Gyula Zsengellér
Gyula Zsengellér | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Zsengellér alla fine degli anni trenta | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Ungheria | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 177 cm | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 73 kg | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex centrocampista) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1952 - giocatore 1979 - allenatore | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Gyula Zsengellér[N 1] (Cegléd, 27 dicembre 1915 – Nicosia, 29 marzo 1999) è stato un calciatore e allenatore di calcio ungherese, vicecampione del Mondo con l'Ungheria nel Campionato mondiale di calcio 1938 tenutosi in Francia.
Nel 2017 è stato inserito al terzo posto nella classifica dei migliori capocannonieri dei campionati di Prima Divisione di tutti i tempi, stilata dall'IFFHS[2].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nativo di Cegléd, si trasferì da ragazzo a Salgótarján dove il fratello maggiore era militare[3], e poco più che ventenne vicino a Budapest in seguito al suo passaggio all'Újpest[N 2]. Sposatosi con Olga, nel 1942 ebbe da lei un figlio, Zsolt, anch'egli calciatore e successivamente giornalista sportivo[4]. Fin da ragazzo fu soprannominato Abel, data la sua passione per la trilogia omonima dello scrittore Áron Tamási[5], mentre all'apice della carriera venne indicato come il Paganini del football[5][6][7].
Giunto in Italia nel 1947 ingaggiato dalla Roma, venne soprannominato Professore[8] a causa della sua conoscenza sia del francese che del latino[9]. Fu impossibilitato a tornare in Ungheria a seguito della salita al potere del partito comunista nel 1949[4] e alla conseguente squalifica a vita comminatagli dalla Federazione calcistica dell'Ungheria, che oltre a lui colpì numerosi calciatori tra cui Tóth, Sárosi, Nyers e Kubala. La squalifica venne ratificata anche dalla FIFA e resa valida per due anni, durante i quali Zsengellér partecipò al campionato colombiano, all'epoca fuori dall'egida della federazione internazionale[10].
Morì il 29 marzo 1999 a Nicosia, dove si era stabilito con la seconda moglie[5] al termine della sua lunga carriera da allenatore. Il 23 novembre 2013 i suoi resti sono stati traslati da Cipro e riportati nella sua città natale, dove sono stati riseppelliti durante una cerimonia d'onore nel cimitero di Cegléd[4]. Nello stesso giorno gli sono stati dedicati lo stadio locale[11] e una sala nel museo dello sport cittadino[12].
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Di ruolo interno ai tempi del sistema, fu uno dei migliori talenti del calcio europeo degli anni trenta[13]: era infatti dotato di uno sviluppato senso tattico[14] e di un'ottima tecnica[14], grazie alla quale evitava spesso i contrasti[6]. Da sottolineare furono inoltre le sue doti di palleggio[14] e di controllo di palla, caratteristiche per le quali è ricordato tra i migliori giocatori dell'epoca[14]. Fu anche un eccezionale realizzatore dotato sia di senso del gol che della capacità di servire assist per i compagni[14].
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]In patria: Salgótarján e Újpest
[modifica | modifica wikitesto]Zsengellér iniziò a giocare a calcio nella squadra della sua città, il Cegléd, nel 1929[15], passando l'anno successivo al Salgótarján con cui vinse per due volte il campionato non professionistico, nel 1933 e nel 1935[3]. Rimase nel club fino al 1936[15], facendo il suo esordio nello stesso anno nella massima serie ungherese, marcando diciannove reti in 24 presenze[13]: nonostante i suoi gol, però, la squadra retrocesse in seconda divisione. Venne allora acquistato dall'Újpest: con la squadra di Budapest rimase per dodici stagioni, interrotte dalla seconda guerra mondiale, vincendo quattro campionati di massima serie[14] e conquistando, sotto la guida di Béla Guttmann, la Coppa dell'Europa Centrale (1939), della quale fu anche capocannoniere con nove reti[16]. Fu anche in cima alla lista dei goleador del campionato ungherese per cinque volte[14] ed in particolare, nella stagione 1938-1939, mise a segno 56 reti, che fecero di lui il giocatore più prolifico del mondo in quell'annata[17]. Prima dell'esistenza della Scarpa d'oro fu due volte miglior cannoniere europeo: nel già citato 1938-1939 con 56 reti, e nel 1944-1945 con 36 reti[18]. Siglò almeno 25 gol in ogni campionato, tranne in due circostanze: nel 1944 per cause belliche, e nel 1939-1940 a causa di un grave infortunio occorsogli il 29 ottobre 1939, che lo tenne lontano dai campi fino ad aprile 1940[3]. Nella squadra magiara mise a segno in campionato 368 reti in 301 presenze fino all'ottobre del 1947 (inizio della sua tredicesima stagione nell'Újpest), quando venne acquistato dalla Roma.
