Futbol'nyj Klub Achmat

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Futbol'nyj Klub Terek)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
F.K. Achmat Groznyj
Calcio
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Verde
Dati societari
Città Groznyj
NazioneRussia (bandiera) Russia
ConfederazioneUEFA
Federazione RFU
CampionatoPrem'er-Liga
Fondazione1946
PresidenteRussia (bandiera) Akhmat Kadyrov
AllenatoreRussia (bandiera) Sergej Tašuev
StadioAchmat Arena
(30.000 posti)
Sito webhttps://fc-akhmat.ru/
Palmarès
Coppa di Russia
Trofei nazionali1 Coppa di Russia
Si invita a seguire il modello di voce

Il Futbol'nyj Klub Achmat, noto come Achmat Groznyj e ufficialmente denominato Respublikanskij Futbol'nyj Klub «Achmat» (Groznyj), (in russo Pecпyбликaнcкий Футбольный Kлуб «Axmat» (Гpoзный)?; in ceceno футболан клуб Ахмат Соьлжа-ГӀала, futbolan klub Axmat Sölƶa Ġala) già denominato Futbol'nyj Klub Terek, è una società calcistica russa con sede nella città di Groznyj, capitale della Cecenia. Milita nella Prem'er-Liga, la massima serie del campionato russo di calcio.

Il club venne fondato nel 1946 come Dinamo[1], nome che mantenne fino al 1948 quando lo cambiò in Neftjanik[1]; con questo nome debuttò nel campionato sovietico di calcio nel 1957[1]. Nel 1958 assunse la denominazione di Terek[1], nome che mantenne fino al 2017[2]. Durante gli anni dell'Unione Sovietica, il club non raggiunse alcun risultato degno di nota. Giocò, infatti, al massimo in seconda serie in tre distinti intervalli: tra il 1957 e il 1962[1]; tra il 1965 e il 1969[1]; infine tra 1976 e il 1980[1].

Nel corso degli anni novanta il club, a causa della guerra di Cecenia, venne sciolto più volte, dovendo rinunciare al professionismo tra il 1995 e il 2000.

Riammessa in terza serie nel 2001, riuscì in breve a risalire la china, tanto da riuscire a vincere la Coppa di Russia 2003-2004 contro il Kryl'ja Sovetov Samara, unica squadra nella storia della Russia a vincere il trofeo senza trovarsi nella Prem'er-Liga. Per altro proprio al termine dell'annata 2004 riuscì anche a raggiungere la massima serie per la prima volta nella sua storia[2].

Dopo una sola stagione nella massima serie, il club fu retrocesso di nuovo nella a seconda serie del campionato russo[2]; ma già due anni più tardi ottenne nuovamente il ritorno in prima divisione[2]. Nel 2017 ha assunto il nome di Futbol'nyj Klub Achmat, ispirandosi al nome di Achmat Kadyrov[3], primo Capo della Repubblica Cecena nonché padre di Ramzan Kadyrov, a sua volta presidente della Cecenia.

Cronistoria dell'Achmat Groznyj
  • 1946: fondazione del club come Dinamo Groznyj.

  • 1948: il club cambia nome in Neftjanik Groznyj.

Semifinale nella zona 1 di Coppa dell'URSS.
  • 1958: cambia nome in Terek Groznyj.
8º nel girone 4 di Klass B.
Finale nella zona 4 di Coppa dell'URSS.
Semifinale nella zona 4 di Coppa dell'URSS.
  • 1960: 1º nel girone Russia 5 di Klass B, 5º nel girone finale russo.
  • 1961: 1º nel girone Russia 4 di Klass B, 2º nel girone finale russo.
Semifinale nella zona 4 russa di Coppa dell'URSS.
  • 1962: 7º nel girone Russia 3 di Klass B. Retrocesso in Klass B, che diventa la terza seria.
Ottavi di finale nella zona 3 russa di Coppa dell'URSS.
  • 1963: 2º nel girone Russia 3 di Klass B, 5º nel girone semifinale di Groznyj.
Semifinale nella zona 3 russa di Coppa dell'URSS.
  • 1964: 2º nel girone Russia 3 di Klass B, 2º nel girone semifinale di Groznyj, 2º nel girone finale russo. Promosso in Vtoraja Gruppa A.
3º nel girone Russia 6 di Klass B.
Terzo turno in Coppa dell'URSS.
Primo turno in Coppa dell'URSS 1965.
Terzo turno in Coppa dell'URSS 1965-1966.
4º turno in Coppa dell'URSS.
2º turno in Coppa dell'URSS.
2º turno in Coppa dell'URSS.
1º turno in Coppa dell'URSS.
2º turno in Coppa dell'URSS.
2º turno in Coppa dell'URSS.
5º nel girone 5 di Coppa dell'URSS.
6º nel girone 5 di Coppa dell'URSS.
2º turno in Coppa dell'URSS.
2º turno in Coppa dell'URSS.
  • 1991: 5º nel girone Centro di Vtoraja Liga. Collocato nella Pervaja liga russa.

