Strada statale 605 di Mesagne

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Strada statale 605
di Mesagne
Denominazioni successiveStrada provinciale 2 bis ex SS 605
Strada provinciale 365 di Mesagne
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Puglia
Dati
ClassificazioneStrada statale
InizioSan Vito dei Normanni
FineSS 7 ter presso Salice Salentino
Lunghezza36,500[1] km
Provvedimento di istituzioneD.M. 23/09/1969 - G.U. 281 del 06/11/1969[2]
GestoreANAS (1969-2001)

La ex strada statale 605 di Mesagne (SS 605), ora strada provinciale 2 bis ex SS 605 (SP 2 bis)[3] in provincia di Brindisi e strada provinciale 365 di Mesagne (SP 365)[4] in provincia di Lecce, era una strada statale italiana che fungeva da collegamento interprovinciale all'interno della Puglia. Attualmente è classificata come strada provinciale lungo tutto il suo percorso.

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

Collega la città salentina di San Vito dei Normanni (provincia di Brindisi) con la provincia di Lecce, attraversando i centri di Mesagne e San Donaci, terminando alla rotatoria della Strada Statale 7 ter Salentina, fra Guagnano, Campi Salentina e Salice Salentino. Il tracciato, di 36,5 chilometri, è particolarmente rettilineo ed attraversa la parte iniziale della pianura salentina, con suggestivi e sterminati uliveti (soprattutto nel primo tratto) e grandi vigneti (nel secondo).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Già contemplata nel piano generale delle strade aventi i requisiti di statale del 1959[5], è solo col decreto del Ministro dei lavori pubblici del 23 settembre 1969 che viene elevata a rango di statale con i seguenti capisaldi d'itinerario: "innesto strada statale n. 16 a S. Vito dei Normanni - Mesagne - Sandonaci - innesto strada statale n. 7 ter al km 52+500"[2].

In seguito al decreto legislativo n. 112 del 1998, dal 2001 la gestione è passata dall'ANAS alla Regione Puglia, che ha provveduto al trasferimento dell'infrastruttura al demanio della Provincia di Brindisi e della Provincia di Lecce per le tratte territorialmente competenti[6].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 settembre 2001 - Modifiche al decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 461, che individua la rete autostradale e stradale nazionale, in attuazione dell'art. 20 della legge 24 novembre 2000, n. 340 - Allegato, su gazzettaufficiale.it, Gazzetta Ufficiale n. 226 del 28 settembre 2001.
  2. ^ a b Decreto ministeriale 23 settembre 1969 - Classificazione tra le statali di una strada in provincia di Brindisi e Lecce, su gazzettaufficiale.it, Gazzetta Ufficiale n. 281 del 6 novembre 1969.
  3. ^ Provincia di Brindisi, Mappa della viabilità (PDF), su provincia.brindisi.it.
  4. ^ Regolamento strade provinciali (XLS), su provincia.le.it, Provincia di Lecce. URL consultato il 10 marzo 2011 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2014).
  5. ^ Al numero 350 tra le strade non ancora classificate statali nel Decreto ministeriale 27 marzo 1959 - Approvazione del piano generale delle strade aventi i requisiti di statali, comprendente le strade già classificate statali e quelle da classificare tali, gradualmente, a norma della legge 12 febbraio 1958, n. 126, su gazzettaufficiale.it, Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 181 del 30 luglio 1959.
  6. ^ L.R. 20 del 30 novembre 2000 (artt. 8-9), su edilportale.com.

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