Strada statale 418 Spoletina

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Strada regionale 418
Spoletina
Denominazioni precedentiStrada statale 418
Spoletina
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Umbria
Dati
ClassificazioneStrada regionale
InizioAcquasparta
FineSpoleto
Lunghezza23,672[1] km
Provvedimento di istituzioneD.M. 13/02/1963 - G.U. 133 del 20/05/1963[2]
GestoreTratte ANAS: nessuna (dal 2001 la gestione è passata alla Regione Umbria, che ha poi ulteriormente devoluto le competenze alla Provincia di Perugia e alla Provincia di Terni)

La ex strada statale 418 Spoletina (SS 418), ora strada regionale 418 Spoletina (SR 418)[3], è una strada regionale italiana.

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

La strada ha origine alle porte di Acquasparta, in un tratto ormai dismesso dalla strada statale 3 bis Tiberina. Il tracciato prosegue verso est, attraversando la ferrovia Centrale Umbra e il nuovo tronco della SS 3 bis, verso la provincia di Perugia.

Qui attraversa il solo territorio comunale di Spoleto, toccando la località di Madonna di Baiano dove si innesta la strada statale 685 delle Tre Valli Umbre, e termina il proprio percorso innestandosi nel centro abitato umbro sul tratto ormai dismesso della strada statale 3 Via Flaminia e sulla ex strada statale 395 del Passo di Cerro.

In seguito al decreto legislativo n. 112 del 1998, dal 2001, la gestione è passata dall'ANAS alla Regione Umbria che ha poi ulteriormente devoluto le competenze alla Provincia di Perugia e alla Provincia di Terni per le tratte territorialmente competenti, mantenendone comunque la titolarità[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Individuazione delle rete stradale di interesse regionale - Regione Umbria (PDF), su gazzette.comune.jesi.an.it.
  2. ^ Decreto ministeriale del 13/02/1963
  3. ^ SR n° 418 - Spoletina, su trasporti.regione.umbria.it, Regione Umbria.
  4. ^ L.R. n. 3 del 2/03/1999 [collegamento interrotto], su consiglio.regione.umbria.it, Regione Umbria - B.U. ed. str. 15 del 10/03/1999.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]