Strada statale 600 dir Ariana

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Strada statale 600 dir
Ariana
Denominazioni successiveStrada provinciale 600 dir Ariana
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Lazio
Dati
ClassificazioneStrada statale
InizioArtena
FineColleferro
Lunghezza8,100[1] km
Provvedimento di istituzioneD.M. 23/09/1969 - G.U. 281 del 06/11/1969[2]
GestoreANAS (1969-2002)

La ex strada statale 600 dir Ariana (SS 600 dir), ora strada provinciale 600 dir Ariana (SP 600 dir)[3], era una strada statale italiana che collega il comune di Artena con quello di Colleferro. Attualmente classificata come strada provinciale, è caratterizzata da un percorso completamente pianeggiante.

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

Nel suo percorso tocca la località Quarto Chilometro, frazione del Comune di Colleferro, situata, come indica il nome stesso della frazione, a 4 km dal capoluogo.
Ha inizio ad Artena, in una rotatoria di recente costruzione, nel punto di innesto con la ex strada statale 600 Ariana, ed ha termine a Colleferro, in una rotatoria anch'essa di recente costruzione, dove si innesta su Corso Garibaldi, che rappresenta il percorso urbano della ex strada statale 609 Carpinetana.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Già contemplata nel piano generale delle strade aventi i requisiti di statale del 1959[4], è solo col decreto del Ministro dei lavori pubblici del 23 settembre 1969 che viene elevata a rango di statale con i seguenti capisaldi d'itinerario: "Artena - Colleferro"[2].

In seguito al decreto legislativo n. 112 del 1998, dal 2002 la gestione è passata dall'ANAS alla Regione Lazio che ha provveduto al trasferimento dell'infrastruttura al demanio della Provincia di Roma[5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 settembre 2001 - Modifiche al decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 461, che individua la rete autostradale e stradale nazionale, in attuazione dell'art. 20 della legge 24 novembre 2000, n. 340 - Allegato, su gazzettaufficiale.it, Gazzetta Ufficiale n. 226 del 28 settembre 2001.
  2. ^ a b Decreto ministeriale 23 settembre 1969 - Classificazione tra le statali di due strade in provincia di Roma, su gazzettaufficiale.it, Gazzetta Ufficiale n. 281 del 6 novembre 1969.
  3. ^ Catasto strade (PDF), su provincia.rm.it, Città metropolitana di Roma.
  4. ^ Al numero 7 tra le strade non ancora classificate statali nel Decreto ministeriale 27 marzo 1959 - Approvazione del piano generale delle strade aventi i requisiti di statali, comprendente le strade già classificate statali e quelle da classificare tali, gradualmente, a norma della legge 12 febbraio 1958, n. 126, su gazzettaufficiale.it, Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 181 del 30 luglio 1959.
  5. ^ Deliberazione n. 17/2010/PRS (PDF), su corteconti.it, Corte dei conti, pp. 13-15. URL consultato il 5 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]