Futbol'nyj Klub Achmat
F.K. Achmat Groznyj Calcio | |
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Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | Verde |
Dati societari | |
Città | Groznyj |
Nazione | Russia |
Confederazione | UEFA |
Federazione | RFU |
Campionato | Prem'er-Liga |
Fondazione | 1946 |
Presidente | Akhmat Kadyrov |
Allenatore | Sergej Tašuev |
Stadio | Achmat Arena (30.000 posti) |
Sito web | https://fc-akhmat.ru/ |
Palmarès | |
Trofei nazionali | 1 Coppa di Russia |
Si invita a seguire il modello di voce |
Il Futbol'nyj Klub Achmat, noto come Achmat Groznyj e ufficialmente denominato Respublikanskij Futbol'nyj Klub «Achmat» (Groznyj), (in russo Pecпyбликaнcкий Футбольный Kлуб «Axmat» (Гpoзный)?; in ceceno футболан клуб Ахмат Соьлжа-ГӀала, futbolan klub Axmat Sölƶa Ġala) già denominato Futbol'nyj Klub Terek, è una società calcistica russa con sede nella città di Groznyj, capitale della Cecenia. Milita nella Prem'er-Liga, la massima serie del campionato russo di calcio.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il club venne fondato nel 1946 come Dinamo[1], nome che mantenne fino al 1948 quando lo cambiò in Neftjanik[1]; con questo nome debuttò nel campionato sovietico di calcio nel 1957[1]. Nel 1958 assunse la denominazione di Terek[1], nome che mantenne fino al 2017[2]. Durante gli anni dell'Unione Sovietica, il club non raggiunse alcun risultato degno di nota. Giocò, infatti, al massimo in seconda serie in tre distinti intervalli: tra il 1957 e il 1962[1]; tra il 1965 e il 1969[1]; infine tra 1976 e il 1980[1].
Nel corso degli anni novanta il club, a causa della guerra di Cecenia, venne sciolto più volte, dovendo rinunciare al professionismo tra il 1995 e il 2000.
Riammessa in terza serie nel 2001, riuscì in breve a risalire la china, tanto da riuscire a vincere la Coppa di Russia 2003-2004 contro il Kryl'ja Sovetov Samara, unica squadra nella storia della Russia a vincere il trofeo senza trovarsi nella Prem'er-Liga. Per altro proprio al termine dell'annata 2004 riuscì anche a raggiungere la massima serie per la prima volta nella sua storia[2].
Dopo una sola stagione nella massima serie, il club fu retrocesso di nuovo nella a seconda serie del campionato russo[2]; ma già due anni più tardi ottenne nuovamente il ritorno in prima divisione[2]. Nel 2017 ha assunto il nome di Futbol'nyj Klub Achmat, ispirandosi al nome di Achmat Kadyrov[3], primo Capo della Repubblica Cecena nonché padre di Ramzan Kadyrov, a sua volta presidente della Cecenia.
Cronistoria
[modifica | modifica wikitesto]Cronistoria dell'Achmat Groznyj | |
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Strutture
[modifica | modifica wikitesto]Stadio
[modifica | modifica wikitesto]Lo Stadion imeni Achmat-Chadži Kadyrova da 30.000 posti, che sostituì il vecchio Stadio Sultan Bilimkhanov, è stato inaugurato l'11 maggio 2011 in occasione di un'amichevole organizzata contro una formazione di ex-stelle del calcio mondiale come Diego Armando Maradona, Jean-Pierre Papin, Alessandro Costacurta, Christian Vieri, Iván Zamorano, Fabien Barthez, Franco Baresi, Luís Figo, Roberto Ayala, Alain Boghossian, Manuel Amoros, Robbie Fowler, Dida e Enzo Francescoli e vinta per 5-2 dalla formazione del Caucaso del Nord[4] con anche tre gol del presidente Kadyrov[5][6].
