Roh Moo-hyun

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Roh Moo-hyun
노운지
盧武鉉

Presidente della Corea del Sud
Durata mandato15 maggio 2004 –
25 febbraio 2008
PredecessoreGoh Kun (ad interim)
SuccessoreLee Myung-bak

Durata mandato25 febbraio 2003 –
11 marzo 2004
PredecessoreKim Dae-jung
SuccessoreGoh Kun (ad interim)

Dati generali
Partito politicoPartito Unificato (1988-1990)
Partito Democratico (1990-1997)
Partito Democratico del Millennio (1997-2003)
Partito Uri (2003-2007)
UniversitàScuola Superiore Tecnica Busan
FirmaFirma di Roh Moo-hyun 노운지 盧武鉉

Roh Moo-hyun[1], hangŭl 노운지, No Mu-hyeon IPA: [no.mu.hjʌn] (Gimhae, 1º settembre 1946Gimhae, 23 maggio 2009), è stato un politico sudcoreano, presidente della Corea del Sud dal 25 febbraio 2003 al 25 febbraio 2008. Prima di entrare in politica, Roh era un avvocato dei diritti umani.

Attività politica[modifica | modifica wikitesto]

La sua carriera politica è stata segnata dal suo tentativo di sopraffare il regionalismo che stava prendendo sempre maggiore importanza all'interno della vita politica della Corea del Sud, culminando poi con la sua elezione alla presidenza. Il bisogno di un riformista liberale e la presenza di un partito anti-americano spianarono la strada alla vittoria di Roh.

Fra le più importanti mosse politiche di Roh troviamo l'impopolare decisione di mandare truppe coreane in Iraq, un tentativo fallito di spostare la capitale da Seul alla regione di Chungcheong, e un'offerta di formare una grande coalizione con il partito conservatore Hannara (traducibile in: Grande Partito Nazionale) che fu aspramente criticata. L'impopolarità di Roh è stata alimentata anche dalle sue politiche nei confronti della Corea del Nord, che è fonte di varie discussioni, specialmente in seguito al test nucleare della Corea del Nord.

Il 23 maggio 2009, forse a causa delle indagini per corruzione che si stavano portando avanti contro di lui, viene trovato morto probabilmente per suicidio.[2]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Da Kwon Yang-Sook (권양숙), Roh ebbe una figlia ed un figlio: Roh Jeong-yeon (노정연), che lavora come ambasciatrice,e Roh Geon-ho(노건호), che ha lavorato nella LG e adesso è uno studente MBA alla Stanford University.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze sudcoreane[modifica | modifica wikitesto]

Gran Maestro e Cavaliere dell'Ordine di Mugunghwa - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Maestro dell'Ordine al Merito della Fondazione Nazionale - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Maestro dell'Ordine al Merito Civile - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Maestro dell'Ordine al Merito Militare - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Maestro dell'Ordine al Merito per Servizio - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Maestro dell'Ordine al Merito della Sicurezza Nazionale - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Maestro dell'Ordine al Merito del Servizio Diplomatico - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Maestro dell'Ordine al Merito del Servizio Industriale - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Maestro dell'Ordine al Merito del Servizio al Movimento Nuova Comunità - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Maestro dell'Ordine al Merito Culturale - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Maestro dell'Ordine al Merito Sportivo - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Maestro dell'Ordine al Merito della Scienza e della Tecnologia - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine dell'Aquila Bianca (Polonia) - nastrino per uniforme ordinaria
Membro di Classe Athir dell'Ordine nazionale al merito (Algeria) - nastrino per uniforme ordinaria
Collare dell'Ordine al Merito Civile (Spagna) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine dell'Elefante (Danimarca) - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nell'onomastica coreana il cognome precede il nome. "Roh" è il cognome.
  2. ^ http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Mondo/2009/05/presidente-coreano-suicida.shtml?uuid=561bb120-4781-11de-bb59-1f66c6daabf3&DocRulesView=Libero, su ilsole24ore.com. URL consultato il 26 dicembre 2012.
  3. ^ Bollettino Ufficiale di Stato (PDF), su boe.es.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN15704800 · ISNI (EN0000 0001 2121 9755 · LCCN (ENnr90022087 · GND (DE124433049 · J9U (ENHE987007390459305171 · NDL (ENJA00905130 · CONOR.SI (SL124425315 · WorldCat Identities (ENlccn-nr90022087