In Italia: Roma e Anconitana
[modifica | modifica wikitesto]Zsengellér venne pagato dai capitolini 14 milioni di lire[9] e fu l'ultimo giocatore ungherese autorizzato a lasciare il paese[3]: il suo ingaggio fu promosso dal connazionale Imre Senkey, che aveva accettato la guida della squadra giallorossa proprio in quella stagione, e che intendeva utilizzarlo nel sistema[13]. Esordì in Serie A il 26 ottobre 1947 in Roma-Atalanta 4-1, siglando la sua prima rete nella giornata successiva, il 2 novembre, in Roma-Pro Patria 1-1[19]. L'esperienza romana non fu però delle migliori: nella prima stagione mise a segno solo cinque reti in 28 gare[13], mentre nella seconda giocò solo sei gare e tutte nella seconda parte della stagione[20] mettendo a segno una sola rete[13]. Passò quindi, a stagione iniziata[21], all'Anconitana militante in Serie C, nella quale mise a segno 18 gol in trenta gare[21]: anche grazie alle sue marcature, in particolare dalla diciassettesima giornata (in cui segnò il suo primo gol, il 25 dicembre 1949, in Anconitana-Piombino 2-1[21]) in poi, la squadra conquistò la promozione in Serie B.
Gli ultimi anni: Hungaria FbC e Deportivo Samarios
[modifica | modifica wikitesto]Nell'agosto del 1950 entrò a far parte, insieme ad altri giocatori di origine ungherese e apolidi, di una squadra chiamata Hungaria FbC Roma che ebbe base a Cinecittà e che i giornali dell'epoca indicano anche come I.R.O. (acronimo per International Refugee Organization): di questa squadra, che non giocò mai partite ufficiali ma solo amichevoli, fu allenatore-giocatore insieme a Kosegy[22]. La formazione così composta, che già aveva girato sia la Germania che la Spagna sfidando i migliori giocatori dell'epoca, fece un tour in Colombia nel 1950, giocando numerosi match di esibizione contro squadre locali: successivamente, diversi giocatori (come Ferenc Nyers e Béla Sárosi) militarono nel campionato colombiano (che in quegli anni stava attirando giocatori da tutto il mondo, grazie agli alti ingaggi elargiti: il periodo divenne noto con il nome di El Dorado)[23]. Lo stesso Zsengellér firmò un contratto come giocatore-allenatore del Deportivo Samarios[24], nel quale rimase per due stagioni siglando 23 gol in trentasette gare: dopodiché si ritirò dal calcio giocato, all'età di 37 anni, per fare esclusivamente l'allenatore.
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Zsengellér esordì con la maglia della nazionale ungherese il 2 dicembre 1936 a Londra contro l'Inghilterra, che vinse la partita amichevole per 6-2[1]; la prima rete arrivò invece alla presenza successiva, nella gara valida per la Coppa Internazionale 1936-1938[N 3] e giocata a Basilea il 4 novembre 1937 contro la Svizzera e vinta per 5-1, con tripletta del magiaro[1]. Diventato cardine della nazionale, formando insieme a Sárosi e Cseh quello che venne soprannominato Think tank[4][5], partecipò come titolare al Campionato mondiale di calcio 1938 in Francia, dove fu uno dei protagonisti della competizione: mise infatti a segno due reti negli ottavi di finale (6-0 contro le Indie orientali olandesi)[25], un gol nei quarti (2-0 contro la Svizzera)[26] e un'altra doppietta nella semifinale contro la Svezia[27](5-1 il risultato finale). Non andò invece a segno nella finalissima contro l'Italia, persa dall'Ungheria per 4-2[28]: Zsengellér risultò comunque il secondo cannoniere della manifestazione con 5 reti, dietro al brasiliano Leônidas, insieme al compagno di squadra Sárosi e all'azzurro Piola[29]. La sconfitta in finale rimase uno dei suoi maggiori rimpianti[5].
