Mel Brooks


Mel Brooks, al secolo Melvin James Kaminsky (New York, 28 giugno 1926), è un regista, sceneggiatore, comico, compositore, produttore cinematografico, teatrale e televisivo statunitense.
È celebre per le sue parodie e le sue commedie farsesche. Fa parte dei 15 artisti che hanno conseguito un EGOT, cioè che hanno vinto nella loro carriera almeno un Emmy (ne ha vinti 3, sia come attore sia come autore), un Grammy (3), un Oscar e un Tony Award (3).
Indice
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Le origini[modifica | modifica wikitesto]
Melvin Kaminsky è nato a Brooklyn il 28 giugno 1926, da genitori ebrei, Max Kaminsky e Kate Brookman, figli di immigrati dalla Germania,[1] Russia e dalla Bielorussia; è noto come l'amico e più volte compagno di scena di Gene Wilder. Incominciò a sviluppare la sua comicità come reazione difensiva contro l'aggressività dei coetanei, più grossi di lui come statura e corporatura.
Al fronte[modifica | modifica wikitesto]
Durante la Seconda guerra mondiale, continuò a sfruttare la sua indole comica; intratteneva i suoi compagni dell'esercito nel quale militò alla fine del conflitto, dando vita a esilaranti scenette, imitazioni e parodie. I successi riscontrati tra i commilitoni in quelli che a poco a poco divennero sempre più dei veri e propri spettacoli, lo convinsero a continuare su quella stessa strada alla fine del conflitto. Tornato alla vita civile, tentò la strada del comico. Al termine del conflitto aveva raggiunto il grado di caporale nel 1104º battaglione genieri della 78ª divisione di fanteria.
Il ritorno alla vita civile[modifica | modifica wikitesto]
I primi anni di gavetta furono difficili per Mel, che incominciò la sua carriera come cabarettista in alcuni locali notturni della sua città. Si racconta che, ritrovandosi davanti a un pubblico difficile, usasse troncare tutto e tuffarsi vestito in piscina, come ultimo rimedio per scatenare ilarità.
La TV[modifica | modifica wikitesto]
La fama di Mel aumentava e arrivò l'enorme opportunità offerta dalla TV di diventare famoso in tutto il paese. Incominciò, dunque, a scrivere testi per alcuni importanti show televisivi, tra i quali spicca il Your Show of Shows, di Sid Caesar, dove Mel si fece le ossa scrivendo battute e barzellette. Nella squadra degli autori, per due anni, figurò anche Woody Allen. I testi di Brooks furono apprezzati a tal punto che l'autore si aggiudicò addirittura un Grammy. Continuò a collaborare con la TV a lungo, scrivendo numerose commedie e dando vita a molti format televisivi, tra cui quello della celeberrima sit-com spionistica Get Smart (1965).
Nel 1953 ha sposato Florence Baum da cui ha avuto tre figli: Stephanie (1956), Nicky (1957) e Eddie (1959). Il matrimonio finì con il divorzio nel 1962.
Il matrimonio e Hollywood[modifica | modifica wikitesto]
Mentre continuava la sua carriera di autore televisivo, il 5 agosto 1964 Brooks sposò l'attrice Anne Bancroft - premio Oscar per Anna dei miracoli (1962) di Arthur Penn e che sarebbe stata la protagonista de Il laureato (1967), con Dustin Hoffman - che lo spinse verso il cinema. Il figlio Max, avuto da questa unione, è autore televisivo di successo, vincitore di un Emmy Awards per la collaborazione al Saturday Night Live.
Nel 1968 Mel Brooks esordì sul grande schermo con Per favore, non toccate le vecchiette, che segnò anche l'inizio del sodalizio artistico con Gene Wilder. Il film non incassò molto, ma Mel Brooks ottenne al suo esordio l'Oscar alla migliore sceneggiatura originale. Due anni dopo, nel 1970, Il mistero delle dodici sedie si rivelò il secondo flop al botteghino, in un film che va alla riscoperta delle radici ebraiche del regista, adattato da un romanzo di Lja Ilf e Eugenij Petrov. Nonostante gli insuccessi, il comico sembrò indirizzarsi verso la strada che avrebbe segnato la sua fortuna, quella della parodia.
Le parodie[modifica | modifica wikitesto]
Il 1974 fu l'anno migliore per Brooks: Mezzogiorno e mezzo di fuoco ottenne un enorme successo di pubblico e critica. Brooks, ancora in tandem con Wilder, diede vita a una delle migliori commedie americane del dopoguerra, un film che riprende e parodia gli stereotipi dei film western in voga. Quasi contemporaneamente, però, Brooks mise a segno un colpo ancora più clamoroso: sempre nel 1974 usciva nelle sale Frankenstein Junior, che lo vide per l'ennesima volta collaborare con Gene Wilder, protagonista e co-sceneggiatore della pellicola.
