Hwang Kyo-ahn: differenze tra le versioni

Hwang Kyo-ahn; 황교안; 黃敎安
Presidente della Corea del Sud
In carica
Inizio mandato	10 marzo 2017; (facente funzioni di presidente dal 9 dicembre 2016)
Predecessore	Park Geun-hye
Primo ministro della Corea del Sud
In carica
Inizio mandato	18 giugno 2015
Presidente	Park Geun-hye
Predecessore	Choi Kyoung-hwan; (ad interim)
Dati generali
Partito politico	Indipendente
Università	Università di Sungkyunkwan
Firma

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Hwang Kyo-ahn^[1] (Seul, 15 aprile 1957) è un politico sudcoreano, Primo ministro della Corea del Sud dal 18 giugno 2015 e Presidente della Repubblica dal 10 marzo 2017.

Biografia

Hwang ottenne la laurea in giurisprudenza all'Università di Sungkyunkwan. In seguito lavorò come procuratore in molti tribunali del paese (1981 - 1995) e poi come procuratore generale della Repubblica di Corea (1995 - 2011).^[2]

Anni dopo decise di entrare nel mondo della politica e venne eletto deputato dell'Assemblea nazionale della Corea del Sud. L'11 marzo 2013 assunse la carica di Ministro della Giustizia, che ricoprì fino al 18 giugno 2015, quando fu chiamato a sostituire Lee Wan-koo nella carica di Primo ministro, il quale si era da poco dimesso perché accusato di corruzione.^[3]

Dal 9 dicembre 2016 al 10 marzo 2017, in virtù del suo ufficio, è anche Presidente della Corea del Sud facente funzioni, a causa della procedura di impeachment votata dal Parlamento contro la presidente Park Geun-hye. Quando il 10 marzo 2017 la Corte costituzionale ha confermato la destituzione di quest'ultima, è diventato Presidente con mandato pieno.

Note

^ Nell'onomastica coreana il cognome precede il nome. "Hwang" è il cognome.
^ Hwang Kyo-ahn - Biografie: Fischer Weltalmanach, su weltalmanach.de. URL consultato il 22 agosto 2015.
^ South Korea’s Premier Resigns After Claims He Took an Illegal Cash Gift, su The New York Times, 27 aprile 2015. URL consultato il 22 agosto 2015.

Altri progetti

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Predecessore	Presidente della Corea del Sud	Successore
Park Geun-hye	dal 10 marzo 2017 (facente funzioni di presidente dal 12 maggio 2016)	in carica

Predecessore	Primo ministro della Corea del Sud	Successore
Choi Kyoung-hwan (ad interim)	dal 18 giugno 2015	in carica

Portale Biografie

Portale Corea del Sud

Portale Politica

[notanomeko-1] Nell'onomastica coreana il cognome precede il nome. "Hwang" è il cognome.

[2] Hwang Kyo-ahn - Biografie: Fischer Weltalmanach, su weltalmanach.de. URL consultato il 22 agosto 2015.

[3] South Korea’s Premier Resigns After Claims He Took an Illegal Cash Gift, su The New York Times, 27 aprile 2015. URL consultato il 22 agosto 2015.

[1]

[2]

[3]

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 Anni dopo decise di entrare nel mondo della [[politica]] e venne eletto [[deputato]] dell'Assemblea nazionale della Corea del Sud. L'11 marzo [[2013]] assunse la carica di Ministro della Giustizia, che ricoprì fino al 18 giugno [[2015]], quando fu chiamato a sostituire [[Lee Wan-koo]] nella carica di Primo ministro, il quale si era da poco dimesso perché accusato di corruzione.<ref>{{cita web|url=http://www.nytimes.com/2015/04/28/world/asia/prime-minister-lee-wan-koo-of-south-korea-resigns.html?_r=0|titolo=South Korea’s Premier Resigns After Claims He Took an Illegal Cash Gift|sito=[[The New York Times]]|data=27 aprile 2015|accesso=22 agosto 2015}}</ref>
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 == Note ==
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V · D · M Presidenti della Corea del Sud
Governo provvisorio	Syngman Rhee · Park Eun-shik · Yi Sang-ryong · Hong Jin · Kim Gu · Yi Dong-nyung · Kim Gu
Repubblica di Corea	Syngman Rhee · Yun Bo-seon · Park Chung-hee · Choe Kyu-hah · Chun Doo-hwan · Roh Tae-woo · Kim Young-sam · Kim Dae-jung · Roh Moo-hyun · Lee Myung-bak · Park Geun-hye · Hwang Kyo-ahn · Moon Jae-in · Yoon Suk-yeol

