Coordinate: 35°44′22″N 36°41′43″E

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* [[Bernardino Lonati]] ---- da finire
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* * [http://www.cattedralecatania.it/visitavirtuale.aspx Visita virt Catt Catania]
* [http://guide.travelitalia.com/it/guide/catania/duomo-di-catania/ Duomo Catania]



* [[Theophanes Bathikas il monaco]]
* [[Theophanes Bathikas il monaco]]

Versione delle 10:58, 21 dic 2014

Francesco Scarpabolla (Venezia, 1902Venezia, 1999) è stato uno scultore italiano.

Biografia

Opere

pittura e pittori in progress

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Storia Friuli


Vescovi e card.


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cristiani oyaliami

jæja

Pittori ungheresi

La chiesa della Santissima Trinità di Pordenone, lungo il fiume Noncello, è una delle chiese di maggior interesse artistico della città. La sua costruzione è strettamente collegata alla congregazione religiosa chiamata la Confraternita della Santissima Trinità, detta anche “la rossa” per il colore dell’abito usato per il coro. Questa comunità, connessa ai Trinitari, era composta in gran parte da uomini di legge, notai, medici ecc. e si dedicava, oltre alle opere di assistenza, al riscatto e liberazione dei prigionieri in mano ai turchi. Fu proprio uno di loro, Ippolito Marone, sacerdote nonché notaio e architetto, che progettò la chiesa confraternale. Eretta nel XVI secolo, nelle vicinanze del porto fluviale, presumibilmente sulle fondamenta di una piccola cappella precedente. Illustre esempio di pianta centrale a forma ottagonale con tre absidi e maestoso campanile, posto a lato della facciata, sempre di pianta ottagona. La struttura si presenta in cotto. Nel 1555 i membri della confraternita decisero di affidare la decorazione della loro chiesa ad un pregevole artista e, quindi, commissionarono l’opera dell’abside a Giovanni Maria Zaffoni detto il Calderari, allievo della scuola del Pordenone, il quale si impegnò ad illustrare con affreschi una serie di episodi tratti dall’ Antico Testamento (creazione dell'universo, vendita di Giuseppe da parte dei fratelli, Mosè dinanzi al Faraone ecc.). Gli affreschi che troviamo nelle cappelle laterali, dell’Ascensione nell’abside sinistra e della Trasfigurazione nell’abside destra, sono attribuibili a Pomponio Amalteo (1505-1588), principale discepolo del Pordenone. Dell’epoca barocca sono, invece, le sovrastrutture degli altari e la pala della Santissima Trinità di Gaspare Narvesa per l’altar maggiore, ora, per motivi di sicurezza viste le frequenti piene del fiume, custodita presso il Museo Civico.


Anton Maria Zanetti senior Anton Maria Zanetti junior


Da tradurre


Romani

Giovanni Charlier (anche Cartier, soprannominato Zuane de Franza) (16381678) è stato un pittore fiammingo.

Fabrizio Fabbrini (Forlì, 28 luglio 1938) è uno storico italiano.

Biografia

Obiettore di coscienza

Nel clima che si era creato dopo il Concilio Vaticano II, con una richiesta di maggiore partecipazione democratica dai parte dei laici alla vita della Chiesa, richiesta che talvolta si manifestava come aperto dissenso, si inseriscono numerosi episodi clamorosi, tra i quali quello che vede protagonista Fabbrini, che nell'aprile 1968 interruppe la predica di un sacerdote in una parrocchia romana [1].

Ora insegna Storia romana presso la sede di Arezzo dell’Università di Siena.

Opere

  • Paolo Orosio. Uno storico - Storia e Letteratura - 1979
  • Piero della Francesca e i suoi tempi. Echi del tempo e senso della storia negli affreschi aretini di Piero - Alberti & C. - 2006
  • Translatio imperii. L'impero universale da Ciro ad Augusto - Storia e Letteratura - 1983
  • La definizione del potere in Roma antica - Euroma La Goliardica - 1983
  • Mondo classico - Principato - 1997

Collegamenti esterni

da finire .....

Foto satellitare del Delta del Soloum

de:al-Musawwarat as-sufra

en:Mandu, Madhya Pradesh

Chiesa di San Marcello al corso

Valentin Lefebvre

Not much is known of the life of the Flemish artist Valentin Lefebvre (also Lefèvre). The fundamental influence on his work, clear also in the present sheet, is the Venetian artist Paolo Veronese (1528-1588), but it has also been pointed out that Giovanni Coli and Filippo Gherardi were significant.1 Both those painters were working in Venice between 1663-68, in the Library of San Giorgio Maggiore, where Lefebvre was also active around the same period. As an artist Lefebvre mainly concentrated on engravings for illustrations and he is the author of the Opera Selectiora, published in 1682.