Nel 1977 Alta tensione prendeva in giro il cinema di Alfred Hitchcock, e in particolare il suo La donna che visse due volte. Balle spaziali (1987), parodiava la saga di Guerre stellari e tutto il cinema di fantascienza, mentre Robin Hood: un uomo in calzamaglia (1993), faceva il verso al Robin Hood - Principe dei ladri di Kevin Costner, uscito in quegli anni. Nel 1995 è la volta di Dracula morto e contento, con Leslie Nielsen, il suo ultimo film come regista, parodia di tutti i numerosi film dedicati alla leggenda del vampiro della Transilvania.
Gli altri film[modifica | modifica wikitesto]
Nel 1976 vede la luce una delle sue pellicole più particolari, L'ultima follia di Mel Brooks, un film muto (come si evince anche dal titolo originale Silent Movie), con protagonisti Brooks stesso, Marty Feldman, amico del regista, che aveva già lavorato con lui in Frankenstein Junior e Dom DeLuise, altro amico del regista, che aveva lavorato con lui in Mezzogiorno e mezzo di fuoco. Altri attori che appaiono spesso nei film di Brooks sono Madeline Kahn, Harvey Korman e Cloris Leachman, che hanno recitato in tre o più film del regista.
La pazza storia del mondo (1981) che vede Brooks sia come protagonista, sia come regista e interprete, di una serie di strampalati personaggi al limite del surreale che parodiano momenti della storia o alcuni episodi della Bibbia trattati ovviamente con comicità, ma che vengono raccontati come una serie di sketch. Nel 1983, Brooks e la moglie Anne Bancroft sono protagonisti di Essere o non essere di Alan Johnson, remake del capolavoro Vogliamo Vivere! di Ernst Lubitsch.
Che vita da cani! (1991) vuole essere quasi un omaggio di Brooks al grande regista statunitense Frank Capra e alle sue commedie. Nel 1994 e nel 1999 ha recitato in due film di Ezio Greggio, Il silenzio dei prosciutti (come cameo) e in Svitati (co-protagonista), nel quale si cimenta in un dialogo in siciliano. Tra i film prodotti da Mel Brooks, meritano di essere citati The Elephant Man (1980) di David Lynch e La mosca (1986) di David Cronenberg.
Come Alfred Hitchcock e, più di recente, Peter Jackson e Quentin Tarantino, anche Mel Brooks, quando non aveva una parte, amava apparire nei suoi film, in parti minori o in camei. Un esempio riguarda il suo film più famoso, Frankenstein Junior, dove appare nei panni di un paesano spaventato[2], in Mezzogiorno e mezzo di fuoco, oltre che nel ruolo principale del governatore, appare in un cameo nei panni di un capo indiano che parla Yiddish.[3]
Il successo a Broadway[modifica | modifica wikitesto]
Il suo ultimo successo è la trasposizione teatrale del suo primo film, Per favore, non toccate le vecchiette, in scena a Broadway, The Producers (titolo originale del film), diretto da Susan Stroman, con Nathan Lane e Matthew Broderick nei ruoli che furono rispettivamente di Zero Mostel e Gene Wilder. Lo spettacolo ebbe un enorme successo e vinse un numero record di Tony Award 2001, ben 12.
Nel 2005 lo spettacolo è stato trasformato a sua volta in un film, per volere di Brooks, che voleva preservare su pellicola uno show che aveva ricevuto un grandissimo successo; il titolo del remake del film, anch'esso prodotto da Brooks, è rimasto quello originale, ed è distribuito in Italia come The Producers - Una gaia commedia neonazista. La sceneggiatura è fedele più all'adattamento teatrale che alla pellicola del 1968, e ha mantenuto lo stesso cast principale del musical (la regista Susan Stroman e i due interpreti principali, Nathan Lane e Matthew Broderick), ai quali vanno aggiunte altre due star nel cast, Uma Thurman (nel ruolo di Ulla) e Will Ferrell (Franz Liebkind).
