Ferenc Deák (calciatore)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Ferenc Deák
Nazionalità Bandiera dell'Ungheria Ungheria
Calcio
Ruolo Attaccante
Termine carriera 1959
Carriera
Squadre di club1
1940-1947Szentlorinci AC156 (294)
1947-1950Ferencváros83 (121)
1950-1954Budapesti Dózsa84 (53)
1955-1957Spartacus Budapest48 (52)
1955-1957Vörös Meteor10 (6)
1959-1960Siófok2 (2)
Nazionale
1946-1949Bandiera dell'Ungheria Ungheria20 (29)[1]
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Ferenc Deák (Budapest, 16 gennaio 1922Budapest, 18 aprile 1998) è stato un calciatore ungherese, di ruolo attaccante.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato nel distretto di Ferencváros, inizia da giovanissimo a giocare a calcio nel ruolo di portiere; lavorando al contempo nel panificio di famiglia. In giovane età subì un forte trauma cranico a causa del quale gli fu posto divieto di continuare a giocare a calcio. Tuttavia l'allora allenatore dello storico club del suo distretto, avendo notato in lui spiccate qualità, convinse i genitori a fargli proseguire la carriera, a patto che non fosse più schierato come portiere. La sua carriera sarà segnata dal rifiuto di allinearsi e sottostare al regime comunista instauratosi alla fine degli anni '40 in Ungheria, a causa del quale circolano accuse di spionaggio a suo carico mai verificate. Dopo aver aggredito due ufficiali dell'AVH è costretto a lasciare il Ferencvárosi e a sottostare alla volontà del regime. Ritiratosi a vita privata a causa di complicazioni dovute al diabete all'inizio degli anni '70, muore nella sua città natale il 18 aprile 1998.[2][3]

Solo dopo la caduta del comunismo in Ungheria la carriera e il merito di Deák furono riconosciuti a livello nazionale: nel 1994 fu insignito della Croce da Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica ungherese, mentre nel 1999 ricevette (postumo) il Premio del Patrimonio ungherese, riservato alle personalità e alle istituzioni letterarie, scientifiche o sportive che hanno contribuito all'elevazione morale e spirituale della società ungherese. Sono inoltre state intitolate a lui alcune scuole primarie e diverse scuole calcio.[2][4]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Venne soprannominato Bamba (in riferimento alla pianta di bambù) per il suo modo di interpretare la gara. Come da lui stesso dichiarato, era solito rimanere fermo all'altezza del cerchio di centrocampo per poi scattare repentinamente quando il pallone giungeva nella sua zona. Implacabile marcatore, grande opportunista dell'area di rigore, ha mantenuto altissime medie realizzative per tutta la carriera che lo hanno reso il dodicesimo cannoniere più prolifico della storia del calcio. Nella parte finale della sua esperienza all'Újpest (allora chiamato Budapest Dózsa in onore del condottiero György Dózsa) fu impiegato anche nel reparto arretrato.[2][5]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Cominciò a giocare per lo Szentlőrinci nelle serie inferiori. Nel 1942 ottiene la promozione in seconda divisione, continuando a segnare con medie realizzative da capogiro. A causa della seconda guerra mondiale il campionato 1944-1945 fu interrotto e in sua sostituzione fu disputato un campionato per le sole squadre di Budapest nella primavera 1945: in questa edizione lo Szentlőrinci milita nel secondo livello ma conclude il campionato al primo posto, ottenendo la promozione in prima divisione. Al suo primo anno in Nemzeti Bajnokság I segna la cifra record di 66 gol. Tutt'oggi questo è il record per il maggior numero di gol realizzati in una singola stagione di un campionato europeo (secondo posto globale nella speciale classifica dei calciatori per numero di gol realizzati in un campionato dietro Archie Stark), come certificato dal premio conferitogli dall'IFFHS nel 1997[6]. Si conferma miglior marcatore di tutti i campionati europei anche nell'anno successivo, sua ultima stagione per lo Szentlőrinci[7]. Nell'annata successiva rifiutò l'offerta dei turchi del Fenerbahçe[2] per accasarsi al Ferencváros col quale nel 1948-49 vince per la prima ed unica volta il campionato, risultando capocannoniere del torneo per la terza volta.[8] Nel 1949 il Torino provò a portarlo in Italia, ma l'attaccante ungherese rifiutò la proposta[2]. Dopo 83 presenze con i biancoverdi, nel 1950 è protagonista di una rissa in un bar in cui aggredisce due ufficiali dei servizi segreti. In cambio della libertà è costretto a passare al Budapest Dózsa, squadra del Ministero dell'Interno, dove rimane fino al 1954, terminando ogni stagione nelle prime posizioni in classifica senza tuttavia riuscire a vincere alcun titolo[2][3]. Dopo l'esperienza al Bp. Dózsa passa al Budapesti Spartacus Nella stagione 1956 il campionato fu sospeso a causa della rivoluzione ungherese e portato a termine solo nella primavera del 1957. Alla fine del campionato passa al Budapesti Vörös Meteor, con cui conclude la carriera, salvo poi firmare nella stagione 1959-1960 col Siófok.[9]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Giocò nella nazionale ungherese dal 1946 al 1949, con la cui maglia vinse nel 1947 la Coppa dei Balcani per nazioni ed il titolo di capocannoniere della competizione.[10] Nonostante avesse segnato 29 gol in 20 incontri, numeri che gli conferiscono la miglior media realizzativa tra i calciatori ad aver vestito la maglia della propria nazionale (1,45 reti a partita)[11], la nomina a ct di Gusztáv Sebes segnò l'epilogo della sua carriera con la selezione maggiore. L'allenatore del ciclo conosciuto come Squadra d'oro infatti farà ampio uso del modulo definito "doppia M", in cui il centravanti gioca in una posizione decisamente più arretrata (gli fu preferito Nándor Hidegkuti).
Oltre alle divergenze tecniche, a pesare per la posizione di Deák furono le posizioni politiche contrarie al regime che già lo avevano portato a lasciare il Ferencvárosi.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Tenendo conto di tutte le partite ufficiali disputate con i club e con la nazionale, Ferenc Deák ha totalizzato 413 presenze e 579 gol, con una media di 1.4 gol a partita.[2][11]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppa Totale
Campionato Presenze Reti Coppa Presenze Reti Presenze Reti
1940-1941 Bandiera dell'Ungheria Szentlőrinci NB3 11 19 - - - 11 19
1941-1942 NB3 27+[12] 45+ - - - 27+ 45+
1942-1943 NB2 26 49 CU 3 9 29 58
1943-1944 NB2 20 36 CU 4 9 24 45
1945 BB2[13] 8+ 31+ Non disputata 8+ 31+
1945-1946 NB1 34 66 Non disputata 34 66
1946-1947 NB1 30 48 Non disputata 30 48
Totale Szentlőrinci 156+ 294+ 7 18 163+ 312+
1947-1948 Bandiera dell'Ungheria Ferencváros NB1 30 41 Non disputata 30 41
1948-1949 NB1 30 59 Non disputata 30 59
1949-1950 NB1 23 21 Non disputata 23 21
Totale Ferencváros 83 121 - - 83 121
1950 Bandiera dell'Ungheria Újpest NB1 14 12 Non disputata 14 12
1951 NB1 14 5 Non disputata 14 5
1952 NB1 22 15 CU 0 0 22 15
1953 NB1 20 12 CU 3 4 23 16
1954 NB1 14 9 Non disputata 14 9
Totale Újpest 84 53 3 4 87 57
1955 Bandiera dell'Ungheria Budapesti

