Area metropolitana di Torino



L'area metropolitana di Torino è una conurbazione dovuta alla continuità urbana (prima cintura) e all'interazione sociale ed economica di alcuni comuni della seconda cintura torinese e la stessa città di Torino.
Non va confusa con la città metropolitana di Torino, ente territoriale istituito dalla legge statale n. 56 del 2014 (la cosiddetta "legge Delrio") e coincidente col territorio della precedente omonima provincia. La si può considerare piuttosto come l'hinterland torinese.
Approfondimenti[modifica | modifica wikitesto]
I comuni della città metropolitana di Torino che rimangono fortemente integrati alla città di Torino per continuità urbana sono (in senso antiorario partendo da nord-est) San Mauro Torinese, Settimo Torinese, Venaria Reale, Pianezza, Collegno, Alpignano, Rivoli, Grugliasco, Orbassano, Beinasco, Nichelino, Moncalieri. L'area metropolitana ha valore esclusivamente statistico. Tuttavia l'Agenzia Mobilità Metropolitana Torino è un consorzio tra enti locali nato nel 2003. Compito dell'agenzia è quello di migliorare e ottimizzare il trasporto pubblico nell'area metropolitana di Torino.
Collocazione geografica[modifica | modifica wikitesto]
L'Area metropolitana di Torino è situata nel Nord Ovest dell'Italia, interamente in territorio piemontese. È attraversata da 3 fiumi minori, Dora Riparia, Sangone, Stura di Lanzo, oltreché dal fiume Po. Il territorio è prevalentemente pianeggiante se non ad est di Torino dove è collinare, mentre a ovest dopo il territorio del comune di Rivoli, comincia a salire la Val di Susa. L'Area metropolitana di Torino è in una posizione decentrata rispetto al Nord Italia e chiusa dall'arco alpino; tuttavia deve la sua fortuna al fatto che rimane sul percorso più pratico che collega l'Italia alla Francia tramite i valichi alpini prima e il traforo del Frejus poi. Torino nasce infatti già nell'epoca romana come accampamento strategico.
Prima e seconda cintura[modifica | modifica wikitesto]
L'Osservatorio demografico territoriale del Piemonte identifica una "prima" e una "seconda" cintura di comuni che circondano Torino[1]. Nella tabella che segue sono riportati in senso antiorario partendo da est.

Prima cintura | Superficie (in km²) | Popolazione |
---|---|---|
Torino | 130,17 | 838 974 |
San Mauro Torinese | 12,55 | 18 658 |
Settimo Torinese | 31,46 | 45 847 |
Mappano | 9,73 | 7 370 |
Leini | 31,90 | 16 300 |
Borgaro Torinese | 11,18 | 11 773 |
Caselle Torinese | 23,58 | 13 841 |
Venaria Reale | 20,3 | 32 261 |
Druento | 27,7 | 9 015 |
Alpignano | 11,92 | 16 516 |
Pianezza | 16,5 | 15 475 |
Rivoli | 29,5 | 47 000 |
Collegno | 18,1 | 48 324 |
Grugliasco | 13,1 | 36 924 |
Rivalta di Torino | 25,3 | 20 259 |
Beinasco | 6,8 | 17 447 |
Orbassano | 22,1 | 23 056 |
Nichelino | 20,6 | 46 298 |
Moncalieri | 47,0 | 56 100 |
Trofarello | 12,3 | 10 571 |
Cambiano | 14,2 | 5 889 |
Pecetto Torinese | 9,2 | 4 022 |
Chieri | 54,3 | 35 868 |
Pino Torinese | 21,9 | 8 420 |
Baldissero Torinese | 15,5 | 3 799 |
Totale | 636,42 | 1 390 007 |
Seconda cintura | Superficie (in km²) | Popolazione |
---|---|---|
Castiglione Torinese | 14,2 | 6 516 |
Gassino Torinese | 20,5 | 9 300 |
Brandizzo | 6,4 | 8 677 |
Chivasso | 51,3 | 26 233 |
Volpiano | 32,4 | 15 243 |
San Maurizio Canavese | 17,5 | 10 278 |
San Francesco al Campo | 15,0 | 4 856 |
Cirié | 17,8 | 18 126 |
Robassomero | 8,4 | 3 081 |
Caselette | 14,0 | 3 034 |
Rosta | 9,0 | 5 091 |
Buttigliera Alta | 8,3 | 6 220 |
Avigliana | 23,3 | 12 349 |
Villarbasse | 10,4 | 3 530 |
Bruino | 5,6 | 8 439 |
Piossasco | 40,0 | 18 005 |
Volvera | 20,9 | 8 465 |
Airasca | 15,7 | 3 677 |
None | 24,7 | 7 760 |
Candiolo | 11,9 | 5 587 |
Piobesi Torinese | 19,7 | 3 789 |
Vinovo | 17,7 | 15 223 |
La Loggia | 12,8 | 8 778 |
Carignano | 51,8 | 9 078 |
Carmagnola | 96,3 | 28 212 |
Villastellone | 19 | 4 422 |
Santena | 16,2 | 10 477 |
Poirino | 75 | 10 164 |
Riva presso Chieri | 35 | 4 732 |
Totale | 710,8 | 279 342 |
Economia[modifica | modifica wikitesto]
L'Area metropolitana torinese è fortemente incentrata sul capoluogo, sede di diverse multinazionali. Tra le più significative:
- Stellantis (costruttore di automobili, già FIAT)
- Lavazza (industria alimentare)
gruppi assicurativi
- Reale Mutua Assicurazioni, prima società assicuratrice in Italia ad operare in forma mutuale.
