Musica a Torino
Questa voce o sezione sull'argomento gruppi musicali italiani non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
|
A Torino vi è una ricca offerta musicale. Viene eseguita dal vivo ogni tipo di musica e, oltre ai principali teatri e sale da concerto per la musica classica, dopo le recenti olimpiadi sono aumentati i Palazzetti dove avvengono concerti ed esibizioni di musica leggera. Tra questi, i più frequentati sono:
- il PalaRuffini, conosciuto anche come Palazzetto dello Sport
- il PalaTorino, già Mazda Palace
- il Palasport Olimpico, oggi PalaAlpitour e già PalaIsozaki (dal nome del suo architetto Arata Isozaki)
A Torino inoltre sono nati molti dei musicisti che hanno fatto la storia della musica leggera italiana, da Alberto Pestalozza a Carlo Prato, da Lidia Martorana a Fred Buscaglione, da Rita Pavone ad Umberto Tozzi.
Gruppi musicali e cantanti[modifica | modifica wikitesto]
Anni dieci, venti e trenta[modifica | modifica wikitesto]
Alberto Pestalozza, Isa Bluette, Carlo Prato, Piero Pavesio
Anni quaranta[modifica | modifica wikitesto]
Ernesto Bonino, Gigi Beccaria, Nella Colombo, Lidia Martorana, Trio Aurora, Quartetto Stars, Armando Costanzo
Anni cinquanta[modifica | modifica wikitesto]
Rica Pereno, Fred Buscaglione, Carlo Pierangeli, Ruggero Maghini, Luciano Benevene, Duo Fasano, Tonina Torrielli, Fausto Amodei, Michele Luciano Straniero, I Cantacronache, Margot, Quartetto Hohner, Luciano Fineschi
Anni sessanta[modifica | modifica wikitesto]
I Brutos, Stella Dizzy, Mario Piovano, Quintetto di Torino, Gipo Farassino, Domenico Serengay, Luisella Guidetti, Roberto Balocco, Rita Pavone, Franco Tozzi, Riz Samaritano, Mariolino Barberis, Vanna Brosio, Vasso Ovale, Ico Cerutti, I Ragazzi del Sole, Silva Grissi, Gerry Bruno, i Fantom's, Mini Molly, Pierfranco Colonna, Volti '70, Francesco Anselmo, Franco De Gemini, Los Gildos
Anni settanta[modifica | modifica wikitesto]
Gli Alluminogeni, Lucia Rizzi, i Circus 2000, Oscar Avogadro, La Strana Società, Il Moto Perpetuo, Gianni Siviero, Romano Bertola, Mario Scotti, Silvana Aliotta, Raffaella De Vita, Valerio Liboni, Gilda, Grazia Vitale, Esagono, Andrea Giordano, i Living life, Umberto Tozzi, Enzo Maolucci, gli Arti e Mestieri, i Vento Forza 5, Venegoni & Co, Beppe Crovella, Gigi Venegoni, Silvano Borgatta, Marco Bonino, Carlo Credi, Procession
Anni ottanta[modifica | modifica wikitesto]
I Righeira, i Blue Vomit, i Nerorgasmo, i Negazione, i No Strange, i Truzzi Broders, i Monuments, Giorgia Fiorio, Giulio Camarca, Loschi Dezi, gli Statuto, i Fratelli di Soledad, i Powerillusi, i Camaleunti, i Mirafiori Kidz, Marco Carena, Persiana Jones e le tapparelle maledette, Franco Sciancalepore detto Slep, i Franti.