Spartacus

NB2 23 22 - - - 23 22
1956 NB2 25 30 - - - 25 30
Totale Spartacus 48 52 - - 48 52
1957-1958 Bandiera dell'Ungheria Vörös Meteor NB2 10 6 Non disputata 10 6
1959-1960 Bandiera dell'Ungheria Siófok[14] NB5 2 2 Non disputata 2 2
Totale carriera 383+ 528+ 10 22 393+ 550+

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Ungheria
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
6-10-1946 Budapest Ungheria Bandiera dell'Ungheria 2 – 0 Bandiera dell'Austria Austria Amichevole 2
30-10-1946 Esch-sur-Alzette Lussemburgo Bandiera del Lussemburgo 2 – 7 Bandiera dell'Ungheria Ungheria Amichevole 3
17-8-1947 Budapest Ungheria Bandiera dell'Ungheria 9 – 0 Bandiera della Bulgaria Bulgaria Coppa dei Balcani 4
20-8-1947 Budapest Ungheria Bandiera dell'Ungheria 3 – 0 Bandiera dell'Albania Albania Coppa dei Balcani 1
14-9-1947 Vienna Austria Bandiera dell'Austria 4 – 3 Bandiera dell'Ungheria Ungheria Amichevole - Uscita al 46’ 46’
21-4-1948 Budapest Ungheria Bandiera dell'Ungheria 7 – 4 Bandiera della Svizzera Svizzera Coppa Internazionale 1948-1953 2
2-5-1948 Vienna Austria Bandiera dell'Austria 3 – 2 Bandiera dell'Ungheria Ungheria Coppa Internazionale 1948-1953 1
23-5-1948 Budapest Ungheria Bandiera dell'Ungheria 2 – 1 Bandiera della Cecoslovacchia Cecoslovacchia Coppa Internazionale 1948-1953 1
19-9-1948 Varsavia Polonia Bandiera della Polonia 2 – 6 Bandiera dell'Ungheria Ungheria Coppa dei Balcani 1
3-10-1948 Budapest Ungheria Bandiera dell'Ungheria 2 – 1 Bandiera dell'Austria Austria Amichevole 1
24-10-1948 Bucarest Romania Bandiera della Romania 1 – 5 Bandiera dell'Ungheria Ungheria Coppa dei Balcani 2
7-11-1948 Sofia Bulgaria Bandiera della Bulgaria 1 – 0 Bandiera dell'Ungheria Ungheria Coppa dei Balcani -
10-4-1949 Praga Cecoslovacchia Bandiera della Cecoslovacchia 5 – 2 Bandiera dell'Ungheria Ungheria Coppa Internazionale 1948-1953 -  85’
8-5-1949 Budapest Ungheria Bandiera dell'Ungheria 6 – 1 Bandiera dell'Austria Austria Coppa Internazionale 1948-1953 2
12-6-1949 Budapest Ungheria Bandiera dell'Ungheria 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Coppa Internazionale 1948-1953 1
19-6-1949 Solna Svezia Bandiera della Svezia 2 – 2 Bandiera dell'Ungheria Ungheria Amichevole - Uscita al 41’ 41’
10-7-1949 Debrecen Ungheria Bandiera dell'Ungheria 8 – 2 Bandiera della Polonia Polonia Amichevole 4
16-10-1949 Vienna Austria Bandiera dell'Austria 3 – 4 Bandiera dell'Ungheria Ungheria Amichevole 2
30-10-1949 Budapest Ungheria Bandiera dell'Ungheria 5 – 0 Bandiera della Bulgaria Bulgaria Amichevole 1
20-11-1949 Budapest Ungheria Bandiera dell'Ungheria 5 – 0 Bandiera della Svezia Svezia Amichevole 1
Totale Presenze 20 Reti 29