Brooks ha portato a Broadway il suo film più famoso, Frankenstein Junior, il musical è costato 16 milioni di dollari e i biglietti per assistervi costano 450 dollari, lo spettacolo è andato in scena per la prima volta il 14 novembre 2007 riscuotendo un successo inferiore alle aspettative, a causa dell'eccessiva sfarzosità degli ambienti, delle scenografie e del prezzo elevato dei biglietti.[senza fonte]
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
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Ufficiale dell'Ordre des Arts et des Lettres |
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Meritorious Service Medal |
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World War II Victory Medal |
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National Medal of Arts |
— 2016 |
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Kennedy Center Honors |
— 6 decembre 2009[4] |
Filmografia[modifica | modifica wikitesto]
Regista[modifica | modifica wikitesto]
- Per favore, non toccate le vecchiette (The Producers) (1968)
- Il mistero delle dodici sedie (The Twelve Chairs) (1970)
- Mezzogiorno e mezzo di fuoco (Blazing Saddles) (1974)
- Frankenstein Junior (Young Frankenstein) (1974)
- L'ultima follia di Mel Brooks (Silent Movie) (1976)
- Alta tensione (High Anxiety) (1977)
- La pazza storia del mondo (History of the World, Part I) (1981)
- Balle spaziali (Spaceballs) (1987)
- Che vita da cani! (Life Stinks) (1991)
- Robin Hood - Un uomo in calzamaglia (Robin Hood: Men in Tights) (1993)
- Dracula morto e contento (Dracula: Dead and Loving It) (1995)
Sceneggiatore[modifica | modifica wikitesto]
- Il critico (The Critic) (1963) - voce
- Get Smart (1965) - serie TV
- Per favore, non toccate le vecchiette (The Producers) (1968) - voce
- Il mistero delle dodici sedie (The Twelve Chairs) (1970)
- Shinbone Alley (1971)
- Dieci scenette dal vostro show degli show (10 from Your Show of Shows) (1973)
- Mezzogiorno e mezzo di fuoco (Blazing Saddles) (1974)
- Frankenstein Junior (Young Frankenstein) (1974)
- The 2000 Year Old Man (1975) - film TV
- L'ultima follia di Mel Brooks (Silent Movie) (1976)
- Alta tensione (High Anxiety) (1978)
- The Nude Bomb (1980)
- La pazza storia del mondo (History of the World, Part I) (1981)
- Essere o non essere (To Be or Not to Be) (1983)
- Balle spaziali (Spaceballs) (1987)
- Che vita da cani! (Life Stinks) (1991)
- Robin Hood - Un uomo in calzamaglia (Robin Hood: Men in Tights) (1993)
- Dracula morto e contento (Dracula: Dead and Loving It) (1995)
- The Producers - Una gaia commedia neonazista (The Producers) (2005)
- Agente Smart - Casino totale (Get Smart) (2008)
Attore[modifica | modifica wikitesto]
Cinema[modifica | modifica wikitesto]
- Il mistero delle dodici sedie (The Twelve Chairs) (1970)
- Mezzogiorno e mezzo di fuoco (Blazing Saddles) (1974)
- L'ultima follia di Mel Brooks (Silent Movie) (1976)
- Alta tensione (High Anxiety) (1978)
- Ecco il film dei Muppet (The Muppet Movie) (1979)
- La pazza storia del mondo (History of the World, Part I) (1981)
- Essere o non essere (To Be or Not to Be) (1983)
- Balle spaziali (Spaceballs) (1987)
- Che vita da cani! (Life Stinks) (1991)
- Robin Hood - Un uomo in calzamaglia (Robin Hood: Men in Tights) (1993)
- Il silenzio dei prosciutti (The Silence of the Hams), regia di Ezio Greggio (1994)
- Piccole canaglie (The Little Rascals) (1994)
- Dracula morto e contento (Dracula: Dead and Loving It) (1995)
- Svitati (Screw Loose) (1999)
- Sex, lögner & videovåld (2000)
Televisione[modifica | modifica wikitesto]
- Free to Be... You & Me (1974) - film TV
Doppiatore[modifica | modifica wikitesto]
- Il critico (The Critic) (1963)
- Per favore, non toccate le vecchiette (The Producers) (1968)
- Frankenstein Junior (Young Frankenstein) (1974) - voce
- The 2000 Year Old Man (1975) - film TV
- The Electric Company - serie TV, 780 episodi (1971-1977)
- Senti chi parla 2 (Look Who's Talking Too) (1990)
- I Simpson - serie TV, 1 episodio (1995)
- Il principe d'Egitto (The Prince of Egypt) (1998)
- Natale con i Muppet (It's a Very Merry Muppet Christmas Movie) (2002)
- Robots (2005)
- Le avventure di Piggley Winks - serie TV, 47 episodi (2003-2007)
- Agente Speciale Oso - serie TV, 1 episodio (2011)
- Mr. Peabody e Sherman (Mr. Peabody & Sherman), regia di Rob Minkoff (2014)
- Hotel Transylvania 2, regia di Genndy Tartakovsky (2015)
- Hotel Transylvania 3 - Una vacanza mostruosa (Hotel Transylvania 3: Summer Vacation), regia di Genndy Tartakovsky (2018)
- Toy Story 4, regia di Josh Cooley (2019)
