Cladonia humilis

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Cladonia humilis
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Fungi
Divisione Ascomycota
Classe Lecanoromycetes
Ordine Lecanorales
Famiglia Cladoniaceae
Genere Cladonia
Sottogenere Cladonia
Specie C. humilis
Nomenclatura binomiale
Cladonia humilis
(With.) J.R. Laundon, 1984
Sinonimi

Cladonia conista (Nyl.) Robbins
Cladonia conistea ("Delise") Asahina
Cladonia conoidea Ahti
Cladonia fimbriata f. conista Nyl.

Cladonia humilis (With.) J.R. Laundon (1984), è una specie di lichene appartenente al genere Cladonia, dell'ordine Lecanorales.

Il nome proprio deriva dal latino humilis, che significa vicino al terreno, poco alto, ad indicare il modo in cui si presenta all'aspetto.[1]

Caratteristiche fisiche[modifica | modifica wikitesto]

Il sistema di riproduzione è principalmente asessuato, attraverso i soredi o strutture similari, quali ad esempio i blastidi. Il fotobionte è principalmente un'alga verde delle Trentepohlia,[2] di preferenza una Trebouxia.[3]

Habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie si adatta soprattutto a climi di tipo moderato tendente a mite, molto diffusa. Rinvenuta su suoli smossi e lavorati, spesso sabbiosi, molto raramente su legni o alberi ricoperti di muschio. Predilige un pH del substrato intermedio fra molto acido e subneutro fino a subneutro puro. Il bisogno di umidità è mesofitico.[2]

Località di ritrovamento[modifica | modifica wikitesto]

La specie è stata rinvenuta nelle seguenti località:

In Italia questa specie di Cladonia è rara:

  • Trentino-Alto Adige, non è stata rinvenuta
  • Val d'Aosta, non è stata rinvenuta
  • Piemonte, estremamente rara nelle zone collinari e di pianura, non rinvenuta nel resto della regione
  • Lombardia, non è stata rinvenuta
  • Veneto, estremamente rara nel bellunese e nel rodigino
  • Friuli, non è stata rinvenuta
  • Emilia-Romagna, non è stata rinvenuta
  • Liguria, abbastanza comune lungo l'arco orientale, da rara ad estremamente rara lungo l'arco occidentale
  • Toscana, da piuttosto comune nelle zone interne a rara sui litorali
  • Umbria, non è stata rinvenuta
  • Marche, non è stata rinvenuta
  • Lazio, da piuttosto comune nelle zone interne a rara sui litorali
  • Abruzzi, estremamente rara in quasi tutta la regione, tranne 2-3 località dove è rara
  • Molise, estremamente rara in tutta la regione
  • Campania, estremamente rara nelle zone appenniniche interne, abbastanza comune in quelle preappenniniche e rara nelle zone litoranee
  • Puglia, abbastanza rara nel Gargano, estremamente rara nel foggiano e nel barese; non rinvenuta altrove
  • Basilicata, non è stata rinvenuta
  • Calabria, da abbastanza rara sul litorale tirrenico ad estremamente rara su quello ionico
  • Sicilia, abbastanza rara nel messinese, nel palermitano e nel ragusano, estremamente rara nel resto della regione
  • Sardegna, da abbastanza comune sul litorale occidentale ad estremamente rara su quello orientale.[2]

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è attribuita alla sezione Cladonia;[4] a tutto il 2008 sono state identificate le seguenti forme, sottospecie e varietà:

  • Cladonia humilis var. bougeanica A.W. Archer (1989).
  • Cladonia humilis var. humilis (With.) J.R. Laundon (1984).

Note[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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