Sempre nel 1938, ormai nel novero dei migliori giocatori del continente, fu convocato nella rappresentativa del Resto d'Europa che giocò contro l'Inghilterra il 26 ottobre 1938 per festeggiare i 75 anni della Federazione inglese: i britannici si imposero per 3-0[9]. Giocò con la nazionale anche durante la seconda guerra mondiale, con due anni di interruzione (dal 1943 al 1945) proprio a causa del conflitto bellico. Disputò la sua ultima partita ufficiale il 20 agosto 1947 a Budapest contro l'Albania, gara vinta per 3-0[1] e valida per la Coppa dei Balcani per nazioni che l'Ungheria si aggiudicò nell'ottobre dello stesso anno. Complessivamente, con la maglia magiara mise a segno 32 reti in 39 gare[1].
Allenatore
[modifica | modifica wikitesto]Dopo il periodo come allenatore in Colombia, terminato nel 1953, tornò in Europa e più precisamente a Cipro su invito di József Künsztler[5], dove guidò il Pezoporikos Larnaca conquistando la vittoria in campionato nel 1953-1954[30]. Passò poi al Cosenza[31], dove rimase per una sola stagione, per poi tornare a Cipro: allenò successivamente i calabresi dal 1960 al 1962, e fu vice-allenatore dal 1970 al 1972[31]. Da sottolineare anche l'esperienza alla guida della Nazionale di calcio di Cipro, dal 1957 al 1958[N 4]. Si alternò per tutta la carriera viaggiando tra Cipro, Italia (sedette anche, per pochi mesi, sulla panchina della Salernitana[32] e per due anni su quella del Ravenna) e Grecia (allenando Apollon Kalamarias e Olympiakos Volos). Tornato definitivamente a Cipro, nella stagione 1975-1976 vinse la Coppa di Cipro alla guida dell'APOEL[33], prima di passare all'APOP Paphos dove, dopo tre stagioni, concluse la sua carriera di allenatore nel 1979.
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Presenze e reti nei club
[modifica | modifica wikitesto]Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
1935-1936 | Salgótarján | NB1 | 24 | 19 | - | - | - | - | - | - | 24 | 19 | |||
1936-1937 | Újpest | NB1 | 24 | 35 | - | - | - | - | CEC+CEC[N 5] | 5+4 | 4+8 | 33 | 47 | ||
1937-1938 | NB1 | 25 | 31 | - | - | - | - | CEC | 2 | 3 | 27 | 34 | |||
1938-1939 | NB1 | 26 | 56 | - | - | - | - | CEC | 6 | 9 | 32 | 65 | |||
1939-1940 | NB1 | 12 | 11 | - | - | - | - | CEC | 2 | 0 | 14 | 11 | |||
1940-1941 | NB1 | 26 | 28 | MK | 1 | 0 | - | - | - | - | - | 27 | 28 | ||
1941-1942 | NB1 | 28 | 27 | MK | 5[N 6] | 9[N 6] | - | - | - | - | 33 | 36 | |||
1942-1943 | NB1 | 30 | 26 | MK | ? | ? | - | - | - | - | 30+? | 26+? | |||
1943-1944 | NB1 | 29 | 33 | MK | ? | ? | - | - | - | - | 29+? | 33+? | |||
1944-1945[N 7] | NB1 | 9 | 12 | - | - | - | - | - | - | 9 | 12 | ||||
1945 | NB1 | 21 | 36 | - | - | - | - | - | - | 21 | 36 | ||||
1945-1946 | NB1 | 35 | 51 | - | - | - | - | - | - | 35 | 51 | ||||
1946-1947 | NB1 | 29 | 18 | - | - | - | - | - | - | 29 | 18 | ||||
1947 | NB1 | 7 | 4 | - | - | - | - | - | - | 7 | 4 | ||||
Totale Újpest | 301 | 368 | ? | ? | - | - | 19 | 24 | 320+? | 392+? | |||||
ott. 1947-1948 | Roma | A | 28 | 5 | - | - | - | - | - | - | 28 | 5 | |||