Allenatori
[modifica | modifica wikitesto]- Koršakov (1951)
- Aleksandr Abramov (1956)
- Abramjanc (gennaio-maggio 1957)
- Michail Antonevič (maggio 1957-giugno 1959)
- Jurij Belousov (luglio 1959-1963; 1972-1973)
- Vasilij Grečišnikov (1964)
- Aleksej Grinin (1965)
- Aleksandr Keller (1966-1967)
- Valentin Fёdorov (1968)
- Dmitrij Smirnov (gennaio-luglio 1969)
- Aleksandr Zagreckij (luglio-dicembre 1969)
- Valentin Morozov (1971)
- Viktor Kajušinkov (maggio 1971-1972)
- Jurij D'jačenko (agosto 1974-1975; agosto-dicembre 1985; 1989-giugno 1990)
- Mussa Čalikov (1976)
- Dik Dudaev (1977-1978)
- Igor' Frolov (gennaio-settembre 1979)
- Vadim Kiričenko (settembre 1979-1980)
- Aleksej Es'kov (1981)
- Anatolij Micheev (1982; 1994; 27 maggio-28 luglio 2002)
- Leonid Ševčenko (1984-luglio 1985)
- Boris Kajušinkov (1986-1987)
- Anatolij Sin'ko (1988)
- Musa Adiev (giugno-dicembre 1990)
- Aleksandr Tarchanov (gennaio-ottobre 1991; 23 ottobre 2005-20 maggio 2006)
- Chajdar Alchanov (1992-1994)
- Şahin Diniyev (6 gennaio-17 luglio 2001; 21 ottobre 2009-3 gennaio 2010)
- Ramzan Dzajtaev (18 luglio 2001-15 gennaio 2002)
- Timur Kuriev (16 gennaio-18 febbraio 2002)
- Lev Glatonov (19 febbraio-26 maggio 2002)
- Aleksandr Koreškov (29 luglio-28 novembre 2002)
- Vaït Talğaev (29 novembre 2002-22 ottobre 2005; 30 agosto 2006-19 novembre 2007; 29 ottobre-6 novembre 2013)
- Deni Qaysumov (21-25 maggio 2006)
- Vitalij Ševčenko (26 maggio-29 agosto 2006)
- Leonid Nazarenko (20 novembre 2007-31 maggio 2008)
- V"jačeсlav Hroznyj (1 giugno 2008-20 ottobre 2009)
- Anatolij Bajdačnyj (4 gennaio-21 dicembre 2010)
- Víctor Muñoz (21 dicembre 2010-18 gennaio 2011)
- Ruud Gullit (18 gennaio-14 giugno 2011)
- Isa Bajtiev (15 giugno-26 settembre 2011)
- Stanislav Čerčesov (27 settembre 2011-26 maggio 2013)
- Jurij Krasnožan (27 maggio-28 ottobre 2013)
- Rašid Rachimov (7 novembre 2013-21 maggio 2017)
- Oleg Kononov (22 maggio-30 ottobre 2017)
- Michail Galaktionov (31 ottobre 2017-7 aprile 2018)
- Igor' Ledjachov (8 aprile-4 settembre 2018)
- Rašid Rachimov (5 settembre 2018-30 settembre 2019)
- Igor' Šalimov (1 ottobre 2019-26 luglio 2020)
- Andrej Talalaev (27 luglio 2020-11 settembre 2022)
- Sergej Tašuev (22 settembre 2022-15 agosto 2023)
- Miraslaŭ Ramaščanka (18 agosto 2023-presente)
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Vtoraja Liga: 1
- 1963, 1964
Altri piazzamenti
[modifica | modifica wikitesto]- Semifinalista: 2020-2021
- Finalista: 2005
- Secondo posto: 2007
Organico
[modifica | modifica wikitesto]Rosa 2022-2023
[modifica | modifica wikitesto]Aggiornata al 17 gennaio 2023.
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Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g WSU.
- ^ a b c d WSR.
- ^ (RU) Главная футбольная команда Чеченской Республики будет переименована в «АХМАТ», su Achmat. URL consultato il 29 agosto 2022 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2018).
- ^ Russia 2018, anche Figo inaugura lo stadio di Grozny, su tuttomercatoweb.com, TMW.com, 12 maggio 2011.
- ^ PREMIER CECENO SFIDA MARADONA LO DRIBBLA E FA GOL, su agi.it, 12 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2011).
- ^ Calcio, Cecenia: il presidente Kadyrov batte Maradona 5-2. In campo anche Baresi, Costacurta e Vieri, su blitzquotidiano.it, 12 maggio 2011. URL consultato il 12 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2011).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Futbol'nyj Klub Achmat
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (RU) Sito ufficiale, su fc-akhmat.ru.
- AKHMAT GROZNY (canale), su YouTube.
- (DE, EN, IT) Futbol'nyj Klub Achmat, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Futbol'nyj Klub Achmat, su int.soccerway.com, Perform Group.
- Futbol'nyj Klub Achmat, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (RU) Futbol'nyj Klub Achmat, su FootballFacts, FootballFacts.ru.
- (EN, RU) Club Terek (Groznyi), USSR, su wildstat.com.
- (EN, RU) Club Akhmat (Groznyi), Russia, su wildstat.com.