E sedi bancarie
- Intesa Sanpaolo, con sede legale a Torino.
Restano attive nell'area di Torino, ma incorporate in gruppi con sede fuori dell'area torinese:
- Cassa di Risparmio di Torino (CRT), ora Gruppo UniCredit, con sede legale a Milano;
Torino in passato ha visto crescere nei propri confini comunali altre importanti realtà economiche italiane che però hanno progressivamente lasciato la città come
- SIP, poi Telecom Italia, oggi TIM, con sede legale a Milano.
Trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Torino è un importante nodo autostradale. Su di essa convergono 6 autostrade ed 1 raccordo autostradale:
- A4 Torino - Milano - Trieste
- A5 Torino - Aosta - Traforo stradale del Monte Bianco (T1)
- A6 Torino - Savona
- A21 Torino - Piacenza - Brescia
- A32 Torino - Bardonecchia - Traforo stradale del Frejus (T4)
- A55 Torino - Pinerolo
- RA10 Torino - Caselle Torinese - Aeroporto di Torino-Caselle
Le periferie nord, ovest e sud sono costeggiate da un sistema tangenziale di complessivi 57,5 km chiamato A55
Torino è il terzo nodo ferroviario italiano. La rete ferroviaria all'interno dei suoi confini è costituita principalmente da linee ferroviarie RFI, ma anche da linee locali GTT.
La tratta urbana di competenza GTT è quella che parte da Torino Dora sino alla periferia Nord al confine con il comune di Venaria Reale (direzione Caselle Torinese - Aeroporto Sandro Pertini - Ceres).
La stazione principale che serve tutta l'area è la stazione di Torino Porta Nuova, la più importante del nodo ferroviario torinese e terza stazione nazionale (con 192.000 transiti giornalieri e 70 milioni di frequentatori l'anno) dopo Roma e Milano[2].
Altra stazione di rilievo è quella di Torino Porta Susa, inserita nel contesto del passante ferroviario di Torino, servita dai treni ad alta velocità e nodo principale della città.
Per quanto riguarda il traffico aereo civile, Torino è servita dall'Aeroporto internazionale Torino Sandro Pertini situato a Caselle Torinese e collegato direttamente alla città tramite la ferrovia Torino-Lanzo Torinese e dal Raccordo autostradale 10 che si connette alla Tangenziale Nord e a Corso Grosseto, uno dei maggiori assi di scorrimento interno.
Nel 2017 l'aeroporto ha registrato un movimento di oltre 4 milioni di passeggeri[3].
Riserva della biosfera[modifica | modifica wikitesto]
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Parco del Po e Collina Torinese | |
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Riconosciuto dal | 2016 |
Nel 2016 il parco del Po e la collina torinese sono state proclamate riserva della biosfera UNESCO, prima volta nell'ambito di un'area metropolitana d'Italia.[4]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Sito dell'Osservatorio demografico regionale del Piemonte Archiviato il 27 luglio 2014 in Internet Archive.
- ^ dati sito Società Grandi Stazioni S.p.A., su grandistazioni.it. URL consultato il 19 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2011).
- ^ Record di passeggeri a Caselle nel 2017: superati i 4 milioni di utenti, su mole24.it. URL consultato il 26 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2017).
- ^ Notizie dall'Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l’Innovazione, su siti.polito.it. URL consultato il 20 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2016).
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autorità | VIAF (EN) 315155289 |
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