Fronte Patriottico (Austria)
Fronte Patriottico | |
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(DE) Vaterländische Front | |
Leader | Engelbert Dollfuss (1933-1934) Ernst Rüdiger Starhemberg (1934-1938) |
Stato | Austria |
Sede | Vienna |
Abbreviazione | VF |
Fondazione | 20 maggio 1933 |
Derivato da | Partito Crstiano-Sociale Lega Agraria Heimwehr |
Dissoluzione | 13 marzo 1938 |
Ideologia | Austrofascismo Autoritarismo[1] Corporativismo[1][2] Cattolicesimo politico[2][3] Nazionalismo austriaco Fascismo clericale[2] Totalitarismo[1] |
Collocazione | Estrema destra |
Iscritti | 3 000 000[4] (1937) |
Slogan | Österreich, erwache! ("Austria, sveglia!")[5] |
Bandiera del partito | |
Il Fronte Patriottico (in tedesco Vaterländische Front, VF) è stato un partito politico austriaco di stampo fascista. Fu il più stretto alleato del Partito Nazionale Fascista italiano.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Fu fondato nel 1933 da Engelbert Dollfuss, divenuto cancelliere nel 1932, per raccogliere tutti i cosiddetti "patrioti austriaci" sotto una sola formazione politica.[6] La sua politica fu impostata sul modello del fascismo italiano. Dopo la messa fuori legge di tutti gli altri partiti e la conseguente trasformazione in partito unico, il VF ebbe una posizione di monopolio nella politica austriaca, sia in campo civile che militare.
Nonostante gli sforzi di Dollfuss, il VF non divenne mai un movimento di massa. Entro la fine del 1937 esso contava ben 3 milioni di membri (sui 6,5 milioni di abitanti dell'Austria), ma solo pochi di questi erano veramente attivi e ad esso fedeli; di qui la sua difficoltà a sostenere il confronto con gli avversari politici (dai circoli del Partito Socialdemocratico d'Austria al Partito Nazista). Dopo l'attentato che condusse Dollfuss alla morte (25 luglio 1934), la guida del partito fu assunta dal principe Ernst Rüdiger Starhemberg.
Il partito fu poi sciolto dai nazisti dopo l'annessione (Anschluss) dell'Austria alla Germania hitleriana, avvenuta alla vigilia della seconda guerra mondiale (1938).
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Il simbolo della VF era la croce potenziata (Kruckenkreuz) e il suo saluto ufficiale Front heil!.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c https://www.treccani.it/enciclopedia/vaterlandische-front_(Dizionario-di-Storia)/
- ^ a b c Robert Pyrah, Enacting Encyclicals? Cultural Politics and 'Clerical Fascism' in Austria, 1933–1938, in Clerical Fascism in Interwar Europe, Routledge, 2008, pp. 157–169.
- ^ Gregor Thuswaldner, Dollfuss, Engelbert (1892–1934), in Roy Palmer Domenico e Mark Y. Hanley (a cura di), Encyclopedia of Modern Christian Politics, Greenwood Press, 2006, p. 174.
- ^ Stanley G. Payne, A History of Fascism, 1914–1945, University of Wisconsin Press, 1995, p. 249.
- ^ Barbara Jelavich, Modern Austria: Empire and Republic, 1815-1986, Cambridge University Press, 1987, p. 200.
- ^ In realtà l'organizzazione del nuovo partito, che raccoglieva numerose sigle della destra politica austriaca, è dovuta al principe Ernst Rüdiger Starhemberg, che nel maggio del 1934 fu nominato da Dollfuss vice-cancelliere.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Fronte Patriottico
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Vaterländische Front, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Vaterländische Front, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- Vaterländische Front, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 216145542745696642359 · LCCN (EN) n84155625 · GND (DE) 5272350-1 · J9U (EN, HE) 987007269314105171 |
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