Giunta regionale della Calabria
Giunta Regionale della Calabria | |
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Stemma della Regione Calabria | |
Cittadella regionale Jole Santelli - Catanzaro | |
Istituito | 1948 |
Operativo dal | 1970 |
Presidente | Antonino Spirlì (ad interim) |
Vice Presidente | Antonino Spirlì |
Sede | Catanzaro |
Indirizzo | Viale Europa |
Sito web | www.regione.calabria.it/ |
La Giunta Regionale della Calabria è l'organo esecutivo della Regione Calabria. Istituito nel 1948 e operativo nel 1970.
Ha sede nella città di Catanzaro, capoluogo della Regione Calabria, presso la Cittadella Regionale Jole Santelli
Poteri e funzionamento[modifica | modifica wikitesto]
Secondo quanto stabilito dallo Statuto della Regione Calabria[1], approvato con Legge regionale 19 ottobre 2004, n. 25, in linea generale la Giunta esercita il potere esecutivo, insieme a tutte le altre funzioni attribuitegli dalla Costituzione, dallo Statuto stesso e dalle leggi. Inoltre nel rispetto delle direttive del suo Presidente, la Giunta concorre alla determinazione ed all'attuazione dell'indirizzo politico-amministrativo della Regione. Ulteriori e più specifiche attribuzioni sono esplicitate dall'art. 36 dello Statuto[1].
A rappresentare e presiedere la Giunta è il Presidente. In seguito alle elezioni regionali in Calabria del 2020, la funzione è stata ricoperta da Jole Santelli dal 15 febbraio 2020 al 15 ottobre 2020, dopo la morte della presidente Santelli avvenuta il 15 ottobre 2020, la funzione di presidente è ricoperta ad interim (f.f.) dal vicepresidente Antonino Spirlì, fino alle prossime consultazioni elettorali regionali[senza fonte].
I membri della Giunta possono essere nominati anche al di fuori dei componenti del Consiglio fra i cittadini che non si trovino nelle condizioni di ineleggibilità e di incompatibilità alla carica di Consigliere regionale. Il numero degli Assessori esterni non può essere complessivamente superiore a due unità. La Giunta opera collegialmente. Il Presidente ripartisce tra gli Assessori l'esercizio delle funzioni per settori organici di materie. La Giunta adotta, su proposta del Presidente, un Regolamento per disciplinare le modalità relative al proprio funzionamento.
Le deliberazioni della Giunta sono valide se è presente la maggioranza dei suoi componenti e se sono assunte a maggioranza dei presenti. In caso di parità, prevale il voto del Presidente.
Le sedute della Giunta non sono pubbliche, salva diversa decisione della stessa Giunta.
Le indennità del Presidente e degli Assessori sono stabilite con legge regionale.
Principali attribuzioni della Giunta Regionale Calabra[modifica | modifica wikitesto]
La Giunta regionale secondo quanto previsto dallo Statuto svolge determinate funzioni tra cui:
- provvede in ordine all'attuazione del programma di governo esercitando, nel rispetto delle attribuzioni del Presidente della Giunta, tutte le competenze diverse da quelle legislative, regolamentari, di indirizzo e di controllo spettanti al Consiglio;
- esercita la potestà regolamentare nelle forme di cui all'articolo 43 del presente Statuto;
- predispone il bilancio di previsione ed il rendiconto generale della Regione e la loro variazione, oltre che ogni altro atto di programmazione finanziaria;
- gestisce il bilancio, amministra il patrimonio ed il demanio regionali e delibera sui contratti, secondo le modalità e nei limiti stabiliti dallo Statuto e dalla legge;
- nel rispetto degli obiettivi generali e degli indirizzi deliberati dal Consiglio, su proposta della stessa Giunta, rende esecutivo il piano regionale di sviluppo economico-sociale;
- sovrintende, nel rispetto dei princìpi generali deliberati dal Consiglio, all'ordinamento ed alla gestione delle imprese od aziende dipendenti dalla Regione, degli enti a partecipazione regionale e delle società interregionali, provvedendo a tutte le nomine di competenza regionale, con esclusione di quelle espressamente riservate alla competenza di altri organi;
- adotta i provvedimenti relativi all'individuazione delle risorse umane, materiali ed economico-finanziarie da destinare alle diverse finalità e determina la loro ripartizione fra gli uffici di livello dirigenziale apicale;
- adotta, su proposta del Presidente della Giunta, il Regolamento per l'esercizio della propria attività;
- stabilisce gli obiettivi ed i programmi amministrativi da attuare ed adotta gli atti che rientrano nello svolgimento di tali funzioni ai quali devono uniformarsi gli uffici regionali; verifica la rispondenza dei risultati dell'attività amministrativa e della gestione agli indirizzi impartiti;
- esercita le altre attribuzioni ad essa demandate dalla Costituzione, dallo Statuto e dalle leggi;
- La Giunta regionale esercita la potestà regolamentare regionale attraverso regolamenti esecutivi, regolamenti di attuazione e di integrazione, regolamenti delegati, nonché regolamenti di organizzazione dell'Amministrazione regionale secondo le disposizioni generali di principio dettate dalla legge regionale.