Anni novanta[modifica | modifica wikitesto]
Aneurisma, Angeli, Linea 77, Perturbazione, Mau Mau, Fabio Barovero, Rimozionekoatta, Eiffel 65, Fluxus, Gabry Ponte, Mao, i Subsonica, Gigi D'Agostino, Da Blitz, gli Amici di Roland, Redlynx, Stiliti, Highlord, Motel Connection, Frankie hi-nrg mc, Brokenglazz, Headcrasher, Dottor Livingstone, Fratelli Sberlicchio Deskadena, Lyricalz, Left Side, Sab Sista, Next One, ATPC, Africa Unite
Anni duemila[modifica | modifica wikitesto]
Darman, Melody Fall, Fabrizio Voghera, Disarmonia Mundi, Emma Re, Nadàr Solo, OneMic, Dj Double S, Caronte mc, Willie Peyote, Shade Farty Wayne
Anni duemiladieci[modifica | modifica wikitesto]
Eugenio in Via di Gioia, Diecicento35, Atlante, Fran e i pensieri Molesti
Orchestre e cori[modifica | modifica wikitesto]
In città hanno sede ben 3 orchestre sinfoniche di rilievo nazionale ed internazionale:
- l'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, considerata tradizionalmente la migliore orchestra sinfonica in Italia;
- l'Orchestra Sinfonica del Teatro Regio;
- l'Orchestra Filarmonica di Torino.
Hanno sede inoltre numerosi cori, tra i quali:
- Accademia Corale "Stefano Tempia"
- Coro della Società Culturale Artisti Lirici Torinese Francesco Tamagno
- Coro dell'Università degli Studi di Torino, diretto dal M° Sergio Pasteris
- Torino Vocalensemble, diretto dal M° Carlo Pavese
- La bottega musicale
- Coro Sette Torri
- Coro Alpette di Torino
- Sunshine Gospel Choir
- Let's Sing Gospel Choir
- I Piccoli Cantori di Torino, diretto dal M° Carlo Pavese
Festival e associazioni musicali[modifica | modifica wikitesto]
A Torino si svolgono ogni anno rassegne di ogni genere musicale. Sono da menzionare settembre Musica, che si propone di promuovere la commistione di musica colta e popolare, il Traffic Festival, che invece riunisce cantanti della scena pop-rock e dance italiana e mondiale e Club To Club Festival Internazionale di Musica e Arti Elettroniche che si è imposto nello scenario contemporaneo come uno dei più importanti e innovativi festival europei dedicati alla musica elettronica e alle forme d'arte che con essa interagiscono. Il festival e ensemble Antidogma, che promuovono la musica colta contemporanea. Tra le associazioni musicali che hanno sede a Torino sono da segnalare l'Unione musicale e il Folk club. Sistema musica è l'associazione che il Comune di Torino, il Conservatorio e le orchestre cittadine hanno fondato per promuovere la fruizione della musica nella città. L'Accademia corale Stefano Tempia, fondata nel 1875, è la più antica associazione musicale del Piemonte e la più antica accademia corale italiana.
Il jazz sotto la Mole[modifica | modifica wikitesto]
Già a partire dagli anni trenta, nel capoluogo piemontese si sviluppa l'interesse per il jazz. Nel 1935, per l'iniziativa di uno studioso della musica, Alfredo Antonino, Louis Armstrong tiene a Torino ben due concerti, le uniche date italiane della sua tournée europea. Gli appassionati di jazz e i musicisti erano costretti alla quasi clandestinità a causa dell'ostracismo del regime fascista verso questo genere musicale proveniente da oltreoceano. Le jam-sessions si svolgevano in un locale chiamato Taverna Sobrero. Negli anni successivi al secondo dopoguerra, nei vari club della città erano attivi complessi e piccole orchestre, come quelli che facevano riferimento al sassofonista Gianni Basso e al pianista Piero Angela, quest'ultimo poi diventato più celebre come giornalista e divulgatore scientifico. Suggestioni swing ebbe pure la musica di un cantante torinese dell'epoca, Fred Buscaglione. Negli anni sessanta, a Torino, inizia la sua carriera Enrico Rava, che in città conosce Gato Barbieri. Nel 1978 nasce il Centro Jazz.
Torino è la sede del Torino Jazz Festival rassegna internazionale di musica jazz che si tiene ogni anno a fine aprile, con la partecipazione di ospiti prestigiosi come Al Di Meola, Paolo Fresu, Caetano Veloso, Manu Dibango, Daniele Sepe, Enzo Avitabile [1].
