Papa Stefano VII: differenze tra le versioni

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=== Origini ed elezione ===
=== Origini ed elezione ===
Figlio di Teudemondo<ref name=":0">{{Cita|Rendina|p. 319}}</ref><ref name=":1">{{Cita|Piazzoni}}</ref>, Stefano VII era di origine romana (nonostante il nome germanico del padre) e, prima dell'elezione, era [[Sant'Anastasia (titolo cardinalizio)|cardinale di Sant'Anastasia]]<ref name=":1" />. Non si sa quasi praticamente nulla della sua vita e, come il predecessore, fu un pontificato di transizione. Alla morte di Leone VI, [[Marozia]] scelse Stefano in vista della successione, sul trono di Pietro, del figlio suo [[Papa Giovanni XI|Giovanni]]<ref name=":0" />. Come per i papi dell'epoca, i dati cronologici riguardo l'elezione e la consacrazione sono incerti: si oscilla tra il dicembre del 928<ref name=":0" /> e il gennaio del 929<ref name=":2">{{Cita web|url = http://w2.vatican.va/content/vatican/it/holy-father/stefano-vii--viii.html|titolo= Stefano VII|accesso = 7 novembre 2015|editore= vatican.va }}</ref><ref name=":1" />.
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=== Pontificato ===
=== Pontificato ===
Come per altri papi dell'epoca, i dati cronologici riguardo l'elezione e la consacrazione sono incerti: si oscilla tra il dicembre del 928<ref name=":0" /> e il gennaio del 929<ref name=":2">{{Cita web|url = http://w2.vatican.va/content/vatican/it/holy-father/stefano-vii--viii.html|titolo= Stefano VII|accesso = 7 novembre 2015|editore= vatican.va }}</ref><ref name=":1" />.


==== Un papa cortigiano ====
==== Un papa cortigiano ====
Del pontificato di Stefano VII, non si conosce nulla di rilevante. Benché sia durato più del predecessore (due anni e tre mesi circa), di Stefano VII, come riporta [[Ferdinand Gregorovius]], "le opere di lui ci sono affatto ignore"<ref>{{Cita|Gregorovius|p. 1}}</ref>. In realtà, di Stefano VII si sa che concesse alcuni benefici ad abbazie e monasteri<ref name=":1" /> e che subì notevolmente l'influenza di [[Marozia]] (che da lui ottenne l'incosueto titolo di ''[[Senatore di Roma|senatrix Romanorum]]''). Come per Leone VI, Stefano VII fu considerata figura insignificante da parte degli storici a lui coevi: Liutprando non si degnò neanche di citarlo, passando da [[Papa Giovanni X|Giovanni X]] a Giovanni XI<ref>{{Cita|Liutprando|p. 852}}</ref>.
Del pontificato di Stefano VII non si conosce nulla di rilevante; benché sia durato più di quello del predecessore (due anni e tre mesi circa), dice [[Ferdinand Gregorovius]] che "le opere di lui ci sono affatto ignore"<ref>{{Cita|Gregorovius|p. 1}}</ref>, se si eccettua il fatto che certamente concesse alcuni benefici ad abbazie e monasteri<ref name=":1" /> e che subì notevolmente l'influenza di [[Marozia]] (che da lui ottenne l'inconsueto titolo di ''[[Senatore di Roma|senatrix Romanorum]]''). Come Leone VI, anche Stefano VII fu considerato una figura insignificante da parte degli storici a lui coevi: Liutprando non si degnò neanche di citarlo, passando da [[Papa Giovanni X|Giovanni X]] a Giovanni XI<ref>{{Cita|Liutprando|p. 852}}</ref>.

Stefano VII morì nel febbraio del 931<ref name=":2" /><ref name=":3">{{Cita|Rendina|p. 320}}</ref><ref name=":1" />. È sepolto nella [[basilica di San Pietro in Vaticano]]<ref>{{Cita|Platina|p. 236}}</ref> o, se si vuol essere più specifici, nelle [[Grotte Vaticane]]<ref name=":3" />. [[Flodoardo di Reims]] lo ricorda con quest'epitaffio:


Stefano VII morì nel febbraio del 931<ref name=":2" /><ref name=":3">{{Cita|Rendina|p. 320}}</ref><ref name=":1" />. È sepolto nelle [[Grotte Vaticane]]<ref name=":3" />. [[Flodoardo di Reims]] lo ricorda con quest'epitaffio:
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== Bibliografia ==
== Bibliografia ==