V · D · M Leader dei G20
Presidente G7 di turno: Giorgia Meloni
G7: Justin Trudeau · Emmanuel Macron · Olaf Scholz · Fumio Kishida · Giorgia Meloni · Rishi Sunak · Joe Biden · Charles Michel · Ursula von der Leyen
Presidente G20 di turno: Luiz Inácio Lula da Silva
Gli altri 12: Salman dell'Arabia Saudita · Javier Milei · Anthony Albanese · Luiz Inácio Lula da Silva · Xi Jinping · Yoon Suk-yeol · Narendra Modi · Joko Widodo · Andrés López Obrador · Vladimir Putin · Cyril Ramaphosa · Recep Tayyip Erdoğan

V · D · M Capi di Stato dell'Asia
Ex-URSS e Asia centrale	Russia: Vladimir Putin (2018) • Georgia: Salomé Zourabichvili (2018) • Azerbaigian: İlham Əliyev (2018) • Armenia: Vahagn Khachaturyan (2022) • Kazakistan: Qasym-Jomart Toqaev (2022) • Kirghizistan: Sadır Japarov (2021) • Tagikistan: Emomalī Rahmon (2020) • Turkmenistan: Serdar Berdimuhamedow (2022) • Uzbekistan: Shavkat Mirziyoyev (2023)
Asia occidentale	Cipro: Nikos Christodoulidīs (2023) • Turchia: Recep Tayyip Erdoğan (2023) • Siria: Bashar al-Assad (2021) • Libano: Najib Mikati (2022, ad interim) • Giordania: Abd Allah II di Giordania (Re, dal 1999) • Israele: Isaac Herzog (2021) • Palestina: Mahmūd Abbās (2005) • Arabia Saudita: Salman dell'Arabia Saudita (Re, dal 2015) • Bahrein: Hamad bin Isa Al Khalifa (Re, dal 2002) • Emirati Arabi Uniti: Mohammed bin Zayed Al Nahyan (2022) • Qatar: Tamim bin Hamad Al Thani (Emiro, dal 2013) • Oman: Haytham bin Tariq Al Sa'id (Sultano, dal 2020) • Yemen: Rashad al-Alimi (2022, come Presidente del Consiglio di Direzione Presidenziale) • Iraq: Abdul Latif Rashid (2022) • Kuwait: Misha'al Al-Ahmad Al-Jaber Al Sabah (Emiro, dal 2023) • Iran: Ebrahim Raisi (2021)
Asia meridionale	Afghanistan: Amrullah Saleh e Hibatullah Akhundzada (2021) • Pakistan: Arif Alvi (2018) • India: Droupadi Murmu (2022) • Bangladesh: Shahabuddin Chuppu (2023) • Bhutan: Jigme Khesar Namgyel Wangchuck (Re, dal 2006) • Nepal: Ram Chandra Poudel (2023) • Sri Lanka: Ranil Wickremesinghe (2022) • Maldive: Mohamed Muizzu (2023)
Sud-est asiatico	Laos: Thongloun Sisoulith (2021) • Cambogia: Norodom Sihamoni (Re, dal 2004) • Vietnam: Võ Văn Thưởng (2023) • Thailandia: Rama X (Re, dal 2016) • Birmania: Myint Swe (2021, ad interim) • Singapore: Halimah Yacob (2017) • Indonesia: Joko Widodo (2019) • Filippine: Ferdinand Marcos Jr. (2022) • Brunei: Hassanal Bolkiah (Sultano, dal 1967) • Malaysia: Abdullah di Pahang (Sovrano, dal 2019) • Timor Est: José Ramos-Horta (2022)
Asia orientale	Cina: Xi Jinping (2013) • Taiwan: Tsai Ing-wen (2020) • Mongolia: Ukhnaagiin Khürelsükh (2021) • Corea del Nord: Kim Jong-un (2011) • Corea del Sud: Yoon Suk-yeol (2022) • Giappone: Naruhito (Imperatore, dal 2019)

Hwang Kyo-ahn: differenze tra le versioni

Versione delle 10:05, 10 mar 2017

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