Partecipano 44 squadre divise in quattro gironi, secondo un'inedita divisione: due gironi da 12 (A e C), uno da 11 (B) e uno da 10 (D). Le prime di ogni girone sono promosse direttamente in Serie A. Le ultime dei quattro gironi sono retrocesse in Serie C, mentre altre 4 squadre sono retrocesse tramite i play-out: nei gironi da 12 squadre, la tabella play-out prevede 8ª-11ª e 9ª-10ª; nel girone da 11 squadre, i play-out prevedono tra 7ª-10ª e 8ª-9ª, mentre in quello da 10 squadre, lo schema è 6ª-9ª e 7ª-8ª.
Tutti i play-out si disputano con gare di sola andata da disputarsi in casa della squadra meglio classificata durante la stagione regolare: al termine dei 90 minuti regolamentari, in caso di parità, si disputano due tempi supplementari di 15 minuti ciascuno. In caso di ulteriore parità, non si va ai calci di rigore, ma si salva la meglio piazzata in classifica. Le due sconfitte disputano un'ulteriore gara di play-out dove valgono le stesse regole appena descritte (partita da giocare in casa della meglio classificata, supplementari in caso di parità, salvezza raggiunta dalla meglio classificata nella stagione regolare qualora persistesse la parità). La squadra sconfitta retrocede in Serie C. In tutti e quattro i gironi, in caso di scarto maggiore ai 9 punti tra due squadre che si sarebbero dovute affrontare nei play-out, questo non ha luogo e si considera già sconfitta (e dunque direttamente retrocessa) la squadra distaccata di almeno 10 punti[1].