Daniela Poggi

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Daniela Poggi nel 2020

Daniela Poggi (Savona, 17 ottobre 1954[1]) è un'attrice e conduttrice televisiva italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1977 ha partecipato al Festival di Sanremo come ballerina durante l'esibizione dei Matia Bazar, con il gruppo di ballo chiamato ironicamente Bazarettes. Nel 1978 conduce assieme a Bruno Lauzi la trasmissione Edizione straordinaria su Telemilano 58, rete che diventerà Canale 5 due anni più tardi. Nel 1979 è la soubrette della seconda edizione del varietà televisivo La sberla, in onda sulla Rai Rete 1, assieme a Gianfranco D'Angelo e Gianni Magni, con la regia di Giancarlo Nicotra.[2]

Debutta in teatro nel 1978 con Walter Chiari e si divide tra cinema, teatro e televisione. Nel 1985 incide un disco in chiave italo-disco dal titolo Cielo e nel 1989 conduce alla radio l'ultima edizione della trasmissione Varietà, varietà, accanto a Oreste Rizzini. Dal 2000 al 2004 ha anche condotto lo storico programma televisivo di Rai Tre, Chi l'ha visto?[3] e nel 2005 il programma Una notte con Zeus in onda sempre su Rai Tre in seconda serata.[4] Nel 2000 ha interpretato il ruolo di Maria Madre di Gesù nella fiction San Paolo,[5] e nel 2010 quello del magistrato Flavia Conti nella serie Io e mio figlio - Nuove storie per il commissario Vivaldi.[6] Nel maggio 2001 è stata nominata ambasciatrice dell'UNICEF e come tale ha partecipato ad alcune missioni per aiutare i bambini in Africa.[7] Nel corso della sua carriera ha diretto anche due cortometraggi: Viaggio d'amore (1995) e Non si paga social theatre (2007).

Dal 21 giugno 2013 all'8 marzo 2016 è stata assessore alle politiche culturali e giovanili, pari opportunità e diritti degli animali del comune di Fiumicino.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

In giovane età è stata legata all'attore Walter Chiari. In seguito si è sposata, separandosi dopo cinque anni. Ha adottato una bambina peruviana.[8]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Daniela Poggi in un concerto nel 1986

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Programmi televisivi[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2010 è stata premiata con il Grand Prix Corallo città di Alghero per l'attività di attrice e ambasciatrice UNICEF[9]. Nel 2015 riceve il premio Anita Ekberg. Premio miglior attrice al Tulipani di Seta nera Film Festival per L'amante Sjogren nel 2015. Nel 2017 e 2018 riceve i seguenti premi: Premio miglior attrice protagonista per il film L'Esodo a Villammare Festival, Santa Marinella Festival,Foggia Festival, Fano Festival, Napoli film festival, Festival delle Cerase, Asti Film Festival, Toulouse Film Festival e Cipro film festival.

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

45 giri[modifica | modifica wikitesto]

  • 1985 – Cielo/Break up (Polydor, 881 926-7), sigla Italo disco del programma Shaker Shaker

33 giri[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Elenco Artisti Settore Audiovisivo Rappresentati da Nuovo IMAIE (al 31/01/2014) (PDF), su areasoci.nuovoimaie.it, IMAIE. URL consultato il 16 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 17 settembre 2015).
  2. ^ ERI - Edizioni RAI Radiotelevisione Italiana, Radiocorriere 1979 36, 1º settembre 1979. URL consultato il 5 settembre 2021.
  3. ^ http://www.raitre.rai.it/RaiTre/R3_biografia/0,5435,34,00.html
  4. ^ Una notte con Zeus- Film.it
  5. ^ San Paolo, su luxvide.it. URL consultato il 12 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2010).
  6. ^ Io e mio figlio, su ioemiofiglio.rai.it. URL consultato il 12 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2010).
  7. ^ Ambasciatori e Testimonial - UNICEF Italia
  8. ^ DANIELA POGGI, EX MARITO E IL LEGAME CON WALTER CHIARI/ - Il Sussidiario
  9. ^ Grand Prix Corallo Archiviato il 17 ottobre 2011 in Internet Archive.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN288523339 · ISNI (EN0000 0001 2963 1410 · SBN MODV159557 · LCCN (ENno2016053618 · GND (DE1062209036 · BNE (ESXX1593855 (data) · BNF (FRcb17150666x (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2016053618