Circondario di Chieti
Circondario di Chieti ex circondario | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Provincia | Chieti |
Amministrazione | |
Capoluogo | Chieti |
Data di istituzione | 1860 |
Data di soppressione | 1927 |
Territorio | |
Coordinate del capoluogo | 42°21′04″N 14°10′03″E |
Superficie | 890,32 km² |
Abitanti | 151 468[1] (1921) |
Densità | 170,13 ab./km² |
Mandamenti | 7 |
Comuni | 40 |
Circondari confinanti | Penne, Lanciano, Sulmona |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Targa | 19 |
Cartografia | |
Il circondario di Chieti era uno dei tre circondari in cui era suddivisa la provincia di Chieti.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Con l'Unità d'Italia (1861) la suddivisione in province e circondari stabilita dal decreto Rattazzi fu estesa all'intera penisola.
Il circondario di Chieti fu in seguito abolito, come tutti i circondari italiani, nel 1927[2], nell'ambito della riorganizzazione della struttura statale voluta dal regime fascista. Buona parte del suo territorio fu assegnato alla nascente provincia di Pescara nel 1927[3], in particolare passarono alla nuova provincia i mandamenti di Manoppello (tranne il comune di Roccamontepiano), Caramanico Terme e San Valentino in Abruzzo Citeriore, oltre a Pescara stessa scorporata dal mandamento di Francavilla al Mare; il resto dei comuni del circondario rimase invece nella provincia di Chieti[2].
Suddivisione amministrativa all'atto dell'istituzione (1861)
[modifica | modifica wikitesto]All'atto di istituzione, il circondario comprendeva 7 mandamenti ulteriormente suddivisi in 41 comuni, che divennero 40 dopo l'unione di San Silvestro al comune di Pescara nel 1879[4]:
- Mandamento di Chieti, con i comuni di Forcabobolina, Torrevecchia, Villamagna, Vacri, Bucchianico, Fara Filiorum Petri e Casalincontrada
- Mandamento di Francavilla, con i comuni di Pescara, San Silvestro, e Ripa Teatina
- Mandamento di Tollo, con i comuni di Miglianico, Giuliano, Canosa, Arielli e Villarielli
- Mandamento di Guardiagrele, con i comuni di San Martino, Casacanditella, Filetto, Ari, Rapino, Pretoro e Pennapiedimonte
- Mandamento di Manoppello, con i comuni di Turrivalignani, Lettomanoppello, Serramonacesca e Roccamontepiano
- Mandamento di San Valentino, con i comuni di Bolognano, Abbateggio, Roccamorice e Tocco
- Mandamento di Caramanico, con i comuni di Salle, Musellaro, Roccacaramanico e Sant'Eufemia
Variazioni amministrative
[modifica | modifica wikitesto]1863
- Sant'Eufemia ridenominata Sant'Eufemia a Maiella
- Torrevecchia ridenominata Torrevecchia Teatina
- Francavilla ridenominata Francavilla al Mare
- Giuliano ridenominata Giuliano Teatino
- San Martino ridenominata San Martino sulla Marrucina
- San Valentino ridenominata San Valentino in Abruzzo Citeriore
- Tocco ridenominata Tocco da Casauria
1864
- Canosa ridenominata Canosa Sannita
1879
- San Silvestro diventa frazione del comune di Pescara
1894
- Forcabobolina ridenominata San Giovanni Teatino
1911
- Villarielli ridenominata Poggiofiorito
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ https://ebiblio.istat.it/digibib/Censimenti%20popolazione/censpop1921/VolumeII_Regioni/UBO0296363_XIV_Abruzzi_e_Molise+OCR_ottimizzato.pdf
- ^ a b it.wikisource.org, https://it.wikisource.org/wiki/R.D._21_ottobre_1926,_n._1890_-_Soppressione_di_94_circondari_e_ricostituzione_di_quello_di_Tolmino .
- ^ it.wikisource.org, https://it.wikisource.org/wiki/R.D.L._2_gennaio_1927,_n._1_-_Riordinamento_delle_circoscrizioni_provinciali .
- ^ Storia amministrativa, su asciatopo.xoom.it. URL consultato il 14 luglio 2019.