Sarin: differenze tra le versioni
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 55: | Riga 55: | ||
Nell'agosto 2013 è stato utilizzato in un attacco con razzi ad un sobborgo di Damasco, nel corso della [[Guerra civile siriana]]<ref>{{Cita web|titolo = Onu: «Gas sarin lanciato con razzi»|url = http://www.corriere.it/esteri/13_settembre_16/siria-gas-sarin-lanciato-con-razzi_d47a608c-1eca-11e3-808f-8b9926394b81.shtml|data=16 settembre 2013|accesso = 17 settembre 2013}}</ref> , relativamente a tale attacco l'ONU non ha attribuito responsabilità<ref>{{cita news|autore=Louis Charbonneau e Michelle Nichols|url=http://uk.reuters.com/article/2013/12/13/uk-syria-crisis-chemical-un-idUKBRE9BB1BT20131213|titolo=U.N. confirms chemical arms were used repeatedly in Syria|pubblicazione=Reuters|data=13 dicembre 2013|lingua=en}}</ref>. |
Nell'agosto 2013 è stato utilizzato in un attacco con razzi ad un sobborgo di Damasco, nel corso della [[Guerra civile siriana]]<ref>{{Cita web|titolo = Onu: «Gas sarin lanciato con razzi»|url = http://www.corriere.it/esteri/13_settembre_16/siria-gas-sarin-lanciato-con-razzi_d47a608c-1eca-11e3-808f-8b9926394b81.shtml|data=16 settembre 2013|accesso = 17 settembre 2013}}</ref> , relativamente a tale attacco l'ONU non ha attribuito responsabilità<ref>{{cita news|autore=Louis Charbonneau e Michelle Nichols|url=http://uk.reuters.com/article/2013/12/13/uk-syria-crisis-chemical-un-idUKBRE9BB1BT20131213|titolo=U.N. confirms chemical arms were used repeatedly in Syria|pubblicazione=Reuters|data=13 dicembre 2013|lingua=en}}</ref>. |
||
Il 4 Aprile 2017 è stato utilizzato per compiere un attacco terroristico |
Il 4 Aprile 2017 è stato utilizzato per compiere un attacco terroristico nel villaggio di Khansheikhoun a Idleb in Siria. L'attacco ha provocato piu di 100 morti. |
||
== Note == |
== Note == |
Versione delle 10:00, 5 apr 2017
Sarin | |
---|---|
Nome IUPAC | |
(RS)-2-(fluoro-metil-fosforil)ossipropano | |
Nomi alternativi | |
sarin GB | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C4H10FO2P |
Massa molecolare (u) | 140,1 |
Aspetto | liquido incolore ed inodore |
Numero CAS | |
PubChem | 6542 |
SMILES | CC(C)OP(=O)(C)F |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g/cm3, in c.s.) | 1,09 |
Solubilità in acqua | miscibilità completa |
Temperatura di fusione | −56 °C (217,15 K) |
Temperatura di ebollizione | 158 °C (431,15 K) |
Tensione di vapore (Pa) a 298,15 K | 2,9 Pa |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
Frasi H | 280 - 330 - 341 - EUH071 |
Il Sarin o GB è un gas nervino della famiglia degli organofosfati classificato come arma chimica di distruzione di massa. Fu ottenuto per la prima volta alla fine del 1938 da scienziati tedeschi della IG Farben durante i tentativi di sviluppare sostanze ad azione biocida.
A temperatura ambiente è un liquido di aspetto da incolore a giallo-bruno[1] ed inodore, estremamente volatile. Il suo vapore è inodore ed incolore. L'intossicazione può avvenire per inalazione e attraverso contatto cutaneo. Un'adeguata concentrazione di vapori è in grado di attraversare la pelle, rendendo non sufficiente l'uso di una maschera antigas.
Come gli altri agenti nervini, il Sarin colpisce il sistema nervoso degli organismi viventi. I primi sintomi dell'esposizione a Sarin sono difficoltà respiratoria e contrazione delle pupille. Segue una perdita progressiva del controllo delle funzioni corporee, spesso si verifica vomito e perdita di urina e feci. La parte finale dell'esposizione al gas consta in uno stato comatoso che porta al soffocamento a seguito di spasmi convulsivi. Un individuo esposto a contaminazione da Sarin, sebbene in quantità non letali, può presentare danni neurologici irreversibili.
La dose letale LD50 per ingestione nel topo è di 0,55 mg/kg, per esposizione cutanea sul coniglio è di 0,925 mg/kg[1].
È letale anche in concentrazioni minime se non avviene tempestivamente la somministrazione di un antidoto, ad esempio l'atropina. Tuttavia una più efficace terapia antidotale si basa sulla somministrazione di sostanze che riattivano l'enzima "target" di tale agente tossico.
L'atropina è infatti solo un antagonista colinergico: essa agisce impedendo gli effetti dannosi determinati da una eccessiva permanenza dell'acetilcolina (neurotrasmettitore) negli spazi intersinaptici. In condizioni normali l'acetilcolina viene immediatamente distrutta dall'acetilcolinesterasi, un enzima presente in corrispondenza delle sinapsi nervose; in questo modo viene garantita la corretta trasmissione dell'impulso nervoso.
È l'acetilcolinesterasi l'enzima "target" dei nervini. Il sito recettoriale di quest'ultima, luogo della molecola dove avviene la degradazione dell'acetilcolina, viene occupato più o meno stabilmente dal nervino; in conseguenza di ciò l'enzima non è più in grado di svolgere il proprio compito; tuttavia, se si interviene immediatamente (entro minuti - ore a seconda del nervino), si può riattivare.
Come agenti riattivatori si usano alcune ossime (obidossima, pralidossima) che sono in grado, se somministrate prontamente, di riattivare l'acetilcolinesterasi "staccando" il nervino e rendendo perciò il sito recettoriale nuovamente pronto a degradare fisiologicamente l'acetilcolina.
Il 20 marzo 1995, il Sarin fu utilizzato per l'attacco terroristico alla metropolitana di Tokyo da parte della setta religiosa Aum Shinrikyo.
Nell'agosto 2013 è stato utilizzato in un attacco con razzi ad un sobborgo di Damasco, nel corso della Guerra civile siriana[2] , relativamente a tale attacco l'ONU non ha attribuito responsabilità[3].
Il 4 Aprile 2017 è stato utilizzato per compiere un attacco terroristico nel villaggio di Khansheikhoun a Idleb in Siria. L'attacco ha provocato piu di 100 morti.
Note
- ^ a b scheda della sostanza su IFA-GESTIS
- ^ Onu: «Gas sarin lanciato con razzi», su corriere.it, 16 settembre 2013. URL consultato il 17 settembre 2013.
- ^ (EN) Louis Charbonneau e Michelle Nichols, U.N. confirms chemical arms were used repeatedly in Syria, in Reuters, 13 dicembre 2013.