Riviste musicali[modifica | modifica wikitesto]
- Rivista Musicale Italiana, 1894 - 1933
- La rassegna musicale, (1928-62)
- Rumore, 1992
- Il giornale della musica, 2014
Etichette discografiche[modifica | modifica wikitesto]
- Emanuela Records (con Brutos, Fiorella Bini, Poker di voci)
- DNG (con Margot, Fausto Amodei, Silverio Pisu)
- Kansas (con i Camaleonti, Armando Stula, i Flashmen)
- Cedi
- DKF Folklore (con i Ragazzi del Sole, The Juniors, Silva Grissi)
- Moon Records (con gli Uh!, The Phantom's, i Volti '70)
- Mu Records (con gli Esagono, Paul Kelly Band, Marcello Capra)
- Pentagramma (con Gipo Farassino, I langaroli, i Tre Martelli)
- Drums (con Riccardo Donna, Duo Fasano, Lucia Altieri)
- Shirak Records (con i Living life, Giulio Camarca, i Rocky's Filj)
- Toast Records (con i No Strange, gli Afterhours, gli Statuto)
- Dracma Records (con Marco Carena, i Camaleunti, i Linea 77)
- Electromantic Music (con Arti & Mestieri, Venegoni & Co., Aldo Tagliapietra)
- Casasonica (con i Subsonica, Gatto Ciliegia contro il Grande Freddo, i Sikitikis)
- Bliss Corporation (con gli Eiffel 65, Gabry Ponte, i dARI)
- Ayawasca Sciamani Musicali (con Darman)
Torino nelle canzoni[modifica | modifica wikitesto]
- Serenata a Torino di Bruno Pallesi (1941)
- Ciao Turin di Sergio Ponalini & i Radio Boys (1949)
- Passeggiando per il centro di Torino del Quartetto Cetra (1954)
- Bondi me Turin del Duo Fasano (1957)
- La mia città di Gipo Farassino (1967)
- Turin 'd seira di Domi Serengay (1967)
- She was waitin' for her mother at the Station in Torino and you know I love you baby but it's getting too heavy too laugh di Shawn Phillips (1970)
- Un'auto targata «TO» di Lucio Dalla (1973)
- L'operaio della FIAT (la 1100) di Rino Gaetano (1974)
- Intervista con l'Avvocato di Lucio Dalla (1976)
- Torino che non è New York di Enzo Maolucci (1978)
- Vivo in una città morta dei Blue Vomit
- Torino è la mia città!!! dei Rough (1981)
- Torino di Antonello Venditti (1982)
- Qui non c'è il mare degli Statuto (1991)
- Quella di Torino dei Powerillusi (1996)
- Il cielo su Torino dei Subsonica (1999)
- Black City dei OneMic (2005)
- Cantieri su Torino dei Fratelli Sberlicchio
- Too much of metro dei Fratelli Sberlicchio
- Meglio di uno specchio dei Massimo Volume
- Tanco del murazzo di Vinicio Capossela
- Torino fa rumore di OneMic Featuring Malva & DJ ReX
- Grande Torino degli Agoria (2008)
- A night in Torino dei Parov Stelar (2009)
- Plaza Victoire di Bea Zanin (2014)
Note[modifica | modifica wikitesto]
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Gino Castaldo (a cura di), Dizionario della canzone italiana, Milano, Curcio, 1990, alle voci Pestalozza, Alberto, di Antonio Virgilio Savona e Michele L. Straniero, pag. 1323; I Brutos, di Fabrizio Zampa, pag. 225
- Claudio Castellacci e Vincenzo Mollica, Fred Buscaglione forever, Il Candelaio Edizioni, Firenze 1981
- Francesco Di Pace, Fred Buscaglione, Multiplo Edizioni, 1990
- Maurizio Ternavasio, Il Grande Fred - Fred Buscaglione, una vita in musica, Lindau, Torino 2000, ISBN 88-7180-226-8
- Gioachino Lanotte, Fred Buscaglione - Cronache swing dagli anni 50, Editori Riuniti, Roma 2007, ISBN 8835958822
- Leo Chiosso, I giorni di Fred, libro+DVD, Mondadori 2007 ISBN 8804560150
- Gino Fortunato, A qualcuno piace Fred?, Edizioni Joker, Novi Ligure 2000
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- I cieli su Torino, a cura di Luca Calderan, La Stampa, su lastampa.it. URL consultato il 3 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).