica wikitesto]

Lione
2 maggio 1986
Dinamo Kiev3 – 0
referto
Atlético MadridStade de Gerland (35 000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Austria Franz Wöhrer

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Dinamo Kiev
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Atlético Madrid
Dinamo Kiev
POR 1 Bandiera dell'Unione Sovietica Viktor Čanov
DIF 2 Bandiera dell'Unione Sovietica Volodymyr Bezsonov
DIF 3 Bandiera dell'Unione Sovietica Serhij Baltača Uscita al 38’ 38’
DIF 4 Bandiera dell'Unione Sovietica Oleh Kuznjecov
CEN 5 Bandiera dell'Unione Sovietica Vasyl' Rac
CEN 6 Bandiera dell'Unione Sovietica Pavlo Jakovenko
CEN 7 Bandiera dell'Unione Sovietica Ivan Jaremčuk
DIF 8 Bandiera dell'Unione Sovietica Anatolij Demjanenko Captain
CEN 9 Bandiera dell'Unione Sovietica Oleksandr Zavarov Uscita al 70’ 70’
ATT 10 Bandiera dell'Unione Sovietica Ihor Bjelanov
ATT 11 Bandiera dell'Unione Sovietica Oleh Blochin
Sostituzioni:
DIF 15 Bandiera dell'Unione Sovietica Andrij Bal' Ingresso al 38’ 38’
ATT 14 Bandiera dell'Unione Sovietica Vadym Jevtušenko Ingresso al 70’ 70’
Allenatore:
Bandiera dell'Unione Sovietica Valerij Lobanovs'kyj
Atlético Madrid
POR 1 Bandiera dell'Argentina Ubaldo Fillol
DIF 2 Bandiera della Spagna Tomás Reñones Captain Ammonizione al 13’ 13’
CEN 3 Bandiera della Spagna Clemente
DIF 4 Bandiera della Spagna Juan Carlos Arteche
DIF 5 Bandiera della Spagna Miguel Ángel Ruiz García
CEN 6 Bandiera della Spagna Julio Prieto
ATT 7 Bandiera dell'Argentina Mario Cabrera
CEN 8 Bandiera della Spagna Quique Ramos
ATT 9 Bandiera dell'Uruguay Jorge da Silva
ATT 10 Bandiera della Spagna Jesús Landáburu Uscita al 61’ 61’
CEN 11 Bandiera della Spagna Roberto Marina
Sostituzioni:
CEN 13 Bandiera della Spagna Quique Setién Ingresso al 61’ 61’
Allenatore:
Bandiera della Spagna Luis Aragonés

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Los sovieticos fueron una máquina de fútbol y de fuerza (PDF), su hemeroteca-paginas.mundodeportivo.com, mundodeportivo.com, 3 maggio 1986.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio