Azar Karadas

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Azar Karadas
Nazionalità Bandiera della Norvegia Norvegia
Altezza 189 cm
Peso 86 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex difensore, attaccante)
Squadra Start
Carriera
Squadre di club1
1999-2001Brann50 (12)
2002-2004Rosenborg60 (13)
2004-2005Benfica27 (4)
2005-2006Portsmouth17 (1)
2006-2007Kaiserslautern11 (1)
2007-2009Brann48 (10)
2009-2012Kasımpaşa36 (2)[1]
2012-2014Sogndal44 (4)
2014-2019Brann108 (10)[2]
Nazionale
1997Bandiera della Norvegia Norvegia U-157 (1)
1998Bandiera della Norvegia Norvegia U-1710 (2)
1998-1999Bandiera della Norvegia Norvegia U-186 (2)
1999-2000Bandiera della Norvegia Norvegia U-193 (0)
2000-2003Bandiera della Norvegia Norvegia U-2133 (12)
2002Bandiera della Norvegia Norvegia B2 (0)
2001-2008Bandiera della Norvegia Norvegia10 (1)
Carriera da allenatore
2021-2023Brann 2
2024-Start
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 9 febbraio 2024

Azar Karadas (Eid, 9 agosto 1981) è un allenatore di calcio ed ex calciatore norvegese, di ruolo difensore o attaccante.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Karadas è nato a Nordfjordeid, ma è di origine turche ed il suo cognome significa "pietra nera".[3] Suo padre proviene dalla Turchia, mentre la madre è norvegese.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Karadas può giocare sia da difensore che da attaccante, sebbene nasca prevalentemente come centrale difensivo.[4][5] Anche nella Nazionale Under-21 norvegese, veniva schierato in entrambe le posizioni.[4]

Nel 2001 è stato inserito nella lista dei migliori calciatori stilata da Don Balón.[6]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Gli inizi[modifica | modifica wikitesto]

Ha iniziato la carriera in un club chiamato Eid. La sua prima squadra professionistica, invece, è stato il Brann. Ha esordito nell'Eliteserien il 20 giugno 1999, subentrando a Raymond Kvisvik nel successo per 3-0 sull'Odd Grenland.[7] Il 29 aprile 2000 è arrivata la prima rete nella massima divisione norvegese: ha trovato il gol, infatti, nella vittoria per 0-2 sul campo dello Start.[8] Il 22 ottobre successivo, ha realizzato una doppietta nel 4-0 inflitto al Molde.[9]

Nel 2002, è passato al Rosenborg, in cambio di 6.000.000 di corone.[4] Il trasferimento è stato molto discusso: Karadas aveva dichiarato, poche settimane prima della cessione, che il Brann era la sua squadra preferita.[4] Il passaggio ai rivali del Rosenborg, quindi, è stato accolto rabbiosamente dai suoi vecchi tifosi, che sono arrivati a minacciarlo di morte.[4] Ha debuttato in squadra il 14 aprile, nella sconfitta per 0-1 contro l'Odd Grenland.[10] Il 16 maggio, è andato in gol nella vittoria per 4-2 sullo Start.[11] Per le prime 10-12 partite, l'allenatore Nils Arne Eggen lo ha schierato al centro della difesa, per poi cambiare idea e posizionarlo in attacco.[4] Nella nuova posizione, però, ha sofferto la concorrenza di Frode Johnsen e spesso è stato costretto a giocare sulla fascia o a restare in panchina.[4] Il 17 settembre, comunque, ha realizzato una doppietta nel pareggio casalingo per 2-2 contro l'Inter, in una partita valida per la Champions League 2002-2003.[12] Al termine della stagione, il Rosenborg ha centrato la vittoria nell'Eliteserien. Questo risultato è stato ripetuto anche l'anno seguente, con Karadas che ha lasciato poi il club a metà del campionato 2004. Proprio in quell'anno, infatti, Karadas aveva cominciato bene la stagione; a causa dello scarso contributo in zona gol, però, è stato relegato in panchina in estate.[4]

Il trasferimento all'estero[modifica | modifica wikitesto]

Karadas è stato quindi messo sotto contratto dai portoghesi del Benfica, che per il suo cartellino hanno pagato 15.300.000 corone.[4] Il norvegese ha firmato un accordo triennale.[4] Ha debuttato nella Primeira Liga il 29 agosto 2004, siglando anche una doppietta nella vittoria per 2-3 sul campo del Beira-Mar.[13] Il Benfica si è aggiudicato il campionato in quella stagione, con Karadas che ha contribuito a quest'affermazione con 27 presenze e 4 reti. Il club ha raggiunto anche la finale di Taça de Portugal 2004-2005, dove però è uscito sconfitto dal Vitória Setúbal, mancando così il double.

Nell'estate 2005, è passato in prestito agli inglesi del Portsmouth: il nuovo club si è riservato anche un'opzione per rendere definitivo il trasferimento.[14] Ha giocato il primo incontro nella Premier League in data 13 agosto, quando è stato titolare nella sconfitta per 0-2 contro il Tottenham.[15] Ha siglato un'unica rete per i Pompey, sancendo il definitivo pareggio per 1-1 contro il Bolton.[16] A fine stagione, il calciatore non è stato riscattato ed è tornato al Benfica.

Rientrato in Portogallo, Karadas è stato ceduto con la stessa formula ai tedeschi del Kaiserslautern, appena retrocessi nella 2. Bundesliga. L'esordio in squadra è stato datato 27 agosto 2006, quando è stato schierato titolare nella vittoria per 2-0 sul Paderborn 07.[17] Il 9 settembre è arrivato il primo gol con questa casacca, nella vittoria per 0-2 in casa del Gera, in una sfida valida per il primo turno della Coppa di Germania 2006-2007.[18] Ha siglato l'unica rete in campionato nel pareggio per 1-1 contro l'Unterhaching.[19] Il Kaiserslautern ha chiuso il campionato al sesto posto e Karadas è tornato nuovamente al Benfica.

Il ritorno al Brann[modifica | modifica wikitesto]

Il 24 agosto 2007, ha firmato un contratto con il Brann, tornando così al vecchio club.[20] È tornato a vestire la maglia della squadra il 2 settembre, nel match contro il Sandefjord, dove è stato accolto come un eroe e dove i tifosi gli hanno dedicato uno striscione che recitava: ""Vi hatet deg så mye, fordi vi elsker deg så høyt!" (Ti abbiamo odiato così tanto, perché ti amiamo così tanto!"), riferendosi ai dissidi che si sono creati al momento del suo passaggio al Rosenborg.[21] È subentrato a Robbie Winters nei minuti finali e il Brann ha vinto la partita per 1-0.[22] Nella stessa stagione, il Brann ha vinto il campionato,[23] con Karadas che ha contribuito a questo risultato con 4 reti in 8 incontri. È rimasto in forza al club per il successivo anno e mezzo.

Kasımpaşa e Sogndal[modifica | modifica wikitesto]

Il 1º settembre 2009, Karadas ha firmato un contratto triennale con i turchi del Kasımpaşa.[24] Il debutto nella Süper Lig è arrivato il 13 settembre, quando è stato schierato titolare nella sconfitta per 1-0 sul campo del Gaziantepspor.[25] L'unica rete stagionale è arrivata il 1º novembre, nel pareggio per 1-1 contro l'Eskişehirspor.[26] Nel campionato 2010-2011, il Kasımpaşa non è riuscito a raggiungere la salvezza ed è retrocesso pertanto nella 1. Lig. Nella stagione seguente, la squadra ha centrato l'immediata promozione.

Svincolato, il 28 agosto 2012 ha firmato un contratto valido fino al termine della stagione con il Sogndal.[27] Si è svincolato a fine stagione.[28] Successivamente al suo rilascio, si è allenato con il Nest-Sotra, per mantenersi in forma.[29] Il 27 febbraio 2013 ha trovato un nuovo accordo col Sogndal.[30] A fine stagione si è ritrovato nuovamente senza contratto, ma l'11 febbraio 2014 ha firmato un rinnovo biennale con il Sogndal, con opzione per il terzo anno.[31]

La terza esperienza al Brann[modifica | modifica wikitesto]

Il 15 luglio 2014 ha fatto ufficialmente ritorno al Brann, legandosi al club con un contratto valido per il successivo anno e mezzo.[32] La firma è arrivata il giorno seguente e il giocatore ha scelto la maglia numero 9.[33] A fine stagione, il Brann è retrocesso nella 1. divisjon. In vista del campionato 2015, Karadas ha cambiato numero di maglia, passando dal 9 al 18.[34] Il 21 ottobre 2015, in virtù della vittoria del Sogndal sul Kristiansund nel recupero della 27ª giornata di campionato, il Brann ha matematicamente conquistato la promozione in Eliteserien con due giornate d'anticipo sulla fine della stagione.[35] Il 26 ottobre successivo è stato operato alla caviglia, che gli aveva causato problemi nel corso del periodo autunnale, approfittando così della fine della stagione per poter recuperare.[36] L'11 gennaio 2016 ha rinnovato il contratto che lo legava al club per un'ulteriore stagione.[37] Il 21 ottobre successivo ha ulteriormente prolungato l'accordo con il Brann, fino al 31 dicembre 2017.[38] Il 14 giugno 2017 ha rinnovato il contratto fino al 31 dicembre 2018.[39] Il 7 novembre 2018 ha ulteriormente allungato la propria carriera, firmando un accordo con il Brann fino al 31 dicembre 2019.[40] Si è poi ritirato al termine di questa stagione.[41]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Karadas ha giocato 33 partite, con 12 reti, per la Norvegia Under-21: l'esordio è arrivato il 22 febbraio 2000, nella partita contro la Finlandia Under-21; nello stesso incontro, ha realizzato la prima rete, che ha sancito il successo della sua squadra per 0-1.[42] Il 10 ottobre 2003, è stato autore di una tripletta nella vittoria per 5-0 sul Lussemburgo Under-21.[43]

Il 24 gennaio 2001, ha debuttato per la Nazionale maggiore, nella vittoria per 2-3 in amichevole sulla Corea del Sud.[44] Il 28 gennaio 2003, ha realizzato l'unica rete, nel successo per 1-2 contro l'Oman.[45] Il suo score per la Norvegia è di 10 presenze e una rete.[46]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Terminata l'attività agonistica, in data 6 gennaio 2020 è stato reso noto che Karadas sarebbe entrato nello staff tecnico di Roger Naustan, al Brann 2, squadra riserve del club omonimo.[47] Il 13 ottobre 2020, è stato ufficializzato che sarebbe stato l'allenatore del Brann 2 a partire dal 1º gennaio 2021.[48] Il 28 novembre 2022 ha prolungato il proprio contratto, fino al 31 dicembre 2024.[49]

Il 10 settembre 2023 ha lasciato il Brann 2 per diventare assistente di Bob Bradley allo Stabæk, con un contratto valido fino al 31 dicembre 2025.[50]

L'8 febbraio 2024 è stato nominato nuovo allenatore dello Start, in 1. divisjon.[51]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 9 febbraio 2024.

Stagione Club Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Supercoppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1999 Bandiera della Norvegia Brann ES 6 0 CN 4 0 CI 2 0 - - - 12 0
2000 ES 21 7 CN 1 0 CU 4 0 - - - 26 7
2001 ES 23 5 CN 4 3 UCL 2 0 - - - 29 8
2002 Bandiera della Norvegia Rosenborg ES 23 5 CN 4 1 UCL 8[52] 2 - - - 35 8
2003 ES 22 5 CN 5 3 UCL+CU 4[53]+4 2+1 - - - 35 11
gen.-lug. 2004 ES 15 3 CN 3 3 UCL - - - - - 18 6
Totale Rosenborg 60 13 12 7 16 5 - - 88 25
2004-2005 Bandiera del Portogallo Benfica PL 27 4 TP 2 0 UCL+CU 1[53]+6 0+2 - - - 36 6
2005-2006 Bandiera dell'Inghilterra Portsmouth PL 17 1 FA+LC 2+1 0 - - - - - - 20 1
2006-2007 Bandiera della Germania Kaiserslautern 2.BL 11 1 CG 2 1 - - - - - - 13 2
ago. 2007-feb. 2008 Bandiera della Norvegia Brann ES 8 4 CN - - CU 8 1 - - - 16 5
2008 ES 21 3 CN 4 0 UCL+CU 4[53]+1 0 - - - 30 3
gen.-ago. 2009 ES 19 3 CN 4 3 - - - - - - 23 6
2009-2010 Bandiera della Turchia Kasımpaşa SL 7 1 TK ? ? - - - - - - ? ?
2010-2011 SL 15 0 TK 4 0 - - - - - - 19 0
2011-2012 1L 16 2 TK 1 1 - - - - - - 19 0
Totale Kasımpaşa 38 3 ? ? - - - - ? ?
ago.-dic. 2012 Bandiera della Norvegia Sogndal ES 7 0 CN - - - - - - - - 7 0
2013 ES 27 4 CN 3 1 - - - - - - 30 5
gen.-lug. 2014 ES 10 0 CN 3 1 - - - - - - 13 1
Totale Sogndal 44 4 6 2 - - - - 50 6
lug.-dic. 2014 Bandiera della Norvegia Brann ES 10+1 1+0 CN 1 0 - - - - - - 12 1
2015 1D 27 3 CN 3 0 - - - - - - 30 3
2016 ES 24 5 CN 1 0 - - - - - - 25 5
2017 ES 19 0 CN 3 1 UEL 2[53] 0 SN 1 0 25 1
2018 ES 15 0 CN 4 1 - - - - - - 19 1
2019 ES 13 1 CN 2 1 - - - - - - 15 2
Totale Brann 206+1 32+0 31 9 23 1 1 0 262 42
Totale 403+1 58+0 ? ? 46 8 1 0 ? ?

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Norvegia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
24-1-2001 Hong-Kong Corea del Sud Bandiera della Corea del Sud 2 – 3 Bandiera della Norvegia Norvegia Amichevole -
26-1-2003 Sharjah Emirati Arabi Uniti Bandiera degli Emirati Arabi Uniti 1 – 1 Bandiera della Norvegia Norvegia Amichevole -
28-1-2003 Mascate Oman Bandiera dell'Oman 1 – 2 Bandiera della Norvegia Norvegia Amichevole 1
16-11-2004 Londra Australia Bandiera dell'Australia 2 – 2 Bandiera della Norvegia Norvegia Amichevole -
9-2-2005 La Valletta Malta Bandiera di Malta 0 – 3 Bandiera della Norvegia Norvegia Amichevole -
30-3-2005 Chișinău Moldavia Bandiera della Moldavia 0 – 0 Bandiera della Norvegia Norvegia Qual. Mondiali 2006 -
4-6-2005 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 0 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 2006 -
8-6-2005 Stoccolma Svezia Bandiera della Svezia 2 – 3 Bandiera della Norvegia Norvegia Amichevole -
1-3-2006 Dakar Senegal Bandiera del Senegal 2 – 1 Bandiera della Norvegia Norvegia Amichevole -
28-5-2008 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 2 – 2 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole -
Totale Presenze 10 Reti 1

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Rosenborg: 2002, 2003
Brann: 2007
Benfica: 2004-2005

