Ivan Jaremčuk

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Ivan Jaremčuk
Nazionalità Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Bandiera dell'Ucraina Ucraina (dal 1991)
Altezza 168 cm
Calcio
Ruolo Centrocampista
Termine carriera 1998
Carriera
Squadre di club1
1979-1982Dnipro Čerkasy126 (15)
1983-1984CSKA Kiev83 (22)
1985-1990Dinamo Kiev107 (10)
1991-1992Blau-Weiß Berlin6 (0)
1992-1993Hertha Berlino0 (0)
1993-1994KAMAZ13 (1)
1994-1995H. Rishon LeZion30 (7)
1995Dinamo-2 Kiev1 (1)
1995Bohemians Praga12 (1)
1996Munaıshy16 (1)
1996Ėnergija-Tekstil'ščik Kamyšin8 (0)
1997Vorskla23 (2)
1998Prykarpat'e Ivano-Frankivs'k2 (0)
Nazionale
1986-1990Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica18 (2)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Ivan Ivanovyč Jaremčuk (in ucraino Іван Іванович Яремчук?, in russo Ива́н Ива́нович Яремчу́к?, Ivan Ivanovič Jaremčuk; Velykyj Byčkiv, 19 marzo 1962) è un ex calciatore sovietico, dal 1991 ucraino, di ruolo centrocampista.

Dopo aver giocato per diversi anni nelle divisioni minori del calcio sovietico, nel 1983 si trasferisce all'SKA Kiev, nella terza categoria sovietica. Nel 1985 si accorda con la Dinamo Kiev di Valeri Lobanovski: vince tre campionati, tre coppe sovietiche e la Coppa delle Coppe 1985-1986, conseguendo due double (1985 e 1990). Lo stesso Lobanovski, all'epoca anche CT della Nazionale sovietica, lo porta ai Mondiali di Messico 1986 e di Italia 1990. Nel 1991 ottiene il trasferimento all'estero, giocando tra Germania, Russia, Israele, Repubblica Ceca, Kazakistan e Ucraina per i restanti 8 anni di carriera.

Durante la carriera soffre di diversi infortuni,[1] rompendosi la gamba in tre occasioni distinte prima dei 27 anni.[2][3]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Esterno destro,[4][5] poteva giocare anche da esterno sinistro, mediano[6] o centrocampista centrale, aveva una buona resistenza, che gli permetteva di rientrare in difesa, ed era dotato tecnicamente.[4]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Gioca 4 anni nella Dnipro Čerkasy, prima di passare a una squadra di Kiev, l'SKA, club di terza divisione sovietica. 22 gol in 83 incontri di campionato, convincono la Dinamo Kiev a puntare su Jaremčuk: al suo primo anno in prima divisione, vince il campionato sovietico. In 5 anni conquista altri due campionati, tre coppe sovietiche e la Coppa delle Coppe UEFA 1986. Nel 1991 ottiene il trasferimento in Germania, andando a giocare a Berlino, nel Blau-Weiß 90, club di seconda categoria tedesca. Dopo una sola annata, passa all'Hertha Berlino, restando nella seconda divisione tedesca. Nel 1994 torna in patria, ormai divenuta Russia: dopo 13 presenze e 1 gol al KAMAZ, firma un contratto con una società israeliana. Poi gioca anche in Repubblica Ceca e in Kazakistan, prima di fare un secondo ritorno in Russia, nel 1996, vestendo la casacca del Tekstil'ščik Kamyšin. Nel 1996 passa al Vorskla Poltava, in Ucraina, terminando la carriera all'Ivano-Frankivsk, nella massima divisione ucraina.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Il 23 aprile 1986 esordisce in Nazionale giocando contro la Romania (2-1). Al Mondiale 1986 in Messico, gioca spesso assieme a Pavlo Jakovenko, risultando come uno dei giocatori meglio preparati atleticamente.[7]