* {{Cita libro|autore=[[Liutprando da Cremona]]|titolo=Historia Gestorum Regum Et Imperatorum Sive Antapodosis|url=http://www.documentacatholicaomnia.eu/04z/z_0922-0972__Liutprandus_Cremonensis_Episcopus__Historia_Gestorum_Regum_Et_Imperatorum_Sive_Antapodosis__MLT.pdf.html|curatore=Migne|lingua=La|cid=Liutprando|opera = Patrologia Latina}}
* {{Cita libro|autore=[[Liutprando da Cremona]]|titolo=Historia Gestorum Regum Et Imperatorum Sive Antapodosis|url=http://www.documentacatholicaomnia.eu/04z/z_0922-0972__Liutprandus_Cremonensis_Episcopus__Historia_Gestorum_Regum_Et_Imperatorum_Sive_Antapodosis__MLT.pdf.html|curatore=Migne|lingua=La|cid=Liutprando|opera = Patrologia Latina}}
* {{Cita libro|autore=Ferdinand Gregorovius|titolo=Storia della città di Roma nel Medioevo|editore=Societa Editrice Nazionale|volume=1|città=Roma|anno=1900|url=https://archive.org/stream/storiadellacitt00manzgoog#page/n6/mode/2up|accesso=7 novembre 2015|oclc=14015483|cid=Gregorovius}}
* {{Cita libro|autore=Ferdinand Gregorovius|titolo=Storia della città di Roma nel Medioevo|editore=Societa Editrice Nazionale|volume=1|città=Roma|anno=1900|url=https://archive.org/stream/storiadellacitt00manzgoog#page/n6/mode/2up|accesso=7 novembre 2015|oclc=14015483|cid=Gregorovius}}

Versione delle 21:29, 11 mag 2016

Papa Stefano VII
124º papa della Chiesa cattolica
Elezionedicembre 928/gennaio 929
Insediamentodicembre 928/gennaio 929
Fine pontificatofebbraio 931
Predecessorepapa Leone VI
Successorepapa Giovanni XI
 
NascitaRoma, ?
Morte15 marzo 931
SepolturaBasilica di San Pietro in Vaticano

Stefano (Roma, ... – Roma, febbraio 931) fu il 124° papa della Chiesa Cattolica dal 928 al 931. Fu uno dei papi cortigiani nominati da Marozia.

Biografia

Origini ed elezione

Figlio di Teudemondo[1][2], Stefano VII era di origine romana (nonostante il nome germanico del padre) e, prima dell'elezione, era cardinale di Sant'Anastasia[2]. Non si sa quasi nulla della sua vita e, come il predecessore, fu un pontifice "di transizione", anche lui scelto da Marozia in attesa della successione, sul trono di Pietro, di suo figlio Giovanni[1].

Pontificato

Come per altri papi dell'epoca, i dati cronologici riguardo l'elezione e la consacrazione sono incerti: si oscilla tra il dicembre del 928[1] e il gennaio del 929[3][2].

Un papa cortigiano

Del pontificato di Stefano VII non si conosce nulla di rilevante; benché sia durato più di quello del predecessore (due anni e tre mesi circa), dice Ferdinand Gregorovius che "le opere di lui ci sono affatto ignore"[4], se si eccettua il fatto che certamente concesse alcuni benefici ad abbazie e monasteri[2] e che subì notevolmente l'influenza di Marozia (che da lui ottenne l'inconsueto titolo di senatrix Romanorum). Come Leone VI, anche Stefano VII fu considerato una figura insignificante da parte degli storici a lui coevi: Liutprando non si degnò neanche di citarlo, passando da Giovanni X a Giovanni XI[5].

Stefano VII morì nel febbraio del 931[3][6][2]. È sepolto nelle Grotte Vaticane[6]. Flodoardo di Reims lo ricorda con quest'epitaffio:

(IT)

«Lì Stefano Settimo risplende per due anni, con un mese cresciuto di più, poiché per dodici volte questo Sole è unito, finiti i quali, dopo questo spazio di tempo, lascia vacante la Sede.»

(LA)

«Septimus hinc Stephanus binos praefulget in annos, / Aucto mense super, bisseno hoc Sole jugato, / Deposita post quod spatium sibi Sede locatur.»

Note

  1. ^ a b c Rendina, p. 319
  2. ^ a b c d e Piazzoni
  3. ^ a b Stefano VII, su w2.vatican.va, vatican.va. URL consultato il 7 novembre 2015.
  4. ^ Gregorovius, p. 1
  5. ^ Liutprando, p. 852
  6. ^ a b Rendina, p. 320

Bibliografia

Altri progetti

Collegamenti esterni

  • Stefano VII Stefano VII, su w2.vatican.va, vatican.va. URL consultato il 7 novembre 2015.
  • (LA) Stephanus VII, su documentacatholicaomnia.eu, catholicaomnia.eu. URL consultato il 7 novembre 2015., Opera Omnia dal Migne Patrologia Latina
Predecessore Papa della Chiesa cattolica Successore
Papa Leone VI dicembre 928/ gennaio 929 - febbraio 931 Papa Giovanni XI
Controllo di autoritàVIAF (EN24957012 · ISNI (EN0000 0000 0492 9707 · BAV 495/45972 · CERL cnp00167038 · LCCN (ENnb2007020002 · GND (DE100961444 · J9U (ENHE987007397415305171 · WorldCat Identities (ENlccn-nb2007020002