Fu disputato con una formula inusuale: in pratica si tennero due campionati paralleli, uno per l'Italia settentrionale (denominato Coppa Alta Italia) strutturato a gironi e con fasi a eliminazione diretta a partire dai quarti di finale, e un altro per quella centro-meridionale, di fatto limitato a Roma e Napoli: tale torneo infatti, chiamato Campionato Centro-Sud, fu diviso in due gironi, il Campionato Romano (cinque club della Capitale) e Campionato Campano (solo il Napoli), con un girone finale a tre composto dalle migliori due del Campionato Romano e lo stesso Napoli.
Campione per l'Alta Italia fu l'Amatori Milano e, per il Centro-Sud, la Rugby Roma.
Le due squadre si incontrarono, infine, per assegnare lo scudetto nella doppia finale nazionale d'andata e ritorno, al termine della quale fu la formazione lombarda ad assicurarsi lo scudetto, il suo 14°[1].
Fu, quello, l'ultimo titolo dell'Amatori Milano per 45 stagioni; il successivo giunse infatti nella stagione 1990-91.