Strada statale 356 di Cividale

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Strada statale 356
di Cividale
Denominazioni successiveStrada regionale 356 di Cividale
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Friuli-Venezia Giulia
Dati
ClassificazioneStrada statale
InizioSS 13 presso Magnano in Riviera
FineCormons
Lunghezza46,150[1] km
Provvedimento di istituzioneD.M. 1/02/1962 - G.U. 97 del 13/04/1962[2]
GestoreTratte ANAS: nessuna (dal 2008 la gestione è passata alla Friuli Venezia Giulia Strade S.p.A.)

La ex strada statale 356 di Cividale (SS 356), ora strada regionale 356 di Cividale (SR 356)[3], è una strada regionale italiana, che si sviluppa in Friuli-Venezia Giulia.

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

Parte dall'incrocio con la strada statale 13 Pontebbana, svolta ad est raggiungendo Tarcento; passato il torrente Torre la strada sale raggiungendo Nimis, entrando nella zona dei colli Orientali del Friuli. Dopo il passo di Monte Croce la strada passa Attimis e Faedis. Dopo Cividale del Friuli la ex statale prosegue verso sud attraversando i comuni di Premariacco e Corno di Rosazzo. Dopo il ponte sul torrente Iudrio la strada entra in provincia di Gorizia, supera Brazzano e termina a Cormons.

Dal 1º gennaio 2008 la gestione è passata alla Regione Friuli-Venezia Giulia, che ha provveduto al trasferimento delle competenze alla società Friuli Venezia Giulia Strade S.p.A.[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ D. lgs. 111 del 01/04/2004 (PDF), su fvgstrade.it, G.U. 103 del 4/05/2004. URL consultato l'8 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  2. ^ Decreto ministeriale dell'1/02/1962
  3. ^ Strada n. 356 - di Cividale, su fvgstrade.it, Friuli Venezia Giulia Strade S.p.A.. URL consultato il 21 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2011).
  4. ^ L.R. 23 del 20/08/2007 (PDF), su arpebur.regione.fvg.it, Regione Friuli-Venezia Giulia - S.O. 23 del 22/08/2007 al B.U. 34 del 22/08/2007.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]