The present highly sophisticated and elaborate drawing shares many characteristics with Lefebvre’s engraving of the Rape of Europa, which records a painting of Veronese now in the National Gallery, London (see last image).2 The print was first published as part of the Opera Selectiora series in 1682, and was reissued in 1749 and 1786. Compositionally, our drawing and the engraving are very similar: both have a comparable group of female attendants around a central main figure, and are placed in a wooded Classical landscape. It is possible that the present drawing was engraved, although a corresponding print has not been identified. Alternatively, it could have been intended for sale to a private collector.

Lefebvre’s most famous painting, Esther before Ahasuerus, is in the Hermitage, St. Petersburg, and his works are represented in many important museums around the world.

Cappella del Crocifisso

In Basilica dei Santi Giovanni e Paolo a Venezia:

  • Crocifisso, in marmo di Carrara, già nella soppressa chiesa della Trinità alla Salute

Bibliografia

Duomo vecchio di Monselice

In stile romanico-gotico, edificato nel 1256 dall'arciprete Simone Paltanieri in sostituzione della Pieve di Santa Giustina rasa al suolo per esigenze militari. La facciata presenta snelle lesene, due bifore e un severo rosone; il protiro è un'aggiunta del Quattrocento. Sul retro (abside e torre campanaria merlata), è piacevole l'effetto del rincorrersi degli archetti ciechi su diversi piani prospettici. All'interno: vasta navata; tele di buona fattura (purtroppo non ben conservate); polittico di Scuola Veneziana sull'altare maggiore; quattro bassorilievi in marmo della Bottega dei Bonazza; resti di affreschi Trecenteschi; ossario cilindrico romano del I secolo d.C. sotto il pulpito.

Antonio Trombetta

Giovanni Battista Bellotti

Bellotti, Giovanni Battista (Giambattista)Verona (circa) 1667 - 1730 -

Allievo del Voltolini, completò a Venezia la sua formazione artistica. Forte ingegno e acuto studioso.

Ci rimangono alcune buone opere.

In Santa Maria della Scala: S. Pellegrino (II alt. a destra); in San Fermo: San Francesco (alt. Della Torre); nella chiesa dei Notai (ora Sala dei Giurati) nel vecchio Palazzo del Comune: I Re Magi, il Presepio e alcuni ovali ii con La Storia di Cristo. Altre sue opere, già in gallerie private, sono scomparse.

BIBLIOGRAFIA: Dal Pozzo, Lanceni, Cignaroli, Zannandreis, Da Persico, Bernasconi, Simeoni.

Biografia

Si formò nella bottega creata da Pomponio Amalteo a San Vito al Tagliamento nella seconda metà del XVI secolo; nei primi anni della sua attività fu molto legato al suo maestro, come dimostrato da alcuni documenti in cui il Furnio

Opere

  • Madonna col Bambino con sant'Andrea e san Pietro ed un angelo musicante, abside della chiesa di sant'Andrea di Tajedo, Codroipo;
  • Vergine tra san Pietro e san Giovanni, pieve di Gorto;

Bibliografia

Vescovo di candia e di Padova

Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 43 (1993)

rivedere i 4 Grimani patriarchi di Aquileia

rivedere vescovi Siviglia '800

Collegamenti esterni


Giuseppe Godeassi
vescovo
 
Nato31 agosto 1788 a Medea
Consacrato arcivescovo27 aprile 1840
Deceduto5 settembre 1861 a Zara
 

Giuseppe Godeassi (Medea, 31 agosto 1788Zara, 27 aprile 1861) è stato un arcivescovo cattolico italiano.

Biografia

Collegamenti esterni

Bibliografia

Pietro Zamburlini
vescovo
 
Nato15 dicembre 1832 a Bagnoli di Sopra
Ordinato presbitero?? 20 settembre 1956
Consacrato arcivescovo?? 25 febbraio 1973
Deceduto1º dicembre 1909 ad Artegna
 

Pietro Zamburlini (Bagnoli di Sopra, 15 dicembre 1832Artegna, 1º dicembre 1909) è stato un arcivescovo cattolico italiano.


