Chiesa di San Protaso
Chiesa di San Protaso | |
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Stato | ![]() |
Regione | Lombardia |
Località | Milano |
Coordinate | 45°28′12.14″N 9°08′37.14″E |
Religione | cattolica di rito ambrosiano |
Titolare | Protaso di Milano |
Arcidiocesi | Milano |
Consacrazione | 11 aprile 1933 |
Architetto | Luigi e Felice Nava |
Stile architettonico | razionalista |
Inizio costruzione | 1931 |
Completamento | 1933 |
Sito web | sanprotaso.org/ |
San Protaso è una chiesa di Milano, situata all'angolo tra piazzale Brescia e via Osoppo, nel Municipio 7; su di essa insiste l'omonima parrocchia di rito ambrosiano appartenente al decanato di San Siro-Sempione-Vercellina della zona pastorale I dell'arcidiocesi di Milano.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il quartiere San Siro sorse alla periferia occidentale di Milano a partire dalla seconda metà degli anni 1920, nell'area dell'antico centro abitato omonimo, inglobato nella città alla fine del XIX secolo.[2]
Essendo necessaria la costruzione di una chiesa nella zona, l'arcidiocesi di Milano, nel 1931, acquistò a tal fine un terreno prospiciente piazzale Brescia; lo stesso anno, ebbe inizio da parte dell'Impresa di costruzioni Antonio Bassanini, l'edificazione della chiesa su progetto degli architetti Luigi e Felice Nava, per una spesa di 3 883 304 di lire. Terminata nella struttura ma non nell'apparato decorativo (che venne realizzato negli anni immediatamente successivi), venne consacrata dall'arcivescovo cardinale Alfredo Ildefonso Schuster l'11 aprile 1933; il giorno 8 dello stesso mese, era stata elevata a sede dell'omonima parrocchia, il cui titolo venne mutuato da quello della chiesa di San Protaso ad Monachos, situata nel centro di Milano e demolita nel 1930.[3]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Misure e dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Parametro | Misura |
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Lunghezza | 47 m |
Larghezza del transetto | 27 m |
Altezza della cupola | 36 m |
Esterno
[modifica | modifica wikitesto]L'esterno della chiesa è caratterizzato dal paramento murario in mattoncini, elemento tipico dell'architettura religiosa degli anni 1930.[3]
La facciata, preceduta da un sagrato, è a capanna, e presenta nella parte inferiore un portico a tre arcate, separate da lesene, delle quali la centrale è più ampia rispetto alle due laterali; al di sotto di esso si aprono tre portali e altrettanti finestroni ad arco. La parte superiore del prospetto è movimentata dalla presenza di monofore più piccole e nicchie, e termina in alto con un semplice timpano triangolare sormontato da una croce.[4]
Sul retro della chiesa vi è il campanile a torre; esso ospita, nella cella, un concerto di 5 campane in Re♭4.[5]
Interno
[modifica | modifica wikitesto]L'interno della chiesa è a pianta a croce latina; l'aula è costituita da un'unica navata coperta con volta a vela lunettata e affiancata da due cappelle per lato; la crociera è coperta con volta a vela con oculo centrale che, esternamente, è chiusa da una cupola con alto tamburo. Sia nella navata, sia nel transetto, la parte inferiore delle pareti è rivestita in marmo, quella superiore e la volta sono intonacate, con decorazioni ad affresco. In asse con la navata centrale si trova l'abside semicircolare, con l'altare maggiore marmoreo. Le finestre sono chiuse con vetrate policrome, di epoche e soggetto diversi.[6]
A ridosso della parete dell'abside, su un'apposita cantoria, si trova l'organo a canne della chiesa. Questo venne costruito dalla ditta Balbiani-Vegezzi Bossi nel 1961 e dispone di 32 registri, con trasmissione elettropneumatica; la consolle, mobile indipendente, è a pavimento, ed ha due tastiere di 61 note ciascuna e pedaliera concavo-radiale di 32 note.[7]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ S. Protaso - Diocesi di Milano, su parrocchiemap.it. URL consultato il 2 maggio 2015.
- ^ Il Quartiere San Siro, su laboratoriodiquartiere.it. URL consultato il 2 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2015).
- ^ a b Un po' di storia, su softan93.it. URL consultato il 2 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
- ^ a b Chiesa San Protaso, su pacys.wordpress.com. URL consultato il 2 maggio 2015.
- ^
Le campane di Milano,Chiesa di San Protaso, su YouTube, 2 settembre 2014. URL consultato il 2 maggio 2015.
- ^ La chiesa di S. Protaso (PDF) [collegamento interrotto], su chiesadimilano.it. URL consultato il 2 maggio 2015.
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Improvvisazione per la benedizione nuziale, su YouTube, 1º giugno 2013. URL consultato il 2 maggio 2015.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikibooks contiene testi o manuali sulla disposizione fonica dell'organo a canne
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla chiesa di San Protaso
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su sanprotaso.org.
- Chiesa di San Protaso, su BeWeB, Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana.