Strada statale 412 della Val Tidone

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Strada statale 412
della Val Tidone
Denominazioni successiveStrada provinciale ex strada statale 412 della Val Tidone (in Lombardia)

Strada provinciale 412 regionale della Val Tidone (in Emilia-Romagna)

Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Lombardia
  Emilia-Romagna
Dati
ClassificazioneStrada statale
InizioOpera (MI)
FineInnesto su SS 461 presso il passo del Penice
Lunghezza95,410[1][2] km
Data apertura1963
Provvedimento di istituzioneD.M. 16/01/1963 - G.U. 75 del 18/03/1963[3]
GestoreTratte ANAS: dal Km 45+765 al Km 94+200[4]

Province attraversate (dal 2001)

Percorso
Principali intersezioniAutostrada A50, Autostrada A21, SS461, SS234, SS235, SS10

La strada statale 412 della Val Tidone (SS 412), in parte strada provinciale ex strada statale 412 della Val Tidone (SP ex SS 412) in Lombardia[5][6][7] e strada provinciale 412 regionale della Val Tidone (SP 412 R) in Emilia-Romagna[8], è una strada statale e provinciale italiana.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La strada statale 412 venne istituita nel 1963 con il seguente percorso: "Milano - Locate Triulzi - Valera Fratta - Santa Cristina (ponte in barche sul Po) - innesto strada statale n. 10 presso Castel San Giovanni".[3]

L'11 luglio 1967 venne aperto al traffico il nuovo ponte di Boscotosca sul fiume Po,[9] costruito in sostituzione del preesistente ponte di barche, secondo quanto disposto dalla legge 22 novembre 1962, n. 1708.[10]

Nel 1986 la strada venne prolungata fino all'innesto con la SS 461 nei pressi del passo del Penice.

In seguito al decreto legislativo n. 112 del 1998, dal 2001 la gestione del tratto lombardo è passata dall'ANAS alla Regione Lombardia, che ha provveduto al trasferimento dell'infrastruttura al demanio della Provincia di Milano, della Provincia di Lodi e della Provincia di Pavia per le tratte competenti[11]; la gestione del tratto emiliano è passata alla Regione Emilia-Romagna, che ha provveduto al trasferimento dell'infrastruttura al demanio della Provincia di Piacenza[12]. Nel 2021 il tratto interessante l’oltrepò viene riclassificato come statale nel piano rientro strade di ANAS, che ne riassume la gestione.[13]

Nel 2016, un'azienda privata ha investito circa 4 milioni di Euro per raddoppiare le corsie tra le uscite di Opera Zona Industriale 1 e Pieve Emanuele, allungando così la strada extraurbana principale di un'uscita. I lavori si sono conclusi nell'ottobre dello stesso anno. È stata inoltre rinnovata l'uscita di San Giuliano rendendola più capiente.

Il manto stradale in particolare nel tratto Landriano (PV) - Torrevecchia Pia (PV), ed in parte tra Locate Triulzi (MI) e Landriano (PV), risulta essere disconnesso con presenza di buche anche di medie dimensioni. Nel 2023 il tratto che comprende il Comune di Landriano (PV) è stato asfaltato.

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

Ha inizio a sud di Milano, precisamente alla fine di via G. Ripamonti a Noverasco, frazione del comune di Opera, e dopo aver incrociato la Tangenziale Ovest in corrispondenza dello svincolo 8, percorre il retroterra della città meneghina per i primi chilometri; tocca le località di Opera e Locate di Triulzi, incrocia la SP 40 Binasco-Melegnano fino a giungere al confine provinciale con la provincia di Pavia. Qui la strada si apre nella pianura pavese e attraversa i comuni di Landriano, Torrevecchia Pia, Valera Fratta, Villanterio, interseca la ex strada statale 235 di Orzinuovi, prosegue per Inverno e Monteleone e Santa Cristina e Bissone, dove interseca la ex strada statale 234 Codognese. Dopodiché prosegue per Pieve Porto Morone.

Entra quindi in Emilia-Romagna al km 74,250, dopo aver varcato il Po. Dopo le frazioni di Pievetta e Bosco Tosca interseca la A21 e prosegue verso la val Tidone toccando i centri di Castel San Giovanni, dove interseca la strada statale 10 Padana Inferiore, Borgonovo Val Tidone, Castelnovo, Pianello Val Tidone, Trevozzo e Nibbiano e costeggia il lago di Trebecco, subito dopo il quale subisce l'innesto della SP 203, proveniente dal passo del Carmine; rientra quindi in provincia di Pavia, dove tocca Zavattarello, Romagnese e termina quindi nel comune di Bobbio, immettendosi attraverso il passo delle Tre strade, sulla strada statale 461 del Passo del Penice non lontano dallo stesso passo del Penice, pochi metri dopo d'essere entrata in Emilia Romagna.

