Strada statale 473 di Croce d'Aune

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Strada statale 473
di Croce d'Aune
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Veneto
Dati
ClassificazioneStrada statale
Inizioex SS 50 presso Lamon
FineFeltre
Lunghezza22,930[1] km
Provvedimento di istituzioneD.M. 1/07/1964 - G.U. 206 del 24/08/1964[2]
GestoreTratte ANAS: nessuna (dal 2001 la gestione è passata alla Provincia di Belluno e dal 2002 alla società Veneto Strade)

La ex strada statale 473 di Croce d'Aune (SS 473), ora strada provinciale 473 di Croce d'Aune (SP 473)[3], è una strada provinciale italiana che si sviluppa in Veneto.

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

La strada ha inizio distaccandosi dalla ex strada statale 50 del Grappa e del Passo Rolle nei pressi di Ponte d'Oltra, nel comune di Lamon. Prosegue quindi in direzione sud-est entrando nel territorio comunale di Sovramonte, comune sparso bellunese. Dopo averne attraversato la frazione di Sorriva, la strada piega verso nord-est e comincia a salire d'altitudine.

Passa quindi per l'altra frazione di Servo (sede comunale), poi per la borgata di Salzen e per la frazione di Aune. A questo punto il percorso prosegue verso sud-est, raggiungendo il passo Croce d'Aune (1011 m s.l.m.) che dà il nome alla strada stessa.

La strada scende quindi verso le località di Pedavena e Feltre, dove si innesta nuovamente sulla strada statale 50 del Grappa e del Passo Rolle, ma in un punto non declassato.

L'attuale rotabile passa nelle vicinanze di una porzione della strada romana 'Claudia Augusta' che molto probabilmente nel tratto tra Pedavena e il passo Croce d'Aune correva sul versante opposto della valle, solatio ma soggetto a frane. Nel tratto tra il passo e Servo correva più alta dell'attuale tracciato passando nei pressi del Castello di Servo di cui oggi nulla rimane[4]. Il tracciato 'moderno' nel versante feltrino risale al 1915 (quello del versante di Sovramonte è di un poco precedente) quando fu ritenuto indispensabile sostituire la vecchia mulattiera con una rotabile atta al trasporto di mezzi e truppe; essa aveva infatti lo scopo di permettere un rapido accesso alla mulattiera che saliva verso le Vette Feltrine sulle quali fino al 1918 correva il confine di stato con l'Impero austro-ungarico[5]. Il tracciato originario, negli anni '60 del '900, è stato oggetto di un radicale intervento di miglioramento nel tratto tra Feltre e Croce d'Aune. Nel tratto tra quest'ultima località e Ponte d'Oltra presenta un tracciato più irregolare con tratti ancora dalla sezione originale.

In seguito al decreto legislativo n. 112 del 1998, dal 1º ottobre 2001, la gestione è passata dall'ANAS alla Regione Veneto che ha provveduto al trasferimento al demanio della Provincia di Belluno; dal 20 dicembre 2002 la gestione della tratta è passata alla società Veneto Strade[6].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Individuazione delle rete stradale di interesse regionale - Regione Veneto (PDF), su gazzette.comune.jesi.an.it.
  2. ^ Decreto ministeriale dell'1/07/1964
  3. ^ DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE n. 6 del 4 marzo 2009, su google.it, Regione Veneto, p. 15.
  4. ^ Vecellio Antonio «I Castelli Feltrini»., Sala Bolognese (BO), Arnaldo Forni Editore, 2008, p. 400.
  5. ^ Simonato Zasio Bianca «Le Alpi Feltrine nella Grande Guerra - da linea rossa di confine a linea gialla di resistenza»., Seren del Grappa (BL), Edizioni DBS Zanetti, 2014, p. 144.
  6. ^ Piano Triennale 2002-2004, su google.it, Regione Veneto.

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