Totalizza 18 presenze e 2 gol tra il 1986 e il 1990.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Unione Sovietica
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
23-4-1986 Timișoara Romania Bandiera della Romania 2 – 1 Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Amichevole - Uscita al 81’ 81’
7-5-1986 Mosca Unione Sovietica Bandiera dell'Unione Sovietica 0 – 0 Bandiera della Finlandia Finlandia Amichevole -
2-6-1986 Irapuato Unione Sovietica Bandiera dell'Unione Sovietica 6 – 0 Bandiera dell'Ungheria Ungheria Mondiali 1986 - 1º turno 1
5-6-1986 León Francia Bandiera della Francia 1 – 1 Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Mondiali 1986 - 1º turno -
15-6-1986 León Unione Sovietica Bandiera dell'Unione Sovietica 3 – 4 dts Bandiera del Belgio Belgio Mondiali 1986 - Ottavi di finale -
20-8-1986 Göteborg Svezia Bandiera della Svezia 0 – 0 Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Amichevole - Uscita al 67’ 67’
23-9-1987 Mosca Unione Sovietica Bandiera dell'Unione Sovietica 3 – 0 Bandiera della Grecia Grecia Amichevole 1 Ingresso al 77’ 77’
10-10-1987 Berlino Est Germania Est Bandiera della Germania Est 1 – 1 Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Qual. Euro 1988 -
28-10-1987 Sinferopoli Unione Sovietica Bandiera dell'Unione Sovietica 2 – 0 Bandiera dell'Islanda Islanda Amichevole - Uscita al 71’ 71’
20-2-1988 Bari Italia Bandiera dell'Italia 4 – 1 Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Amichevole -
21-2-1989 Sofia Bulgaria Bandiera della Bulgaria 1 – 2 Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Amichevole - Uscita al 66’ 66’
15-11-1989 Sinferopoli Unione Sovietica Bandiera dell'Unione Sovietica 2 – 0 Bandiera della Turchia Turchia Qual. Mondiali 1990 -
20-2-1990 Los Angeles Colombia Bandiera della Colombia 0 – 0 dts
(4 – 2 dtr)
Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Amichevole - Uscita al 64’ 64’
22-2-1990 Los Angeles Costa Rica Bandiera della Costa Rica 1 – 2 Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Amichevole - Uscita al 65’ 65’
24-2-1990 Palo Alto Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 1 – 3 Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Amichevole -
16-5-1990 Ramat Gan Israele Bandiera d'Israele 3 – 2 Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Amichevole - Uscita al 46’ 46’
9-6-1990 Bari Romania Bandiera della Romania 2 – 0 Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Mondiali 1990 - 1º turno - Ingresso al 66’ 66’
18-6-1990 Bari Camerun Bandiera del Camerun 0 – 4 Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Mondiali 1990 - 1º turno - Ingresso al 72’ 72’
Totale Presenze 18 Reti 2

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Dinamo Kiev: 1985, 1986, 1990
Dinamo Kiev: 1985, 1987, 1990

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Dinamo Kiev: 1985-1986

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il nuovo Lobanovsky 'domani si vince', in La Repubblica, 11 giugno 1988. URL consultato il 27 luglio 2015.
  2. ^ Gianni Mura, Addio, scuola rossa, in La Repubblica, 15 giugno 1990. URL consultato il 28 gennaio 2015.
  3. ^ Tra Olanda e URSS finale europea bis, in La Repubblica, 22 marzo 1989. URL consultato il 27 luglio 2015.
  4. ^ a b Gianni Mura, Da Pfaff a Valdano ecco i Mr. Universo, in La Repubblica, 28 giugno 1986. URL consultato il 26 novembre 2014.
  5. ^ Una Francia più vera fermerà la macchina URSS?, in La Repubblica, 5 giugno 1986. URL consultato il 27 luglio 2015.
  6. ^ Paolo Paoletti, 'Una volta avevamo un gioco', in La Repubblica, 13 giugno 1990. URL consultato il 27 luglio 2015.
  7. ^ La zona russa: attaccano tutti, in La Repubblica, 19 giugno 1988. URL consultato il 21 gennaio 2015.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]