Conservatorio Vincenzo Bellini

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Conservatorio Vincenzo Bellini
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
CittàCatania
Dati generali
SoprannomeIstituto Superiore di Studi Musicali Vincenzo Bellini Catania
Fondazione1951
TipoStatale
ScuoleConservatorio di alta formazione artistica e musicale
RettoreEpifanio Comis[1]
PresidenteCarmelo Galati[2]
Studenti700 circa (2020)[3]
Mappa di localizzazione
Map
Sito web

Il conservatorio Vincenzo Bellini (già Istituto musicale Vincenzo Bellini) è un conservatorio di Catania, facente parte del circuito europeo delle accademie e dei conservatori; non deve essere confuso con l'omonimo istituto di Caltanissetta.[4]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

I primi insegnamenti della musica a Catania datano al 1555,[5] quando presso il collegio dei Gesuiti venne istituita una scuola di musica.

Per rifarsi ai tempi recenti, occorre risalire al 1947, quando il comune di Catania decise di interessarsi direttamente dell'attività del teatro Massimo Vincenzo Bellini, dando vita ad una sovrintendenza.[5] Il primo sovrintendente, Gioacchino Di Stefano, decise di fondare una scuola che potesse preparare i cantanti e gli strumentisti destinati a rifornire coro e orchestra del teatro.

Vista comunque la necessità di dare alla città di Catania una istituzione musicale degna, nel 1951 venne fondato il liceo musicale Vincenzo Bellini e, nel corso degli anni, vennero pareggiate quasi tutte le classi di strumento.[5]

Con il crescere del numero degli allievi, non fu più sufficiente la vecchia sede di via Vittorio Emanuele II, adiacente alla Casa natale di Vincenzo Bellini, e nel 1985 l'istituto venne trasferito nella sede del collegio Sacro Cuore,[5] acquistata dal Comune di Catania.

Nel 1996 il liceo musicale venne trasformato nell'Istituto Musicale “Vincenzo Bellini”.

Nel corso degli anni novanta sono stati istituiti quei corsi di strumento che non erano ancora presenti e il 4 giugno 2004, a seguito dell'approvazione del nuovo statuto da parte dei Ministeri competenti, ai sensi del D.P.R. 132/03 (Decreto del MIUR n. 114), l'istituto Bellini è divenuto "Istituto Superiore di studi musicali"[5] ai sensi dell’articolo 2 della Legge n. 508/99.

Nel 2020 avviene la statalizzazione dell'istituto, dove l'impegno economico non è più regionale e della città metropolitana di Catania ma da parte dello stato, diventando conservatorio di stato.[6] Conseguentemente a ciò, il conservatorio di Palermo è stato rinominato e intitolato ad Alessandro Scarlatti.[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Elisa Petrillo, Inaugurazione anno accademico Conservatorio Bellini di Catania, su lurlo.news, 17 gennaio 2023. URL consultato il 21 novembre 2023.
  2. ^ Filmato audio Concerto di inaugurazione dell'A. A. 2022-2023. Presentazione del Presidente Avv. Carmelo Galati, su YouTube, Conservatorio Bellini Catania, 16 gennaio 2023. URL consultato il 21 novembre 2023.
  3. ^ Pasquale Almirante, Convenzione fra Accademia di Belle Arti e Conservatorio Bellini a Catania, su tecnicadellascuola.it, 22 febbraio 2023. URL consultato il 21 novembre 2023.
  4. ^ Antonio Giordano, Conservatorio Bellini, "Catania centro della cultura musicale", su Live Sicilia, 29 maggio 2022. URL consultato l'8 aprile 2024.
  5. ^ a b c d e Storia dell'Istituto Bellini di Catania, su istitutobellini.it, 28 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2010).
  6. ^ Deliberazione consiglio di amministrazione n. 16 del 2019 (PDF), su istitutobellini.it. URL consultato il 13 maggio 2020.
  7. ^ Una nuova vita per l’istituto Bellini: dalla statalizzazione ai progetti futuri, su sicilianpost.it. URL consultato il 13 maggio 2020.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]