Televisione[modifica | modifica wikitesto]
- Get Smart (1965-1970)
- Le rocambolesche avventure di Robin Hood contro l'odioso sceriffo (1975)
Autore[modifica | modifica wikitesto]
- Per favore, non toccate le vecchiette (The Producers) (1968)
- Il mistero delle dodici sedie (The Twelve Chairs) (1970)
- Mezzogiorno e mezzo di fuoco (Blazing Saddles) (1974)
- Frankenstein Junior (Young Frankenstein) (1974)
- Alta tensione (High Anxiety) (1977)
- La pazza storia del mondo (History of the World, Part I) (1981)
- Essere o non essere (To Be or Not to Be) (1983)
- Balle spaziali (Spaceballs) (1987)
- Robin Hood - Un uomo in calzamaglia (Robin Hood: Men in Tights) (1993)
- The Producers - Una gaia commedia neonazista (The Producers) (2005)
Teatro[modifica | modifica wikitesto]
- Leonard Sillman's New Faces of 1952 (1953) (testi)
- Shinbone Alley (1957) (testi)
- All American (1962) (testi)
- The Producers (2001) (testi e musica)
- Frankenstein Junior (2007) (testi e musica)
Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]
- Gianni Bonagura in La pazza storia del mondo, Essere o non essere, Che vita da cani!, Dracula morto e contento, Svitati, Innamorati pazzi, Piccole canaglie
- Sergio Fiorentini in Il mistero delle dodici sedie, Mezzogiorno e mezzo di fuoco, Balle spaziali
- Renato Mori in Robin Hood - Un uomo in calzamaglia, The Producers - Una gaia commedia neonazista
- Elio Pandolfi in Ecco il film dei Muppet
- Vittorio Di Prima in Alta Tensione
Da doppiatore è sostituito da:
- Manlio De Angelis in Frasier
- Oreste Rizzini in Natale con i Muppet
- Gianni Bonagura ne I Simpson
- Roberto Stocchi in Robots
- Alessandro Budroni in Mr. Peabody e Sherman
- Paolo Villaggio in Hotel Transylvania 2
- Bruno Alessandro in Hotel Transylvania 3 - Una vacanza mostruosa
- Ennio Coltorti in Toy Story 4
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ All About Jewish Theatre - Mel Brooks is on a roll. As his hit revival of The Producers comes to London
- ^ [1][collegamento interrotto]
- ^ Nell'edizione italiana il personaggio, dopo aver lasciato libera di andarsene l'unica famiglia di colore del convoglio di pionieri, si rivolge al suo luogotenente con pesante accento siciliano: "Santuzzo, hai visto che roba? Cchiù neri di noi sono!".
- ^ Youtube
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Marco Giusti, Mel Brooks, Il Castoro Cinema n. 77, Editrice Il Castoro, 1981
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikiquote contiene citazioni di o su Mel Brooks
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mel Brooks
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su MelBrooks.com.
- Mel Brooks (canale ufficiale), su YouTube.
- (EN) Mel Brooks, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Mel Brooks, su The Encyclopedia of Science Fiction.
- (EN) Opere di Mel Brooks, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Mel Brooks, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Mel Brooks, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Mel Brooks, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Mel Brooks, su genius.com.
- (EN) Mel Brooks, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Mel Brooks, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Mel Brooks / Mel Brooks (altra versione), su Internet Broadway Database, The Broadway League.
- (EN) I film di Mel Brooks, su ladyofthecake.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 84968687 · ISNI (EN) 0000 0001 0920 8877 · LCCN (EN) n79060094 · GND (DE) 11851573X · BNF (FR) cb13891880r (data) · NDL (EN, JA) 01014265 · WorldCat Identities (EN) n79-060094 |
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- Premi Oscar nel 1969
- Premi Oscar alla migliore sceneggiatura originale
- Registi statunitensi del XX secolo
- Registi statunitensi del XXI secolo
- Sceneggiatori statunitensi del XX secolo
- Sceneggiatori statunitensi del XXI secolo
- Comici statunitensi
- Nati nel 1926
- Nati il 28 giugno
- Nati a New York
- Compositori di musiche per film
- Produttori cinematografici statunitensi
- Compositori statunitensi
- Primetime Emmy al miglior attore guest star in una serie commedia
- Primetime Emmy alla miglior sceneggiatura per un programma varietà, comico o musicale
- Tony Award alla migliore colonna sonora originale
- Tony Award al miglior libretto di un musical
- Ebrei statunitensi
- Attori teatrali statunitensi
- Registi cinematografici statunitensi
- Registi televisivi statunitensi
- Produttori televisivi statunitensi
- Produttori teatrali statunitensi