Tratto Milano-Landriano[modifica | modifica wikitesto]

Il primo tratto della ex SS 412, dal km 0,000 sino a sud di Landriano, è una strada a scorrimento veloce senza intersezioni a raso e attraversamenti urbani, che ha sostituito il vecchio tracciato, il quale invece attraversa i centri abitati. La prima parte di questo percorso (poco più di 3 chilometri) è a carreggiate separate, con due corsie per senso di marcia (senza corsia d'emergenza), mentre per tutto il rimanente tratto, sino all'innesto nel vecchio tracciato, è a carreggiata unica e una sola corsia per senso di marcia. Il tratto a carreggiate separate, a partire dallo svincolo con la Tangenziale Ovest sino alla fine dello spartitraffico centrale, è stato dotato della segnaletica di strada extraurbana principale. Il resto dell'arteria, verso sud, è classificato come strada extraurbana secondaria che presenta per un tratto il segnale di strada riservata ai veicoli a motore. Nel 2016 si sono svolti dei lavori di raddoppio delle corsie tra le uscite Opera Zona Industriale 1 e di Pieve Emanuele - SP 28 con un investimento pari a 4 milioni di euro da parte di un'azienda privata. La provincia ha inoltre parlato di raddoppiare le corsie fino alla SP 40, ma il progetto non è stato ancora presentato.

ex Strada statale 412 della Val Tidone
tratto Milano-Landriano
Tipo Indicazione ↓km↓ Provincia
strada urbana Milano
Via Ripamonti
0,0 MI
Noverasco 0,3 MI
Tangenziale Ovest 0,7 MI
Opera - Rozzano
Abbazia di Mirasole
1,4 MI
Opera Zona industriale 1
solo carreggiata in direzione Pavia
2,0 MI
Pieve Emanuele
Vigentina
3,2 MI
San Giuliano Milanese
Locate di Triulzi
4,5 MI
Area di servizio 5,0 MI
Locate di Triulzi 5,4 MI
Melegnano - Binasco
- -
7,8 MI
Area di servizio
solo direzione Milano
9,6 PV
Landriano - Pavia 10,1 PV
Villanterio - Torrevecchia Pia PV

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Individuazione delle rete stradale di interesse regionale - Regione Lombardia (PDF), su gazzette.comune.jesi.an.it.
  2. ^ Individuazione delle rete stradale di interesse regionale - Regione Emilia-Romagna (PDF), su gazzette.comune.jesi.an.it.
  3. ^ a b Decreto ministeriale del 16/01/1963
  4. ^ https://www.stradeanas.it/sites/default/files/pdf/Emilia_Romagna.pdf
  5. ^ CARTA AMMINISTRATIVA DELLE STRADE PROVINCIALI (PDF), su provincia.milano.it, Provincia di Milano (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2014).
  6. ^ Tabella A - Categoria strade provinciali, su google.it, Provincia di Lodi. URL consultato il 28 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2006).
  7. ^ Piano del Traffico della Viabilità Extraurbana [collegamento interrotto], su provincia.pv.it, Provincia di Pavia.
  8. ^ ARS strade provinciali e comunali provincia di Piacenza, su regione.emilia-romagna.it, Regione Emilia-Romagna (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2011).
  9. ^ Medardo Macori, Tre nuovi ponti stabili sul Po, in Le Strade, anno XLVII, n. 10, Milano, Touring Club Italiano, ottobre 1967, p. 706.
  10. ^ Legge 22 novembre 1962, n. 1708, articolo 2, in materia di "Provvedimenti per agevolare la libera navigazione sul fiume Po mediante divieto di costruzione di ponti di chiatte e costruzione di ponti stabili in sostituzione degli attuali ponti di chiatte."
  11. ^ L.R. 5 gennaio 2000, n. 1 (art. 3, comma 118), su consiglionline.lombardia.it, Regione Lombardia. URL consultato il 28 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 20 marzo 2013).
  12. ^ L.R. 4 maggio 2001, n. 12 (art. 164), su burer.regione.emilia-romagna.it, Regione Emiila-Romagna - B.U. 58 del 7 maggio 2001 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2013).
  13. ^ Rientro Strade, su Anas S.p.A., 2 agosto 2018. URL consultato il 5 febbraio 2022.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]