1948-1949 | A | 6 | 1 | - | - | - | - | - | - | 6 | 1 | ||||
Totale Roma | 34 | 6 | - | - | - | - | - | - | 34 | 6 | |||||
dic. 1949-1950 | Anconitana | C | 30 | 18 | - | - | - | - | - | - | 30 | 18 | |||
1951 | Deportivo Samarios | CP | 19 | 13 | - | - | - | - | - | - | 19 | 13 | |||
1952 | CP | 18 | 10 | - | - | - | - | - | - | 18 | 10 | ||||
Totale Deportivo Samarios | 37 | 23 | - | - | - | - | - | - | 37 | 23 | |||||
Totale | 426 | 434 | ? | ? | - | - | 19 | 24 | 445+? | 460+? |
Cronologia presenze e reti in nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni internazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Újpest: 1939
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]- Ungheria: 1947
Individuale
[modifica | modifica wikitesto]- Capocannoniere del campionato ungherese: 5
- 1937-1938 (31 gol), 1938-1939 (56 gol), 1942-1943 (26 gol)[N 8], 1943-1944 (33 gol), 1945 (36 gol)
- Capocannoniere della Coppa dell'Europa Centrale: 1
- 1939 (9 gol)
Allenatore
[modifica | modifica wikitesto]- Pezoporikos Larnaca: 1953-1954
- APOEL: 1975-1976
Note
[modifica | modifica wikitesto]Annotazioni
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Si trova riportato anche come Gyula Szengellér, oppure con diverse versioni del nome: Giulio, Julius o Julio.
- ^ Újpest all'epoca non era ancora parte di Budapest: divenne la IV Circoscrizione della capitale solo nel 1950.
- ^ La competizione fu sospesa a causa dell'annessione dell'Austria alla Germania nazista il 13 marzo 1938: l'Ungheria risultava al primo posto, con 3 punti di vantaggio sull'Italia che doveva però disputare tre gare in più rispetto ai magiari.
- ^ Ufficialmente riconosciuta dal 1960.
- ^ Passato all'Újpest nel giugno 1936, partecipò a due edizioni della Coppa dell'Europa Centrale, entrambe con la nuova maglia: la prima alla fine della stagione 1935-1936, la seconda al termine di quella del 1936-1937.
- ^ a b Compresa la finale per il 3º posto.
- ^ Interrotto a causa del conflitto bellico.
- ^ A pari merito con Jenő Jenőfi.
Fonti
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e (HU) Gyula Zsengellér: Matches, su magyarfutball.hu. URL consultato il 16 maggio 2018.
- ^ (EN) TOP DIVISION GOAL SCORERS OF ALL TIME: FERENC PUSKAS LEADS THE RANKING, su iffhs.de, 12 novembre 2017. URL consultato il 15 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2019).
- ^ a b c d (HU) Ábel, aki világsztár lett a Mondialon, su szovetseg.mlsz.hu, 23 giugno 2013. URL consultato il 15 maggio 2018.
- ^ a b c d (HU) Ábel örök álma magyar földben - újratemették Zsengellér Gyulát, su nemzetisport.hu, 23 novembre 2013. URL consultato il 15 maggio 2018.
- ^ a b c d e f (HU) Ábel Művek, su nol.hu, 28 marzo 2009. URL consultato il 15 maggio 2018.
- ^ a b (HU) MAGYAR FÖLDBEN NYUGODHAT ZSENGELLÉR GYULA, su ujpest.hu, 6 novembre 2013. URL consultato il 15 maggio 2018.
- ^ Si veda in proposito il libro a lui dedicato: Hetyei László, Zsengellér Gyula, a futball Paganinije, Aposztròf, 2015.
