Honda NS 400R

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Honda NS 400R
CostruttoreBandiera del Giappone Honda
TipoStradale
Produzionedal 1985 al 1988
Sostituita daHonda NSR 250R
Stessa famigliaHonda NS 500

L'Honda NS 400R[1] è una motocicletta stradale sportiva di media cilindrata prodotta dalla casa motociclistica giapponese Honda dal 1985 al 1987 e facente parte della serie denominata NS.

Derivata dalla motocicletta Honda NS500 Grand Prix guidata da Freddie Spencer, la NS400R è ne era una sorta di race replica[2] ed era la motocicletta a due tempi omologata per uso stradale con la più grande cilindrata costruita dalla Honda.

Storia e contesto[modifica | modifica wikitesto]

Presentata al salone di Colonia 1984,[3] la NS 400R era destinata ad una produzione limitata e fu venduta solo dal 1985 al 1988.

All'epoca la Honda dominava le gare di motocross della classe 500 cc con motori a due tempi, ma le sue moto da Gran Premio a quattro tempi erano inferiori rispetto alla concorrenza. Dopo una discussione interna dirigenziale sull'impiego nelle corse del motore a quattro tempi, la Honda portò avanti lo sviluppo dei due tempi. Il risultato fu la NS500 raffreddata ad acqua, progettando il motore assemblando tre motori da motocross a due tempi in una configurazione V3 compatta e leggera che produceva circa 120 CV (89 kW) a 11.000 giri al minuto.

Il pilota Freddie Spencer regalò alla Honda la prima vittoria nella classe 500 cc nel 1982, e poi la vittoria del Campionato del mondo 500 cc nel 1983. L'anno successivo, la Honda produsse una versione per i team privati, chiamata RS 500, che era quasi un duplicato della moto ufficiale ad eccezione dello scarico.

Yamaha e Suzuki avevano già prodotto delle racenrepliche omologate per la strada delle loro moto da corsa (come ad esempio la RG 500 Gamma e RD 500),[4] quindi Honda seguì lo stesso esempio con la NS 400R nel 1985. Il suo motore V3 con angolo tra le bancate di 90° a due tempi raffreddato a liquido dalla cilindrata totale di 387 cm³ produceva 72 CV (54 kW) ed era alimentato da tre carburatori a valvola piatta Mikuni del diametro di 28 mm. Risultava un rapporto potenza per litro di 186 CV e un rapporto peso/potenza di 2,67 kg per CV. Il consumo dichiarato era pari a 7,8 litri per 100 chilometri.

I due cilindri esterni del motore erano dotati del sistema ATAC per migliorare l'erogazione della coppia.[5] Accensione elettronica era dotata di un kickstarter. La NS 400 montava, come era d'uso all'epoca, pneumatici stretti da 100/90 V 16 all'anteriore e 110/90 V 17 al posteriore, con l'angolo del canotto di sterzo di 63,5 gradi.

Il propulsore era accoppiato ad un cambio a innesti frontali a 6 marce coadiuvato da una frizione lamellare multidsico a bagno d'olio. La prima era molto lunga arrivando fino a 80 km/h. Accelerazione da 0 a 100 km/h venivano coperto in 3,9 secondi e la velocità massima era di 216 km/h.[6]

La forcella telescopica anteriore era munita del sistema anti-immersione e anti-affondamento in frenata TRAC ("Torque Reactive Anti-dive Control") e un forcellone posteriore in alluminio Pro-Link, accoppiati ad un telaio in lega d'alluminio a sezione scatolata e dotato di un sistema frenante idraulico Nissin con tre freni a disco (due davanti e uno dietro) con pinze a doppio pistoncino. Nw risultò che la replica da strada risultante era molto simile alla NS500 su cui Spencer divenne campione del mondo dell'epoca.[7]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Caratteristiche tecniche - Honda NS 400R
Dimensioni e pesi
Altezze Sella: 780 mm
Interasse: 1394 mm Massa a vuoto: a vuoto 163 kg Serbatoio: 19 l
Meccanica
Tipo motore: Tricilindrico a 2 tempi a V da 90° Raffreddamento: a liquido
Cilindrata 387 cm³ (Alesaggio 57 × Corsa 50,6 mm)
Distribuzione: valvola lamellare Alimentazione: 3 carburatori Keihin da 26 mm
Potenza: 72 CV (52,94 kW) a 10.000 rpm Coppia: 5,4 kg·m (58,3 N·m) a 9.000 rpm Rapporto di compressione: 6,7:1 (a luci chiuse)
Frizione: multidisco in bagno d'olio Cambio: sequenziale a 6 marce (sempre in presa);
Rapporto di riduzione:
1st 2.500
2nd 1.714
3rd 1.333
4th 1.111
5th 0.965
6th 0.866
Accensione elettronica CDI
Trasmissione a catena
Avviamento a pedale
Ciclistica
Telaio Doppio culla in tubi in alluminio
Sospensioni Anteriore: forcella teleidraulica regolabile / Posteriore: monoammortizzatore con regolazione del precarico
Freni Anteriore: disco doppio da 256 mm, con pinza flottante a doppio pistoncino / Posteriore: disco singolo da 220 mm
Pneumatici anteriore da 100/90-16; posteriore da 110/90-17
Fonte dei dati: [senza fonte]

Note[modifica | modifica wikitesto]

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