- Nelle materie di competenza esclusiva della Regione che non siano riservate alla legge dallo Statuto e dalla Costituzione, la Giunta, sulla base della legge regionale di autorizzazione, che determina le norme generali regolatrici della materia e dispone l'abrogazione delle norme vigenti con effetto dall'entrata in vigore delle norme regolamentari, adotta i regolamenti delegati.
Composizione della Giunta[modifica | modifica wikitesto]
La Giunta regionale è composta dal Presidente, dal Vice Presidente e da un numero di Assessori non inferiore a otto e non superiore a dieci.
- Il Presidente della Giunta regionale, fino all'entrata in vigore della legge costituzionale 1/1999, era eletto, come gli altri membri dell'organo esecutivo della Regione, dal Consiglio regionale, fra i propri componenti.
- La nuova formulazione dell'articolo 122, quinto comma, della Costituzione stabilisce, invece, che il Presidente della Giunta regionale sia eletto a suffragio universale e diretto e che lo stesso Presidente nomini e revochi gli altri componenti della Giunta. La stessa norma costituzionale prevede che lo statuto di ciascuna Regione possa derogare al sistema dell'elezione diretta, ripristinando l'elezione consiliare, ma, a tutt'oggi, nessuna Regione s'è avvalsa di tale facoltà.
- La Giunta regionale della Calabria ha sede nella città di Catanzaro, capoluogo della Regione.
Presidenti della Giunta regionale eletti dal Consiglio regionale (1970/1999)[modifica | modifica wikitesto]
Presidenti della Giunta regionale eletti a suffragio universale e diretto (dal 2000)[modifica | modifica wikitesto]
Dal | Al | Nome | Coalizione |
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2000 | 2005 | Giuseppe Chiaravalloti | Casa delle Libertà |
2005 | 2010 | Agazio Loiero | L'Unione |
2010 | 2014 | Giuseppe Scopelliti | PdL-UDC-NCD |
2014 | 2020 | Mario Oliverio | PD-SEL |
2020 | 2020 | Jole Santelli | FI-Lega-FdI-UdC |
Composizione politica della Giunta Regionale XI legislatura:
Nome | Partito | Carica | Competenze/Deleghe | Provincia |
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Antonino Spirlì | Lega | Presidente facente funzioni con delega a cultura, commercio, artigianato, sicurezza e legalità | [2] | Reggio Calabria |
Fausto Orsomarso | Fratelli d'Italia | Sviluppo economico,Industria,attività turistiche innovazione tecnologica e politiche del lavoro | [3] | Cosenza |
Gianluca Gallo | Forza Italia | Agricoltura e Welfare | [4] | Cosenza |
Sergio De Caprio | Indipendente | Ambiente | [5] | esterno |
Domenica Catalfamo | Forza Italia | Infrastrutture e trasporti | [6] | Reggio Calabria |
Sandra Savaglio | Indipendente | Istruzione e Ricerca | [7] | Cosenza |
Franco Talarico | Unione di Centro | Bilancio e politiche del personale | [8] | Catanzaro |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Lo Statuto è consultabile sul sito ufficiale del Consiglio Regionale: Statuto della Regione Calabria, Regione Calabria. URL consultato il 15-7-2010 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2010).