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 38 (3) se si comprendono le presenze nei play-off.
  2. ^ 109 (10) se si comprendono le presenze nei play-out.
  3. ^ (EN) Biography, su azarkaradas.com. URL consultato il 17 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2008).
  4. ^ a b c d e f g h i j (NO) Azar Karadas, su rbkweb.no. URL consultato il 29 agosto 2012.
  5. ^ (NO) Azar Karadas, su historie.brann.no, brann.no. URL consultato il 29 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2014).
  6. ^ (EN) Don Balon’s 2001 list, su thespoiler.co.uk, 2 novembre 2010. URL consultato il 22 novembre 2011.
  7. ^ (NO) Brann 3 - 0 Odd Grenland, su altomfotball.no. URL consultato il 29 agosto 2012.
  8. ^ (NO) Start 0 - 2 Brann, su altomfotball.no. URL consultato il 29 agosto 2012.
  9. ^ (NO) Brann 4 - 0 Molde, su altomfotball.no. URL consultato il 29 agosto 2012.
  10. ^ (NO) Rosenborg 0 - 1 Odd Grenland, su altomfotball.no. URL consultato il 29 agosto 2012.
  11. ^ (NO) Rosenborg 4 - 2 Start, su altomfotball.no. URL consultato il 29 agosto 2012.
  12. ^ (NO) Rosenborg 2 - 2 Inter, su altomfotball.no. URL consultato il 29 agosto 2012.
  13. ^ Beira-Mar - Benfica, su transfermarkt.it. URL consultato il 29 agosto 2012.
  14. ^ (EN) Pompey snap up Benfica's Karadas, su news.bbc.co.uk. URL consultato il 17 giugno 2009.
  15. ^ (NO) Portsmouth 0 - 2 Tottenham, su altomfotball.no. URL consultato il 29 agosto 2012.
  16. ^ (NO) Portsmouth 1 - 1 Bolton, su altomfotball.no. URL consultato il 29 agosto 2012.
  17. ^ (DE) 1. FC Kaiserslautern-SC Paderborn 07, su fussballdaten.de. URL consultato il 29 agosto 2012.
  18. ^ (DE) 1. FC Gera 03-1. FC Kaiserslautern, su fussballdaten.de. URL consultato il 29 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2015).
  19. ^ (DE) SpVgg Unterhaching-1. FC Kaiserslautern, su fussballdaten.de. URL consultato il 29 agosto 2012.
  20. ^ (NO) Azar har signert for Brann, su brann.no. URL consultato il 17 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2011).
  21. ^ (NO) «Vi hatet deg så mye, fordi vi elsker deg så høyt!», su fotball.bt.no, bt.no. URL consultato il 17 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2012).
  22. ^ (NO) Brann 1 - 0 Sandefjord, su altomfotball.no. URL consultato il 29 agosto 2012.
  23. ^ (NO) Brann er årets seriemester, su nrk.no. URL consultato il 17 giugno 2009.
  24. ^ (TR) Kasımpaşa'da 5 imza, su ntvmsnbc.com. URL consultato il 13 ottobre 2009.
  25. ^ Gaziantepspor vs. Kasimpasa, su it.soccerway.com, soccerway.com. URL consultato il 29 agosto 2012.
  26. ^ Kasimpasa vs. Eskisehirspor, su it.soccerway.com, soccerway.com. URL consultato il 29 agosto 2012.
  27. ^ (NO) Azar Karadas klar for Sogndal, su sogndalfotball.no. URL consultato il 29 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2014).
  28. ^ (NO) Her får du alle overgangene i eliteserien, su fotball.aftenposten.no, aftenposten.no. URL consultato il 1° gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2013).
  29. ^ (NO) - Sa nei til Tyrkia [collegamento interrotto], su fotball.aftenposten.no, aftenposten.no. URL consultato il 1° febbraio 2013.
  30. ^ (NO) Azar Karadas vert med oss i 2013-sesongen òg, su sogndalfotball.no. URL consultato il 27 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2014).
  31. ^ (NO) Azar Karadas tilbake!, su sogndalfotball.no. URL consultato l'11 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2014).
  32. ^ (NO) Azar Karadas klar for Brann, su brann.no. URL consultato il 15 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2014).
  33. ^ (NO) Azar har signert for Brann, su brann.no. URL consultato il 16 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2014).
  34. ^ (NO) Tar tilbake favoritt-draktene sine, su brann.no. URL consultato il 13 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2016).
  35. ^ (NO) Vi er tilbake!, su brann.no. URL consultato il 21 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2016).
  36. ^ (NO) Karadas har operert ankelen, su brann.no. URL consultato il 27 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2016).
  37. ^ (NO) Azar klar for et nytt Brann-år, su brann.no. URL consultato l'11 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2016).
  38. ^ (NO) Karadas har signert ny Brann-avtale, su brann.no. URL consultato il 21 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2016).
  39. ^ (NO) AZAR HAR SIGNERT NY KONTRAKT, su brann.no. URL consultato il 15 giugno 2017.
  40. ^ (NO) AZAR ER MED I 2019 OGSÅ, su brann.no. URL consultato il 9 febbraio 2024.
  41. ^ (NO) KARADAS ER FERDIG SOM SPILLER I BRANN, su brann.no. URL consultato il 9 febbraio 2024.
  42. ^ (NO) Finland - Norge 0 - 1, su fotball.no. URL consultato il 29 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2012).
  43. ^ (NO) Norge - Luxembourg 5 - 0, su fotball.no. URL consultato il 29 agosto 2012.
  44. ^ (NO) http://www.fotball.no/System-pages/Kampfakta/?matchId=1697580, su fotball.no. URL consultato il 29 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2013).
  45. ^ (NO) Oman - Norge 1 - 2, su fotball.no. URL consultato il 29 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2012).
  46. ^ (NO) Azar Karadas, su fotball.no. URL consultato il 29 agosto 2012.
  47. ^ (NO) AZAR KARADAS BLIR TRENER, su brann.no. URL consultato il 9 febbraio 2024.
  48. ^ (NO) BLIR HOVEDTRENER FOR BRANN 2, su brann.no. URL consultato il 9 febbraio 2024.
  49. ^ (NO) KARADAS HAR FORLENGET SOM BRANN 2-TRENER, su brann.no. URL consultato il 9 febbraio 2024.
  50. ^ (NO) VELKOMMEN, KARADAS!, su stabak.no. URL consultato il 9 febbraio 2024.
  51. ^ (NO) KLAR FOR HOVEDTRENERJOBBEN: - EN STOR ÆRE FOR MEG, su ikstart.no. URL consultato il 9 febbraio 2024.
  52. ^ Due presenze nei turni preliminari.
  53. ^ a b c d Presenze nei turni preliminari.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]