Ottavi di finale in Coppa di Russia.
Sedicesimi di finale in Coppa di Russia.
1º turno in Coppa di Russia.

3º turno in Coppa di Russia.
2º turno in Coppa di Russia.
Vince la Coppa di Russia (1º titolo).
Sedicesimi di finale in Coppa di Russia.
1º turno in Coppa UEFA.
Perde la Supercoppa di Russia.
Ottavi di finale in Coppa di Russia.
5º turno in Coppa di Russia.
Ottavi di finale in Coppa di Russia.
Ottavi di finale in Coppa di Russia.
Sedicesimi di finale in Coppa di Russia.
Sedicesimi di finale in Coppa di Russia.
Quarti di finale in Coppa di Russia.
Quarti di finale in Coppa di Russia.
Quarti di finale in Coppa di Russia.
Sedicesimi di finale in Coppa di Russia.
Quarti di finale in Coppa di Russia.
Ottavi di finale in Coppa di Russia.
9º in Prem'er-Liga.
Sedicesimi di finale in Coppa di Russia.
Ottavi di finale in Coppa di Russia.
Quarti di finale in Coppa di Russia.
Semifinali in Coppa di Russia.
Fase a gironi in Coppa di Russia.
Lo stesso argomento in dettaglio: Achmat Arena.

Lo Stadion imeni Achmat-Chadži Kadyrova da 30.000 posti, che sostituì il vecchio Stadio Sultan Bilimkhanov, è stato inaugurato l'11 maggio 2011 in occasione di un'amichevole organizzata contro una formazione di ex-stelle del calcio mondiale come Diego Armando Maradona, Jean-Pierre Papin, Alessandro Costacurta, Christian Vieri, Iván Zamorano, Fabien Barthez, Franco Baresi, Luís Figo, Roberto Ayala, Alain Boghossian, Manuel Amoros, Robbie Fowler, Dida e Enzo Francescoli e vinta per 5-2 dalla formazione del Caucaso del Nord[4] con anche tre gol del presidente Kadyrov[5][6].

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori del F.K. Achmat.
Allenatori del F.K. Achmat

Competizioni nazionali

[modifica | modifica wikitesto]
1963, 1964
2003-2004
2004
2002

Altri piazzamenti

[modifica | modifica wikitesto]
Semifinalista: 2020-2021
Finalista: 2005
Secondo posto: 2007

Rosa 2022-2023

[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornata al 17 gennaio 2023.

N. Ruolo Calciatore
1 Russia (bandiera) P Mikhail Oparin
4 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) D Darko Todorović
5 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) D Miloš Šatara
6 Russia (bandiera) C Amir Aduev
7 Kosovo (bandiera) C Bernard Berisha
8 Serbia (bandiera) D Miroslav Bogosavac
11 Russia (bandiera) C Leči Sadulaev
13 Burkina Faso (bandiera) A Mohamed Konaté
15 Russia (bandiera) D Andrej Sergeevič Semënov
17 Russia (bandiera) C Vladislav Karapuzov
18 Russia (bandiera) C Vladislav Kamilov
19 Russia (bandiera) C Kirill Fol'mer
20 Croazia (bandiera) D Zoran Nižić
21 Russia (bandiera) C Ivan Olejnikov
23 Russia (bandiera) C Anton Švec
N. Ruolo Calciatore
24 Montenegro (bandiera) C Zaim Divanovic
25 Russia (bandiera) C Aleksandr Trošečkin
29 Russia (bandiera) A Vladimir Il'in
35 Russia (bandiera) P Rizvan Tashaev
40 Russia (bandiera) D Rizvan Uciev (capitano)
47 Costa d'Avorio (bandiera) C Néné Gbamblé
59 Russia (bandiera) C Evgenij Charin
77 Russia (bandiera) A Gamid Agalarov
88 Russia (bandiera) P Giorgi Šelija
90 Russia (bandiera) A Islam Al'sultanov
92 Russia (bandiera) C Abubakar Inalkaev
94 Russia (bandiera) C Artëm Timofeev
96 Kazakistan (bandiera) D Marat Bystrov
Brasile (bandiera) A Felippe Cardoso
Brasile (bandiera) C Camilo
  1. ^ a b c d e f g WSU.
  2. ^ a b c d WSR.
  3. ^ (RU) Главная футбольная команда Чеченской Республики будет переименована в «АХМАТ», su Achmat. URL consultato il 29 agosto 2022 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2018).
  4. ^ Russia 2018, anche Figo inaugura lo stadio di Grozny, su tuttomercatoweb.com, TMW.com, 12 maggio 2011.
  5. ^ PREMIER CECENO SFIDA MARADONA LO DRIBBLA E FA GOL, su agi.it, 12 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2011).
  6. ^ Calcio, Cecenia: il presidente Kadyrov batte Maradona 5-2. In campo anche Baresi, Costacurta e Vieri, su blitzquotidiano.it, 12 maggio 2011. URL consultato il 12 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2011).

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio