Dracula nella cinematografia

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Voce principale: Dracula (romanzo).
Primo piano di Bela Lugosi nel film Dracula del 1931.

Il romanzo Dracula di Bram Stoker del 1897, che ebbe subito una trasposizione teatrale curata dallo stesso autore e successivamente, su commissione della moglie Florence Balcombe, da Hamilton Deane a Derby nel 1924 e da John L. Balderston, a Broadway nel 1927[1], ha successivamente ispirato innumerevoli adattamenti cinematografici.

Primi film[modifica | modifica wikitesto]

Il primo lungometraggio nel quale comparve il personaggio di Dracula fu un film ungherese del 1921, Drakula halála, al quale seguì, nel 1922, Nosferatu il vampiro, film muto diretto da Friedrich Wilhelm Murnau; per quest'ultimo la vedova di Stoker chiese il rispetto dei diritti di pubblicazione per cui Murnau dovette modificare il titolo, i nomi dei personaggi (il Conte Dracula diventa il Conte Orlok) e l'ambientazione (dalla Transilvania ai Carpazi); nonostante ciò, il regista venne comunque denunciato e perse la causa venendo obbligato a distruggere tutte le copie della pellicola, cosa che fece salvandone illecitamente una sola grazie alla quale il film non è andato perduto. Si è ipotizzato poi che dietro lo pseudonimo di Max Schreck ("massimo orrore" in tedesco) si celasse lo stesso regista, pesantemente truccato per interpretare il personaggio. Nel 1979 Werner Herzog ne trasse ispirazione per un remake: Nosferatu, il principe della notte.

Film della Universal[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Mostri della Universal § La serie di Dracula.
Bela Lugosi, primo Dracula della Universal.
Raccolta di manifesti del film Dracula di Tod Browning

Nel 1927 la storia fu adattata per uno spettacolo teatrale a Broadway da Hamilton Deane e John L. Balderston, con Bela Lugosi nel ruolo di Dracula; inizialmente Lugosi, di origini ungheresi, imparò le sue battute a memoria foneticamente. La versione di Lugosi non ha i canonici canini cui succhiare il sangue alle sue vittime che vennero introdotti nelle successive produzioni della Hammer. Nel 1931 Lugosi interpretò la stessa parte nel lungometraggio diretto da Tod Browning, Dracula, che diverrà una delle trasposizioni cinematografiche del romanzo di Stoker più celebri e generalmente considerata un classico del cinema horror tanto che nel 2000 la Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti ha ritenuto lo ha selezionato per la conservazione nel Registro Nazionale di Film ritenendo il film "significativo culturalmente" ("culturally significant"). Il film è un adattamento dello spettacolo teatrale del 1927. Il film è privo di colonna sonora, tranne che nei titoli di apertura (dove viene usata la musica per il balletto Il lago dei cigni (Lebedinoe ozero) di Tchaikovsky) ed in quelli di chiusura.[2] Contemporaneamente venne girata anche una versione in lingua spagnola per la distribuzione in Messico che venne girata di notte, usando gli stessi set che di giorno venivano usate dalla produzione di Tod Browning, con un diverso cast artistico e tecnico. Il regista di questa versione fu George Melford, mentre gli interpreti furono Carlos Villarías, nel ruolo del Conte, Eduardo Arozamena, nel ruolo di Van Helsing, ed Lupita Tovar, nel ruolo di Eva. La versione di Medford ebbe l'opportunità di inserire scene che non potevano essere inserite, invece, nella versione definitiva della pellicola in lingua inglese diretta da Browning per il mercato americano a causa delle leggi statunitensi sulla censura.

Durante gli anni trenta e quaranta, i film horror degli Universal Studios resero Dracula un personaggio familiare, usandolo ripetutamente in molti film, inclusi diversi nei quali si incontra con altri mostri dell'immaginario letterario e cinematografico anche in forma di parodia come ne Il cervello di Frankenstein, con Gianni e Pinotto, nel quale Lugosi interpreta ancora Dracula sul grande schermo per la seconda e ultima volta. In questi film Dracula spesso guadagna il controllo della creatura di Frankenstein che in molte pellicole si comporta come servo di Dracula.

Elenco dei film della Universal in cui appare Dracula (o un personaggio a lui legato):

  1. Dracula (1931 - Bela Lugosi)
  2. Drácula (Dracula-Spanish version, 1931). Girato simultaneamente al film di Tod Browning ed utilizzando gli stessi set (al mattino si girava una pellicola, al pomeriggio le stesse scene dell'altra), è diretto dal regista George Melford, il conte Dracula è interpretato dall'attore spagnolo Carlos Villarías.
  3. La figlia di Dracula (Dracula's Daughter) (1936 - Gloria Holden)
  4. Il figlio di Dracula (Son of Dracula) (1943 - Lon Chaney, Jr.)
  5. Al di là del mistero (House of Frankenstein) (1944 - John Carradine)
  6. La casa degli orrori (House of Dracula) (1945 - John Carradine)
  7. Il cervello di Frankenstein (Bud Abbott and Lou Costello Meet Frankenstein) (1948 - Bela Lugosi)

Film della Hammer[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Hammer Film Productions § Ciclo di Dracula.

Alla fine degli anni cinquanta, la casa di produzione cinematografica britannica di film horror Hammer Film Productions, su ispirazione della serie degli anni trenta della Universal, decise di produrre una propria serie di film incentrati sui mostri classici della Universal e, nel 1958, produsse il primo della serie dedicata a Dracula, Dracula il vampiro, un nuovo adattamento dell'opera di Stoker con Christopher Lee nel ruolo del Conte Dracula e Peter Cushing nel ruolo di Van Helsing.

Christopher Lee ne Una messa per Dracula (1970), una delle sue sette interpretazioni del Conte per la Hammer.

Altissimo e con una formazione classica, Cristopher Lee si cala nei panni di un vampiro sanguinario e crudele, creando un archetipo privo della melanconica solitudine che aleggiava intorno alla figura di Bela Lugosi[3]. Tale pellicola viene generalmente considerata come una delle migliori trasposizioni cinematografiche del romanzo e, nel 2004, è stata eletta dalla rivista Total Film come trentesima nella classifica dei migliori film britannici di tutti i tempi. Nonostante la trama si prenda diverse libertà dalla storia originale, le atmosfere e la carismatica interpretazione di Lee ha reso la pellicola memorabile. Venne distribuito negli Stati Uniti con il titolo di Horror of Dracula per evitare confusione con la versione precedente con Bela Lugosi. Il film era in technicolor, con una predilezione per i colori freddi, ma anche la prima pellicola che mostrava abbondantemente sangue che colava, denotando un cambiamento del gusto del pubblico, più attratto dalle potenzialità sadiche del mostro, che dai suoi tormenti interiori. Nei film della Hammer si codifica definitivamente l'iconografia del vampiro ammantato senza più agganci con la tematica leggendaria da cui era nato il personaggio di Stoker. Nel corso del ventennio successivo, nessuno ricorderà più chi fosse realmente il conte Dracula di cui narra Stoker, ma tutti avranno ben chiaro il volto pallidissimo e il fascino di Lee.[senza fonte] Il successo del film generò una lunga serie di sequel incentrate sul personaggio, delle quali molte sempre con Lee protagonista.

Elenco dei film della Hammer in cui appare Dracula (o un personaggio a lui legato):

  1. Dracula il vampiro (Dracula) (1958 - Christopher Lee)
  2. Le spose di Dracula (The Brides of Dracula) (1960 - David Peel nel ruolo del discepolo di Dracula, il Barone Meinster)
  3. Il mistero del castello (The Kiss of the Vampire) (1963 - Noel Willman nel ruolo del Dr. Ravna, seguace del culto del vampirismo)
  4. Dracula, principe delle tenebre (Dracula: Prince of Darkness) (1966 - Christopher Lee)
  5. Le amanti di Dracula (Dracula Has Risen from the Grave) (1968 - Christopher Lee)
  6. Una messa per Dracula (Taste the Blood of Dracula) (1970 - Christopher Lee)
  7. Il marchio di Dracula (Scars of Dracula) (1970 - Christopher Lee)
  8. 1972: Dracula colpisce ancora! (Dracula A.D. 1972) (1972 - Christopher Lee)
  9. I satanici riti di Dracula (The Satanic Rites of Dracula) (1973 - Christopher Lee)
  10. La leggenda dei 7 vampiri d'oro (The Legend of the 7 Golden Vampires) (1974 - John Forbes-Robertson)

Altri film[modifica | modifica wikitesto]

Anni sessanta[modifica | modifica wikitesto]

Roman Polański dirige ed interpreta nel 1967 una delle prime parodie del genere, Per favore, non mordermi sul collo!.

Anni settanta[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1970 Christopher Lee interpreta per la prima volta il ruolo in un film non prodotto dalla Hammer, Il conte Dracula girata in Spagna, diretta da Jesús Franco e con Klaus Kinski nei panni di Renfield. Dan Curtis produsse nel 1973 una fedele versione televisiva interpretata da Jack Palance girata in Jugoslavia e Inghilterra. Andy Warhol produsse e distribuì nel 1974 Dracula cerca sangue di vergine... e morì di sete!!!, diretto da Paul Morrissey, interpretato da Udo Kier (l'anno precedente era stata la volta di Il mostro è in tavola... barone Frankenstein). Clive Donner realizzò una parodia inglese, Vampira, in cui il conte Dracula, interpretato da David Niven, deve trovare un rarissimo tipo di sangue per risvegliare la sua consorte, con una serie di esilaranti colpi di scena. Christopher Lee tornò nel ruolo di Dracula nel 1976 in una produzione francese, Dracula padre e figlio. La BBC nel 1977 realizzò una versione televisiva con Louis Jourdan che è ritenuto uno degli adattamenti più fedeli al romanzo e include scene di Jonathon che appunta gli avvenimenti nel suo diario e del Dr. Seward che parla nel suo dittafono. Venne prodotto anche un revival della versione di teatrale di Broadway del 1927 con set e costumi disegnati da Edward Gorey; il Conte fu interpretato da Frank Langella che, come Lugosi prima di lui, avrebbe poi interpretato il ruolo anche al cinema. Gli stessi set e costumi di Gorey furono usati per una versione della commedia itinerante negli Stati Uniti con Jeremy Brett. I versi di Deane e Balderston vennero in un certo modo alterati e interpretati per un effetto più adatto alla commedia. Una casa di produzione indipendente produsse nel 1978 l'horror thriller Zoltan, il mastino di Dracula e nel 1979 Frank Langella interpretò una versione del Conte con una forte carica sensuale nel film Dracula di John Badham, con Laurence Olivier come antagonista. In quell'anno fu anche distribuito il film Amore al primo morso, una commedia romantica ambientata nella New York contemporanea e Nosferatu, principe della notte, diretto da Werner Herzog e remake della versione di Murnau. Herzog ha affermato di considerare il film di Murnau la pellicola più importante mai prodotta in Germania, e di averlo voluto rifare per stabilire un collegamento tra il grande cinema tedesco del passato e il cosiddetto "nuovo cinema tedesco".

Anni ottanta e novanta[modifica | modifica wikitesto]

Il regista Francis Ford Coppola produsse e diresse nel 1992 una nuova versione cinematografica, Dracula di Bram Stoker, nella cui trama del film Coppola include una sottotrama nella quale viene rivelato che Mina Harker è la reincarnazione del grande amore di Dracula. Tale divagazione non è contenuta nella storia originale di Stoker. Nel 1995, Mel Brooks scrisse e diresse la parodia Dracula morto e contento con Leslie Nielsen nella parte di Dracula, nel quale dissacra e prende in giro tutti gli stereotipi e i cliché dei film su Dracula, ma degna di particolare nota è la scena nella quale non appare il riflesso di Dracula in uno specchio mentre balla durante una festa danzante, causando paura e orrore tra i presenti. Nella pellicola, Mel Brooks interpreta la parte di Van Helsing, ritratto qui come un vecchio professore.