  • L'altare maggiore della Madonna delle Grazie è opera del maestro Giuseppe Gregorutti di Udine. Venne collocato nel 1893, in sostituzione di quello precedente, opera di Michele Zuliani detto Lessani nel 1798, ora nella chiesa di Pradielis (Udine). Fu consacrato il 19 maggio 1901 dall' arcivescovo di Udine monsignor Zamburlini.
  • Fu anche amministratore apostolico di Concordia

Collegamenti esterni

Predecessore Vescovo di Concordia-Pordenone Successore
Domenico Pio Rossi 16 gennaio 1893 - 22 giugno 1896
Francesco Isola

Predecessore Arcivescovo di Udine Successore
Giovanni Maria Berengo 22 giugno 1896 - 1° dicembre 1909 Antonio Anastasio Rossi

Note

  1. ^ * Storia del Cristianesimo 1878-2005, Vol.6-Il rinnovamento della vita cattolica, pag.91, Periodici San Paolo, 2005.


Monaco camaldolese (m. Tessalonica 1211), fu il primo patriarca veneziano dell'Impero latino.


Opere

Charle Wood, 2 visconte di Halifax

da [:en:Charles Wood, 2nd Viscount Halifax]

de:Kafr Nabu

 Bene protetto dall'UNESCO
Antichi villaggi della Siria settentrionale
 Patrimonio dell'umanità
TipoCulturali
Criterio(iii) (iv) (v)
PericoloNon in pericolo
Riconosciuto dal2011
Scheda UNESCO(EN) Ancient Villages of Northern Syria
(FR) Scheda

Rouweiha (anche Ruweiha, in arabo:‏رويحة) è una delle città morte della Siria nord-occidentale (governatorato di Idlib) a circa 10 km da Ma'arrat al-Nu'man. Il villaggio dal 2011 è stato inserito nella lista dei patrimoni dell'umanità gestita dall'Unesco.


Antica tomba romana a forma di tempio

de:Ruweiha

Viaggi

 
 
Paesi visitati

Africa

Americhe

Asia

Oceania









Babel utente
fur-N Chest utent al è di marilenghe furlane.
it-N Quest'utente può contribuire con un livello madrelingua in italiano.
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Frico Chest utent al è stât tirât su a polente e frico.
Utenti per lingua
Per il grande aiuto datomi nel lavoro svolto sulla sezione Patria del Friuli ti conferirsco questa onorificenza. Ennio Fabbro 8:58, 13 ma

DA FARE/COMPLETARE

India

Viaggiatori del Medioevo

Politici WWII

Maya

Savorgnan di Brazzà

Dfh

  • San Largo di Aquileial

Largo - Deriva dal latino largus e significa «abbondante». L’onomastico è tradizionalmente festeggiato l’8 agosto in ricordo di San Largo martirizzato a Roma con San Smaragdo. La Chiesa commemora, inoltre: un martire di Aquileia con i santi Dionisio, Felice, Ilario vescovo e Taziano diacono, il 16 marzo.

Teutmaro - Patriarca Imperatore Ludovico II restituisce al patriarca con diploma la giurisdizione sui vesvovadi istriani.

Lupo - Patriarca nel 943 assedia Grado


Giovanni - Patriarca Una notizia riguardante il castello di Prosecco ci viene comunque offerta da antiche cronache ecclesiastiche, oggi non più reperibili, secondo le quali un certo Giovanni, patriarca di Aquileia, nel 660 venne gettato da una finestra del castello di Prosecco dai Triestini scismatici. Bisogna dire però che la notizia, raccolta prima da Ireneo della Croce e poi portata avanti da altri storici, non è stata nemmeno presa in considerazione dal Tamaro. Basta infatti obiettare che nel 660 il territorio triestino era compreso nel "numerus tergestinus", una sorta di provincia militare istituita agli inizi del 600 dai Bizantini, per difendere le frontiere dagli Slavi e dai Longobardi, dai quali ultimi dipendeva il patriarca di Aquileia, mentre i Triestini erano invece sottoposti al patriarca di Grado, in territorio bizantino. Vien da chiedersi come mai, nel bel mezzo delle lotte religiose, un patriarca "nemico" sia venuto a Prosecco, cioè in territorio triestino, conoscendo bene l'odio che i Triestini nutrivano per i Longobardi.

Giovanni Abate patriarca d’Aquileia sposta la sede patriarcale nel castello di Cormons (617), in seguito assale a Grado Fortunato patriarca ariano di Grado, si riprende i tesori della diocesi (622) ed è deposto da papa Onorio I.

Successivamente il vescovo di Pola, eletto patriarca dal partito filo-bizantino, fugge con i tesori delle chiese da Grado ad Aquileia (la cui sede è vacante), poi nella più sicura Cormons

Indetto da Severo nel 589. Vi partecipò Oronzio, primo vescovo noto di Vicenza. [17]

Annone (generale della battaglia di Cissa)


Principato di Raigarh da catalano Principato di Hyderabad da inglese

de:Eberhard von Aquileia

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