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

La tomba di Ferenc "Bamba" Deák al cimitero di Budapest.

Club[modifica | modifica wikitesto]

Ferencváros: 1948-1949

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

1945-1946 (66 gol), 1946-1947 (48 gol), 1948-1949 (59 gol)
1947 (5 gol)

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Croce di Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica ungherese - nastrino per uniforme ordinaria
Libro d'oro del Patrimonio ungherese - nastrino per uniforme ordinaria
Libro d'oro del Patrimonio ungherese
«Per aver contribuito all'elevazione morale e spirituale dello sport ungherese.»
— giugno 1999 (postumo)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Deák International Matches, su rsssf.com. URL consultato il 2 marzo 2021.
  2. ^ a b c d e f g (HU) Ferenc Deák, il più grande Re dei gol di tutti i tempi, su ma7.sk.
  3. ^ a b Quando i gol non bastano, su liberopallone.blogspot.com.
  4. ^ (HU) Ferenc Deák oggi avrebbe 85 anni, su mlsz.hu. URL consultato il 15 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2007).
  5. ^ (HU) Torneo giovanile di Bamba Deák, su vkla.hu.
  6. ^ (HU) Ferenc Deák ci ha lasciati vent'anni fa, su pfla.hu.
  7. ^ (EN) European Topscorers by Season, su rsssf.com.
  8. ^ RSSSF : World League Topscorers 1889-2005, su rsssf.com. URL consultato il 14 febbraio 2020.
  9. ^ Football - the - story : Ferenc Deák, su football-the-story.com. URL consultato il 15 febbraio 2020.
  10. ^ (EN) Guy De Dekker e Karel Stokkermans, Balkan Cup (for Nations), su Rsssf.com, Rec.Sport.Soccer Statistics Foundation, 23 novembre 2006. URL consultato il 13 giugno 2016.
  11. ^ a b (EN) More goals than caps, su fifa.com. URL consultato il 7 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2021).
  12. ^ Non è possibile reperire il referto di una partita giocata dallo Szentlorinci per cui è possibile che vi siano una presenza e uno o più gol mancanti al conteggio di questa stagione
  13. ^ Il campionato 1944-1945 fu interrotto a causa della Seconda guerra mondiale e non riconosciuto dalla Federazione calcistica dell'Ungheria (Deák totalizzò 3 presenze e 9 gol). In sua sostituzione fu organizzato un campionato militare nell'autunno 1944 in cui il calciatore ungherese segnò 5 gol in 10 presenze; ma anche questo non fu riconosciuto. Infine, nella primavera 1945 fu organizzato un campionato per le sole squadre del circondario di Budapest. Lo Szentlőrinci militò nel secondo livello di tale campionato, che fu riconosciuto dalla federazione; è stato possibile trovare i referti solo di 8 partite su 22 di questo campionato: presenze e reti sono dunque da considerarsi al ribasso.
  14. ^ In questa stagione Deák era registrato come membro dello staff o della dirigenza del Siófok, tuttavia scese in campo in alcune occasioni.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (HU) Premio del Patrimonio ungherese, su magyarorokseg.hu. URL consultato il 6 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2021).
  • (FR) Ferenc Deak, su football-the-story.com. URL consultato il 6 dicembre 2020.
  • (HU) Deák Bamba, su ma7.sk. URL consultato il 6 dicembre 2020.
  • (EN) ARFSH, su arfsh.com. URL consultato il 6 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2019).
  • (EN) Prolific scorers data, su rsssf.com. URL consultato il 6 dicembre 2020.
  • (EN) Ferenc Deák, su national-football-teams.com, National Football Teams. Modifica su Wikidata
  • (DEENIT) Ferenc Deák, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • Ferenc Deák, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH. Modifica su Wikidata
  • (ENRU) Ferenc Deák, su eu-football.info. Modifica su Wikidata