Anni 2000[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2000 Patrick Lussier ha realizzato una versione della storia di ambientazione contemporanea, Dracula's Legacy - Il fascino del male, prodotto da Wes Craven. Sempre nel 2000, E. Elias Merhige ha diretto John Malkovich e Willem Dafoe nel film L'ombra del vampiro, tributo a Murnau che, in chiave romanzata, racconta un possibile making of del film Nosferatu del 1922. Nel 2002, il regista Guy Maddin ha diretto una versione della storia interpretata dal Royal Winnipeg Ballet, un balletto basato sulle musiche di Gustav Mahler e intitolato Dracula: Pages from a Virgin's Diary. Il personaggio di Mina Harker appare in La leggenda degli uomini straordinari, nel quale viene rappresentata come un'eroina vampirica. Nel 2004 venne prodotto Van Helsing, diretto da Stephen Sommers, e basato principalmente sulla figura del cacciatore di vampiri; in questa pellicola vi sono nuove versioni dei mostri dei film degli Universal degli anni trenta e quaranta, come Frankenstein e l'Uomo Lupo. In questo film Dracula è una sorta di super-vampiro che non può essere ucciso con i metodi canonici ma solamente con un morso di un lupo mannaro. Un personaggio di nome Drake è l'antagonista principale in Blade: Trinity, nel quale un gruppo lo evoca per sconfiggere definitivamente Blade. Mentre non viene ufficialmente identificato come Dracula, si scopre che Drake ha vissuto a lungo sotto diversi pseudonimi e personalità, una delle quali potrebbe essere quella del famigerato vampiro della Transilvania.

Anni 2010[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2012 venne prodotto Dracula, girato in 3D e diretto da Dario Argento. Dracula Untold del 2014 è incentrato soprattutto sulle origini del personaggio e, sempre nel 2014, la storia di Dracula è centrale nella serie televisiva Penny Dreadful, che riunisce personaggi e situazioni di opere gotiche inglesi.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Elenco di film, cinematografici e televisivi, con il personaggio di Dracula per protagonista.

Anni venti[modifica | modifica wikitesto]

Anni trenta[modifica | modifica wikitesto]

Dracula, regia di Tod Browning (1931)

Anni quaranta[modifica | modifica wikitesto]

Il cervello di Frankenstein (1948)

Anni cinquanta[modifica | modifica wikitesto]

Anni sessanta[modifica | modifica wikitesto]

Anni settanta[modifica | modifica wikitesto]

Jack Palance interpreta il Conte Dracula ne Il demone nero

Anni ottanta[modifica | modifica wikitesto]

Fracchia contro Dracula (1985)

Anni novanta[modifica | modifica wikitesto]

Anni duemila[modifica | modifica wikitesto]

Anni 2010[modifica | modifica wikitesto]

Anni 2020[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Florence Stoker biography
  2. ^ Nel 1999 Philip Glass fu scelto per comporre delle musiche per accompagnare il film. In diverse edizioni in DVD-Video è presente anche l'opzione per selezionare tali musiche.
  3. ^ Fabio Giovannini, Il libro dei vampiri: dal mito di Dracula alla presenza quotidiana, EDIZIONI DEDALO, 1997, ISBN 9788822045386. URL consultato il 31 gennaio 2019.
  4. ^ Vampire (1963), su imdb.com.
  5. ^ Editato in DVD dalla Sinister Film nel 2018 col titolo Santo e il tesoro di Dracula - Vita sessuale di un vampiro, nel cofanetto include 2 DVD, la versione cinematografica in B/N e la versione integrale non censurata a colori.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Dracula al cinema (PDF), su ordinedeldrago.it. URL consultato l'8 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2014).
  • Film con vampiri, su cinemedioevo.net.
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