Strada statale 476 di Galatina

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Strada statale 476
di Galatina
Denominazioni successiveStrada provinciale 362 di Galatina
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Puglia
Dati
ClassificazioneStrada statale
InizioLecce
Fineex SS 474 presso Ruffano
Lunghezza45,670[1] km
Provvedimento di istituzioneD.M. 23/10/1964 - G.U. 304 del 9/12/1964[2]
GestoreTratte ANAS: nessuna (dal 2001 la gestione è passata alla Provincia di Lecce)

La ex strada statale 476 di Galatina (SS 476), ora strada provinciale 362 di Galatina (SP 362)[3], è una strada provinciale italiana che attraversa longitudinalmente il Salento.

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

La strada ha origine nel centro abitato di Lecce, dal quale esce in direzione sud incrociando la strada statale 694 Tangenziale Ovest di Lecce, accessibile tramite lo svincolo 12. L'arteria evita in variante l'attraversamento di San Cesario di Lecce e prosegue incrociando la ex strada statale 664 Mediana del Salento nei pressi di San Donato di Lecce.

Il percorso, insistendo sempre verso sud, arriva ad attraversare Galatina dalla quale esce deviando verso sud-est e dirigendosi verso Sogliano Cavour prima e Cutrofiano poi, dove incrocia la ex strada statale 497 di Maglie e di Santa Cesarea Terme.

Con itinerario perfettamente lineare, la strada prosegue nella medesima direzione incrociando la ex strada statale 459 di Parabita e passando poi per Supersano e Ruffano, oltre il quale la strada si innesta sulla ex strada statale 474 di Taurisano.

In seguito al decreto legislativo n. 112 del 1998, dal 2001 la gestione è passata dall'ANAS alla Regione Puglia, che ha provveduto al trasferimento dell'infrastruttura al demanio della Provincia di Lecce[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Individuazione delle rete stradale di interesse regionale - Regione Puglia (PDF), su gazzette.comune.jesi.an.it.
  2. ^ Decreto ministeriale del 23/10/1964
  3. ^ Regolamento strade provinciali (XLS), su provincia.le.it, Provincia di Lecce. URL consultato il 14 luglio 2011 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2014).
  4. ^ L.R. 20 del 30/11/2000 (artt. 8-9), su regione.puglia.it, Regione Puglia - B.U. 147 del 13/12/2000. URL consultato il 14 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2013).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]