- ^ La Gazzetta dello Sport, 8 febbraio 1949, p. 3.
- ^ a b c Gyula Szengellér, in Calcio 2000, 13 luglio 2003, p. 17.
- ^ (EN) Colombia once had a claim to be the best league in the world, su worldsoccer.com, 11 febbraio 2012. URL consultato il 15 maggio 2018.
- ^ (HU) Cegléd: Zsengellér Gyula Sporttelep, su magyarfutball.hu. URL consultato il 15 maggio 2018.
- ^ (HU) ZSENGELLÉR GYULA KIÁLLÍTÓ TEREM, su cegledisportmuzeum.hu. URL consultato il 16 maggio 2018.
- ^ a b c d e Zsengeller Gyula, su enciclopediadelcalcio.it. URL consultato il 14 maggio 2018.
- ^ a b c d e f g (EN) Gyula Zsengellér was born 102 years ago, su ujpestfc.hu, 27 dicembre 2017. URL consultato il 15 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2018).
- ^ a b (HU) Gyula ZSENGELLÉR, su ujpestlexikon.hu. URL consultato il 16 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2008).
- ^ (EN) HISTORY – MITROPA CUP: THE BEST TOP GOAL SCORERS, su iffhs.de, 18 maggio 2018. URL consultato il 20 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2019).
- ^ (EN) World League Topscorers 1889-2005, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 16 maggio 2018.
- ^ (EN) European Topscorers before 1967/68, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 16 maggio 2018.
- ^ Le annate: 1947-48, su enciclopediagiallorossa.com. URL consultato il 14 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
- ^ Le annate: 1948-49, su enciclopediagiallorossa.com. URL consultato il 14 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2012).
- ^ a b c Carlo Fontanelli, Bruno Galante, Ac Ancona, pura passione dal 1905, Almanacco biancorosso, Empoli, Geo Edizioni, 2009.
- ^ In partenza per la Colombia tredici giocatori dell'I.R.O., in Corriere dello Sport, 11 novembre 1950, 1-5. URL consultato il 16 maggio 2018.
- ^ Svelati i... misteri di Bogotà, in Corriere dello Sport, 16 dicembre 1950, 1-5. URL consultato il 16 maggio 2018.
- ^ Le illusioni di Bogotà, in Corriere dello Sport, 28 febbraio 1951, 1-4. URL consultato il 16 maggio 2018.
- ^ (EN) Fifa World Cup 1938 - Hungary 6-0 Dutch East Indies, su fifa.com. URL consultato l'11 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 3 gennaio 2020).
- ^ (EN) Fifa World Cup 1938 - Hungary 2-0 Switzerland, su fifa.com. URL consultato l'11 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2018).
- ^ (EN) Fifa World Cup 1938 - Hungary 5-1 Sweden, su fifa.com. URL consultato l'11 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2018).
- ^ (EN) Fifa World Cup 1938 - Italy 4-2 Hungary, su fifa.com. URL consultato l'11 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2018).
- ^ (EN) Fifa World Cup 1938 - Players - Top goals, su fifa.com. URL consultato il 20 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2018).
- ^ (EN) Cyprus - List of Final Tables 1931-1998, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 16 maggio 2018.
- ^ a b ALBO STORICO - Cosenza Calcio 1914, su cosenzacalcio1914.com. URL consultato il 16 maggio 2018.
- ^ Campionato Serie C Anno 1961-62, su salernitanastory.it. URL consultato il 16 maggio 2018.
- ^ (EN) Cyprus - Cup History 1934-1996, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 16 maggio 2018.
- ^ Ottavo a pari merito con Tibor Nyilasi
- ^ (EN) All-Star Team, su football.sporting99.com.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gyula Zsengellér
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Gyula Zsengellér, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Gyula Zsengellér (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (DE, EN, IT) Gyula Zsengellér (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Gyula Zsengellér, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN, RU) Gyula Zsengellér, su eu-football.info.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 3666150264374705860009 · ISNI (EN) 0000 0004 9722 611X · LCCN (EN) n2017046515 |
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