- ^ Beni culturali; patrimonio storico, artistico ed architettonico; organizzazione delle attività culturali e teatrali; musei,biblioteche, archivi,associazioni culturali;politiche del commercio e dell’artigianato;legalità e sicurezza.
- ^ Industria; sviluppo economico; attività produttive; incentivi e aiuti alle imprese; fiere e mercati; cooperative di produzione; distretti industriali; acque minerali; carburanti; miniere, cave e torbiere; internazionalizzazione; infrastrutture immateriali; innovazione tecnologica; politiche del lavoro e mercato del lavoro; imprenditoria femminile e giovanile; centri per l’impiego e funzioni territoriali; attività turistiche, ricettività alberghiera ed extralberghiera, portualità turistica, stabilimenti balneari e termali, montagna.
- ^ Politiche agricole e sviluppo agroalimentare; qualità delle produzioni agricole e delle attività agrituristiche; patrimonio faunistico e caccia; patrimonio ittico; agroambiente e zootecnia; sviluppo aree rurali; sistema irriguo e forestazione; politiche sociali, servizi sociali ed attuazione della legge regionale n. 23 del 2003, cooperazione alla solidarietà sociale; politiche per la famiglia e per i soggetti svantaggiati, volontariato e no profit, Ipab, servizio civile, immigrazione e stranieri; previdenza integrativa; emergenza abitativa.
- ^ Programmazione, pianificazione e gestione del ciclo integrato dei rifiuti e delle acque, ambiente e beni ambientali; bonifica dei siti inquinati; difesa ambientale; impatto ambientale; sviluppo sostenibile; salvaguardia del mare, dei laghi e dei corsi d'acqua; inquinamento acustico, atmosferico ed elettromagnetico; parchi, riserve naturali ed aree protette; desertificazione, pianificazione e programmazione energetica regionale.
- ^ Lavori pubblici ed espropriazioni; piano delle opere e degli interventi ordinari e straordinari; politiche abitative; rischio sismico; edilizia scolastica e di culto; trasporto pubblico locale, politiche per la mobilità delle persone, osservatorio sul sistema di trasporto regionale; sistemi di smart mobility e ITS (sistemi di trasporto intelligente) anche a supporto del sistema portuale e della logistica; dissesto idrogeologico e cartografia regionale; piano regionale dei trasporti e della logistica; piani attuativi e piani di settore; programmi strategici di trasporto e di navigazione, aeroporti civili di rilievo regionale, intermodalità; urbanistica ed edilizia; governo del territorio; paesaggio; pianificazione territoriale e delle aree costiere; demanio marittimo; strumenti urbanistici; attuazione della legge urbanistica regionale; vigilanza urbanistica; programmi di riqualificazione e recupero dei centriurbani e storici; parcheggi destinati alle aree urbane; osservatorio sulle trasformazioni territoriali; pari opportunità.
- ^ Scuola, diritto allo studio, sistema educativo e programmazione territoriale del sistema scolastico; università e diritto allo studio universitario; ricerca scientifica e innovazione, alta formazione, progetti di studio e ricerca, distretti tecnologici.
- ^ Finanza regionale, bilancio regionale, d.p.e.f.r.; vigilanza sui bilanci degli enti dipendenti, fondazioni e società partecipate; ragioneria; entrate e sistema tributario; casse di risparmio e rurali, aziende di credito a carattere regionale, enti di credito agrario ed a carattere regionale; controllo di gestione; demanio e patrimonio; politiche del personale e relazioni sindacali; innovazione burocratica; trasparenza e anticorruzione; economato e autoparco; sistema delle autonomie locali.